Un nuovo studio dimostrerebbe che non esiste il caso o la sfiga nel prendersi il cancro ma una forte correlazione con i fattori ambientali che portano ad alterazioni genetiche prevedibili. La sfiga sta nel subire quei fattori ambientali, leggasi inquinamento per esempio...
TUMORE
Buongiorno
Mi presento
Sono il Cancro
Sono quella bestia che temete fin dalla nascita
Sono il vostro incubo peggiore
Sono la morte con la falce ripiena di metastasi.
È vero
Vi odio e vi voglio annientare
È vero
State lottando tenacemente per sconfiggermi
Ed ottenete anche successi importanti
Ma io sono più forte
Io ho un alleato involontario
Un alleato inimmaginabile ed incredibile.
Voi stessi.
Inquinamento
Sostanze tossiche nell'aria
Fumo
Sono solo alcuni elementi
Alcuni fattori che voi stessi producete
Respirate
Assorbite.
Ed io mi annido tra quelle sostanze
Mi nutro di quei fattori per poi crescere dentro di voi
Mi riproduco in essi prima ed in voi dopo.
E così l'uomo per debellarmi
Dovrebbe prima frenare la sua corsa verso l'autodistruzione
E così l'uomo per sconfiggermi
Dovrebbe prima annientare se stesso.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
I tuoi versi mi toccano profondamente, poiché mi sono imbattuta diverse volte, nel corso della vita, nel mostro.
RispondiEliminaNon mio, s'intende, ma di persone a me carissime.
Alcune non hanno potuto che arrendersi alla sua malvagità, e soccombere, lasciando un vuoto incolmabile. Altre, lottano ancora e non so se ce la faranno.
Il vero male siamo tutti noi, è vero.
Intanto, solidarietà a chi affronta queste battaglie e ai parenti che li accompagnano in questo viaggio.
BRRR ! Fa impressione ciò che hai scritto con tanta maestria e sono convinta che , prima o poi, l'umanità dovrà ricominciare tutto da capo.
RispondiEliminaCri
PER CLAUDIA: è una malattia terribile che ci siamo creati noi purtroppo. Permettimi di unirmi alla tua enunciazione di solidarietà verso tutti coloro che stanno lottando contro questo mostro.
RispondiEliminaPER CRISTIANA: lo penso anch'io e non so a che prezzo.
RispondiEliminaQuel che accadde a molti lavoratori del petrolchimico di Marghera in effetti me lo ricordo bene, fu impressionante quel che emerse durante il processo...
RispondiEliminaPER ARIANO: esatto, e come è accaduto ed ancora accade alla Solvay di Spinetta Marengo e di Rosignano, o ancora l'ILVA di Taranto.
RispondiEliminaFacciamo di tutto, purtroppo, per spianare la strada a questo mostro. Sono un sostenitore della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro: spero che un giorno possa essere debellato definitivamente.
RispondiEliminaPER PINO: è un onore avere un sostenitore dell'AIRC sul mio blog. Faccio mia la tua speranza.
RispondiEliminaMi fa paura da morire, per tutto quello che hai scritto in questi versi.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: è una paura di tutti noi e più che giustificata.
RispondiEliminaOltre alla prevenzione, l'unica arma è una cura definitiva.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
PER CAVALIERE: vero, ma la prevenzione la si fa abbattendo le cause che lo provocano anche a livello ambientale.
RispondiEliminaE' una lotta impari e semieterna. Si vince e si perde.
RispondiEliminaMio padre la perse ma a distanz di 33 anni contro il tumore al pancreas c'è anc0ra poco da fare.
Io, per ora, forse... ma non dico di più.
Mia mamma sta pareggiando al momento. Questa volta peprò mi sa che la partita sia persa.
Il problema grande è che sono tropi gli ijquinanti, troppe le cose nocive ma noi non sappiamo rinunciare più alle comodità. Trovare una via di mezzo non è semplice
PER PATRICIA: hai centrato il punto, troppo cose nocive. Se tua mamma è sul pari lottate. Cmq tanta strada a c'è da fare per riuscire ad abbattere il mostro.
RispondiEliminaÈ vero è colpa del nostro comportamento con il nostro inquinamento se abbiamo aiutato il cancro ad abitarci.
RispondiEliminaPerò è pure vero che in tanti abbiamo preso coscienza e che quindi cerchiamo di correggere i nostri errori.
La cosa importante è non dargliela vinta , mai perdere la speranza...reagire altrimenti abbiamo già perso in partenza.
Te con la tua dura poesia hai fatto bene a darci una scossa...a ricordarcelo.
Ma se oramai il danno è stato fatto non perdiamo tempo a piangerci addosso ma
combattiamo per arginarlo questo danno e non perdiamo mai la speranza per un futuro migliore.
Ci sono tante strade da percorrere per sconfiggere il cancro , la ricerca è una di queste e poi ci vuole tanta forza e pensiero”positivo “ anche dentro di noi.
PER MAX condivido in pieno le tue parole. La forza di volontà per chi è malato è iimportantissima ma noi tutti dobbiamo agire per sconfiggere anche quello che a livello ambientale può portarlo. Grazie del tuo bellissimo commento
RispondiEliminaCiao Daniele, il tuo post mi ha ricordato un film che ho visto molto tempo fa. Purtroppo non mi ricordo invece del titolo e del nome degli attori. Praticamente il personaggio principale viene accostato da un'altro che dice di essere il suo cancro e l'accompagna per tutto il film fino a che non viene sconfitto. Purtroppo è diventata la malattia del secolo unitamente all'Alzheimer e dobbiamo cercare di combatterli il meglio possibile. Ottimo post e buon fine settimana.
RispondiEliminaPER ELIO film interessante cercherò di scoprirne il titolo. Grazie per le tue parole
RispondiEliminaPer sconfiggere il cancro l'uomo dovrebbe forse, anziché annientare se stesso, annientare la sua ombra peggiore, quella economicista e quindi stupidamente nichilista.
RispondiEliminaGrazie sempre per le tue sollecitazioni poetiche di significativa valenza etica.
Come dice Max, non combattiamo affatto per arginarlo... anzi..facciamo sempre peggio..perché ognuno guarda al suo orticello temporale. Del futuro se ne fregano. Pure se hanno figli. 'Sti bastardi...
RispondiEliminaCi sta riuscendo brillantemente, Daniele, e raggiunge ancor più brillantemente i risultati finali che lui si augura. Stai tranquillo: arriveranno momenti ancor migliori in cui gli sarà ancor più clamoroso concludere un finale coi botti.
RispondiEliminaGiusta riflessione ci riempiono di consiglia alimentari quando invece è tutto l'ambiente che ci circonda il fattore che scatena questa patologia, le ultime due righe le trovo azzeccate per descrivere la situazione in cui ci troviamo
RispondiEliminaPER MARIA Hai ragione l'uomo dovrebbe abbandonare quel nichilismo economicista ma non sembra volerlo fare.
RispondiEliminaPER FRANCO approvo ogni tua singola parola
RispondiEliminaPER VINCENZO è quello che penso anch'io se non ci sarà una inversione di tendenza.
RispondiEliminaPER CARMINE infatti e tra l'altro ci consigliano cosa mangiare come se anche il cibo dei supermercati non fosse pieno di sostanze chimiche.
RispondiEliminaCercando di non essere banale e poichè il CANCRO lo conosco molto bene, purtroppo, ti dico che ho apprezzato la tua poesia.
RispondiEliminaGraffiante e vera.
PER MARIELLA In primis bentornata. Tu non sei mai banale. Grazie per le tue parole
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