Un altro caso di sterminio animale per la stupidità dell'uomo. In Kenia, per colpa della Cina, si stanno sterminando gli asini africani, animali che tra l'altro sono fondamentali per le popolazioni locali come mezzi di trasporto per portare acqua ed altri beni primari, per creare "l'ejiao", sostanza non riconosciuta dalla medicina officiale e che i cinesi da anni utilizzavano per curare le emorragie e per ristabilire "l'energia vitale".
Il boom però si è avuto di recente e cioè da quando i cinesi sono convinti che l'ejiao aiuti a rallentare l'invecchiamento ed aumenti la libido. I Masai, per pagare la scuola ai loro figli, hanno quindi deciso anche di essere parte di questo affare contrattando con i cinesi al fine di guadagnarci anche loro qualcosa.
L'inchiesta pubblicata sul settimanale americano Newsweek ha stimato, nell'ultimo periodo, lo sterminio di oltre 100.000 asini venduti a 165 dollari al capo.
Se non si interverrà presto, La Bejing Forestry University ha lanciato un grido d'allarme dichiarando che l'asino africano rischia l'estinzione.
Voi vi chiederete come sia possibile che i cinesi non abbiano questi animali, tenendo anche conto che fino a pochi anni fa la Cina era tra le nazioni con gli allevamenti di asini più importanti al mondo. Beh, la grande richiesta ha portato a dover guardare anche oltre confine per poterla soddisfare.
Asini sterminati per prendere la loro pelle, il tutto per produrre l'elisir della stupidità.
Questo dimostra solo quanto profondamente siamo diventati imbecilli, ognuno nella sua sfera di azione.
RispondiEliminaPER VINCENZO Purtroppo hai ragione e noto che il trascorrere del tempo peggiora le cose.
RispondiEliminaQuanto vorrei che si scoprisse che il sangue cinese è un'ottima cura per il cancro.
RispondiEliminaCosì a essere sterminati saranno loro :)
Moz-
PER MOZ: speranza un po' truculenta ma efficace :-)
RispondiEliminaAlla stupidità umana non c'è mai un limite.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: pare proprio che sia così.
RispondiEliminaper lo stesso motivo hanno fatto danni grandissimi in Etiopia, dove l'asino era ed è un animale fondamentale.
RispondiEliminaPER MARCAVAL: non sapevo, vergognoso ed incredibile.
RispondiEliminaPiù che coi cinesi bisognerebbe prendersela con il governo Keniota che sicuramente non ignora questo commercio...Sempre interessanti i tuoi post Daniele, complimenti.
RispondiEliminaPER ROSANNA: credo che ci possa essere un concorso di colpa. PS: grazie di cuore per i tuoi complimenti!
RispondiEliminaAi danni dell'ignoranza e della superstizione non c'è limite, non sapevo di questa assurdità, me ne interesserò. Grazie RockPoeta.
RispondiEliminaPER GEORGE: infatti, il credere a bufale come queste fa danni enormi.
RispondiEliminaPrima le zanne d’elefante, poi le corna di rinoceronte, ora la pelle d’asino. Non commento, sarei da censura.
RispondiEliminaPER GIANNA: infatti, l'uomo nella sua immensa stupidità trova sempre una "scusa" per far male agli animali ed alla natura.
RispondiEliminaCaro Daniele, purtroppo la stupidità (e la crudeltà) non hanno limiti...e questo che tu ci dici si aggiunge al calvario degli Orsi della Luna (non so se ne hai mai parlato, ma se cerchi sul web vedrai che atrocità nei confronti di questi poveri orsi e tutto sempre per delle superstizioni).
RispondiEliminaPER RIYUEREN: no, non ne ero a conoscenza, mi sono documentato ed ho visto che anche in quel caso fonte di tutto è la Cina. Altra atrocità assurda per colpa di volgari superstizioni come anche tu hai commentato giustamente.
RispondiEliminaBen detto : asini sterminati per l'elisir della stupidità !! Povere bestie , davanti al dio denaro non si guarda più a niente !
RispondiEliminaPER MIRTILLO: parole sante le tue.
RispondiEliminaUn motivo ulteriore per avere un altro rifiuto verso certe mentalità. Mi rompe tantissimo dire "i cinesi" anche perché poi alla fine non sono certo gli unici, comunuque in generale non mi sembra che abbiano una grande compassione verso il mondo animale. La tigre è lì a rischio e ci hanno marciato parecchio con gli unguenti e balsami, vedi poi i festival a base di cane.
RispondiEliminaIo sono vegetariana e mi piange il cuore a leggere queste cose.
PER KUKUVIZA: il disinteresse verso l'ambiente e gli animali è universale o quasi, ma certe nazioni sono più inclini di altre ad avere comportamenti vergognosi ed inqualificabili.
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