Questi potrebbero essere i soprannomi per questa 82enne russa nonché scatenata blogger che lotta per evidenziare l'assoluta mancanza di diritti civili a Mosca e nel suo Paese. (la potete vedere nella foto al momento dell'arresto)
La notizia é di qualche giorno fa (e precisamente riguarda la notte del 31 dicembre scorso e l'ho trovata riportata sabato 2 gennaio su Repubblica a pag. 19)
Il suo vero nome é Ljudmila Mikhailovna Alekseeva (così é scritto sul giornale anche se in internet ho trovato il suo nome scritto con lettere a volte diverse) ed é una nota militante dissidente russa.
15 giorni prima del fatto che a breve vi racconterò, é stata insignita dal Parlamento Europeo del Premio Sakharov.
Cresciuta politicamente alla scuola di Sakharov, é tuttora in strettissima collaborazione con la vedova del dissidente, Elena Bonner.
Ebbene quella famosa sera, c'era chi (oltre alla nostra combattiva vecchietta) era sceso in piazza per manifestare contro quello che é un vero e proprio regime.
Ed anche quella sera si é assistito ad una retata come peraltro accade quasi regolarmente soprattutto il 31 di ogni mese.
Questa volta però la sorpresa spiacevole é stata quella di ritrovarsi nella "calza della befana" anticipata la dissidente russa.
Ovviamente data la presenza nella rete di questo personaggio, la notizia che di solito passa inosservata anche nel resto del mondo (figuriamoci in Russia dove le tv locali non accennano minimamente a queste retate) ha subito fatto il giro del globo.
Vista la situazione, i poliziotti russi, in evidente disagio per il rischio di pubblicità e conoscenza dell'accaduto che poteva scatenarsi, hanno subito cercato di rispedirla a casa scusandosi quasi e cercando di togliersela letteralmente dai piedi.
Ma la nostra eroina, molto svelta oltre che coraggiosa, ha affermato che non se ne sarebbe andata da lì senza anche tutti gli altri che erano stati "pescati" (ops volevo dire presi) nella retata.
Alla fine, nonostante il pressing deciso di Ljudmila, ci sono volute cmq alcune ore prima che tutti quanti fossero rilasciati. L'attesa però é stata in questo caso premiata.
Un'attesa non così lunga da impedire a questa donna straordinaria di poter brindare al nuovo anno in tempo e poi scrivere sul suo blog per rendere pubblico quanto aveva vissuto e visto.
La scelta dell'ultimo dell'anno per la protesta (come anche del 31 di ogni mese) é assolutamente simbolica: il 31 é anche l'articolo della Costituzione Russa che sancisce la libertà di espressione ed ammette nonché definisce legale la protesta civile e pacifica che (ovviamente) abbia ottenuto la necessaria autorizzazione.
L'inghippo é proprio nella necessità di autorizzazione: di fatto, in Russia, non é vietato manifestare contro il Governo, solo che quando chiedi di farlo per una ragione o per l'altra guarda caso l'autorizzazione viene negata....
Ljudmila é una donna coraggiosa: lo é per l'età e per la difficoltà che ha, insieme a tanti altri, di far capire veramente ai Russi cosa succede. E' vero, esiste molta povertà in quel Paese, ma molti ancora non riescono a rendersi conto di cosa sta succedendo. O forse, in realtà, hanno solo molta paura a dirlo a testa alta e con voce ferma.
Lei no, lei non ha paura. Dobbiamo prendere esempio da questa donna quando ci chiediamo se serve avere un blog di denuncia. Quando ci chiediamo se é utile essere un Amanuense moderno che cerca di tramandare quantomeno la verità storica di quello che accade oggi. Quando ci chiediamo se ha senso provare a fare qualcosa di concreto anche fuori dalla rete.
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Carissimo,lo vedi? Lo spirito non ha età,le idee non hanno confini,la giustizia non viene piagata facilmente e se nel mondo ci saranno "nonne" come questa i "nipoti" di tutto il mondo possono continuare a sperare.
RispondiEliminaNon importa come e quando ma continuare a credere in un mondo migliore è la sola cosa che conta,sempre.
E grazie alla tua sensibilità e attenzione notizie del genere permettono a tutti li "amanuensi moderni" di avere voglia ncora di scrivere
Un abbraccio
Non c'è che dire, a proposito di alzare la voce e far sentire le proprie ragioni, questa donna è l'esempio papale papale di cosa dovremmo fare tutti noi, per ritenerci persone civili: mettersi in prima linea, metterci la faccia affinché si smuova qualcosa...Congratulazioni alla signora Ljudmila Mikhailovna Alekseeva, perché in fin dei conti, è ciò che noi vorremmo essere e fare, ma che non riusciamo ad essere e a fare...
