Parliamo di droga con una poesia già postata qui nel 2009:
JUNKY
Angolo di un vicolo
Bava alla bocca
Schiuma eroina
Ha 17 anni
"Me ne frego della sofferenza altrui
Io sto già da schifo di mio"
Barcollo
Alcol nella testa e roba nel sangue
Vomito gli ultimi residui di anima
Su questi gradini sporchi
Senza neanche ricordare come ho iniziato
Come tutto é iniziato.
I miei, brava gente
Si preoccupano
Mi aspettano
Ma io tanto mi devo fare.
A volte quando ho la scimmia che avanza
Ed i soldi che scarseggiano penso "Ora rubo"
Poi qualcosa mi ferma
Forse solo la mia vigliaccheria più che il rimorso.
Stanotte sono conciato peggio del solito
Sporco di vomito e catarro
Vestiti luridi che odorano di roba.
Solitamente non sono così "profondo"
Ma stanotte sto davvero peggio del solito.
E' vero l'ho detto già tante, troppe volte "Stasera smetto"
Ma mai seriamente.
Stasera é diverso.
Sento le lacrime di mia madre e lo sguardo buio di mio padre
E poi la sua voce e quelle note....
Lui, che da un bar con quella sua voce quasi mi richiama
Come un monito che vola nello spazio aperto
In questo cielo come cenere verso il Paradiso.
E le sue parole chiare
Come un'eco nella mia testa:
"Ashes to Ashes, funk to funky
We know Major Tom's junky..."
E poi ancora la sua voce che si confonde con quella di mia madre:
"My mama said to get things done
You better not mess with Major Tom"
Asciugo le mie lacrime
E torno...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
( le parole in inglese sono una citazione dalla grandissima canzone di Bowie "Ashes to Ashes")
Tema scottante e sempre attuale. Certe droghe non danno scampo e uscire da certe pratiche non è facile. I tuoi bei versi mi hanno ricordato di quando noi madri presidiavamo le scuole e i giardini per proteggere i nostri figli a cui offrivano figurine inquinate dalla droga. Dicevano i poliziotti che ci consigliavano strategie: gli spacciatori sanno che prima si comincia ad usare droga e più difficile sarà smettere questo mortale consumo.
RispondiEliminaCiao.
Uno specchio dell'Italia anni '80 e '90.
RispondiEliminaOggi i tossici non sono più spazzatura come un tempo. Nell'aspetto, intendo. Dentro è il solito schifo...
Moz-
PER SARI gli spacciatori sono esseri spregevoli e faccio invece un plauso a te e tutte quelle madri che andavano in prima persona a proteggere i loro figli sscoraggiando questi mercanti di morte.
RispondiEliminaAi miei tempi la droga girava tra gli adolescenti persino nelle scuole superiori. E tutti fingevano di non vedere e di non sapere.
RispondiEliminaIo provavo solo schifo.
Oggi come allora.
PER MOZ Hai ragione anche se di recente ho letto un articolo dove si parlava di un ritorno ad un forte uso dell'eroina tra le classi più povere
RispondiEliminaPER CLAUDIA la droga è uno schifo e lo sarà Spre per quello non si deve mai abbassare la guardia.
RispondiEliminaEd è tornata soprattutto al nord tra i ragazzi e i tuoi versi che non si vorrebbero leggere ché fanno male, di quel dolore acuto che chiede di scriverne ancora e ancora finché non sentano tutti...
RispondiEliminaPER SANTA i tuoi commenti sono unici intensi profondi mai banali sempre sul pezzo ed è un piacere leggerli
RispondiEliminaMi hai ricordato i suoi occhi azzurri, vivi, chiamarmi da quel corpo dilaniato. L'allegria, le chiacchiere sui libri, le barrette di cioccolato e le sue dita gonfie.
RispondiElimina"Non drogarti mai", mi ha detto.
"Smetti", gli ho detto io.
E lui ha risposto che sì, avrebbe smesso, un giorno, perché lui non era dipendente, lui poteva smettere quando voleva.
Il suo cane si chiamava Scimmia e amava i biscotti. A lui piacevano i Mars, i libri e i tatuaggi.
Poi mi ha detto "Parto. Vado in Spagna, lì si sta meglio, si è più liberi."
E non l'ho rivisto mai più.
Una piaga purulenta questa. E son sempre più giovani come età!
RispondiEliminaGli spacciatori sono meno ancora dei vermi. E i giovani,,,, perchè??????
Un tema sempre attuale.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER ADE ti ringrazio con tutto me stesso per la tua straziante e forte testimonianza. Altre mie parole sul tuo commento sarebbero superflue e fuori luogo.
RispondiEliminaPER PATRICIA chi si droga sbaglia ma chi spaccia è davvero un bastare.
RispondiEliminaPER CAVALIERE purtroppo è così
RispondiEliminaQuando i miei ragazzi andavano a scuola la Kripo ci faceva lezioni di comportamento a noi genitori. Se vi fregano soldi non die niente a loro, ma se fosse una cosa continua, ogni giorno poche monete venite da noi, che faremo intervenire una psicloga. Ci dissero che gli spacciatori regalavano caramelle con poca droga leggera provocando assuefazione, e quando un bel giorno i ragazzini chiedevano la caramella gli dicevano che costava mezzo marco. Così i piccoli imparavano a pagare la merce.
RispondiEliminaRaffinati sti delinquenti.
Bellissima la tua poesia, comunque: sembra di vederlo lo strazio di quel poveraccio.
PER VINCENZO tutta un'altra realtà la vostra rispetto a quella italiana. Stesso problema ma organizzazione molto più efficiente. Grazie mi mozioni sempre con i tuoi apprezzamenti sulle mie poesie
RispondiEliminaPurtroppo sta tornando. Costa sempre meno ed è alla portata di tutti.
RispondiEliminaEd io ricordo ancora il terrore che provavo per i miei fratelli più piccoli. Perché sapevo e avevo vissuto il periodo più brutto durante i primi anni '80. Quando amici e conoscenti cominciavano quel viaggio, spesso senza scampo.
La canzone di Bowie è perfetta, per sottolineare la tua poesia.
PER MARIELLA Purtroppo gli anni ottanta sino stati anni terribili ed oggi e vero la droga è tornata e costa sempre meno. Una iattura due non ha mai fine
RispondiEliminaquando si è così disperati e disperanti da preferire una non-vita alla vita..
RispondiEliminaPER SE FOSSI FUOCO ARDEREI II MONDO concordo con te
RispondiEliminaNon voglio fare del qualunquismo ... non voglio difendere niente e nessuno se non la forza dei tuoi versi ... purtroppo il peggio è tornare a sapere ciò che già si sa e aver appreso che è stato fatto troppo poco in materia ... gli spacciatori sono sempre più ricchi e pesso si nascondono dietro "bravi padri di famiglia" ... ed è un dato oggettivo terribile se paragonato a chi è solo e sente di non aver nulla da perdere; per coloro che ne fanno uso ... cocaina ... eroina ... che differenza fa?! chi la usa lo fa principarlmente perchè dipsprezza la vita ... o perchè disprezza se stesso ... o perchè non riesce a vivere senza ... non è un paradosso?! ... non so ... a volte penso che queste persone abbiano la morte nel cuore e basta ... ma è solo la mia modesta opinione.
RispondiEliminaPER STELLA purtroppo hai ragione sugli spacciatori la tua disamina mi trova d'accordo. A questo aggiungiamo oggi la criminalità organizzata ed il quadro è serissimo
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