HALLELUJAH
Rime al tempo di Instagram
Versi vuoti e pose ammiccanti
Lanciano una poesia furba
Uccidono l'impegno civile
E versi d'amore e di lotta.
Hallelujah Signore!
Mangiatori di fuoco
Avvampano e tiranneggiano popoli
Strilloni moderni circuiscono analfabeti funzionali
E ridicolizzano menti attente.
Hallelujah Signore!
E questo coro malato
Non soffocherà la mia voce
Questa spazzatura pseudo - culturale
Non mi ricoprirà mai del tutto
E combatterò questo mondo malato e crudele
Chi lo protegge in tuo nome
E chi lo protegge in suo nome.
Hallelujah Signore!
Lode a te
Fantoccio inesistente creato per soggiogarci
Io non voglio il tuo patetico ed invisibile Paradiso
E non voglio vivere l'Inferno su questa Terra.
Hallelujah Signore!
Poveri
Diseredati
Innocenti corrotti da preti dentro confessionali della vergogna
Versi stereotipati prostituiti alle luci di una ribalta vuota
Ed una società malata
Perché noi tutti siamo malati e deviati
Hallelujah Signore!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Non so se è più bella la poesia o il fatto che tu non abbia timore di esporre la tua verità in modo così crudo e diretto.
RispondiEliminaAllora, sappi che a prostituirmi nei confessionali io non ci vado più da molti anni e che vivo meglio.
La menzogna non fa per me.
Ah...
Alleluia. Ovviamente. 😉
Incisivo come sempre, Daniele . Parole spietate ma adatte a questa società malata.
RispondiEliminaIl tuo fantoccio invisibile mi ha ricordato " It " di King, quel mostro impersonifica le nostre peggiori paure e si prende gioco di noi.
Cri
PER CLAUDIA: ti ringrazio, ero timoroso nel postare una lirica così forte ed "aggressiva". Sono felice che ti abbia toccato.
RispondiEliminaPER CRISTIANA: sai sempre stupirmi ed emozionarmi con i tuoi commenti, sempre profondi ed originali. Grazie Cristiana.
RispondiEliminaBlasfemo (ma giusto)
RispondiEliminaPER DIGITO: a me interessa il "giusto"...
RispondiEliminaCrudissima questa poesia. Ma la verità spesso è esattamente così: nuda, cruda e anche un po' spaventosa.
RispondiEliminaTi auguro una buona settimana.
PER LA DAMA BIANCA: grazie per queste tue parole!!!
RispondiEliminaIo credo che invece bisogna adattarsi alle nuove frenesie, che non per forza debbono essere portavoce di messaggi vuoti. Anzi, è necessario portare messaggi colti, seri e impegnati anche lì: bisogna stare al passo coi tempi, cosa che la cultura e la politica da sempre stentano a fare...
RispondiEliminaMoz-
PER MOZ:il problema non è il mezzo ma i contenuti. E le poesie cui faccio riferimento nei primi versi sono davvero banali e patetiche per fare un esempio.
RispondiEliminaDaniele hai perfettamente ragione, viviamo in una società malata e in agonia.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: purtroppo è così, che amarezza.
RispondiEliminaCredo che bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno e di andare contro a ciò che appare intoccabile, anche a costo di sembrare dissacrante. Bravo ! Saluti e buona settimana.
RispondiEliminaPER MIRTILLO: Grazie Mirtillo, le tue parole mi toccano profondamente.
RispondiEliminaDaniele, quando ce vo, ce vo😉
RispondiEliminaPER MARIELLA: oh yes!
RispondiEliminaVeramente dissacrante la tua bella Poesia ma , le ultime parole sembrano senza speranza.
RispondiEliminaProprio tutti malati e deviati ? Dai , lasciaci un po di speranza che un po di gente
onesta ci sia ancora . Buona giornata . Laura
PER LAURA: ti ringrazio per le tue parole importanti sui miei versi. Tutti malati e deviati in effetti no, la quasi totalità purtroppo temo di sì.
RispondiEliminaDaniele tu lo sai che con questi versi da me spacchi in due le montagne.
RispondiEliminaLe parole sono crude, crudelissime: musica per orecchie come le mie, ma non si può camminare in questo mondo stringendo le chiappe e propagando nell'etere soffici flatulenze. Chi se ne frega di chi ci sta dietro, o ai fianchi o davanti: ogni tanto un sonoro e crepitante scoreggione ci vuole.
Ciao, amico mio.
PER VINCENZO: ogni tanto l'amarezza trova una strada di espressione più rabbiosa ma è sempre lucida rabbia. So che siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda. Ciao Vincenzo!
RispondiEliminaIl mio blog si intitola "miscredente08"per cui puoi capire quanto mi piaccia questa tua poesia.
RispondiElimina@iacoponivincenzo - Ammazza, quando bombardi non lasci pietra su pietra!
PER GUISITO: ero sicuro che se l'avessi letta l'avresti apprezzata :-)))
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