INFERNO SANITA'
Disgregazione
Arrogante pregiudizio
Forzatura pretestuosa
Ingombrante verità
Nauseante menzogna.
E tutto si trasforma in un gigantesco vortice
Propedeuetico al caos assoluto.
Inferno dantesco
Pronto Soccorso dall'attesa infinita
Barelle in coda come l'esodo di ferragosto.
Tagli alla sanità non portano efficienza
Ottimizzazione dei costi non coincide
Con salute e benessere del malato.
E chi può salta la fila
Va privatamente
Coccolato ed assistito.
E chi è ricco la fila la salta sempre
I soldi possono tutto
E' vero
Possono non guarire
Ma curano con efficacia
E garantiscono il rispetto della tua dignità.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Mio zio si è salvato grazie ad un intervento in una clinica privata che è costato 10mila euro. Aveva un tumore in stadio avanzato, scoperto quando gli restavano tre mesi di vita.
RispondiEliminaEcco, se non avessimo avuto la possibilità economica di farlo operare, oggi non sarebbe qui con noi, ed io avrei due cuginette orfane.
Tristissima realtà.
Quanto al degrado della sanità, invece, ne ho scritto proprio qualche giorno fa. Non ricordo se lo hai letto. Se ti va, dagli uno sguardo.
Buona giornata e, ovviamente, complimenti per la poesia.
PER CLAUDIA la sanità pubblica tranne poche eccellenze è davvero conciata male. Il tuo caso lo dimostra.
RispondiEliminaTutto cominciò quando la Usl divenne Asl fra il silenzio generale. Si pensò fosse naturale che una struttura pubblica potesse/dovesse generare profitti ma forse non si capì che avremmo pagato due volte per un servizio (a parte alcune eccezioni) scadente. Siamo diventati clienti, senza ragioni e poteri.
RispondiEliminaQuesta poesia è molto rock, grazie.
PER SARI: hai perfettamente ragione! Grazie per i complimenti.
RispondiEliminaTogliere soldi alla sanità è sempre un rischio altissimo.
RispondiEliminaMa che dico rischio, è la sicurezza del fatto che poi le cose andranno male, e ci rimettiamo tutti.
PER LA DAMA BIANCA: concordo con te.
RispondiEliminaPerfettamente detto e sottoscrivo. Io che vivo in Germania posso testimoniare che noi siamo lontani millemiglia da loro per contraddire i nostri ministri del minestrone che noi in Italia avremmo una delle sanità migliori del mondo.
RispondiEliminaElenco.
Basta andare dal medico di famiglia e nel suo ambulatorio si FA TUTTO e senza spendere un centesimo: analisi del sangue, delle orine, delle feci.
Se necessario elettrocardiogramma disteso o sotto sforzo;
misurazioni varie;
prelievi vari;
insomma tutto subito e senza spendere nulla.
Se stai male e non puoi muoverti, ti visita a casa il tuo medico;
puoi sennì chiamre il Notarzt, ciè il medico di servizio 24H;
oppure l'ambulanza che è una pocccola sala operatoria, se serve, perché ci sono due chirurghi;
ogni ambulanza arriva entro dieci minuti, addiretura l'alicottero;
dentro gli ospedali per terra ci puoi mangiare, sono specchi;
al pronto soccorso, ti visitano in base alla gravità del caso anche immediatamente, al massimo una mazzora se la cosa non è grave;
vengono direttamente chiamati i medici del reparto che interessa il tuo caso, che in una manciata di minuti arrivano e se debbono ti ricoverano immediatamente;
esci tranquillo e curato;
cosa importantissima i medici degli ospedali sono i MIGLIORI usciti dalla uUniversità, non quelli scartati da tutti come spesso da noi: i buoni nelle cliniche private i somari all'Ospedale;
dopo una lunga degenza o un operazione vieni spedito i Cliniche attrezzatissime per qualche settimana per fare la rebilitazione. TUTTO A CARICO DELLA CASSA MUTUA. Ti vengono a prendere con un bussino ed alla fine della degenza ti riportano a casa. Tutto GRATIS.
Io sono stato 3 settimane in una clinica visitato ogni giorno, accudito come fossi un magnate del petrolio: camera singola, colazione a scelta, così pranzo e cena e nessuno a romperti le balle e mi chiamavano tutti Herrn Iacoponi e non ehi tu!
Fai un paragone con la nostra sanità poi fammi un fischio.
PER VINCENZO: c'è poco da paragonare, il confronto porta come risultato una batosta totale
RispondiEliminaE in Italia siamo ancora messi bene, eh.
RispondiEliminaComunque sì, se hai i soldi, hai comunque più privilegi.
Moz-
PER MOZ: ed è ingiusto e sbagliato specie in campo sanitario.
RispondiEliminaLa nostra sanità funziona a metà !! Io ho aspettato 4 mesi per fare l'ecografia di una piccola ciste, una cosa da neanche cinque minuti.Ora, dopo due mesi che è stato accertato che è una ciste, aspetto ancora che me la tolgano e tutto va così.
