Due aspetti mi hanno colpito del ddl sulla concorrenza che ha avuto il via libera alla Camera ieri rispetto ad altri punti come la questione Uber ("Nel ddl prevista una norma che prevede che entro un anno il governo adotti un decreto legislativo per la revisione della normativa su noleggio con conducente e Uber") e lo sconto assicurativo per chi installerà la scatola nera sull'auto
Il primo riguarda il telemarketing, leggete e vedete subito che tutela e protezione del consumatore sono due concetti che non vengono presi in considerazione.
Telemarketing
"Per quanto riguarda il telemarketing, eliminate le norme che obbligavano gli operatori dei call center a dichiarare l’identità del soggetto per chi avviene la chiamata, sottolinearne lo scopo commerciale e proseguire sono in caso di assenso della persona chiamata." (Fonte Corriere.it)
Interessante invece questa norma sui famigerati web influencer che non sono altro che blogger venduti alle multinazionali più varie che offrono prodotti in modo subdolo ed indiretto.
La norma sui selfie vip
"Tra le norme contenute nel testo anche quella che riguarda i selfie dei vip sui social network e più in generale la pubblicità camuffata sui blog o sui profili di web influencer e personaggi noti, che in molti casi nascondono il tentativo di promuovere prodotti. Approvato l’ordine del giorno che impegna il governo a intervenire a livello legislativo affinché «l’attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione». In sostanza non potrà più essere presente pubblicità occulta, ma nelle foto o nei video dovrà essere indicata la dicitura pubblicitaria quando i personaggi pubblicizzano un prodotto dietro corrispettivo economico." (Fonte Corriere.it)
Norma positiva questa, ma quella sul Telemarketing non posso esimermi dal sottolineare di nuovo che è vergognosa. Rodotà ( mi pare che fosse merito suo) come garante della privacy aveva limitato questi soggetti, ora si torna indietro e siamo in un far west dove ci dovremo difendere da soli da questi assalitori telefonici.
Morto Rodotà, morta la sua legge. Adesso dovremo armarci di randello contro gli operatori dei call center.
RispondiEliminaPER DUMDUMDEREUM: randello, clava, ogni arma per rintuzzare questi perniciosi attacchi.
RispondiEliminaLa legge mi sembra un po' raffazzonata, come tutte le leggi italiane.
RispondiEliminaSi riuscirà mai ad avere una, dico una, legge fatta sul serio come si deve?
Un abbraccio!
PER FRANCESCA: vero, raffazzonata e sempre a danno del cittadino.
RispondiEliminaIn Italia la privacy sembra un optional e i call center vanno regolamentati.
RispondiEliminaSerena giornata.
PER CAVALIERE: la privacy vine sbandierata quando fa comodo rompere le scatole ai cittadini nonché schedarli, mentre quando servirebbe a loro favore non conta mai nulla. I call center (quelli commerciali e che ti chiamano loro senza che tu li interpelli) vanno spazzati via.
RispondiEliminaAl solito!!!! Chi si mette prono? Indovinello per niente difficile.
RispondiEliminaSul telefono di casa per fortuna ormai non riceviamo più niente. Non siamo più telecomm da anni e cambiando gestore abbiamo pure cambiato numero quindi lo conosce solo la persona a cui lo abbiamo dato noi.
Per il cell.... se son numeri che non conosciamo non rispondiamo
Per tutto quanto... ma che vadano all'inferno!
PER PATRICIA: avere il numero privato e riservato del fisso aiuta molto e sul cell arriva poco. Resta il fatto che dovrebbe essere lo Stato a tutelarci con norme precise da questi predone telefonici e non sempre il cittadino ad autodifendersi.
RispondiEliminaLe leggi ci sono già peccato che nessuno le conosca per esempio cìoè un norma che obbliga i media, web inlcusi, che quando si tratta di pubblicità devono dichiarare contenuto sponsorizzato in realtà non la nessuno nemmeno i quotidiani come il corriere.
