LO SCANNO DEL NULLA
Ruderi di coerenza
E sulle macerie di un luogo lontano dalla gente
Si alzano corvi di morte
A soffocare voci di popolo.
Pervertiti della politica
Non rinunciano a disegni contorti
Per non abdicare dallo scanno del nulla
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
"Lo scanno del nulla"! Fantastico, me lo scrivo.
RispondiEliminaBreve e tagliente come la puntata di uno spiedo alla gola.
Più incisiva di un carme di tre pagine.
L'infinità grandezza e superiorità della sintesi.
PER VINCENZO: Grazie, sono sempre più emozionato dalle tue parole, te lo dico col cuore.
RispondiEliminaConcordo con Vincenzo!
RispondiEliminaPoche parole ma "letali".
Complimenti!
PER PATRICIA MOLL: ti ringrazio!!!!
RispondiEliminauna stilettata di parole, sì, concordo
RispondiEliminaPER SABINA K: Grazie!
RispondiEliminaPochi versi, ma molto significativi; i miei complimenti.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE OSCURO DEL WEB: grazie, apprezzo le tue parole.
RispondiEliminaC'è il "fulmen in clausula"... un po' come negli epigrammi di Marziale.
RispondiEliminaPER SERGENTE ELIAS: fulmen in clausula, mi piace grazie!
RispondiEliminaAmarissima poesia. Bravo.
RispondiEliminaPER MARIELLA; sintesi amara dell'oggi. Grazie per le tue parole
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