Ora invece l'UE inizia ad essere assai più morbida e sensibilmente più flessibile verso questi organismi dei quali non si conoscono ancora per certo gli effetti del loro uso nel tempo. Io ho sempre contrastato gli ogm ritenendoli un qualcosa di chimico e non necessario nonché anche pericolosi per la salute. Al riguardo molti scienziati e non solo ambientalisti sono critici al riguardo.
La notizia che vi riporto é molto interessante: a Pordenone (Fanna per la precisione) si é attestato che é stato piantato e coltivato mais transgenico ossia il Mon810, della Monsanto ovviamente.
Senza entrare nel merito della querelle sul fatto che fosse legale o meno piantarli (anche se le perplessità al riguardo sono parecchie ma per saperne di più vi invito a leggere qui) quello che più mi preme sottolineare é il fatto di come una decisione di un coltivatore non possa e non debba assolutamente costringere un altro agricoltore a seguirla. Il problema, però, é che i pollini di questi ogm sono finiti negli altri campi attigui, di fatto contaminandoli.
Questa denuncia arriva da Federica Ferrario, responsabile della campagna ogm per Greenpeace.
Quello che si temeva sta accadendo: si sta cercando surretiziamente di far entrare dalla finestra gli ogm.
Tra l'altro l'UE ha ammesso l'importazione per fini alimentari e per la produzione di mangimi, ma non per la coltura, di sei tipi di mais ogm. E precisamente (cito l'articolo più sopra linkatovi) "si tratta di cinque nuovi mais transgenici e del rinnovo dell'autorizzazione, per altri 10 anni, all'importazione a utilizzazione del mais Bt11. Le nuove autorizzazioni riguardano il mais della Syngenta, il Bt11xGa21; il mais Dow AgroScience 1507x59122; il mais di Pioneer 59122x1507xNk603; e i mais di Monsanto Mon88017xMon810 e Mon89034xNk603. Sulla loro "sicurezza" l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha rilasciato una valutazione positiva."
Io osservo soltanto che quei mangimi nutrono animali che poi noi mangiamo. Quindi cmq rischiamo per vie traverse di cibarci di transgenico senza neanche, in questi casi, che lo si possa sapere. Sarebbe il caso che animali nutriti con mangimi geneticamente modificati che poi finiscono nei supermercati ed all fine dentro i nostri piatti (polli, carni varie, ecc...) avessero un'etichetta che dichiarasse questo trattamento per poter scegliere meglio e davvero in libertà. Ed invece non mi pare sia così. Non da noi in Italia almeno.
Altro non aggiungo. La lotta per il diritto ad un cibo sano é appena cominciata.
Io osservo soltanto che quei mangimi nutrono animali che poi noi mangiamo. Quindi cmq rischiamo per vie traverse di cibarci di transgenico senza neanche, in questi casi, che lo si possa sapere. Sarebbe il caso che animali nutriti con mangimi geneticamente modificati che poi finiscono nei supermercati ed all fine dentro i nostri piatti (polli, carni varie, ecc...) avessero un'etichetta che dichiarasse questo trattamento per poter scegliere meglio e davvero in libertà. Ed invece non mi pare sia così. Non da noi in Italia almeno.
Altro non aggiungo. La lotta per il diritto ad un cibo sano é appena cominciata.
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Io come te sono assolutamente contraria agli ogm.
RispondiEliminaForse non c'entra nulla, ma già una decina e più di anni fa abbiamo avuto a che fare con la "mucca pazza" che ha creato non pochi problemi di cui se ne stanno continuando a pagare le conseguenza tutt'ora, vedi la donna morta la settimana scorsa appunto per questo morbo.
La storia ci insegna che tutto ciò che non è naturale e che non segue il naturale processo evolutivo, prima o poi degenera causando danni anche irreparabili.
Ma l'uomo è stupido, e pensando solo al profitto derivante da questi ogm, procede per questa strada che prima o poi darà i suoi frutti peggiori.