RispondiEliminami piacerebbe arrivare a quella età così lucida e piena di energia..per continuare a combattere e gridare sempre"resistere"....
RispondiEliminaquando ti senti privo di coraggio ma pieno di idee. ecco lei è l'esempio della strada che va presa per rimboccarsi le maniche e non stare in silenzio. resistere e manifestare per credere che anche in un mondo di merda come questa ciascuno può dire la sua.bellissima testimonianza!
RispondiEliminaEcco..ora ho compreso perché zio silvio è andato da Luckascenko ed è amico di Putin.Si ispira liberamente per le riforme costituzionali a loro...
RispondiEliminaTutto chiaro.Cristallino:))
Gagliarda la nonnina.L'età anagrafica non c'entra nulla.se qualcuno dei nostri lo capisse...
Ciao,Dani
Mk
Che dirti, grazie per aver riportato questa notizia. Pur essendo un discreto lettore di giornali e di blog non l'avevo letta. Ed è una notizia che merita di essere conosciuta. Sia per il fatto in sé e sia per il grande valore simbolico di resistenza senza età che contiene. Sono questi i nostri eroi...
RispondiEliminaUn poco, dico davvero poco, mi sento Amanuense pure io, certo è che non sappiamo come la storia futura tratterà nostri scritti. In ogni modo noi la buona volontà la mettiamo, e io personalmente ti auguro d'arrivare a 82 anni arzillo come Ljudmila. Un abbraccio.
RispondiEliminaBeh, non so cos'altro dirti se non un profondo grazie per averci raccontato questa splendida notizia e questa straordinaria tenace storia di dignità civile di cui ero praticamente del tutto ignaro!
RispondiEliminaL'ennesima dimostrazione che con un migliaio di anni sulle spalle si può essere cento volte più idealisti e rivoluzionari di chi ne ha 18. Non è una questione anagrafica, è solo una questione di coerenza tra idee e volontà.
Bene: per un attimo sono riuscita a tirarmi su il tono dell'umore.
RispondiEliminaEbbene: sono una pischella.
PER MK: hai visto eh? Bisogna sempre tenersi aggiornati nel corso della propria carriere e quindi anche quando si fa il Premier si necessita sempre di upgrade per "migliorarsi"....
RispondiEliminaPER GIANS: mi sembrava scontato che facessi parte anche tu di questa "setta" :-)))
PER ALESSANDRO: l'età non conta é lo spirito che abbiamo dentro che fa la differenza.
PER GIUDABALLERINO: Sono anche i miei....
La risposta tela sei data da solo postando questa notizia Daniele: sì ha senso avere un blog di denuncia e prendere ad esempio questa straordinaria vecchietta per fare qualcosa di concreto anche fuori dalla rete.
RispondiEliminaSplendida storia, Daniele. Fragile e forte quella coraggiosa signora. Nella foto si vede tutta la sua indignazione, ma anche il suo non arrendersi. Credo che ci sia da imparare da lei.
RispondiEliminaGRANDE! una grande donna! Grazie per offrirci la possibilità di vedere oltre Daniele, c'è bisogno del suo esempio!
RispondiEliminaGM C
Chiaramente non ti riferisci all'età. ;)
RispondiEliminaPER GIANS: certo che no LOL! Neanch'io ho quell'età anche se vorrei arrivarci così combattivo come lo é lei.
RispondiEliminaDavvero un bell'esempio di coraggio.
RispondiEliminaIo vorrei avere la metà del suo coraggio e della sua determinazione oggi alla mia età.
RispondiEliminaE invece ho il maledetto difetto di permettere ai miei pensieri di incartarsi su se stessi e di perdere di vista le cose importanti.
Grazie Daniele per questa bellissima storia che ci porta una ventata di aria fresca paragonabile al coraggio e alla forza morale di questa signora.
