CREDITO SOCIALE
Oggi compio 18 anni
Sono finalmente maggiorenne
E mi spetta dallo Stato il mio regalo.
1000 punti
Un credito sociale
Da gestire con saggezza e rispetto del potere.
Getti un mozzicone per terra
Perdi 50 punti
Attraversi col rosso
Perdi 100 punti
Esprimi un dissenso sulle linee politiche
Del partito unico
Non oso pensare quanti punti resterebbero.
E se il mio punteggio scende
Sotto un certo limite
Divento un reietto sociale
Non posso utilizzare il mio libretto di risparmio
Mi viene sensibilmente ridotta
La mia libertà di movimento
E la mia immagine
Messa alla gogna
Viene mostrata
Ed esposta al pubblico ludibrio
Negli ingressi di tutte le multisale
Fantascienza?
Idea visionaria di uno scrittore fantasy?
No, è realtà.
Siamo in Cina
43 città tracciate
Cittadini schedati
E dotati dei fatidici 1000 punti iniziali
Punti che puoi incrementare
Per esempio con comportamenti delatori
E tenendo una condotta esemplare
A discapito del tuo libero pensare.
Esseri umani
Ridotti a robot in carne ed ossa
Soldati in abiti civili
Schiavi con una tessera a punti
Che devono onorare per il loro bene.
"Viva la libertà e la democrazia
Stop alla dittatura di Pechino "
Tessera azzerata
Non esisto più
E vivo tra la drammaticità di una vita
A scartamento ridotto
E la paura
Un giorno
Di essere prelevato a forza
E sparire così non solo socialmente
Ma anche fisicamente.
18 anni
1000 punti
Ed il tuo incubo ha inizio.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
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Informazioni personali
- Daniele Verzetti il Rockpoeta®
- Daniele Verzetti nasce a Genova nel 1967. Laureato in giurisprudenza, scrive poesie dall'età di vent'anni. Finora ha pubblicato tre libri di poesie "Il vento, lo spirito e tu" (2003), "La Terrazza" (2005) e "Pallottoliere Bianco (2011) Rockpoeta è un marchio registrato e tutte le mie poesie sono protette SIAE. Pertanto tutti i miei post sul blog possono previo mio permesso, SOLO essere citati e/o linkati facendo ovviamente menzione del blog di provenienza degli stessi ed in aggiunta anche del loro autore. Grazie!!! :-)))
Tramortito da qualcosa che sembra un assurdo, ma è realtà in certi Paesi dove con l'imposizione si cerca di rendere schiave le nuove generazioni. Abituarle subito alla dittatura.
RispondiEliminaSono versi terribili che Daniele sente e ci comunica.
PER GUS prepararle alla dittatura in modo che sembri normale vivere in quel modo. Giusto
RispondiEliminaCome in una puntata di Black Mirror..non ci voglio pensare. Da noi non sarà così :)
RispondiEliminaUna prospettiva terribile le cui conseguenze hai esposto molto bene. Grande Daniele
RispondiEliminaCri
Sarebbe il mio mondo ideale, qualora fossi dittatore.
RispondiEliminaAd esempio, i gilet arancioni li tratterei tutti così, per puro gusto di dar loro ragione sui complottismi :)
Moz-
Anch’io non voglio pensare che da noi sarà così!
RispondiEliminaMi sembri un po’ troppo pessimista Daniele.
Ciao
PER lo spero però è già preoccupante che vi sia una nazione apripista
RispondiEliminaPER MOZ beh se sei un dittatore questo sistema è una figata
RispondiEliminaPER CRISTIANA una realtà circoscritta al momento ed è questo inquietante senso di temporaneità che mi preoccupa
RispondiEliminaPER MAX io non si se accadrà anche qui,nulla è pronosticabile ma intanto im 43 città cinesi è già una realtà
RispondiEliminaSembra un futuro distopico, ma inizia ad essere realtà.
RispondiEliminaSaluti a presto.
In Cina si fermano alla tessera individuale, in Corea del Nord addirittura guardano gli antenati: tuo nonno era un borghese? E allora tu non puoi essere un buon cittadino... e pensare che c'è gente che esalta questi regimi :-\
RispondiEliminaPER CAVALIERE lo è infatti visto che lo stanno sperimentando in 43 città cinesi.
RispondiEliminaPER ARIANO esaltarli... allucinante
RispondiEliminaIn effetti anche Di Maio li ha osannati
Di Maio, politicamente e culturalmente è scemo.
RispondiEliminaSe gli piace qualcosa è sicuramente un "negativo" di civiltà.
Evviva certi regimi!!|
RispondiEliminaDA brividi! brrrrrrrrrrrr Meglio pane e cipolla qua che tartine di caviale là
PER GUS è un essere inutile nel suo complesso
RispondiEliminaPER PATRICIA è un regime che davvero fa rabbrividire
RispondiEliminaNei confronti di un sistema di questo tipo diventa fondamentale la capacità di ribellarsi e di unirsi e anche il coraggio di affrontare un regime che, se così strutturato, di certo non va molto per il sottile quando si tratta di reprimere.
RispondiEliminaPER VOLTAIRE giusto è fondamentale sapersi ribellare senza lasciarsi spaventare dalla violenza della repressione
RispondiEliminaSpaventoso, mi vengono i brividi solo al pensiero. Per questo condanno con tutte le mie forze chi vorrebbe nuovi regimi totalitari in Europa e in Italia. Gente senza memoria storica e con un cervello da vuoto a perdere.
RispondiEliminaSempre molto incisive le tue poesie volte a farci riflettere a fondo sui tentativi "subdoli " che alcune forze politiche stanno cercando di mettere in campo.
PER MARIELLA molti invocano la dittatura per avere ordine ma in realtà la dittatura porta solo repressione e terrore. Tutti noi dobbiamo essere vigili e azionare l'allarme sia della nostra mente che di quella altrui al minimo segnale di pericolo per la nostra libertà. Grazie, hai sempre parole bellissime per i miei versi.
RispondiEliminaAgghiacciante.
RispondiEliminaPER VALERIA condivido le tue parole.
RispondiEliminaPER GIORGIO in primis benvenuto in questa agorà. Vero, è terribile e drammatico.
RispondiEliminaCiao, non so se sia davvero così incatenante questo bonus di mille punti, di sicuro se tutti avessimo cura di quello che non è nostro, come se fosse nostro, non ci sarebbe bisogno di imposizioni. diceva Margherita Hack ;
RispondiEliminaNon è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione.
e dato che la sensibilità non la può insegnare la società, spetta a noi essere più umili ed impararla da chi può formularcela. (come sono logorroico….ahahahaha, ciao !)
PER STEFANOVER: è incatenante nella misura in cui chi lo impone non è un essere per forza giusto e perfetto ma un altro essere umano imperfetto e preda delle tentazioni e del potere proprio come noi ed è incatenante perché se quei 1000 punti li perdi con gravi ripercussioni sociali solo per aver espresso un'opinione difforme da quella espressa dal Potere costituito, siamo di fatto in una dittatura digitalizzata. D'altronde per far rispettare i principi etici e morali esistono le norme giuridiche e le sanzioni per chi non le rispetta.
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