Chi sei?
Perché continui a scrivere questo ciarpame sociale?
Pensi che interessi a qualcuno?
A noi che siamo quelli che contesti fai il solletico
A noi che siamo quelli che attacchi puoi anche dare fastidio
Ma allora ti schiacceremo
Ti daremo l'oblio mediatico e fisico se necessario
Peccato perchè scrivi bene
Potresti scrivere d'altro
D'amore, di boschi, pinete, paesaggi,
Del sapore di un'alba
Invece di rompere i coglioni con i problemi di questa società
Una società che non vuole cambiare
Noi vogliamo restare ricchi
Ed i poveri
I poveracci credi ti ascoltino?
Loro saranno i primi a metterti alla gogna
A farti un processo sommario
E giustiziarti
Loro
Il popolo della D'Urso...
Peccato perchè potresti anche essere uno di noi
il poeta della bellezza
Potresti raccontare il fascino dell'agiatezza
Della sensualità di un tramonto a Porto Cervo
Magari a bordo di uno dei nostri yacht.
Voi illusi
Un giorno urlerete il mio nome
Disperati
Con odio
Perchè il popolo che voi disprezzate
Si sarà levato contro di voi
Grazie alla mia voce
Grazie al loro ascolto
Grazie alla loro potente voglia di riscatto
E fino a quel giorno
Instancabile
Con le piaghe ai polpastrelli
Ed il cuore sanguinante di sofferenza e rabbia
Continuerò a scrivere del disagio della gente
Delle ingiustizie che infangano questo pianeta
E se un giorno scriverò della bellezza di un'alba
Sarà perchè riguarderà un'alba di cambiamento
Sarà perchè si tratterà dell'alba di un nuovo giorno.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
E chi volesse la stessa poesia la può vedere e sentire recitata da me…
Noi ti preferiamo così, nei tuo versi esponi in modo perfetto i vari problemi sociali di questo mondo.
RispondiEliminaSereno giorno.
PER CAVALIERE Grazie Vincenzo anche io mi preferisco così e non ho intenzione di cambiare.
RispondiEliminaavanti a testa alta, sempre (e coi video, che sono potenti). la giustizia è sempre sommaria. qualsiasi tipo di giustizia. in questo caso, poi, di quale giustizia parliamo? del giustizialismo da strada? di quello da bar? oggi, garbato amico virtuale, solo chi legge è uguale per tutti
RispondiEliminaE fai bene a continuare a scrivere e denunciare e scuotere i pensieri e le coscienze.
RispondiEliminaPER DIGITO: Grazie Germano. Sì, avanti e soprattutto a testa alta avendo il supporto di parole come le tue.
RispondiEliminaPER GUFO A MOLLA: grazie, e continuerò a farlo per sempre.
RispondiEliminaSì, i video sono più catalizzanti e potenti 🔥
RispondiEliminaPER NEUTRINA: grazie.
RispondiEliminaPER VALERIA: Grazie con tutto il cuore a te Valeria per queste toccanti parole.
RispondiEliminaÈ la tua missione, quello che ti sei prefissato (e che ti piace, ma è anche per te necessario, fare).
RispondiEliminaQuindi, segui la tua strada: nessuno potrà mai schiacciarti ;)
Moz-
PER MOZ: "…è anche per te necessario fare" Infatti. Grazie Moz, per le tue parole, e…. sì penso non mi schiaccerà nessuno io almeno lotterò sempre perché non accada.
RispondiEliminaOsservazioni intense, d'una società allo sbaraglio, con drammatiche conseguenze per tutti
RispondiEliminaUn saluto,silvia
Bravo Daniele, continua così !! Continua a scrivere dei problemi sociali e del disagio della gente. Sicuramente saresti bravissimo anche a descrivere un'alba o un tramonto ma noi vogliamo sentire la tua voce che si scaglia contro le vergogne sociali e che ci fa riflettere . Saluti cari.
RispondiEliminaPER SILVIA: grazie
RispondiEliminaPER MIRTILLO: Grazie Mirtillo sono parole come le tue che danno la forza e la voglia di non arrendersi!!!