RispondiEliminaLa fortissima crescita economica di certe nazioni come Russia e Cina, ad esempio, essendo loro dei paesi dittatoriali, in questi ...beh stà certamente e purtroppo contagiando i nostri stati occidentali .. mmmm ne conosco uno in particolare che da qualche anno si vedono e si accettano cose da pazzi ... mi censuro sul nome :D ma non farete fatica a riconoscerlo ... sig! -.-
un abbraccio e una buona serata a te Daniele e a tutti i tuoi visitatori :)
Ad ostacolare i manifestanti oltre al governo e alla polizia ci sono anche giovanissimi della Russia Giovane,che si autodefiniscono Pro Cremlino i quali in quell'occasione sono scattati al fianco della polizia urlando slogan e insulti contro i manifestanti.
RispondiEliminaAnche da noi, mi pare, che le cose non stanno diversamente.
La Signora dovrebbe essere un esempio per tutti quanti.
La paura non ci porta da nessuna parte, bisogna denunciare, bisogna uscire più spesso allo scoperto
PER ROSA: infatti c'erano anche loro. Io per sintesi non ne ho scritto. Ci sarebbe da aprire un capitolo a parte su questi "Pro-Cremlino" che mi sanno tanto di soggetti prezzolati al servizio del Governo russo....
RispondiEliminaDefinisco la scelta della vecchietta come eroica non è facile contestare il "regime russo", perchè di democratico nella fredda madre russia ce n'è poco. basta ricordare l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya, che per rivelare i segreti occulti del governo è stata uccisa barbaramente
RispondiEliminaGrazie per la news :)
Clelia
Condivido la tua tesi, anche se la differenza la fanno le persone molto più dei mezzi. A volte fa quasi tenerezza leggere certi bloggers che per il fatto di avere un blog si ritengono dei martiri della libertà...ma appunto la differenza la fanno le persone.
RispondiEliminaciao, silvano.
una buona dose di coraggio è sempre supportata da una buona dose di sofferenza.
RispondiEliminae questa signora evidentemente lo ha dimostrato.
bacio, dani
Bella storia, poi una 83enne ha il grande vantaggio che concede l'età : poter dire tutto e pensare liberamente, tanto ormai nulla è davvero così minaccioso per il proprio futuro.
RispondiEliminaDavvero da ammirare questa nonnina che nonostante l'età lotta con ardore per i diritti che sono negati al popolo russo...
RispondiEliminaGrazie Daniele per aver portato alla luce tante notizie importanti che altrimenti mi sarebbero rimaste sconosciute
Ho letto con interesse del coraggio di questa non più giovane signora. Non sapevo della protesta del 31 del mese. Speriamo di avere lo stesso coraggio di questa donna alla sua età. Magari speriamo pure di essere un po' (solo un po') meno dipendenti dal blog di adesso. Ciao.
RispondiEliminamamma mia..... certo che donne (e uomini)di tale scorza e tempra mi fanno tremare i polsi... hai voglia a fare protestine-cortei-giorni viola....
RispondiEliminache storie straordinarie dietro capelli bianchi ed occhi stanchi... che nostalgia/ che vergogna per i nostri miseri tempi..
Avevo letto anche io la notizia su questa fantastica donna. Donna coraggiosa che ci riconcilia con il vero senso della vita
RispondiEliminaciao daniele!
RispondiEliminaho riletto i tuoi vecchi post che mi ero perso.
mi sei mancato
:D
PER sR: Bentornato!!!!
RispondiEliminaCosa dire di più rispetto a chi mi ha preceduto? Una vecchia quercia dalla linfa vitale e libera.
RispondiEliminaMi piace illudermi che Putin si incazzi solo guardandola.
RispondiEliminaPER SAMA: questo non lo so, ma sicuramente lei non ha uno sguardo accomodante ed anzi incute timore da quanto é decisa :-)))
RispondiEliminaChe donna straordinaria: un esempio per tutti!
RispondiEliminaGrazie di averne parlato, non la conoscevo e sapere che esistono persone così mi ha rallegrato la serata.
Ho linkato il tuo articolo sul forum ed il social network di Donne Pensanti. L'ho fatto d'impulso presa dall'entusiamsmo, ma se è un problema cancello subito tutto. Fammi sapere.
PER JANE: nessun problema se hai specificato la provenienza e l'autore del post :-)))
RispondiEliminaDonna coraggiosa e decisa, con le idee chiare. Potessimo noi solo assomigliarle un pochino.
RispondiEliminaSugli "Amanuensi moderni": non so, a volte ho piu' l'impressione di essere "voce di uno che grida nel deserto".
Come sempre grazie per le tue segnalazion, Daniele
Ciao
Fabio
Queste sono le persone che tengono in noi viva la speranza e la voglia di lottare.
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