CANZONE DI LOTTA
Strappatemi il cuore
Avrò quello di chi mi
ama a sorreggermi
Umiliate il mio popolo
Avrò rabbia e forza
per combattervi
Occhi e voce per
fermarvi.
Soffocate intelligenza
e cultura
Avrò polmoni pieni di
vita per contrastarvi
E mani forti per
brandire la spada della resurrezione.
Trivelle perverse
Reprimono fondali
morenti
Sbancando anime colme
di sogni
Idrovore assetate di
sangue
Vorranno prosciugare
speranze ed emozioni
Ma noi avremo acqua e
fuoco
Per dissetarci e non
arrenderci.
Microfoni muti
Amplificatori sordi
Per cancellare la mia
voce
La nostra voce
Ma non vincerete,
La mia rabbia stanca ed
esausta
La mia anima ferita ma
viva
Non le fermerete mai.
Potete anche spegnere
la mia speranza
Ma non i miei sogni.DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
Bravo Daniele, è sempre bello leggerti: la lotta, inevitabilmente (e contro ogni pronostico), continua...
RispondiEliminaPER ALLIGATORE_ Grazie, è sempre un piacere ritrovarti :-)))
RispondiEliminaNon fermarsi mai, non smetter mai di sognare sono le armi che ci permettono di resistere.
RispondiEliminaLa tua è anche poesia della resistenza.
AL3ph
Grazie ALEPH!!!
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