RispondiEliminaE poi, dai! La soddisfazione di spernacchiarli per bene. Vorresti mai negartela?
RispondiEliminaPER ALBERTO: vederli soccombere sarebbe già una gioia immensa perché vorrebbe dire libertà vera per tutti.
RispondiEliminaCiao, sii sempre te stesso.
RispondiEliminaTacere fa male, forse per troppo tempo lo si è fatto.
Quell'alba di cui parli, con rammarico e rabbia, la vedo molto lontana.
Un caro saluto rakel
PER RAKEL: grazie lo sarò. Forse è lontana ma non smetterò di lottare per riuscire un giorno a vederla.
RispondiEliminaCiò che scrivi ti appartiene profondamente, è l'aria che respiri. Ti sarebbe impossibile occuparti di altro, sarebbe snaturarti. Continuerai ad usare le parole, nel tuo modo unico, per denunciare e sensibilizzare.
RispondiEliminaPer cui amico mio, continua così. Martella e colpisci.
Noi siamo con te.
PER MARIELLA: hai ragione sarebbe come snaturarmi. Sapervi con me è importante.
RispondiEliminaIl compito di un Poeta, P maiuscola, é quello di denunciare, di urlare i soprusi, le violenze. Di essere scomodo e antipatico. Nonostante i rischi che può correre.
RispondiEliminaTu nin cambiare! Sei il nostro Poeta!
PER PATRICIA: concordo con il tuo pensiero. No, non cambio, grazie per le tue bellissime parole.
RispondiEliminaFarebbe piacere ai potenti che non si parlasse delle disgrazie del mondo . Mi ricorda un po' quella canzone che diceva così: "sempre allegri bisogna stare perché far piangere fa male al re, fa male al ricco e al cardinale… " Giusto allora continuare cosi. Un salutone a te
RispondiEliminaPER VOLTAIRE: Grazie di cuore. Concordo con te, bisogna denunciare le storture del mondo anche se questo infastidisce i potenti.
RispondiEliminaSii te stesso Daniele. Tutto qui.
RispondiEliminaSempre bello leggerti come anche vederti. 😁😉
Abbraccio.
PER PIA lo sarò promesso
RispondiEliminaPotresti scrivere di qualunque cosa e lo sapresti far altrettanto bene, ma tu sei questo, e a noi piaci così.
RispondiEliminaBella.Toccante. Ancora di più "interpretata" da te stesso.
RispondiElimina"E se un giorno scriverò della bellezza di un'alba
Sarà perchè riguarderà un'alba di cambiamento
Sarà perchè si tratterà dell'alba di un nuovo giorno."
Struggente la chiusa... Grazie.
PER LA DAMA BIANCA: grazie con tutto il cuore!
RispondiEliminaPER MARIA: Grazie dal profondo della mia anima per le tue bellissime parole a commento dei miei versi.
RispondiEliminaCaro Daniele, lo sai di scrivere bene, lo sai tu, come lo sappiamo noi che ti leggiamo regolarmente. Sicuramente potresti scrivere di quello che desideri, praticamente di tutto e lo faresti sempre bene.
RispondiEliminaMa tu non puoi prescindere da quello che sei . . . e da quello che senti.
Un abbraccio e buona continuazione di settimana e di mese di novembre
PER ARWEN ELFA hai ragione io devo scrivere di quello che sento e continuerò a farlo. Grazie per le tue bellissime parole
RispondiEliminaCaro Dan, io sono pessimista: penso che il giorno da te auspicato non verrà mai, perché non ho fiducia nel popolo. Il popolo sceglierà sempre Barabba. Comunque complimenti davvero sia per il testo che per la recitazione.
RispondiEliminaPER GUISITO: a volte mi scoraggio anch'io ma non posso smettere di lottare ancora. Grazie di cuore per i complimenti!
RispondiEliminaAncora una volta complimenti!
RispondiEliminaPER NICK: grazie di cuore!
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