Altro che giornata di festa della donna, i femminicidi sono sempre tanti, le donne in ambito privato sono pagate meno degli uomini, la discriminazione sessista continua ad esserci. Senza contare lo stato in cui versa la donna in molti Paesi del mondo...
Più che da festeggiare direi che c'è da riflettere e lottare uomini (veri) e donne insieme per cambiare le cose.
Daniele il Rockpoeta®
Uomini Veri. Come dico da me, è quello che conta. Grazie Daniele per le tue parole è per il tuo sostegno💛
RispondiElimina*e
RispondiEliminaPER MARIELLA: infatti tutto parte anche da quello.
RispondiEliminaO festeggiare per non riflettere…
RispondiEliminaPER ADE; è secondo me l'opzione sbagliata.
RispondiEliminaUn'autentica buffonata da cancellare dalle varie "GIORNATE" comandate.
RispondiEliminaCri
PER CRISTIANA: no, se la si usa per riflettere cosa importantissima.
RispondiEliminaOggi è una giornata di grande riflessione, c'è poco da festeggiare, visto anche gli ultimi avvenimenti.
RispondiEliminaBuon 8 marzo a tutte le donne del mondo.
PER CAVALIERE: condivido la tua opinione e mi associo al tuo augurio.
RispondiEliminaParliamo allora della situazione di donne di paesi NON musulmani, perché lì è tempo perso.
RispondiEliminaDobbiamo tutti lottare contro il femminicidio, intendendo con questo termine abusato anche le donne che non sono fisicamente uccise, né selvaggiamente picchiate, ma tutte quelle distrutte nel profondo dell'anima surclassate ogni giorno di più e violentate ogni notte per sfogo dei sensi dei loro mariti, ché solo quello conta, e poi si girano dall'altra parte senza nemmeno augurare biona notte. Dopo dieci secondi ronfano come maiali mentre lei lascia scorrere lacrime mute.
Riflettiamo ogni giorno.
RispondiEliminaOggi festeggiamo. Leggerezza ci vuole, noi donne abbiamo bisogno anche di questo.
PER VINCENZO: giusto, si deve lottare contro ogni sopruso, dalla violenza psicologica anche se non comporta la morte della donna ma il suo spegnersi interiore nonché di quella fisica come la violenza sessuale e le botte. Le donne vanno amate e rispettate non usate come sfogatoio per le proprie frustrazioni.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA: io credo invece che oggi si possa anche festeggiare ma non si debba evitare la riflessione profonda e di lotta.
RispondiEliminaRispetto sempre...365 giorni all'anno. Grazie per le tue parole. Buona giornata.
RispondiEliminaPER ALE: concordo con te.
RispondiEliminaAh certo Daniele , ma non leggendo storielle varie che hanno dato origine a questa giornata e comprare la mimosa che, oltretutto, puzza.
RispondiEliminaCRi
Ha ragione Cri.. La mimosa puzza.. ;)
RispondiEliminaRiflettere è sempre la chiave di tutto.
Credo che solo tutti ci fermassimo a farlo, il nostro mondo sarebbe attanagliato da molte meno brutture.
Buona giornata.
Eppure, stasera tanti locali si riempiranno...
RispondiEliminaE da domani si torna a stirare.
:(
Moz-
PER CRISTIANA: certo, non in quel modo
RispondiEliminaPER MOZ: lo so Moz, purtroppo hai ragione.
RispondiEliminaPER CLAUDIA: sono d'accordo con le tue parole.
RispondiEliminaE si deve fare ogni giorno, non solo l'otto marzo.
RispondiEliminapodi-.
PER PODI concordo
RispondiEliminaAnch'io lo dico sempre, ogni anno da quando ho il blog. Tante leggi e tante cose positive sono state fatte in passato ma è chiaro che, vista la situazione attuale, non basta e bisogna fare di più.
RispondiEliminaCiao Amigu de Zena
Piu che mai d'accordo. Anche se le idee di allcuni ministri leghisti vanno decisamente in senso opposto.
RispondiEliminaPER ACCADEBIS le leggi vanno fatte ma anche fatte rispettare e molto ancora va fatto.
RispondiEliminaPER MARCAVAL ho letto e sono inorridito.
RispondiEliminaIo non amo particolarmente questa festa.Non ci dovrebbe proprio essere bisogno di una festa per ricordare che le donne vanno amate e rispettate ma questo non solo l'8 marzo, sempre ! Saluti.
RispondiEliminaE quanto hai ragione, Daniele! Aggiungerei, rispetto al lavoro, che dopo la maternità l'occupazione è anche difficile da mantenere per una donna. Nessuna vera agevolazione, nessuna legge sensata... E per quanto se ne possa dire, la donna rimane sempre la figura più penalizzata. La donna è colei che paga principalmente per tutti gli errori, in qualsiasi ambito essi si manifestino...
RispondiEliminaPER MIRTILLO infatti è triste che c'è ne sia bisogno
RispondiEliminaPER IRENE vero esiste anche quel problema che ricordi tu e che è vergognoso.
RispondiEliminaInfatti!C'è ancora molto,troppo da fare, purtroppo.
RispondiEliminaPERE NICK: concordo
RispondiEliminaE aggiungo che spesso la donna è la nemica di un'altra donna... Questa è la cosa più triste.
RispondiEliminaPER ICARO: in primis benvenuta in questa agorà! Vero, hai ragione, a volte è proprio così.
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