venerdì 13 aprile 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "De-Generation"

DE - GENERATION

Ansimare lento
Fiato corto.

Arrotino affila anime perverse
Scagliandole contro pareti viscide
Ferendo occhi innocenti.

Neve d'amianto
Inghiotte
Corpi ammassati a distanza regolare
Ordine maniacale
Filiere insanguinate
Da tossicità accuratamente sepolte.

Se solo potessi sognare la speranza...

Balbuzie morale
Inveisce debolmente
Contro questa degenerazione contemporanea,
L'omicidio come forma d'arte.

Stragi invisibili ma olfattivamente riscontrabili
Assassinii mascherati come atti di giustizia
Rivolte ignorate
Sogni soppressi.

Se solo potessi desiderare un vero futuro…

Omicidio come forma d'arte
Mettiamoci in posa
Noi, cadaveri stanchi
Irrigiditi da umiliazioni in vita
E lapidazioni post mortem.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

20 commenti:

  1. Ecco, dici giusto... "se solo potessi sognare la speranza..."
    Ascolto Trump e Putin, con la Siria dilaniata sullo sfondo, e scorgo solo scuse per andare l'uno contro l'altro, per smuovere animi disfatti, per continuare ad arricchire pochi mercanti d'armi, anime e corpi.
    A questi padroni del mondo nulla interessa del mondo.
    Che si riduca pure in cenere. Ma che possano dire: "questo mucchietto è MIO"

    RispondiElimina
  2. PER FRANCO:

    "A questi padroni del mondo nulla interessa del mondo.
    Che si riduca pure in cenere. Ma che possano dire: "questo mucchietto è MIO"

    Sunto perfetto e poetico di una triste realtà. Sento anch'io una profonda amarezza ed un forte senso d'impotenza, proprio come mi pare lo avverta tu.

    RispondiElimina
  3. Viviamo un'epoca immorale, violente e ipocrita. La più disgustosa "modernità" è la guerra fra paesi che scelgono un paese terzo dove seminare dolore e morte. Gli estremisti hanno fatto scuola e da ora in poi non si sa a chi toccherà subire.
    Arriveranno tempi migliori, sicuramente, ma l'orizzonte ancora è scuro. Non demordo e aspetto attivamente.
    Ciao.

    RispondiElimina
  4. PER SARI: faccio mia strenuamente ( o almeno ci provo) la tua speranza.

    RispondiElimina
  5. Un pugno allo stomaco (di quelli buoni, s'intende).
    Come forse ti avevo accennato in un altro commento, faccio parte di quella generazione di 30enni italiani arrivati da nessuna parte. Quelli che nonostante gli stage non pagati e il lavoro in nero nel cv vengono chiamati choosy, bamboccioni, e quant'altro. Io vivo in bilico. In bilico tra la paura di un futuro che non esiste, che anche cercando di crearlo ce lo vediamo sfuggire dalle dita (sfilare, sarebbe più accurato...), e il sentirmi in fondo incredibilmente fortunata perché se penso ai paesi in guerra, alla Siria, a chi sfugge alle bombe e alla violenza in fondo penso che "la mia" mancanza di futuro non è paragonabile. Ed è comunque una magrissima consolazione.
    Che razza di mondo abbiamo creato?

    RispondiElimina
  6. Ecco - come al soltio tocchi un punto molto dolente.
    Bella ma molto molto triste, soprattutto perchè è una situazione molto reale
    La cattiveria di default di molta gente, l'incapacità di avere od anche solo capire che cosa sia la morale . . . .
    Sai sempre toccare la dove duole di più
    Un saluto e buon fine settimana in arrivo

    RispondiElimina
  7. PER MECHANICAL ROSE: ho ben presente questa tua realtà e questa sensazioni di essere cmq in difficoltà anche se poi ci si volta verso altre realtà e ci sembra di essere fortunati. In verità, sono solo due situazioni ingiuste e drammatiche sia pure su piani di intensità differente. Le atrocità della guerra sono un qualcosa di assurdo ed orribile che continuano a far parte della società malata in cui viviamo, ma anche il vivere la tua realtà è dura ed è ingiusto. Come scrivo nella mia poesia "Se solo potessi(mo) sognare la speranza…"

    RispondiElimina
  8. PER ARWEN; Ti ringrazio per il tuo commento che mi tocca davvero nel profondo. Purtroppo la ferocia dell'uomo non sembra avere limiti, mai.

    RispondiElimina
  9. Come ti ho detto più volte, l'umanità è in piena regressione.
    Serena giornata.

    RispondiElimina
  10. PER CAVALIERE; Vero ma anche noi nel piccolo dobbiamo fare qualcosa, anche noi siamo parte di questa umanità.

    RispondiElimina
  11. Forse non possiamo sognare la speranza, ma dovremmo fare in modo di non perderla del tutto. Allora si che sarebbe la fine.

    RispondiElimina
  12. PER LA DAMA BIANCA: lo so, ma temo si stia andando verso questa direzione, verso il buio.

    RispondiElimina
  13. Vorrei anch'io avere la speranza di Sari per tempi migliori; verranno, forse.. tanti non li vedranno .. Si parla di attacco giusto per contrastare le armi chimiche. Io penso che, come sempre, paga la popolazione indifesa e gli attacchi non son mai giusti.
    Come sempre, con i tuoi versi, hai saputo mettere a fuoco la drammaticità degli eventi. Un saluto.

    RispondiElimina
  14. PER MIRTILLO: concordo con te, è sempre la povera gente, la popolazione inerme ed innocente a pagare il conto salato dei giochi dei potenti.

    RispondiElimina
  15. Mancanza di futuro... mancanza di speranza....
    Finchè mancare il cervello per trovare una soluzione pacifica ai problemi; finchè chi governa pensare di avere tra le mani la ragione assoluta; finchè non avrà desiderio di sedersi ad un tavolo e ascoltare veramente cosa hanno da dire gli altri, sarà sempre così.
    Sia in campo politico che in campo lavorativo.
    I politici schiacciano quel pulsantino con su scritto guerra, gli imprenditori sull'altro con su scritto lienziamento, chiusura fabbrica, spostamento all'estero dell'attività.
    Son pessimista.... anche perchè comunque siamo sempre noi a pagare. SE pagassero di "tasca loro" una volta quei signori là di ui ho parlato sopra forse qqualcosina potrebbe migliorare

    RispondiElimina
  16. PERE PATRICIA: il tuo pessimismo è purtroppo anche il mio e purtroppo anche il popolo non ha il coraggio di unirsi ma si difende individualmente non capendo che in questo modo non si cambiano le cose.

    RispondiElimina
  17. Sempre parole belle e non facili. Penso che il buio l'abbiamo già raggiunto da anni.

    RispondiElimina
  18. PER MARCAVAL: ti ringrazio. Penso anch'io che il buio lo si sia già raggiunto ma sembra che non ci sia limite al peggio ed all'oscurità delle tenebre,

    RispondiElimina
  19. Dovremmo fare tutti un'obiezione di coscienza ... senza paura e senza tentennamenti. Grazie delle tue denunce.

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra