Mi sono però anche reso conto che, per quanto strampalata fosse quella tesi e per quanto non sia per nulla dimostrabile, io non mi sono cmq comportato da "scienziato" scrupoloso...
Una tesi così "brillantemente" esposta da Bertone andava cmq anche confutata con una prova "scientifica" che dimostrasse la caducità della tesi medesima.
Ecco che quindi mi sono dato da fare per "rimediare" a tale "errore".....
E ci sono riuscito.
Don Luciano Massaferro parroco di Alassio é stato arrestato nel dicembre scorso e rinviato a giudizio adesso (prima udienza del processo si terrà il 24 maggio presso il Tribunale di Savona) con l'accusa di pedofilia per aver abusato sessualmente di una chierichetta di undici anni all'età dei fatti (ora sembra che ne abbia 13). Ecco quindi che questa notizia smentisce ahimé per Bertone, la tesi da lui esposta in Cile. Sembra quindi definitivamente possibile affermare con forza che la pedofilia nell'ambito ecclesiastico sia più colpa dei preti (o se volete del loro celibato forzato) che del fatto di essere omosessuali (cosa di cui peraltro non dubitavo).
Vedremo poi il processo cosa stabilirà ma l'accusa sembra essere molto convinta delle parole della bambina che ha distintamente raccontato tre episodi diversi nei quali Don Luciano avrebbe abusato di lei. Peraltro questo non é certo, purtroppo, un caso isolato.
Forse sarebbe ora che la Chiesa tutta decidesse di fare pulizia al suo interno e non esitasse davvero più a collaborare con la giustizia italiana per consegnare queste spregevoli mele marce alle forze dell'ordine per essere processate e giudicate secondo la legge.
Per cercare finalmente di tornare a fare in modo che le parole "legge" e "sentenza" possano nuovamente riuscire a potersi ricongiungere serenamente con la parola "giustizia".
----------------------------------------------
Per Votarmi Su OkNotizie Clicca QUI
La tesi del cardinale è talmente priva di fondamento che si smentisce da sola.
RispondiEliminaTemo che le prove scientifiche siano più d'una, purtroppo.
Non ricordavo questo episodio, purtroppo ne sentiamo ogni giorno in continuazione. La tesi di Bertone era inconsistente in partenza e si trattava di un timido tentativo di giustificare delle aberrazioni che non hanno scusanti.
RispondiEliminaIl fatto che se ne parli per me è positivo, apre gli occhi e mette in allarme i genitori che affidano i loro figli a persone che potrebbero non essere i migliori educatori.
Bacio
Caro Daniele,
RispondiEliminala nota positiva in tutto questo racconto dell'orrore della pedofilia di alcuni preti, è che adesso se ne parla. C'è stato un tempo in cui queste cose si mormoravano soltanto e ci si vergognava solo a pensarle, oggi se ne parla nei tribunali, sui giornali e sui blog. Ed a furia di parlarne, spero, capiranno che questa cosa della castità provoca più dolore di quanto ne guarisca. Dopotutto non mi risulta che il voto della castità sia così fondamentale nella religione stessa.
Tra l'altro il fenomeno della pedofilia è solo la punta dell'iceberg delle aberrazioni sessuali causate da una castità forzata. Ho avuto un amico che ha avuto la sfortuna di passare due anni in seminario da ragazzino e mi raccontava di aneddoti molto illuminanti su questo soggetto...
Di questa vicenda io trovo deprimente l'assoluto silenzio da parte della politica... In Italia l'espressione "laicità dello Stato" non significa nulla.
RispondiEliminaBertone poteva dire che la Terra è piatta e che il Sole le gira attorno, tanto valeva.
RispondiEliminaComunque sono d'accordo con Alessandro, è estremamente grave che nessun politico abbia proferito verbo su questa storia, che nessuno abbia sentito il bisogno di esprimere solidarietà alle vittime (mentre tutti l'hanno espressa a Berlusconi per una statuetta sul muso!) e di condannare il comportamento della Chiesa. Nemmeno la sedicente sinistra, e noi che ci aspettavamo da questa gente?
Mi aggrego all'indignazione di Alessandro. In questo paese ogni occasione è buona per commentare, rilanciare, applaudire le parole del Papa o di qualche altro illustre prelato.
RispondiEliminaNel momento in cui la Chiesa Cattolica si getta da solo in uno dei più vergognosi scandali mai concepibili, difendendo ad oltranza il proprio ruolo e oltraggiando senza pudore la figura ed il nome delle vittime di veri e propri stupri, ecco che la classe politica scompare.
Eccola lì occupata a disquisire di crisi, correnti, fazioni e scontri verbali costruiti attorno ad un finale che conosciamo alla perfezione.
E se anche non ci fosse stata questa "novità", avrebbe parlato del nuovo codice della strada o delle normative anti-mafia piuttosto che esprimere posizione sulle porcherie fatte e dette da 3/4 degli "illustri membri della Santa Chiesa Cattolica di Roma"...
sono parole quelle del cardinale che vanno a sommarsi al vergognoso silenzio della chiesa in tutti questi anni e all'attuale comportamente del papa.
RispondiEliminaVergognoso.
un saluto
In un Paese come il Nostro, caro Daniele, è più sacrilego accusare un prete anche se venisse colto sul fatto, che far del male ai bambini. Non a caso le voci "iportanti" del Vaticano parlano di "offesa ai bambini", come se avessero detto loro solo delle brutte parole.. un'offesa è ben diversa da una tortura, ma la psicologia del linguaggio molto importante in questo Stato di bigotti!!!