RispondiEliminaRicordo mio padre, uscito al mattino da un ospedale, dopo 15 giorni di degenza e ricoverato la sera stessa al pronto soccorso di un altro ospedale perchè stava male e da qui dimesso alle tre di mattina, che non si reggeva in piedi , alla bella età di 94 anni.
Ce lo siam dovuti caricare in macchina e tornare a casa, senza aspettare che venisse giorno.
Mah !! Togliere soldi alla sanità non va bene , le attese so troppo lunghe ... Ciao Daniele.
PER MIRTILLO: anche la tua testimonianza dimostra come i miei versi siano drammaticamente veri.
RispondiEliminaI continui tagli hanno portato la sanità al collasso.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
PER CAVALIERE: concordo con te al 100%
RispondiEliminaLa nostra sanità in effetti non si può dire che funzioni sempre.
RispondiEliminaMa in ogni caso è migliore di quella di molti altri paesi.
Questo non vuole dire che non siano presenti problemi, a volte anche gravi e che non sia sicuramente migliorabile. In certe regioni più che in altre poi. Ci sono una serie di situazioni molte diverse se si confrontano le diverse regioni.
Ma devo dire che. nel confronto finiamo per essere noi i fortunati.
Guardate cosa succede in America ....
Un saluto Daniele e buona nuova settimana
PER ARWEN; negli USA il problema non è la sanità che non funziona ma è che te la devi pagare di sana pianta. Qui stiamo andando in quella direzione cmq se per non aspettare mesi devi farti un esame privatamente e quindi pagare, cambia poco nella sostanza rispetto agli USA: Vero, ci sono anche eccellenze, ma molti ospedali sono da brivido.
RispondiEliminaIo che ho una figlia che vive in Germania , confermo tutto quello che ha scritto
RispondiEliminaIacoponi Vincenzo . Già all'inizio della gravidanza è stata seguita da 2 Ostetriche.
(più un'amica ostetrica). Partorito in ospedale in camera singola con compagno che
non l'ha mai lasciata sola x 3 giorni e notti . Poi ha voluto andare a casa ed è
stata seguita giornalmente da Ostetrica e Pediatra . Tutto gratuito . Percepisce
200 Euro al mese fino al compimento dei 18 anni della bimba . Ora và all'asilo ,solo al mattino in quanto mia figlia ha ripreso il part-time .
Io , come altri , se ho bisogno di una visita senza dover attendere minimo 3 mesi ,
vado privatamente . Statistiche dicono , chi non ha soldi rinuncia a curarsi .
Personale sanitario va' in pensione , non viene sostituito . Lo so' con certezza.
In America , è ancora peggio....se non hai soldi...peggio x te , arrangiati.
Buona serata . Laura
PER LAURA; grazie per la tua importante testimonianza.
RispondiEliminaPurtroppo da noi le cose vanno così. Se vuoi salvarti, devi lasciar perdere la sanità pubblica e rivolgerti ad una struttura privata. E lo puoi fare solo se hai i soldi. Altrimenti ti aspetta l'inferno della mala sanità, con le sue lunghissime attese, con le sue inefficienze, con i suoi disastri. Manca la volontà politica, da sempre...
RispondiEliminaPER PINO: hai disegnato un quadro desolante ma vero.
RispondiEliminaIn Italia non è che si faccia così schifo. Io devo alla Sanità pubblica la salvezza di mia madre operata di un brutto tumore e seguita come e meglio che in una clinica privata.
RispondiEliminaCertò è che se continuiamo a togliere fondi e a tagliare la spesa pubblica la situazione non potrà che peggiorare (come sta già succedendo) precipitevolissimevolmente.
Domanda per Vincenzo: quanto destina lo stato Germania oltre che i contribuenti, all'efficienza tedesca?
RispondiEliminaPER MARAIELLA: infatti ci sono anche realtà positive ma sono eccezioni secondo me.
RispondiEliminaSi, ma non è questo il punto Daniele. Il punto è capire il perché stiamo precipitando...
EliminaPER MARIELLA: tagli, malcostume, corruzione insomma le ragioni sono molteplici.
RispondiEliminaE tutte quelle barelle in coda ci fanno comprendere che non siamo niente per nessuno, soltanto un numero in attesa... e si chiama pronto soccorso... Qui, in Spagna la stessa situazione.
RispondiEliminapodi-.
PER PODI: sono sorpreso, non immaginavo che anche da voi la situazione fosse critica.
RispondiEliminaFin troppo attuale.
RispondiEliminaCiao!
PER NICK: purtroppo lo è.
RispondiEliminaCiao .
RispondiEliminaÈ inutile dirti che non mi trovo d’accordo con la tua visione apocalittica della sanità italiana.
Però lavorandoci dentro posso sembrare indubbiamente di parte.
