lunedì 12 ottobre 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Have A Nice Day, People!"

Scusate se apro con una domandina forse banale ma ho bisogno di capire: ma noi non eravamo amici dei libici? Ed allora perché......(leggete qui)

Ora, la notizia che potete leggere é inquietante a mio avviso per due ragioni: la prima, che altri imbecilli potrebbero avere la fregola di seguire questa "moda" lanciata, é proprio il caso di dirlo, oggi da questo soggetto poco raccomandabile....
La seconda perché con questo pretesto il Governo potrebbe (ma forse no...?) inasprire le misure di sicurezza, ovviamente per tutti (si sa, tutti noi abbiamo un trisavolo libico in famiglia, e se davvero l'abbiamo sono sicuro che é o é stato un terrorista ante litteram sic....).

Fatto questo inciso io oggi parlo di tutt'altro.

La notizia.... non c'é una notizia specifica. Voglio parlare di abusivismo edilizio.

Che noia eh.... vero, non é un argomento di grande impatto rispetto alla pena di morte continuamente perpetrata in Iran e qui se fossi un bravo disegnatore avrei una vignetta in mente alla Vauro o alla "Pellescura": scritta che dice - come una sorta di voce fuori campo -: "siamo al quarto dissisdente giustiziato in Iran". Ed il Cav che dice: "Cribbio, questo é il mio Stato ideale!"

Invece voglio parlarvi di casa nostra (anzi di case nostre, ma abusive) perché forse ora non interessa a nessuno ricordare questo argomento ma poi quando la natura si ribella, le frane inghiottono la gente, allora tutti siamo colpiti, interessati, ma dopo, sempre dopo.

L'abusivismo é un fenomeno gravissimo e molto sviluppato e che porta ovviamente anche a rischi idrogeologici elevati quando si costruisce per es. vicino ai greti dei torrenti o dei fiumi.

Quello che vorrei sottolineare con maggiore attenzione, é che anche in questo caso abbiamo abusivismo da poveri ed abusivismo de luxe.

Quest'ultimo si limita solo a deturpare paesaggi meravigliosi, ma sono ovviamente case (rectius ville forse é più corretto) sicure, costruite con tutti i crismi e con tutti i comfort.

Il primo invece, é quello di case da quarto mondo, costruite ovunque, case della disperazione. Case che, quando chi governa vuole farsi notare dando "il buon esempio" non esita a buttare giù.

Le leggi ci sono, mancano sempre gli esecutori. E' come avere uno stupendo spartito di un'opera lirica (Turandot di Puccini, Rigoletto di Verdi, ecc.. scegliete pure voi il vostro es. preferito lol) ma non avere né l'orchestra né i cantanti lirici per eseguirla.

E' sempre la stessa storia alla fine.

Vi lascio con una poesia che postai i primissimi tempi qui sul blog e che quindi nessuno di voi credo avrà mai letto e che voglio riproporvi visto che tratta proprio di questo tema rispecchiando e riassumendo quanto detto fino ad ora mettendo in luce queste differenze anche nel mancato rispetto delle leggi: quelle dello Stato e quelle della natura.

E...... Buona giornata!

HAVE A NICE DAY!!!

Case abusive di ricchi
Offendono Paesaggi
Deturpano la nostra dignità
Ma restano in piedi
Condonate
Da soldi marci
Maleodoranti
Che sanno di intrallazzi e di sangue

E colpiscono i più deboli
Con caterpillar e manganelli

E il degrado cresce
L’illegalità avanza
Da ambo le parti.

Ghetti violenti
Crescono nelle nostre città
Inaccettabili
Ma accettati
Da chi
Non vuole dare dignità alla gente
E prigione ai criminali

Ghetti di convenienza reciproca
Per un’esigua minoranza
All’interno delle due facce contrapposte
Di questa nostra società.

Integrazione
Rispetto della legalità
E di chi in essa vuole vivere
Sono desideri di molti
Disattesi da nutrite oligarchie
Disattesi da chi
Vuole il caos.

Per loro
E per noi.

