giovedì 26 novembre 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Scelte Che Fanno La Differenza...

Ci sono scelte che fanno la differenza e che mettono in evidenza le differenze tra un Governo ed un altro, tra un Paese ed un altro.

Oggi, mi trovo a guarducchiare su Sky la TVE (Tv Espana) e mi rendo conto dell'abisso tra loro e noi.

Legge sull'aborto: Zapatero e il Ministro de la Igualdad hanno portato in Parlamento nuove norme per l'aborto, tese a non far sentire la donna in difficoltà psicologica e dare alla donna che sceglie questa strada, maggiori garanzie.

Il Parlamento ha votato per far proseguire l'iter parlamentare a questa legge come voleva Zapatero e come sperava il Ministro de la Igualdad Bibiana Aìdo.

Il punto del post, però; non é l'aborto, ma il vedere come tutti (anche le opposizioni, anche le parti che io non condivido come il PPE) hanno rappresentanti che cmq attaccano il DDL e non ci sono né attacchi personali né isterie collettive. Non ci sono Berlusconi ma neanche I Di Pietro o i Franceschini.

Se ne volete un assaggio, e volete capire certe differenze vi invito a visionare questo servizio della TVE dove parla, tra l'altro, il Ministro Bibiana Aìdo.

Ci sono scelte che fanno la differenza: Noi abbiamo la Gelmini e la Carfagna

Loro, oltre ad avere molte più donne in Parlamento (lo si vedeva ad occhio nudo dal servizio) hanno, tra le altre, Bibiana Aìdo

Sarà odioso fare confronti ma sinceramente....

La Gelmini....




Bibiana Aìdo




Osserverete che il Ministro Spagnolo, oltre ad avere un cervello e grande determinazione (che avrete riscontrato nel video se l'avrete guardato) é anche una donna cmq affascinante.

Faccio notare ahimé che la Carfagna sarebbe l'equivalente della Aìdo (ministro pari opportunità la prima, Ministro dell'uguglianza la seconda)

Non posto foto della Carfagna... non mi interessa raccogliere visite per "Carfagna nuda" nei motori di ricerca. A chi piace, internet offre un vasto repertorio delle sue grazie....

E poi, ripeto, il modo in cui in Spagna si affronta il dibattito politico, dibattito acceso: mai un attacco personale, solo duri attacchi al disegno di legge confrontandosi con idee e contenuti.

Ecco uno Stato laico, vero, con problemi come tutte le nazioni del mondo, ma con la sensazione netta che in quel Parlamento la gente può crederci, e che le cose laggiù possono cambiare, possono essere fatte.

Ci sono scelte che fanno la differenza. Donne che fanno la differenza....E canali che, queste differenze, le mostrano..... (come il canale 525 di Sky in questo momento in diretta dal Senato Italiano)

Guardate il video e chi può ora il canale 525 di Sky and taste the difference.
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26 commenti:

  1. Dani, non guardo, ti credo e basta.
    Anche tra blogger e blogger esiste questa differenza...

    baci
    lori

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  2. Quando si osserva ciò che accade nella maggior parte degli altri paesi europei davvero provo un senso di vergogna nell'essere italiano. Se assistendo a politici che si occupano degli interessi della collettività si ha l'impressione di vedere un film di fantascienza... beh, vuol dire che siamo combinati proprio male
    Un saluto
    gb

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  3. Ho ancora stampato bene in mente il discorso fatto al Congreso de los Diputados durante il primo mandato dell'esecutivo Zapatero da una parlamentare del PSOE sulla celebre proposta di legge (poi divenuta straordinaria realtà) sull'istituzione del matrimonio tra cittadini dello stesso sesso.

    I sottotitoli erano superflui, e non per la grossa similitudine tra le nostre due lingue. Erano inutili perché dal tono di voce, dalla passione verbale aggraziata da una profonda serenità e pacatezza, si comprendeva all'istante quanto fossero distanti i modi di fare politica in Italia e in Spagna.

    E non è, difatti, solo una questione di divergenza tra destra e sinistra. Ho assistito ad alcuni dibattiti televisivi oltre che ai tg spagnoli che coinvolgevano ovviamente anche esponenti del PP.
    E' difficile trovare le parole per descrivere il profondo divario, culturale, metodologico che intercorre tra i nostri due sistemi.

    Due mondi totalmente diversi. Ed imparagonabili.

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  4. sono d'accordo. soprattutto in spagna non hanno a che fare con l'opprimente presenza della chiesa e del papa. per carità i vescovi sull'aborto hanno minacciato di "non dare più la comunione" a tutti i politici che votano a favore della legge, però il tutto si ferma qui. In Italia l'ingerenza vaticana plasma e molto troppe menti. Soprattutto politiche. Che in nome della morale cattolica si fanno tesorieri di verità quanto mai di parte e molto spesso di minoranza. poi anche perciò che riguarda il dialogo parlamentare siamo indietro. Da noi la dialettica lascia spazio alle sole accuse e infangamenti vari. Se questo è fare politica..

