HEVRIN KAHLAF
Hevrin
Ambasciatrice di armonia e concordia
Vera operatrice di integrazione
Membro del Partito Futuro Siriano
La tua battaglia di pace
Era scomoda per chi non vuole pace in quell'area
Per chi vuole caos e violenza
Per chi non può accettare
Che sia pure una donna a chiedere tutto questo.
Era solo questione di tempo
In un mondo che non sostiene donne coraggiose e forti come te
Era solo questione di tempo
Per un'area in guerra dove non esiste nè legge nè giustizia
Era solo questione di tempo
E poi sapevi che sarebbe successo
Era solo questione di tempo.
Ma tu non hai smesso di lottare per la causa
Non hai ceduto alla paura
Non hai voluto rinunciare ad agire per la pace.
E ti hanno uccisa
In un vile agguato
Trivellando di colpi l'auto sui cui viaggiavi
E giustiziandoti.
E noi
Tutti noi siamo colpevoli quanto i tuoi assassini
Colpevoli per il nostro disinteresse
Colpevoli di vivere a ritmo convulso e frenetico
Non fermandoci un solo istante a pensare, riflettere
Colpevoli di superficiale ignoranza.
Hevrin
Il suono della tua voce
Come monito per noi poveri mortali
Il suono della tua voce
Come sprone a seguire le tue orme
Il suono della tua voce
Per non lasciare che il tuo percorso di vita
Svanisca nella sabbia
Il suono della tua voce
Per non permettere che cresca il deserto
Anche dentro l'animo umano.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Mi associo alla tristezza per quello che è successo .
RispondiEliminaL’armonia non è più di quelle terre e nemmeno la concordia .
Siamo tutti colpevoli per quello che è successo..la nostra indifferenza si è aggiunta a quei colpi che l’hanno crivellata e ai maiali che l’hanno ingiuriata .
Spero che i tuoi meravigliosi versi aiutino a smuovere le coscienze...perché fatti del genere non si ripetano mai più.
PER MAX concordo con te la nostra indifferenza co rende colpevoli. Grazie Max per il tuo bellissimo commento.
RispondiElimina"Il partito del futuro", come restare in attesa alla stazione. E il futuro non arriva mai. Come il treno.
RispondiEliminaSiamo questo. Siamo (anche) questo. Liberi persino di cambiare, senza farlo mai. L'armonia come concetto a tendere, come se l'avessimo lasciata sul comodino e potessimo riprenderla in mano quando ci pare.
PER DIGITO: il guaio è che l'abbiamo lasciata sul comodino ma abbiamo perso il comodino come in trasloco dove perdi qualcosa. Ed atteso ritrovarla è difficile, soprattutto se sembra mancare la volontà di farlo.
RispondiEliminaHo saputo ieri, mi sono rifiutato di vedere le immagini.
RispondiEliminaTerribile.
Spero che il karma dia violenza, omicidio e lapidazione a tutti quelli che hanno fatto questa cosa, direttamente o dall'alto.
Moz-
PER MOZ: un evento terribile che ancora una volta mette in risalto la crudeltà e la ferocia dell'uomo. Mi unisco al tuo anatema.
RispondiEliminaSei onesto e hai ragione " i colpevoli siamo noi" , con l'attenuante che da che mondo è mondo i prepotenti vincono sempre perché son in maggioranza.
RispondiEliminaCri
Crudeltà arrogante in questo drammaticissimo evento, che mette in risalto la grande linea di inciviltà esistente, rimarcata da eventi storici, che sembrano ripetersi senza fine...
RispondiEliminaMolto apprezzato, l'articolo.
Un saluto,silvia
PER CRISTIANA: non so se sono in maggioranza o solo più prepotenti e quindi più decisi ad usare mezzi che noi non sappiamo e non vogliamo usare.
RispondiEliminaPER SILVIA: concordo con le tue parole, grazie per i complimenti.
RispondiEliminaTristezza infinita.
RispondiEliminaNon oso immaginare come ci si senta a vivere con una bomba ad orologeria appesa al collo.
