Era Mattina
Ho perso la mia anima
L'ho persa dentro pareti graffiate da polveri sottili
Dentro occhi cattivi e sbagliati
L'ho vista scivolare via lentamente
Ho perso la mia anima
L'ho persa venendo qui in qualche anfratto
Divorata da ratti affamati di mozziconi di vita.
L'ho vista morire in un angolo di strada con una bottiglia in mano
L'ho sentita accasciarsi dietro porte chiuse e sprangate per l'indifferenza
L'ho respirata per pochi attimi mentre agonizzava
Dentro villaggi bruciati dalla violenza dell'uomo.
Ho perso la mia anima
Dentro telefilm stereotipati e privi di verità
L'ho persa di colpo.
Era mattina
Passeggiavamo insieme all'alba
E si é lasciata morire stanca e convinta
Che avrei saputo farcela meglio senza di lei.
Ed ora che sono qui
Voglio ritrovare la mia anima
E voglio riuscirci
Con Te.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
con me? scherzo, naturalmente. personalmente lo immagino un "te" moltiplicabile all'infinito, ovvero l'alterità. con cui confrontarsi. buon giorno
RispondiEliminaTu esponi alla tua maniera ciò che la maggior parte della cosiddetta Umanità sente con molto disagio senza capire a fondo la ragione del disagio. La tua sensibilità artistica, la tua "anima poetica", che non perderai fortunatamente mai, ti indica il vicolo dove si è infilato il marcio, la"tua anima perduta" come l'hai battezzato tu. È fuor di dubbio che tutti noi si stia a guardare con terrore quello che sta succedendo su questa crosta di terra, e nessuno credo abbia capito fino in fondo cosa stia veramente passando a livello del suolo. Tutto quello che vedi è mistificazione ceramente voluta di una realtà sconcertante, nuova e antica nello stesso tempo -perché tutto ritorna nella Storia- che ci viene somministrata a bocconcini. Quelli come te, come noi riescono -forse, oppur si illudono- di vedere la luce in fondo al tunnel, ma è una luce fioca fioca, che a volte sembra allontanarsi mano a mano che noi cerchiamo di avvicinarla.
RispondiEliminaHai trovato stavolta versi lirici, melodie un po' meno cruente del solito, senza peraltro scalfire le basi della tua inclinazione poetica. Mi è piaciuta veramente molto questa tua ultima poesia.
PER ANTONYPOE: buongiorno a te, sì quella è la chiave di lettura.
RispondiEliminaPER VINCENZO: Da dove partire? E' una poesia ibrida che mescola al sociale la stanchezza di un'anima che non sa se vuole lottare ancora ma si vuole ancora aggrappare ad una speranza che non vuole chiamare illusione anche se esiste il rischio che lo sia.
RispondiEliminaE' vero sono versi più lirici, io ho anche una produzione più lirica appunto, non per questo meno intensa spero. Ti ringrazio, sono onorato che ti sia davvero piaciuta questa mia poesia.
Molto bella e vera !! Ho letto i commenti sopra e sono d'accordo. C'è tutto il disagio che provano gli uomini del nostro tempo di fronte ad una società che sembra non aver più nulla da offrire di buono ma non bisogna arrendersi e continuare a lavorare con impegno. E' più "musicale", rispetto alle altre tue poesie. Bravo !
RispondiEliminaPER MIRTILLO14: grazie sono colpito dalle tue parole! E' una musicalità differente più lirica meno spigolosa meno rock ma non meno intensa delle altre.
RispondiEliminaHai perso l'anima o te la sei lasciata rubare?
RispondiEliminaUn abbraccio!
PER FRANCESCA: no, nella poesia è l'anima che mi abbandona per sua scelta.
RispondiEliminaSemplicemente bella!
RispondiEliminaPER REMIGIO: grazie di cuore!
RispondiEliminaSperiamo di ritrovarla presto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: ricerca difficile...
RispondiEliminaIl senso di disagio è forte.
RispondiEliminaL'anima è stanca e si allontana. Però resta il cuore. Con quello si possono fare tante battaglie ancora. E se vogliamo andare per il sottile, il cuore è anche in grado di richiamare a sè quell'anima che forse più che morta ha solo preso una vacanza per ritrovare le forze.
Speriamo!
PER PATRICIA MOLL; bella lettura di speranza, l'apprezzo molto,
RispondiEliminaLa tua anima ti ha sfidato a riconqustarla e credo che anch'essa si sia commossa per questi tuo versi teneri, intrisi di tristezza.
RispondiEliminaCristiana
PER CRISTIANA: hai ragione e credo di aver "vinto" la sfida. Splendide le tue parole a commento dei miei versi, grazie!
RispondiEliminabella, complimenti
RispondiEliminaun saluto
PER ERNEST: grazie di cuore e bentornato!!!!
RispondiEliminaCiao come va?
RispondiEliminaSei riuscito a remare oltre questa volta!!...hai raggiunto chi non sa remare dentro acque così profonde....sei persino sceso sul fondo ...hai raccolto qualcosa e lo hai portato in superficie...stranamente hai anche capito che dietro qualcosa c'è sempre qualcuno...che sia la tua anima o l'ombra di te stesso riflessa sulle acque del mare,che sia frutto di illusione davvero tutto questo!
Non importa... io posso dirti che questa poesia mi è molto piaciuta...e ...posso dirlo?Lo dico !Le sirene tifavano per te..
Complimenti e buona serata...
L.
L'hai persa e ritrovata appena ripresa la penna in mano per denunciarne la scomparsa... a parte gli scherzi.. difficile che tu perda la tua anima.. se non dovessi leggerti più.. allora si.. inizierei le ricerche.
RispondiEliminaCon te. ;)
PER FRANCO: grazie del tuo commento, anche da parte della mia anima::-))) Sinceramente, mi sono commosso.
RispondiEliminaOh ma che bella poesia, sei un Montale dei giorni nostri!!!
RispondiEliminaAscolta, ma perché non vieni nel mio liceo e ravvivi le lezioni di Ita che sono una palla completa?
Bacissimi!!!
PER SUGAR FREE: Ti ringrazio tantissimo dei complimenti che mi onorano davvero molto! Quanto alla tua proposta, Sarebbe bello poterlo fare ma non so se il liceo mi accoglierebbe, Possiamo parlarne molto volentieri se pensi che si ci siano i presupposti: questa la mia mail daniverpoeta@yahoo.it così vediamo se si può realizzare un reading.
RispondiEliminaFai di tutto per ritrovarla!!!
RispondiEliminaPER SPEEDY 70: missione compiuta :-)))
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