UN TOZZO DI SABBIA
Un tozzo di sabbia
Raccolto dal mare
La paura che cresce
Un sogno spezzato
Una rabbia celata
Una morte improvvisa
E tutto gira
Dentro l'insensibilità
Che annebbia il pensiero
E tutto si spegne
Sommersi dal terrore
Instillatoci
Per soffocare la nostra libertà
Per edulcorare il nostro impeto di vita.
E cammino silenzioso
A piedi scalzi sulla mia spiaggia
Atto criminoso
Eversivo e sovversivo
E mi rispecchio nel tempo
Che saprà ricompensarmi
Per questa follia
Per quest'atto apparentemente inconsulto
Ma che simboleggia
La voglia di vita
Un urlo atavico di libertà
La determinazione di abbattere il terrore.
E cammino cocciuto
Avvolto dalla mia maschera
Identità segreta
Occhi che divorano metri di terreno
Spalancati sull'orizzonte
Quell'orizzonte di speranza
Sogno e libertà
Che non dobbiamo farci sottrarre
Da cui non dobbiamo venire defraudati
E cammino deciso
Sulla spiaggia della vita
Contro ogni barriera
Verso la luce dell'alba.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Da sempre sento che tutto quello che accade è conosciuto solo da gruppi di potere subdoli che gestiscono la nostra vita attraverso una omologazione dei sentimenti che affondano nelle sabbie mobili della menzione. I tuoi versi esprimono una forte tensione tesa alla conquista di una libertà negata. L'episodio della ragazza rapita accresce in me la mancanza di limpidezza nei comportamenti del Potere che esalta se stesso relegando i cittadini al ruolo di spettatori non protagonisti.
RispondiElimina"sabbie mobili della menzogna.
RispondiEliminaPER GUS questo nostro comune sentire è una delle cose che,scusa il gioco di parole, ci accomuna. Vero da un po' di tempo i miei versi, che sono sempre lo specchio trasparente delle mie emozioni, sono più concentrati su questa per me pericolosa deriva autoritaria che mi soffoca e mi preoccupa al contempo. Visto che questo aspetto l'ho sviscerato molto vosi come la vicenda coronavirus penso che tolte le prossime tre poesie cercherò non so se riuscendoci, di scrivere di altri temi. Ma come cantava la Nannini " Cercherò..."
RispondiEliminaMolto bella !!! E' doloroso pensare che un atto così bello e gioioso come il camminare sulla spiaggia, ai nostri tempi, sia vietato e si rischia una multa. Io penso che queste restrizioni,a volte , siano un pò esagerate. Da noi hanno chiuso le alzaie dei canali, per evitare che la gente ci vada a passeggiare e, nei parchi, ci si può passare ma guai a sedersi sulle panchine o lasciar andare i bimbi sui giochi !!Sinceramente mi sembra un pò esagerato. Io aspetto da tempo di poter tornare nel mio appartamentino sui monti piemontesi , per fare tante passeggiate, è un luogo molto bello. E'casa mia ma mi è vietato andarci e non lo trovo giusto e andrei anch'io , come ho fatto moltissime altre volte a camminare, da sola, con mascherina, ecc... Ora ci hanno dato un pò di libertà in più ma io abito in un piccolo paese dove non c'è niente, faccio un giro e il paese l'ho fatto tutto. Anch'io vorrei la mia libertà di prima. Io starei attenta comunque, non voglio certo ammalarmi . Il problema sono forse coloro che non rispettano le regole ... Mah !! Comunque la tua poesia mi è piaciuta molto e ci ho trovato il mio stesso desiderio di libertà. Buona settimana e saluti.
RispondiEliminaVersi accorati e profondi e bella la metafora della spiaggia quale terreno della nostra vita , ove a volte si affonda inducendoci poi allo sforzo per liberarcene e poter riprendere il cammino.
RispondiEliminaCri
PER MIRTILLO hai espresso concetti profondi ma soprattutto hai come ne nel petto quella smaniosaed irrefrenabile voglia di riavere la libertà.
RispondiEliminaPER CRISTIANA i tuoi commenti sono letteralmente poesia pura,grazie
RispondiEliminaDavvero bella questa.
RispondiEliminaNon che le altre non mi siano piaciute, sai che apprezzo i tuoi versi.
Ma questa è proprio bella.
PER LA DAMA BIANCA grazie dal profondo del cuore
RispondiEliminaCerte giornate sono davvero difficili però. Oggi la "sabbia" della mia vita mi pare del genere "sabbia mobile", sto sprofondando e mi piove pure addosso... E meno male che quando scrivo e creo fumetti riesco a "staccarmi" da me stesso come se fossi un'altra persona, perché se non ci riuscissi certe giornate sarebbero davvero letali...