Quando ero piccola, mi ricordo che ci furono altri allarmi alimentari, oltre alla già citata "mucca pazza", alla recente aviaria, i polli non commestibili a causa di ingenti quantitativi di ormoni che li rendevano più carnosi, pesce contaminato da piombo..
Già stiamo scontando errori gravissimi del passato, errori che continuano ad essere fatti a danno dell'ambiente e che poi si ripercuotono sugli alimenti che troviamo sui banchi del mercato..
Credo che insistere con tecnologie chimiche e artificiali a sostegno della natura sia sbagliato, e credo che chi intenda perseguire questa strada debba per lo meno essere chiaro e scrivere sulle etichette che quel cibo è transgenico o che, in caso della carne, è stata nutrita con alimenti transgenici..Come hai detto te, è il minimo che si possa fare, e deve essere fatto..
E' scandaloso ancora una volta apprendere che chi ci governa, in realtà, ancora una volta non ci tutela, ma risponde ancora una volta al dio denaro che prima o poi ci porterà alla completa disfatta..
Ma in Italia è permesso o no piantare Ogm?
RispondiEliminaPER ALBERTO: io non credo per questo si parla di comportamento illegale nell'articolo linkato.
RispondiEliminaPER ALBERTO Non si potrebbe per legge se non fosse che il 29 gennaio di quest'aano il Consiglio di Stato.... http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/via-libera-al-mais-ogm-dal-consiglio-di-stato-anche-senza-piani-di-coesistenza/comment-page-1/ ed è da quella sentenza che si parte per arrivare ad oggi visto che si trattava proprio di questo caso.
RispondiEliminaAggiungiamo questa lotta al nostro elenco!
RispondiEliminaun saluto
Ricercatori russi, dopo uno studio effettuato su criceti, sono giunti a concludere che un’alimentazione con Ogm provoca danni alla salute dei mammiferi. Gli effetti si vedono nella seconda e soprattutto nella terza generazione.
RispondiEliminaL’unica fonte è un articolo di Voice of Russia, e non si trova on line l’intero studio. I criceti sono stati divisi in quattro gruppi, che hanno ricevuto altrettanti tipi diversi di alimentazione: normale; addizionata di soia non Ogm; con una certa quantità di soia Ogm; con una maggiore quantità di soia Ogm. Le quantità non sono specificate.
All’inizio tutto bene. I guai sono cominciati con i criceti di seconda generazione provenienti dal terzo e dal quarto gruppo, che sono stati nutriti con la stessa dieta riservata ai loro genitori. Si è notato che crescevano più lentamente, e che raggiungevano la maturità sessuale più tardi.
I criceti di terza generazione, poi, accoppiati fra loro, non sono riusciti a mettere al mondo i cuccioli. Inoltre è cresciuto del pelo nella bocca degli animali...
Al momento prefrisco anche io alimentarmi "free OGM" finchè è possibile
Intanto alcuni attivisti di Greenpeace a Fanna hanno tagliato il mais incriminato. Se le autorità competenti non vigilano e non agiscono a tutela dei diritti, della sicurezza alimentare e della salute, tocca ai cittadini darsi da fare, in un modo o nell'altro.
RispondiEliminaPER CARAMELLA FONDENTE: davvero interessante quanto hai riportato. e curioso che sia anche poco "pubblicizzato" questo studio...
RispondiEliminaPER ROSS: uno sviluppo importante, grazie per averlo comunicato.
Tranquilli, c'è Zaia che si elevato a paladino del sano vivere quindi...
RispondiEliminaecco i primi risultati!?! ;-)
Caro Daniele,
RispondiEliminasono completamente d'accordo. L'insistenza e la tenacia, con motivazioni lucrose, di queste aziende che producono cibi transgenici sono veramente pericolose. Anni e anni di lobby alla fine sfiancherebbero chiunque... Non bisogna abbassare la guardia...