RispondiEliminaNella Chiesa, bambini, bambine e donne vengono seviziati da 2000-anni, addirittuta i maschietti un tempo venivano castrati per il famoso coro celestiale delle "voci bianche. Ci hanno sguazzato nelle torture infantili e alle donne, c'erano abituati all'omertà e alla cecità dei credenti, visto che venivano assolti da Dio per il loro pentirsi dopo il "peccato".
Ora la musica è cambiata e a loro non sta più bene! Scontato!
Non sono omosessuali, sono depravati vestiti e tutelati dall'abito talare, e non vanno per il sottile, maschi o femmine.. per loro è un "avanti il prossimo", tanto poi pregano o indossano cilici!
Lo so che non si possono ripagare i bambini offesi per quello che hanno subito, per le ferite che chissà se si rimargineranno, però ci vorrebbe una bella azione collettiva per chiedere i danni alla chiesa, così attaccata ai suoi beni materiali.
RispondiEliminaCiao Daniele....io trovo tutto questo agghiacciante!!!!!sono senza parole davvero....
RispondiEliminaps:Ieri ho visto un tuo filmato..parlavi del "silenzio"non ti avevo mai ascoltato dal "vivo"...sei magnetico!!!!complimenti per tutto quello che fai ogni giorno in favore della verità , della libetà e della giustizia!!!!!Scusami tanto se ho divagato....
Un abbraccio con grande stima Claudia
Ottimo lavoro, ma scientificamente mi sento di dire che il risultato, non è per nulla attendibile. La dimostrazione sta nel fatto che i fatti legati a reati di pedofilia perpetrati dal clero nulla hanno a che vedere con il celibato, per un semplice ma storico motivo. Abbiamo infatti sempre sentito parlare di preti che nelle loro canoniche mettevano a quattro zampe perpetue consenzienti, e mai nessuno scandalo (giustamente) tra noi liberali è stato sollevato.
RispondiEliminaRiprendo il punto sollevato da Alessandro. Questi politici tacciono perchè sono ancora convinti che mettersi contro la Chiesa non paga, ma sono stupidi, perchè oggi le cose sono cambiate, e dovrebbero tornare a respirare liberamente e a pieni polmoni, senza le cautele di quando l'Italia era davvero un paese cattolico.
RispondiEliminaCiao Daniele,
RispondiEliminami associo a Enrica e penso anche io che finalmente lo scandalo della pedofilia nella Chiesa sia finalmente emerso in tutta la sua gravità. Ora la Chiesa non può tacere in modo omertoso. E' ora che si faccia piena pulizia di queste bestie con la tonaca ...
Io lo trovo spettacolare: parla di scienza chi ti chiede di credere in ciò che la scienza nn può dimostrare. PS Ti ho inviato la mail per il brindisi online e ti aspettiamo.
RispondiEliminaCaro Daniele, leggo i commenti e non mi resta praticamente nulla da aggiungere, si sono viste quasi tutte le sfaccettature di questo poliedrico problema...
RispondiEliminaChiedere ai politici che si esprimano mi pare molto ingenuo, visto che, fatte le debite eccezioni, sono i primi a predicare bene e razzolare male..
Personalmente rispetto qualunque altrui tipo di scelta fra adulti consenzienti..ma quando si tratta di bambini mi scatta automaticamente una reazione che prevederebbe la pena capitale!!!
Un abbraccio
PER PRINCICCI: Grazie Claudia! Bentornata!
RispondiEliminaPER GIANS: hai ragione perfettamente. Nessuno di noi infatti si scandalizza se i preti amano. Ma l'abuso e poi addirittura sui bambini..... disgustoso!
Io credo che il celibato dei preti non abbia alcuna correlazione con la pedofilia. Eventualmente la potrebbe avere, e immagino l'abbia, con il fatto che un prete si accompagni sessualmente a una donna adulta.
RispondiEliminaIn realtà l'affermazione celibato porta a pedofilia è una grandissima cazzata al pari di quella della correlazione tra omosesualità e pedofilia.
Temo si tratti di un problema ben più profondo da mettere in relazione con le idee sessuofobiche intrinseche alla religione.
Per farla breve, se io considero che la donna è peccato (quindi fare sesso con la donna è peccato - di fatto esso viene ammesso solo all'interno del matrimonio e solo per la procreazione) e che l'omosessualità è peccato e sesso contro natura, non mi restano che i bambini (esseri asessuati) simboli dell'innocenza angelica stessa.
ciao.
PER SILVANO: bravo! Hai centrato il punto. La mia infatti era una provocazione; E credo anch'io che il problema sia proprio quello che hai rilevato tu.
RispondiEliminaCerto che non basta celibato od omosessualità per essere pedofili, in quanto il primo è una scelta ed il secondo è natura. La pedofilia invece è perversione, malattia e reato! Che sia un prete (o un padre) ad essere pedofilo è una aggravante, in quanto da un ladro mi aspetto di essere derubato, ma da un prete mi aspetto carità cristiana e da un padre, amore filiale. Ma la allucinante colpa sta anche nella protezione che la Chiesa dà ai preti pedofili, piuttosto che ai pargoli che tanto Gesù amava e difendeva: "Lasciate che i fanciulli vengano a me" diceva e rinviamo a giudizio aguzzini e omertosi! Amen.
RispondiEliminaBrutta storia questa di Don Luciano, qua l'aspetto che mi fa più schifo è la difesa a priori fatta dai suoi fedeli, che organizzano fiaccolate, scrivono lettere e mai si sono preoccupati di dire una parola buona verso l'abusata.
RispondiEliminaPoi una Procura della Repubblica che diniega tre volte la liberazione di un prete, lo tiene in custodia e lo rinvia a giudizio... avrà qualche elemento probante serio che noi non sappiamo ? Oltre che bigotti, clericofili, pure poco intelligenti...