Ecco, proprio quello, esatto. Ebbene, funziona a metà e Napoli é di nuovo invasa dai rifiuti (fonte tg3 di ieri alle 14.30). Eppure ricorderete i toni trionfalistici con cui fu inaugurato e se ne diede notizia...
Tra l'altro mi chiedo come mai solo A Napoli, Palermo, ed altre zone del meridione esista in modo così pressante questo problema. O altrove stanno zitti (qui a Genova la città é tutto sommato, mi pare, in condizioni accettabili ma il problema sta montando perché Scarpino (area smaltimento rifiuti) da sola non basta) o forse invece in quelle aree ci sono anche altre questioni che mettono in difficoltà le città o le zone interessate di altri paesi.
Intanto il Teatro Carlo Felice, che già era spesso in difficoltà, ora con i tagli "intelligenti" di Bondi é proprio in crisi nera. Cassa integrazione in deroga per moltissimi lavoratori del teatro lirico genovese. Ed all'orizzonte prospettive analoghe anche per tanti altri teatri lirici italiani...
Intanto a La Spezia muore un altro lavoratore. Svolgeva mansioni di sorveglianza, operazioni di routine quando tragicamente é stato schiacciato da un carroponte, il più piccolo dei due in funzione in quel momento, che però é stato più che sufficiente per ucciderlo.
Ecco, pertanto, l'ennesimo morto sul lavoro.
L'ennesima tragica routine....
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La stampa di regime da anni ci racconta un mondo che non esiste, in cui vengono trovate soluzioni, in cui si superano problemi, in cui ci sono miglioramenti costanti. Mentre a furia di nascondere la verità, la situazione peggiora sempre di più
RispondiEliminaPurtroppo la stragrande maggioranza le notizie le sa solo dalla televisione, e non c'è bisogno di aggiungere altro.
RispondiEliminaIo ultimamente mi sto convincendo di una cosa: il problema non è il governo, i politici o quantaltro, bensì gli italiani che vivono in un mondo tutto loro delegando altri e non partecipando in prima persona... Forse sbaglio non so...
RispondiEliminaTi chiedi perché solo Napoli, Palermo ed altre zone del sud...
RispondiEliminaAvrai mica sentito parlare di camorra, mafia e 'ndrangheta e collusione col potere politico?
Al sud, ma anche nel resto d'Italia e anche negli altri Paesi, la mafia ha in mano molti settori, tra cui quello dei rifiuti.
RispondiEliminaUn giorno arriva un nano, che improvvisamente "risolve" la situazione, un po' come quando un bambino che rompe un vaso nasconde i cocci sotto al tappeto, e crede che così ha risolto tuuuuti i problemi.. In realtà, gli accordi con "certa gente", non sono eterni e soprattutto non sono duraturi, ma soggetti a revisioni, anche unilaterali ma obbligatorie che devono essere accettate a prescindere se si vuole una risoluzione, temporanea, del problema.
Fin quando lo stato sarà colluso con la mafia, i problemi resteranno, e fin quando non si investirà nella sicurezza, e non entrerà nella testa che la ricchezza è la vita umana e non i soldi, ci saranno sempre martiri che moriranno compiendo il loro lavoro..
Ogni giorno partecipiamo alla fiera, la fiera delle vaquità, dove non si pensa altro che al profitto, escludendo il bene per le persone, per la collettività, per l'ambiente..
PER GUISITO: infatti.....
RispondiEliminaMancava l'annuncio che ora Bondi dirà la sua sui premi al Festival di Venezia,così andrà in vacca anche quello.
RispondiEliminaEcco, questo modo di dire mi era sfuggito,ma ora lo ripesco per dire che l'Italia è andata in vacca!
Proprio ieri davanti al Teatro c'erano la protesta... stanno ammazzando il paese
RispondiEliminamai come in questo caso: business (il loro però) as usual!
RispondiEliminaQuoto Alberto al 200% ...un grosso problema di democrazia dal quale ne discendono altri, tutti direi, come la tragica routine delle morti bianche (vabbe', sappiamo noi che non andrebbero chiamate così), dell'inquinamento e dei rifiuti e degli affari che ci stanno dietro... buon fine settimana.
RispondiEliminaOrmai la routine di questo paese è sempre coperta di grigio fumo...
RispondiElimina'notte
Da me il problema rifiuti non c'è. Si fa la raccolta differenziata e c'è un comune vicino che è uno dei primi tre in Italia ad aver avviato la differenziata ed ogni anno viene premiato con parecchi euro come comune riciclone.
RispondiEliminaAl sud che aspettano?
Problemi acuti ce ne sono ovunque, in Italia, anche se certo non come al Sud. Sacrosante le denunce, dunque, ma ancor di più é necessario lo sviluppo della coscienza sociale.
RispondiEliminaDei morti sul lavoro se ne ricordano solo quando accadono le tragedie. Per poi curarsi solo dei loro interessi e i loro affari, destra, sinistra, centro tutti uguali. Non riescono nemmeno a risolvere un problema, quello dello smaltimento dei rifiuti, che i cittadini pagano.
RispondiEliminaQuesto governo doveva: creare posti di lavoro,non aumentare le tasse,promuovere la ricerca....e tante altre cose sbandierate durante la campagna elettorale...ha fatto non solo il contrario di tutto,ma ci ha messo in ginocchio!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPER UPUPA: in ginocchio ma con la rabbia e la bava alla bocca necessarie per reagire (forse).
RispondiEliminaSinceramente penso che la prossima regione ad andare in collasso sia proprio la nostra. Scarpino non basta più, la percentuale di differenziata è ancora molto bassa. Spero di sbagliarmi.
RispondiEliminaSul Carlo Felice, purtroppo, penso che l'unica soluzione sia l'azzeramento di tutti i vertici, non è possibile che un teatro abbia quel deficit e continui a lavorare. Mi spiace per la cultura ma è anche un cattivo esempio per i cittadini. Chi ha sbagliato deve pagare (ma nessuno pagherà).
Buon Giorno Daniele,
RispondiEliminarieccomi dopo una forzata assenza estiva.
Colgo lo sconforto nei Tuoi ultimi post. Penso che ormai sia un pò diffuso in tutti coloro che ci poniamo domande e cerchiamo una soluzione, tentando di sensibilizzare più gente possibile.
Hanno distrutto ogni cosa, in ogni dove, non risolvono nulla. Alimentano e ingigantiscono vergognosamente ogni problema sociale e privato dei cittadini.
Siamo davvero nel deserto, dove l'etica e la morale, necessarie per chi veste un ruolo istituzionale, si sono trasformate in corruzione e volgarità sempre più grottesche.
La cultura? Gli uomini colti sono stati messi al muro. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, ne da l'allarme. Anche fra chi doveva vigilare sulla Nostra Costituzione è arrivata l'onda della corruzione.
Hanno svuotato la Carta sancita dai Nostri Padri Costituenti, con leggi vergognose fino a svuotarla.
Fra non molto verrà abolita, tanto è inutile. Cosa fare allora?
Come lo stesso Presidente suggerisce, bisognerebbe svegliare la coscienza costituzionale dei cittadini, altrimenti è la fine per l'Italia e gli italiani.
Come dire : siamo al capolinea!
Purtroppo tutta la campagna pubblicitaria fatta a proposito dei rifiuti di Napoli è bastata per convincere tanti della bravura dell'esecutivo.
RispondiEliminaD'altra parte il Messia lombardo ha in mano i media, e quindi...
Ciao!