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  5. Visto. Anche l'aula ha un altro aspetto dal nostro circo Barnum. Ma ne usciremo prima o poi da questa nostra vergogna?

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  6. la Spagna è vicina, la si raggiunge in poco più di un'ora da qualsiasi aeroporto. Eppure ci sta una grossa differenza, come mai? la risposta -che poi è un mio punto di vista- caro Daniele la conosci bene, ma vorrei sottoporla anche ai tuoi lettori. Semplicemete in Italia non esiste o quasi il laicismo, se questo viene nominato in tanti non ne conoscono il significato, peggio ancora se si parla di agnosticismo o ateismo, quasi delle bestemmie per un buon -la sparo- 70% degli italiani. Da cosa è dato questo? abbiamo in italia la sede di una delle religioni più diffuse in Europa, da che esiste una democrazia ogni partito ha sempre tenuto ai voti di quella parte del popolo che non riesce a distinguere tra stato e chiesa, da quì nasce l'impossibilità per noi poveri tapini, d'avere un parlamento che si avvicini a quello spagnolo. Un abbraccio.

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  7. PER GIANS: concordo sulla tua disamina ma va detto che in Spagna esisteva cmq un fortissimo potere cattolico della Chiesa. Eppure sono riusciti a scardinarlo. I politici sono laici in quella nazione, almeno quelli che professano di esserlo.

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  8. la spagna??? dammi retta dichter, al livello a cui siamo arrivati potresti dare un'occhiata persino ad una tv - che so - dell'Hymalaya... la troveresti sicuramente più obiettiva!
    vale!

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  9. CARO ROCK...hai detto bene...abbiamo la Gelmini e la Carfagna...senza nominare altri...che tristezza!!!!!!!!!

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  10. Vabbè però può darsi che in Africa vedono noi su sky e per loro NOI siamo la democrazia...C'è sempre qualcuno più meridionale di noi...
    Lasciamo perdere che mi arrabbio:)
    Ciao,Dani
    Mk

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  11. PER MK: sono due piani diversi. Certo che in Africa stanno peggio (per ora) ma se devi fare un raffronto lo fai ovviamente con situazioni analoghe alle tue e quindi... :-)))

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  12. Io vedo quotidianamente le Tv in lingua tedesca (svizzera, tedesca ed austriaca) e ti assicuro che è ancora meglio che in Spagna

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  13. Grazie del link e del post.
    Ed è veramente incredibile: il tono del dibattito, l'alta presenza di ministre, un clima di interesse generale...ma davvero qua in Italia siamo precipitati in basso.
    E poi hai notato che non abbiamo più modo di ascoltare gli interventi dei vari ministri nel parlamento? Nei nostri tg sono scomparse le immagini del parlamento...

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  14. Aggiungo che in Francia, nonostante Sarko, ancora la tv, i giornali, le istituzioni e il parlamento sono tutt'altra cosa che qui; oggi c'è anche lì molto razzismo e voglia di "uomo forte" e perdita di cultura e radici, come da noi, ma continua ad essere un altro universo...
    Mi viene in mente anche la TV greca: molto più disinibita della nostra e al tempo stesso molto meno pruriginosa.
    Noi abbiamo un parlamento specchio della TV ed una vita quotidiana che si ispira a questi modelli.
    Aggiungo a chi ha tirato in ballo la Chiesa Cattolica che la minaccia dei vescovi spagnoli è nel pieno rispetto del loro ambito: è lecito pretendere che il singolo decida se vuole stare dentro o fuori di una comunità che ha regole precise!
    Ma questo in Italia non si farà mai: gli italiani sono dei pessimi cristiani, dei credenti tiepidi o addirittura non credenti che continuano a mandare a catechismo i propri figli, a volere i crocifissi nei locali pubblici, a riconoscere l'autorità morale del papa e della sua cricca. Eppure, della comunione non gliene importa nulla.

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  15. PER AMATAMARI: infatti succede sempre più di rado forse anche perché non vogliono mostare l'assenteismo che in Parlamento spesso si può vedere.

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  16. "Franza o Spagna, purché se magna"... siamo il paese delle rivoluzioni importate, della presenza asfissiante del vaticano, dei tengo famiglia e dei gattopardi, della borghesia più becera della terra. Zapatero non è un rivoluzionario, mentre qui, quando qualcuno propone qualcosa di intelligente, anche dalla cosiddetta sinistra moderata (bella questa) dicono, no, non perbacco, non derive zapatiste. E che c...

