giovedì 30 gennaio 2014

L'Angolo del Rockpoeta: "LA GHIGLIOTTINA"

LA GHIGLIOTTINA

E' difficile
Ci provo
Ma senza successo.

Sotto la doccia accasciato
Ma togliermi quello schifo da dosso
Proprio non mi riesce

Imbavagliati
Ghigliottinati,
Ed i miei diritti soppressi
Rotolano silenziosamente sul pavimento
Insieme ai miei occhi sbarrati ma ancora lacrimanti
E con il mio collo reciso ma non piegato.

Rabbia colpevole
Se siamo a questo punto e non reagite
E non reagiamo
Allora forse è anche colpa mia

Mia che non riesco a smuovervi
Nostra che accettiamo senza reagire.

L'acqua scorre
Ma quasi non la sento
Non sento più neanche la mia pelle
E si spegne per sempre l'interruttore della speranza
E della vita.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

11 commenti:

  1. Sono più vecchia di te o forse solo più stanca. Non mi è piaciuto il teatrino che ho visto, mi ha lasciato addosso - ancora una volta - una sensazione di vergogna di essere rappresentata da chi si mette le dita nel naso, dice paraponzipero e si sente un eroe facendo casino. Questa volta c'era anche un po' di rabbia al pensiero che i pentastellati riescono ad avere torto anche quando hanno ragione.
    Però tu parli di reagire. Forse dimentichi che oltre la metà degli italiani ha votato per chi ha deciso di usare la ghigliottina. Sbaglio?

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  2. PER MANUELA: non so se sei più vecchia di me, sono del 1967.

    Io credo che a volte certe reazioni siano necessarie. Hai ragione, purtroppo alcuni Italiani si meritano quello che hanno ossia la ghigliottina sulla loro testa. Io voglio però credere e pensare che inizino ad essere molto meno e che cmq con la forza della parole, delle idee e dei fatti si possa cambiare la società.

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  3. Ok, 4 anni sono pur sempre 4 anni :)

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  4. Per fortuna i miei sono oltre 30 di più e ho avuto la fortuna di ascoltare all'opposizione gente come Pajetta o lo stesso Almirante. Poi ci son stati i tempi eroici della Lega. Sarà nostalgia, ma questi qui manco sanno distinguere una caciara da festa delle matricole di un tempo e le giaculatorie di chi viene a cercar di convincerti a cambiare religione. Quelli eran portatori di interessi concreti o di illusioni storicamente identificabili, questi biascicano con tranquilla sicumera orazioni da occupazioni post '76 sempre con l'orecchio attento a cosa si dirà là dove i duo manager comunicazione e comico pensano. Sarà che son cresciuto ascoltando le discussioni sullo sciopero di mio padre con mia madre. Entrambi fascisti, mio padre che sentiva forte l'esigenza di esser squadra (a Trieste non c'era molto posto per CGIL) con i suoi colleghi manovali e mia madre che teneva i conti della spesa. Questi qui a km di slogan sempre più o meno gli stessi tutti molto teorici dopo aver lasciato passae tutti gli autobus utili per incidere sul concreto.

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  5. KREBEN: tempi eroici della lega…. non so se posso considerarli tali onestamente :-) ma rispetto la tua opinione.

    Io con la mia poesia osservo solo che si è di fatto voluto cancellare ogni diritto per far passare una ricapitalizzazione a tutto vantaggio di Banche private.

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  6. gli eroici era soggettivo per loro, l'onda era montante, l'elettorato operaio si spostava dal tradizionale PCI e successive denominazioni verso di loro. Arrivavano alla politica persone e ceti imprevedibili. Allora iniziavo varie collaborazioni con aziende lombarde zona Bergamo Brescia e siccome passavo giornate nei reparti di lavorazione avvertivo il cambiamento. Ho un ricordo "icastico": ero assieme a collaboratori in un bar di paese ai confini delle province di BG e BS un lunedì di esiti elettorali, arriva un brigadiere caramba e in perfetto accento calabrese grida "ABBIAMO VINTO". E aveva vinto la LEGA. APPUNTO!

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  7. Non si capisce più nulla, la frase di Manuela "riescono ad avere torto anche quando hanno ragione" mi sembra illuminante. Tuttavia, mi chiedo (per davvero) se con le buone maniere si ottenga qualcosa da questi partiti cristallizzati , imbalsamati e corrotti.
    Al3ph

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  8. PER ALEPH: vorrei osservare che nessuno parla del ceffone subito dalla Lupo e ben assestato dal Questore D'Ambruoso. Detto questo, va detto che condivido in pieno il tuo passo:"Tuttavia, mi chiedo (per davvero) se con le buone maniere si ottenga qualcosa da questi partiti cristallizzati , imbalsamati e corrotti."

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  9. PER KREBEN: ok tutto chiaro :-))) In effetti che tu fossi stato un simpatizzante leghista mi sembrava strano :-)))

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  10. la situazione non è tragica, è tragicomica. però, io, non smetto di indignaarmi e ... di lottare. ognuno faccia la sua parte, il lievito del conflitto farà la sua

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  11. PER BARDA: non smetto neanche io di lottare ed indignarmi nonostante il pessimismo finale della mia poesia.

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