E abbattono solo case di chi è innocente….........

..........…HAVE A NICE DAY!!!


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

PS: Vi voglio anche segnalare su questo tema questo post molto interessante di Paolo Borrello
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Per Votarmi Su OKNotizie: http://tinyurl.com/yzv7e4t

30 commenti:

  1. Innocente e...disperato O forse più disperato che innocente. Ma cmq più debole.

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  2. Molto meglio lo scritto della vignetta, credimi....
    La mania delle vignette, che stia lontana dai blogger, perché finisce che perdiamo la capacità di escrivere in modo esplicativo...

    Tema scottante...pensavo all'abusivismo...
    E mi hai dato un'idea, perché prevedo, purtroppo, una nuova Messina.....

    bah...sui commenti metto l'url del sito...
    il blog di blogspot è provvisorio, prima o poi sposteremo tutto su youstreaming....

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  3. Ma questo non è un sogno, è un incubo che purtroppo è da molto tempo diventato realtà!

    Un abbraccio Daniele!

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  4. Che lì nei cosiddetti piani alti pensano solo ai loro interessi è ahimè consuetudine. La cosa invece che mi avvilisce di più è questa cultura diffusa, anche nella gente comune, del pensare al proprio immediato senza valutarne le conseguenze...con questo modo di pensare difficilmente cambieranno le cose...

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  5. L'abusivismo c'è sempre stato, ma tu e Borrello citate solo quello che in qualche modo vi fa comodo sottolineare.
    Senza polemica, Daniele, ma le visioni parziali non mi piacciono perchè asimmetriche.
    Un saluto.

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  6. PER ENNE; io ho citato tutti gli abusivismi senza colore e distinzione. Sicilia, Calabria, Puglia, Nord Italia.

    Sinceramente non mi interessa di che colore siano i governi, da quanto ci sia quella situazione, ma sono stufo che nessuno faccia più nulla. Stufo.

    E stufo che tutti si diano la colpa reciprocamente. Poi l'abusivismo al sud é più figlio della DC di una volta. E non é colpa mia se il Cdx in Sicilia ha praticamente un suo feudo. E la mafia sguazza, come ha sempre sguazzato a prescindere dal colore degli esecutivi locali.

    Con affetto
    Daniele

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  7. Purtroppo l'abusivismo è un male comune a molte città e paesi,molte volte è dovuto anche al fatto che molti comuni hanno piani regolatori vecchi di decine di anni,ed è stato anche, e non sottovalutiamolo,un affare per lo Stato che condonando case abusive si è ritrovato nelle proprie casse parecchi soldi...non è che fanno finta di non vedere e poi passano il condono e incassano?

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  8. Questo è un tema che dovrebbero affrontare più spesso i cosiddetti media tradizionali. Ma sembra proprio che le cose non vogliano cambiare. Anche la mentalità della gente come noi, però, dovrebbe cambiare. Ma qui occorrerebbe aprire un discorso sullo stato in cui si trova il popolo italiano, e sarebbe troppo lungo.


    Un abbraccio :)

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  9. è un tema che sicuramente fa notizia solo quando ci sono di mezzo i morti... e che ce ne siano abbastanza per favore!
    ma quando si tratta di costruire, tutti chiudono un pcchio, pensando di essere i più furbi dell'universo... le regole le rispettino gli altri, i fessi...

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  10. in un comune vicino a Cagliari, la giunta di centro destra ha appena cambiato l'ambito d'area per alcuni terreni che fino ad ora erano inedificabili perchè a rischio idrogeologico, di punto in bianco ora sono edificabili.... il fiume che passa di li deve avere cambiato idea....

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  11. Grazie per il Nice Day, dopo averti letto ...
    Ho visto ieri sera Report e i piani regolatori in Germania e come là funziona, e allora ancora di più mi sento terzo mondo. In Inghilterra non hanno nemmeno un termine per tradurre il nostro "abusivismo edilizio" nel senso che da loro il problema nemmeno si pone.
    E allora siamo terzo mondo.
    Chi pensa che eliminato Berlusconi sia poi il bengodi si sbaglia, resteremo terzo mondo; la fine di Mr. B. è conditio sine qua non per affrontare i problemi ma dovremo fare una vera e propria rivoluzione culturale se vorremo stare in Europa.