L'umanità diventa ogni giorno più indegna di esistere.
Intravedo barlumi di speranza, ma troppi fievoli.
PER CLAUDIA: ci vuole coraggio immagino ed un grande amore per la causa che si persegue. Questi barlumi li vedo anch'io ma sono fievolissimi, e facili a spegnersi.
RispondiEliminaNon si può assistere inermi alla prepotenza di questi guerrafondai.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: concordo con te, qui sì che essere inermi ed inattivi ci rende quantomeno complici.
RispondiEliminaL'occidente sta finalmente aprendo gli occhi su Erdogan. E pensare che c'è che lo vorrebbe nell'unione europea...
RispondiEliminaPER ARIANO:li staranno anche aprendo ma mi sembra ancora troppo lentamente.
RispondiEliminaè mancata la solidarietà a tutti i livelli, una vergogna quanto accaduto
RispondiEliminaPER CARMINE: concordo.
RispondiEliminaMorti da entrambe le parti. Ma a che serve tutto ciò?
RispondiEliminaStupida la guerra, stupidi loro in quanto credono così che tutto si risolva in meglio.
"Stupido è chi lo stupido fa". 😉
Bravo come sempre Daniele. Ciao.
PER PIA: i morti sono soprattutto dalla parte dei più deboli come sempre. La guerra è stupida e soprattutto una barbarie, barbarie che distrugge soltanto la vita ed i sogni di chi la subisce. Grazie di cuore per i tuoi complimenti
RispondiEliminaChe tristezza nel guardare alle brutture che accadono vicino e lontano da noi.
RispondiEliminaMa è necessario non chiudere occhi e orecchie...
Grazie perché i tuoi versi sono un modo per parlarne.
Buona serata :)
PER ANGELA: vero non possiamo abbassare l'attenzione. Grazie per i tuoi complimenti
RispondiEliminaUn'altra donna è stata uccisa.
RispondiEliminaUna persona che lottava per i diritti delle donne come lei, in terre in cui, essere donna equivale ad essere zero. Una donna che puntava il dito, che non si nascondeva, non temeva nulla. Nemmeno la morte. Era un simbolo troppo pericoloso, andava fermata.
Lei sapeva benissimo di avere poco tempo.
Si sa ancora troppo poco sull'accaduto. Ed io molti dubbi su chi siano i veri mandanti dell'esecuzione.
Ottima poesia.
PER MARIELLA: donna straordinaria e scomoda proprio come hai scritto tu. Forse poteva non essere lasciata sola da parte di qualche organizzazione no profit occidentale… Grazie per le tue bellissime parole sui miei versi.
RispondiEliminaTerribile, fa gelare il sangue nelle vene. Soprattutto perchè lei era cosciente di ciò che rischiava e non si è fermata.
RispondiEliminaGuardando a lei come esempio, davvero "non permettiamo che cresca il deserto" anche nel nostro animo... Le tue parole sono così efficaci, chiare e profonde, Daniele.
PER MARIS: infatti, non permettiamolo. Grazie per le tue toccanti parole sui miei versi.
RispondiEliminaGrazie Daniele. Versi toccanti. L'ultima strofa è davvero struggente. Penso che scriverò anch'io qualcosa in memoria di questa donna/martire.
RispondiEliminaGrazie ancora.
PER MARIA: grazie di cuore Maria del tuo toccante commento.
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RispondiEliminaPER VALERIA: grazie a te di emozionarmi con questi tuoi bellissimi e sentiti commenti che mi onorano profondamente.
Onore a lei, Daniele.
RispondiEliminaCoraggio che non si é piegato nemmeno con l'ombra della morte a fianco ogni giorno.
Colpevoli noi? Sì! Troppo impegnati con il grande fratello o le fashion blogger. Loro però tolgono i pensieri complicati, quelli che a ragionarci su fan venire il mal di testa
PER PATRICIA: infatti, siamo colpevoli anche noi per la nostra superficialità ed il nostro disinteresse. Quanto a lei, tutti gli onori del caso, una donna coraggiosa e tosta.
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