Ti dico che dalla mia esperienza ormai quasi trentennale nella sanità non ci sto a sentire lamentele così pressapochiste.
Non mi sento di parlarne male della sanità nemmeno per la mia esperienza dall’altra , parte come paziente.
Posso trovarmi d’accordo sui lunghi tempi d’attesa per visite specialistiche o meno.
Se vai a pagamento diminuisci il tempo d’attesa è indubbio.
Ma è colpa del giro di morsa partito con la crisi che ha tagliato drasticamente la spesa sanitaria e le convenzioni agli istituti privati.
Colpa del sistema politico.
Ma non puoi dire che la buona sanità è un eccezione.
Vallo a dire ai bambini oncologici che riempiono i reparti della pediatria di Padova o a chi contribuisce ai fondi per la “ Città della speranza “.
O lo stesso centro dove lavoro io che è l’eccellenza nel trattamento dello stroke ischemico.
È da noi vengono a farsi visitare da tutta Italia e curare.
E i reparti negli ospedali sono pieni te lo assicuro.
Da noi ...ma credo dovrebbe essere in tutti gli ospedali italiani il pronto soccorso code a parte non manda a casa nessuno.
Credo che il diritto alla salute sia garantito..non credi?
Sennò andate in America e vedete come vi trattano!
Devi tenere conto anche che le code al pronto soccorso son causate da gente che lo intasa evitando di andare a farsi visitare prima dal medico di base.
Son stati proposti i codici d’urgenza e i relativi ticket per far da deterrente a questa cattiva abitudine tipicamente italiana.
Poi se vai a prenotare una visita e in base all’urgenza effettiva ti fanno aspettare 4 mesi e tu non hai la pazienza perché vuoi tutto e subito ( cosa che si pretende a priori dalla sanità pubblica) allora te la paghi( perché puoi)...la fai subito ma non lamentarti con il sistema.
Se stai veramente male le strutture ospedaliere ti curano .
Son diminuiti i tempi di degenza perché purtroppo son diminuiti i posti letto.
È quello che si faceva prima tenendo uno ricoverato 5 giorni adesso si tende a farlo in regime di day hospital.
Anche perché il privato arriva come strutture ( cliniche) fino a un certo punto poi ti mandano in ospedale per le “ vere “!operazioni.
E non è vero che in ospedale lavorano medici che sono scarti come ha scritto Vincenzo.
Questa è proprio na cazzata
E le cose che fanno in Germania le fanno anche qua.
Sottolineo con i fondi diversi che lo stato mette a servizio della spesa sanitaria.
Il medico mio di base se sei impossibilitato viene lui da te.
Quegli esami che scrive lui li fanno da noi nelle farmacie.
Il pronto soccorso è un filtro per farti visitare dai medici che lavorano nei reparti specialistici.
Sempre se è verificata l’urgenza.
Sennò ti mandano a casa a programmarti la visita ( e fanno bene!) dopo comunque averti visitato da medici di Ps che son comunque specialisti in medicina e chirurgia.
L’elicottero...caro Vincenzo c’è l’abbiamo anche noi!!!!
E viene usato te lo assicuro!
Io mi fermo qua perché continuare sarebbe inutile.
La malasanità c’è dappertutto è indubbio...ma c’è chi lavora per mandare avanti la baracca lo stesso è per migliorare la situazione e non è l’eccezione.
Poi io parlo per gli ospedali del Nord...ma l’Italia è una e penso che al centro e al Sud non sono comunque il Burundi!
Per carità ognuno poi conosce la sua di realtà è parla per la sua dibesperienza.
Solo che bisognerebbe essere anche più obiettivi .
Se porti tua madre in ospedale perché di novant’anni, caduta , frattura di femore e durante l’operazione insorgono delle complicazioni legate all’età della paziente al cuore a quello che vuoi te e questa muore sotto i ferri.
Mettiti te il cuore in pace che non è morta perché è caduta dal letto ma per altre cose inevitabili che purtroppo ci sono, non si fanno miracoli.
Dopo se te non ci credi ...ed è malasanità.
cazzi tuoi ..intenta una causa legale e vediamo poi chi ti darà’ ragione!
Ciao.
PER MAX:io tengo conto di tutto, ma ho toccato con mano questo sfascio oltre che vederlo in tv ed il fatto stesso che tu porti esempi di buona sanità significa che la maggioranza della stessa non funziona. Tu scrivi che da voi per curarsi vengono da tutta Italia. Se la sanità fosse eccellente ovunque non sarebbe così. Poi è vero che tutto questo è colpa dei tagli ma questo lo scrivo anche nella poesia. Io non accuso chi lavora dentro alla sanità (tranne certi casi di dirigenti Asl ed ospedalieri in carica senza averne diritto e requisiti) ma sparo a zero contro i politici. Cmq anche in campo sanitario, al Ps ho trovato gente non proprio competente
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