Questa si divide in due ulteriori satelliti: quelli legati all'ammirazione del Premier e quelli che non arrivano più neanche alla seconda settimana oppure che non hanno proprio prospettive di futuro.
Poi arriva Bersani che parla intervistato in un talk show, di come si debbano pretendere le dimissioni di Berlusconi; dimissioni che loro chiederannno attraverso 10.000 gazebo pronti a raccogliere firme su un foglio con scritto "Vattene lascia il Paese libero di poter risolvere i problemi" (questo il concetto piò o meno). Aggiunge pure che tra i problemi di cui la Sinistra deve occuparsi, primario é quello del lavoro. Già, peccato che Bersani in questo non si sia accorto di essere in linea con il Cav: entrambi i due partiti infatti sono dalla parte di Marchionne quindi tutto ok!
Infine inseriamoci anche il fatto che pure lui come Berlusconi una cosa prima la afferma, poi la smentisce poi la riafferma. Importanza delle primarie per il Pd: concetto sempre sostenuto almeno a parole da Bersani fino a quando lui ed il suo partito non hanno cercato l'alleanza in parlamento con l'UDC pronti a promettere a Casini anche l'eliminazione delle Primarie in questione. Poi ieri, intervistato, ha ribadito l'importanza democratica delle Primarie.
Insomma, chi più chi meno, incoerenti e sporchi lo sono tutti.
Buon weekend gente e Buona Fortuna Italia
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e quelli che non arrivano più neanche alla seconda settimana oppure che non hanno proprio prospettive di futuro.
RispondiEliminaBisognerebbe fare un'ulteriore divisione fra questi. Quelli che sono incazzati neri contro Berlusconi e gli altri, con la mente obnubilata, che vedono in lui (ancora, per adesso, e non so fino a quando) il solo salvatore della patria. Sono la massa critica.
Ma c'è ancora, Alberto, chi crede in Berlusca quando è in queste condizioni?
RispondiEliminaSecondo me sono più gli anziani.
Ci credono, ci credono. Ce ne sono ancora di giovani che ci credono, fino a che non si sveglieranno. Bisogna frequentare certi ambienti per sentire le cazzate che dicono, e ci si rende conto allora perché il Cavaliere ha questo consenso.
RispondiElimina...è vero ancora gli credono e non solo....mi è stato risposto che il cav sta facendo sognare milioni di maschi italiani....e si parla male solo per invidia...la mia risposta la lascio solo immaginare...colorata di bile!!!!!!!!!!
RispondiEliminaIo trovo che sia un italia realista è molto arrabbiata e un italia che ha voglia di sognare e di non vedere con gli occhi, per ora c'è un italia che ha voglia di sognare ma potreppe essere un incubo al risveglio.
RispondiEliminaQuando la nave sta per affondare, si salvi chi può, ogniuno pensa a se stesso, è un po triste ma penso che volutamente si sia voluto rompre quel legame che teneva unito le persone in base ai principi alla democrazia, lavoro e civiltà
Mah, io credo che sono gli italiani medi che sono così, ignavi alla fine e attaccano il ciuccio dove vuole il padrone.
RispondiEliminaManca adesso una figuta morale politivamemte seria che svegli gli italiani di buona volontà, anche quelli disorientati, che non sanno neanche a chi votare e perchè.
Ma poi abbiamo chi votare e perchè?
E facessimo restaurare l'azienda Italia da Marchionne? Tanto. peggio di così...
Qualunquemente io non so cosa fare
Hai visto Vendola, in questo doppio appuntamento ligure ?
RispondiEliminaHa parlato bene, però l'appoggio alla Vincenzi per un altro mandato mi sembra quanto di peggio si possa augurare a Genova...
PER BRUNO: no, non sono potuto andare però come tu stesso scrivi, appoggiare la Vincenzi....
RispondiEliminaVa detto che qui non ha la forza a livello locale che può avere nel sud ed in Puglia segnatamente per cui forse deve scendere più a patti e stringere alleanze. Ovviamente, in tal caso, non può certo scegliere il Centrodestra.
divisi in due...
RispondiEliminaPer qualcuno è un santo a prescindere quell'uomo, potrebbe fare qualunque cosa.
un saluto
Berlusconi non è solo la causa di tutto, ma un elemento.
RispondiEliminaTanto hanno fatto le sue televisioni, ma tanto hanno fatto anche i politici di tutti gli schieramenti che non sono stati responsabili.
Non hanno dato il peso al loro ruolo e valore istituzionale.
Adesso non ci sono pozioni magiche ne soluzioni facili.
Per tornare in un paese normale forse passeranno anni, sempre e dubito che il Berlusconismo sia finito.
Alberto non ha torto, secondo me.
RispondiEliminaPer il resto, l'opposizione, ai suoi vertici, è fatta da un ceto autoreferenziale, cui nulla importa della base. Un gruppo dirigente che mira a conservare i propri privilegi. In più mancano i contenuti.
Siamo messi male.
Certo, il Sultano è però una vergogna di fronte al mondo.