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  17. lA DIFFERENZA, COME HANNO SCRITTO GIà IL cAPPELLAIO E gIANS, LA FA IL vATICANO.
    Ops.
    Essere un Paese cattolicissimo non vuol dire avere addosso il fiato della chiesa.
    Essere stati sottoposti a dittatura fino a non tantissimi anni fa, poi, fa pensare.

    ps. Ok, capisco il giochetto delle figurine a confronto, ma non penso che avresti mai pubblicato una foto della Carfagna nuda, no?

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  18. PER ENNE: infatti non l'avrei mai messa ma neanche vestita guarda.....

    Hai visto la spagnola? La classe non é acqua...

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  19. Il fatto è che in Spagna non c'è un capo di governo indagato, di cui si sa già che ha corrotto i giudici, che fa leggi per evitarsi la condanna, e con il monopolio dei mezzi di comunicazione per ottenere consenso. Questa è la differenza.

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  20. darà un'occhiata anche se già conosco l'intelligenza di zapatero e del suo governo. in ogni caso è ovvio che se non ci fosse berlusconi in italia si potrebbe fare politica vera. il problema e l'anomalia sta proprio nella sua persona. e questo porta anche le opposizioni a concentrarsi sull'anomalia e non guardare i problemi reali. vi ricordate quando prodi vinse nel 2006? bè, in italia si tornò a fare vera politica e a discutere sulle questioni che interessano tutti i cittadini e si poteva contestare un ddl entrando nel merito. già il fatto di non avere berlusconi tutti i giorni in tv era un sollievo per i nostri occhi e le nostre orecchie. era una purificazione mentale oltre che reale.
    fin quando ci sarà lui, tutto sarà catalizzato nel bene e nel male dalla sua figura. putroppo.

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  21. L'Italia abbonda di personaggi inquisiti, ma anche pittoreschi, in malafede, bugiardi e demagoghi dentro.
    Personalmente non capisco più questa destra (io sono liberale), ma penso che anche la sinistra debba avere alcuni fortissimi imbarazzi.

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  22. Non credo la questione stia tanto nel numero o nel fascino delle donne al governo quanto più nell'autonomia decisionale che si lascia loro. E in Italia non ce l'hanno i ministri uomini, figuriamoci quelli donne...

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  23. Sul tema dell'aborto ho letto venerdì scorso un articolo molto interessante di Umberto Veronesi (su "Repubblica"), che proprio come Bibiana Aìdo, sottolinea come l'aborto rappresenti comunque una scelta dolorosa e terribile. Il ministro spagnolo difende la dignità delle donne e il loro diritto a prendere una decisione, senza dover invocare l'instabilità mentale. Come anche tu sottolinei, Maria Stella non ci azzecca proprio lol.

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  24. La mia proposta è ancora valida...ricordi? Passiamo con re Juan Carlos :))

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  25. Ho leggicchiato qua e là il tuo blog, ci sono arrivato da un link di qualche blog che seguiamo entrambi, non mi ricordo quale.

    Complimenti, è davvero interessante.

    Hai giustamente fatto notare la diversità fra politica italiana e spagnola ma quello che balza più al mio occhi è la differenza fra tv italiana e spagnola : paragonare Rai e TvE è una bestemmia laica.
    I canali privati alternano tv trash(come da noi) a grandi momenti di reportage e inchiesta(Callujeros per esempio è ancora meglio di Report ma va in onda su emittenza privata).
    Parecchio sport va in onda gratuitamente sui canali in chiaro(da noi sta diventando anche questo a pagamento).

    I TG ? Le tribune politiche ? Stendiamo un velo pietoso sui nostri.

    Qualcuno dei commentatori precedenti ha detto che noi soffriamo l'anomalia Berlusconi, verissimo. Ma Berlusconi non è la causa dei nostri mali, è l'effetto. Insomma la colpa di un Berlusconi al governo è di tutti, c'è stato un imbarbarimento culturale in Italia INAUDITO.
    Pensa solo al cinema anni50',60'70' : tutti i più grandi registi americani, spagnoli, francesi contemporanei sono sempre a citarlo, a onorarlo, ed erano pellicole che riscuotevano un ottimo incasso al botteghino. Adesso è De Sica figlio, Boldi, Moccia che ottengono successo, già andare a vedere un film di Woody Allen ti fa sentire un'intellettuale in questa nazione.

    p.s. scusa la prolissità...

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  26. PER BRUNO: continua pure ad essere "prolisso" se i commenti che nascono sono di questo spessore! Hai fatto una disamina lucida e perfetta.

    E' un onore averti qui sul mio blog.

    A presto spero
    Daniele

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