RispondiEliminaSulla privacy oramai rispondo al telefono solo se conosco il numero, si è continuamente a tutte le ore disturbati dai call center a nulla serve iscriversi al registro dei consumatori continuano indisturbati il loro lavoro da sempre.
Ho saputo che molte carte fedeltà dei supermercati rivendono lo schedario dei clienti ai call center, se non è questa una violazione dei privacy, mai visto qualcuno intervenire?
PER CARMINE VOLPE: parto dal fondo perché era una cosa che neanch'io sapevo e che è scandalosa. Le leggi ci sono già ma la questione dei web influencer forse è più delicata e quindi richiedeva una regolamentazione specifica, perché di fatto non sembrano fare pubblicità vera ma semplicemente ti consigliano nel contesto per esempio di una ricetta, un prodotto sponsorizzato solo che non sembra tale, non so è come se io e te parlassimo di computer ed io ti parlassi bene della marca che ho io. Questo è ingannare ed è giusto che ci sia una norma proprio specifica e che si applichi anche a loro.
RispondiEliminaQualcuno sa o vuole spiegarmi perché tutti i decreti legge che questo governicchio spara fuori profittando dell'indifferenza dei cittadini che tanto hanno mangiato la foglia, siano così complicati che non ci si capisce nulla, e quando finalmente qualcuno fa luce -grazie Gesù-si evince che nel secchio lo prendono solamente gli italiani non classificati tra quelli che contano, cioè il popolo, i picoli commercianti gli artigiani i contadini e gli operai?
RispondiEliminaMa che razza di governo di sinistra è questo? Hanno i nostri politici forse l'inversio viscerum?
PER VINCENZO: Infatti non è un governo di sinistra. Questo è un ddl passato alla Camera e che andrà al Senato con la possibilità di migliorarlo (forse) ma anche di peggiorarlo (più probabile)
RispondiEliminaMa perché qui (in questo Paese, intendo) quando dicono che cambiano, automaticamente cambiano in peggio? E quando parlano di trasparenza ti ritrovi nelle tenebre più fitte ( e senza nemmeno una torcia elettrica)? Sereno fine settimana, Daniele.
RispondiEliminaPER RIYUEREN: Perché è un Paese dove purtroppo queste realtà sembrano impossibili da cambiare.
RispondiEliminaNon ho capito molto, salvo che secondo me ci stanno fregando di nuovo...
RispondiEliminaBaci!
PER SUGAR FREE: allora hai capito bene...
RispondiEliminaVedremo che cosa succederà ..... tanto la legge che c'era ed il garante della privacy con il suo atteggiamento troppo blando non hanno mai fermato nessuno dal rompere le scatole perfino sui cellulare a volte - a casa delle persone a tutte le ore più improbabili per proporre spesso cose di cui poco importa alla maggioranza delle persone.
RispondiEliminaNon si può rompere così le scatole alla gente. Il registro pubblico delle Opposizioni è stata una vera presa in giro. Non importava di nulla e nessuna delle società che rompevano le scatole al telefono. Se anche gli dicevi apertamente che eri nel registro pubblico delle opposizionni e di cancellare il numero non cambiava nulla.
Un pò perchè molte grandi ditte se ne lavavano alla grande le mani un pò perchè avevano e tutt'ora hanno moltissimi call center in luoghi diversi - per cui se anche per errore smetteva di chiamarti uno riprendeva poi un'altro!
Vedremo se cambierà qualche cosa, purtroppo ne dubito seriamente
Buona domenica sera Daniele e migliore nuova settimana in arrivo
PER ARWEN ELFA: è una lotta dura ed hai ragione, quel Registro delle Opposizioni non è servito a nulla, è stata veramente una colossale presa in giro.
RispondiEliminala solita manfrina all' italiana ...Credo di aver bloccato tutti i call center del mondo ahahahaha, Ciao
RispondiEliminaPER RE ANTO R: concordo con te, la solita manfrina. Bene allora condividi con gli altri e con noi qui il segreto :-)))) ah ah ah
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