Povero Jules Verne. Beh, d'altronde i record sono fatti per essere battuti. La Crystal Cruise, compagnia americana specializzata in itinerari esclusivi (ossia non per le nostre tasche, almeno non per le mie) sta progettando crociere esclusive per girare il mondo (con itinerari personalizzati) ma attenzione non più con una nave bensì con un Boieng 777 con 84 posti confortevolissimi (Quasi dei lettini) per girare il mondo da 16 a 29 giorni a seconda di quale itinerario scegliete.
Alla fine, unica magra consolazione, il record di Verne non verrà battuto perché in realtà devi scegliere degli itinerari precisi e quindi non giri tutto il mondo in quelle quattro settimane.
Certo non sei in quel caso non un vero viaggiatore, ma a loro quanto pensate possa interessare tutto questo?
Resta solo la realtà di questa forchetta sempre più ampia tra chi ha di più e chi nulla.
LA GIORNATA DELLA FESTA
Stanno per partire
Cosce di pollo e roast-beef come antipasto.
E dal loro finestrino
Possono ammirare
Il popolino entusiasta
Che con le bandierine della Compagnia
Festeggia tra l'invidioso e l'ammirato
Questo evento
Uno dei fortunati
Si alza
Portandosi sulla rampa dell'aereo
E getta i suoi scarti alla gente.
Ossa di pollo
Sulle quali
La folla si getta
Come per raccogliere un sontuoso souvenir.
Alcuni mangiano perfino quel poco di pelle rimastovi attaccato.
Gli altri "nobili" passeggeri dell'aereo ridono
E si godono la scena
Comodamente sdraiati a sorseggiare un cocktail
A base di sangue dei loro operai e lacrime di famiglie distrutte
Il tutto condito con un po' di lime.
L'aereo decolla
Lasciando a terra la dignità delle persone
Ma questi lussuosi beneficiari
Non potranno mai assaporare quei luoghi
E la loro essenza.
Turisti ricchi, viziati e malati di selfie
Si godono un mordi e fuggi
Credendo di respirare e comprendere
Le meraviglie che vedranno.
Ma il viaggio è prima di tutto uno stato d'animo
Un aprirsi verso gli altri
Il vivere le esperienze dei luoghi in cui vai.
E tutto questo il denaro non potrà mai comprarlo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Questa sera ti trovo molto brechtiano ... e mi piace, ovviamente :)
RispondiEliminaPER ALLIGATORE: grazie del complimento sono onorato!!!!
RispondiEliminaQuesti poi ti dicono "ma si, godetevi l'essenza del viaggio restandovene a casa, a noi i cocktails, i cinque stelle extra tutto e le spiagge di Dubai con l'impianto di refrigerazione per non farti scottare i piedi sulla sabbia bollente".
RispondiEliminaMa tu vuoi mette davvero l'essenza del viaggio con la spiaggia climatizzata? Questi stanno avanti!!!.. ;)
PER FRANCO: Certe piccole comodità non sono da disdegnare una sana via di mezzo è "apprezzabile" :-))) E' il godersi l'essenza del viaggio stando a casa trovo più complicato realizzare :-)))
RispondiEliminaCmq hai ragione stanno avanti, sono oltre :-)))
Il tuo post mi fa venire in mente il film 2012, quando ormai prossimi alla fine, solo i ricchi e i famosi avevano accesso alle arche per salvarsi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE: lo ricordo bene quel film, solo in questo caso non siamo ancora arrivati a quel livello ma chi può dire che non ci arriveremo?
RispondiEliminaL'ho letta sta notizia e mi sono fatto tre risate, non le solite quattro: non avevo tempo.
RispondiEliminaTre perché io il mondo lo giro ogni momento, e mi invento le tappe da fare e i posti dove soggiornate o pernottare, se preferisci. Mi sono sempe inventato tutto, perché costrettovi. Dove li trovo i quattrini per fare quelle gitarelle fuori porta di cui parla il tuo post?
E poi vuoi mettere la fantasia mia con la realtà loro? Dover vedere per 29 giorni le stesse facce, sentire le stesse scemenze, annusare le stesse flatulenze. Maddai!
Per quel che concerne la poesia do ragione ad Alligatore: c'è un che di brechtiano, che non guasta, anzi la nobilita.
Ciao, a risentirci.
PS: ho deciso di inviarti via mail un paio di mie poesie di invettiva. Poi mi dici che ne pensi.
PER VINCENZO: hai ragione, sul momento me le sono fatte anch'io facendo il tuo ragionamento, poi il senso di ingiustizia sociale più per il divario di denaro che per l'occasione in sé mi ha portato a realizzare il post e la poesia che hai letto.
RispondiEliminaPS: le andrò a leggere con vero piacere.
Ho ritrovato il piacere di leggere i tuoi graffianti che descrivono una società malata.
RispondiEliminaQuella malata per chi ha la forchetta dai rebbid'oro usa e getta e quella malata a causa del piatto che pinge, sempre più.
Cristiana
PER CRISTIANA: ti ringrazio di cuore per il tuo commento. Grazie!
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