ATLANTIDE 2.0
Corri in avanti
Avvicinati ad un futuro sintetico ed alterato
Scivola verso società artificiali
Sprofonda sul divano di un'etica artificiosa
E ti annullerai.
Umanità immolata su altari insanguinati del mondo globale
Intere masse convogliate al macello
Uomini destinati al macero come libri scaduti che nessuno legge più
Corri di lato
Schiva le insidie
Schiva il passato, ti dicono.
Fuoristrada della memoria
Ripercorrono ricordi desueti e consunti,
Equità sociale e libero pensiero
Resti ormai sommersi di un'Atlantide mai esistita.
Umanesimo vituperato ed irriso
Ragionamento dell'essere imprigionato dentro emoticon amorfi
Lotta sociale anestetizzata.
Pochi popoli coraggiosi reagiscono
Si ribellano
Non cedono al ricatto di una società evanescente,
Occidente
Invece
Che scatta il suo ultimo placido selfie
Anticamera della sua estinzione.
Ricchezza concentrata in poche mani
Povertà che coinvolge un unico grande pugno chiuso
Formato al suo interno da tanti palmi innocenti aperti al futuro.
Corri in avanti
Respira lotte di piazza
Cancella schermi corrotti
E monitor malati.
Corri di lato
Schiva le ipocrisie
Riappropriati dei tuoi diritti
E crea una nuova Atlantide
l'Atlantide 2.0
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
RispondiEliminaPoche mani più o meno sporche , contro cui i i palmi innocenti
nulla possono.
Bellissima l'immagine dell'unico pugno chiuso che, anche se per ora impotente,
simboleggia un'unione fraterna,e si sa che l'unione fa la forza che un giorno si ribellerà.
Cri
.
"Uomini destinati al macero come libri scaduti che nessuno legge più"
RispondiEliminaIo non ce la faccio a pensare che tutto possa finire con una tale mancanza di respiro, in una tale pochezza.
Le tue poesia sono istantanee brucianti...
Un abbraccio grande.
PER CRISTIANA: quell'immagine piace a molto anche a me e spero che quel pugno chiuso possa trionfare presto.
RispondiEliminaPER MARIELLA: "Le tue poesia sono istantanee brucianti…" Grazie. è un complimento che amo tantissimo! Comprendo il tuo stato d'animo. io spero tanto che queste istantanee possano risvegliare le coscienze in modo tale da invertire una rotta che sembra inesorabilmente intrapresa senza speranza di cambiamento. Abbraccio ricambiato di cuore.
RispondiEliminaPerdere la memoria delle esperienze passate e di valori fondamentali, come la preminenza dell'essere sull'avere, ostacola il progresso. Guardare davanti senza voltarsi indietro può portare al ripetersi degli errori e questo ci porta al macero, proprio come quei libri e quei valori che inopinatamente abbiamo messo da parte.
RispondiEliminaPER IL MACCHIAIOLO: "perdere la preminenza dell'essere sull'avere ostacola il progresso". Giusto e non si limita a quello ma porta la società ad una sua drammatica decadenza a cui stiamo tutti assistendo.
RispondiEliminaA quanto pare siamo nati per combattere e questo, guardando la realtà odierna, sembra proprio così. Non bisogna mollare e, allo stesso tempo, è importante mantenere viva la memoria, viva in modo vero e sincero per fare in modo che certi drammi del passato non si ripetano più. Non è più l'epoca dei rivoluzionari solitari, è l'epoca delle comunità che insieme si uniscono a risolvere le questioni. Io direi che da un lato c'è una società inclusiva dove gruppi di persone decidono insieme le scelte migliori da prendere. Dall'altra parte cìè chi dice: "Io si, tu no". E colui o colei che viene escluso ribatte "E perché io no?". L'altro (prototipo del dittatore) risposnde "Perché lo dico, punto e basta. E lo metto anche per legge". Bisdogna vigilare sulle basi della repubblica, della democrazia sempre e comunque
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
E Atlantide è comunque sempre destinata ad affondare.
RispondiEliminaForse perché appunto c'è una decadenza costante.
Moz-
PER ACCADEBIS il problema è che oggigiorno sembra esserci una pericolosa recrudescenza di governi più dittatoriali ed anche nelle fantomatiche democrazie, come la nostra, assistiamo al taglio sempre più consistente di diritti acquisiti in passato. E questo è drammatico.
RispondiEliminaPER MOZ: forse è proprio per quella ragione.