RispondiEliminaPER ARIANO e ti stacchi benissimo sei davvero molto bravo. Vero certe giornate sono più sofferte di altre e sembrano interminabili
RispondiEliminaPer quanto non penso che sia una libertà negata, questa di questi giorni, ma una necessità per un grande bene comune, i versi sono belli perché applicabili sempre.
RispondiEliminaSono tante le libertà che ci negano, e senza costrizioni e senza "grandi beni comuni" come ricompensa...
Moz-
per quanto la strada sia piatta e snza difficoltà ogni passo che la pratica non è mai uguale.
RispondiEliminaNon so se è un vantaggio o uno spreco di magnetismo quello dell mente che non è mai in pausa ma sempre in movimento. LEI non si annoia e figurarsi se la strada è sulla bastigia del mare. Ogni onda col suo andirivieni è una provocazione, un percepire di continuo lo spirito del mare che respira
PER MOZ grazie, hai ragione nonostante le libertà negate sia ora che quando ancora il virus era assente , siano molte, resta importante il volerle riconquistare.
RispondiEliminaPACANDREA la mente è qualcosa di unico e non si ferma mai di elaborare concetti ed emozioni ovunque si trovi.
RispondiEliminaLibertà per me fa rima con speranza. Anzi, con determinazione.
RispondiEliminaManca poco, Daniele. Vedrai.
Bellissima DAniele!
RispondiEliminaLa spiaggia come la vita. La libertà come la sabbia che è sempre uguale ma sempre diversa.
Noi come chi passeggia. Noi come chi vive e respira aria pulita e libertà
PER CLAUDIA spero davvero tu abbia ragione
RispondiEliminaPER PATRICIA noi determinati a fare passi di vita e libertà
RispondiEliminaÈ che l’hai postata oggi ...sennò quelli che son andati in spiaggia a Mondello in Sicilia il nove , mi pare avrebbero dato la colpa a te😀
RispondiEliminaChe li hai ispirati ...per condicio menziono anche i milanesi e i Navigli dell’altra volta.
Ah..quanta voglia di tornare in sicurezza al mare di sentire la sabbia sotto i piedi.
Complimenti per la tua bellissima poesia ...vedrai che riusciremo a riconquistarci la nostra libertà..
Bella decisamente belle è giusto esternare sulle emozioni del momento è difficile in questo periodo parlare di altre cose il pensiero va fisso li , alla salute, a vestirci e comportarsi in una certa maniera
RispondiEliminaPER MAX 😄 pensa te potevo essere l'istigatore delle fughe in spiaggia. Grazie sei gentile hai sempre parole toccanti e intelligenti per i miei versi. Speriamo davvero di riassaporare presto il gusto della libertà
RispondiEliminaPER CARMINE vero,difficile parlare di altro ma dopo le tre prossime poesie ci proverò. Grazie per i complimenti sono onorato
RispondiEliminaNon so DANIELE, a me pare che la libertà molti di noi non se la meritino.
RispondiEliminaPER MARIELLA io vedo che non è così e cmq non è giusto che per pochi stupidi ci debbano andare di mezzo quelli bravi,io tra quelli. Non vorrei nmai che poi i bravi si stancassero di fare i tali e poi decidessero di non comportarsi più come tali
RispondiEliminaLa libertà va sempre difesa, non si può vivere in catene.
RispondiEliminaSereno giorno.
Un grido di dolore rasserenato da una chiusa assai suggestiva: "E cammino deciso/Sulla spiaggia della vita/Contro ogni barriera/Verso la luce dell'alba." Buona giornata.
RispondiEliminaPER CAVALIERE giusto e non è mia intenzione farlo.
RispondiEliminaPER MARIA vero, una chiusa di speranza.
RispondiEliminaCredo che tutto gradualmente tornerà alla normalità. Bellissima questa camminata in solitario che descrivi e che tutti noi, anche, se non su una spiaggia, e immersi in mille pensieri ci troviamo a fare su mille diverse strade.
RispondiEliminaPER VOLTAIRE grazie a te per queste tue parole davvero profonde
RispondiEliminaLa libertà è libertà sempre. Ma non siamo liberi quasi mai. Non facendo parte di un sistema sociale come il nostro. La consapevolezza è già una conquista.
RispondiEliminaPER IRENE la libertà è in inviolabile e ce l'hanno sottratta già abbastanza
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