RispondiEliminaCaro Daniele belle ma tristissime parole, soprattutto perchè sono molto reali e veritiere. Purtroppo al giorno d'oggi Equità sociale e Libero pensiero sono sempre più difficili da ottenere. E molti giovani sono lasciati dai genitori che dovrebbero dargli l'edicazione di base allo sbando. La Scuola non può fare miracoli in casi dove la famiglia ritiene che l'educazione minima dei figli non sia un'affare che la riguarda. Triste verità. Per fortuna come vedo ha detto anche il Moz, le Atlantidi, sono destinate ad affondare. ma è una fortuna poi, non ne sono sicura se Atlantide è ogni località in Europa o in Italia. Un saluto, buon fine settimana in arrivo ma soprattutto buon mese di novembre appena iniziato
RispondiEliminaUna lirica d'epoca, e di gran significato sociale, che ho molto apprezzato per il suo notevole significato.
RispondiEliminaUn caro saluto,silvia
PER ARWEN ELFA hai ragione purtroppo ci sono tanti fattori che non aiutano a creare un vero cambiamento.
RispondiEliminaPER SILVIA grazie di cuore
RispondiEliminaCondivido lo spirito che pervade la tua bella lirica e l'auspicio per una nuova Atlantide 2.0.
RispondiEliminaUn saluto cordiale.
PER MARIA speriamo che questa nuova Atlantide possa realizzarsi. Grazie per i complimenti
RispondiEliminaIl mondo deve prendere consapevolezza, non può andare avanti così.
RispondiEliminaSereno giorno.
PER CAVALIERE il problema è che questo momento sembra essere ancora molto lontano
RispondiEliminaè vero, l'OGGI fa paura e i presupposti per il futuro sono molto poco incoraggianti, ma finchè c'è in alcuni (fosse anche una minoranza) la voglia di correre, lottare, provare a non uniformarsi al nulla che ci circonda e ci fagocita, forse c'è ancora qualche speranza.
RispondiEliminaabbiamo bisogno di crederci...!
buon fine settimana! ^_-
PER ANGELA ed infatti io provo a crederci
RispondiEliminaE il brutto è che per certi versi è sempre stato così. Solo che oggi più che in altri momenti sarebbe forse possibile cambiare, ci sono i mezzi e le conoscenze, ma poi alla fine queste due cose vengono usate o per far peggio o in maniera spesso inutile.
RispondiElimina(Immagini potenti, hai usato nella poesia)
PER GUFO A MOLLA hai fatto centro oggi è ancora più grave perché ci sono i mezzi per sapere ed essere consapevoli ma come giustamente sottolinei Sono usati male.
RispondiEliminaTante figure retoriche colme di significativa individuazione dei tempi, vecchi e nuovi, che sfociano in un nuovo espressivo mondo che prende il nome di Antlantide 2.0.
RispondiEliminaTua geniale invenzione, per me.
Almeno non perdiamo la speranza e continuiamo ad usare la nostra testa, nonostante tutto!
Grande Daniele, questo sono le scritture poetiche che amo di più. Conosco la difficoltà nell'elaborarle ma anche la naturalità nel farle venir fuori.
Ciao!
PER PIA grazie per le tue profonde riflessioni ed importanti parole sui miei versi. Giusto non arrendersi anche se a volte le forze sembrano cedere definitivamente.
RispondiEliminaSeguire ideali, valori e principi costa fatica e più di qualche rischio. La gente ha deciso di mandare il cervello all'ammasso e di affidarsi a chi gli propone facili soluzioni. Ci vorranno anni e molte brutte esperienze prima che ci si possa risollevare. Voltaire (https://lumevoltaire.wordpress.com)
RispondiEliminaAtlantide 2.0.
RispondiEliminaÈ un po’ difficile da realizzare la società perfetta dov’è vige l’equità...come il mito è destinata ad affondare.
La speranza non bisogna mai perderla ma purtroppo il mondo in cui viviamo ci rende disincantati.
Ciao
sono con GiovanBattista Vico, la storia si ripete ciclicamente con forme diverse , ma la sostanza è sampre la stessa...
RispondiEliminaPER IL MACCHIAIOLO Concordo con la tua disamina che purtroppo lascia poche speranze nel breve termine.
RispondiEliminaPER MAX società perfetta difficile da avere ma migliore e più giusta de essere possibile.
RispondiEliminaPER REDCATS vero ma a volte ci sono cambiamenti che fanno mutare intere società. Sono rari ma li si deve cercare di ottenere per stravolgere il mondo attuale
RispondiEliminail mondo attuale non credo si possa cambiare. possiamo però creare il nostro mondo, riempiendolo di amore e di persone a cui vogliamo bene, credo sia l'unica speranza che abbiamo per distanziarci dai rumori di sottofondo. il mondo non so davvero se si possa cambiare, non so davvero se voglia essere cambiato
RispondiEliminaPER DIGITO forse è una strada impervia ma dobbiamo provare a percorrerla. Concordo sul fatto di avere un nostro micromondo ma non può bastare
RispondiEliminaQuel pugno chiuso è un'immagine stupenda. È simbolo di unità. Essere tutti insieme, fianco a fianco per farsi sentire meglio, per fare di più
RispondiEliminaBravissimo!
PER PATRICIA: grazie, è un'immagine che piace molto anche a me.
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