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  12. Interessante tema, e purtroppo appartenente a quella cronaca che svanisce appena la tragedia non fa tornare i conti con l'audience. La differenza, (che giustamente fai notare) tra gli abusivismi spesso sta nel fatto che le classi più abbienti spesso coincidono anche con quelle più soggette alla collusione, e che quindi sanano fin dalla fase progettuale ciò che per altri sarebbe impossibile fare, mi spiego meglio: in sostanza hanno la possibilità di accomodar i loro interessi fin dalla fase di definizione dei piani regolatori. La borghesia da parte sua, edifica al meglio possibile, e spesso visto il buon grado di istruzione si salva in extremis, come al solito i poveracci, sono quelli che pagano il dazio più alto, quello che creano non compare in nessuna mappa catastale, e gli enti pubblici chiudono un occhio considerandoli degli sfigati. Che poi dispiace dirlo, ma lo diventano davvero. Un saluto.

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  13. Non ne parliamo.Basta pensare che alle pendici del vesuvio ci sono centinaia di migliaia di abitanti ,tutti in zona rossa con vie di fuga che esistono solo sulla carta e che se malauguratamente al vulcano venisse in mente uno scherzetto i morti sarebbe 400.000.
    Ciao Daniele
    mk

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  14. anche l'abusivismo è servito a giocare sporco, con tutte le conseguenze di cui nessuno poi si assume le rsponsabilità.
    bacio

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  15. PER MK: purtroppo é vero. Ed anche questa é una realtà che si conosce bene.

    PER PESCI PARLANTI: beh ma io non sono un vignettista LOL! Scherzo, ho capito il senso del tuo commento ed in effetti penso che sarebbe importante che le due forme d'arte si complementassero senza cercare di soverchiarsi. Il rischio della vignetta é che anch'essa liofilizzi i post. Poi bisogna anche essere bravi , e se molti lo sono, non lo sono tutti però :-)))

    PER GIANS:ottima disamina. Null'altro da aggiungere

    PER SILVANO: Non ho visto Report anche se avevo capito e sentito di cosa avrebbe trattato. Spiace vedere che alla fine di questi temi ne abbia parlato solo la Gabanelli e nessuno (quotidiani d'opposizione compresi) abbia la voglia, la briga, di fare un'inchiesta seria priva di 10 domande per il Cav. e tesa a smascherare duramente questo vergognoso cancro che uccide il paesaggio italiano.

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  16. Daniele,
    anche solo con questa splendida poesia, avevi detto tutto!!
    La cosa che mi angoscia è sentire la gente che quando parla ti dice che "è sempre andata così"....
    Non ci si rende conto che ad un certo punto si deve dire Basta, si ribella la Natura stessa..
    Un abbraccio
    Ornella

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  17. ...proprio ieri Report parlava di edilizia... Ogni giorno mi metto sempre di più le mani nei capelli... Vien voglia di strapparseli tutti per la rabbia. Non si salva più niente in questo dannato paese... Uff... Che amarezza.

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  18. Purtroppo è sempre attuale questa poesia e forse lo resterà...ripeto purtroppo!
    Besitos Daniele

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  19. Non sia mai, che io sia quello che fa il punto della situazione: non lo sopporterei. ;) tu lo sai fare di certo meglio di me.

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  20. Sì, e poi partono le denunce se uno mette una veranda davanti a casa sua. L'equità non è di questo mondo.

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  21. Se mi permetti di sintetizzare: se sei ricco puoi costruire villoni abusivi in Sardegna senza temere conseguenze, se sei medio puoi costruire villette abusive con qualche grattacapo ma alla fine ce la fai comunque, se sei povero al massimo puoi occupare un casolare abbandonato prima che vengano i carabinieri ad arrestarti.

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  22. Come hai detto egregiamente tu e tanti tuoi commentatori (in particolare Silvano, senza nulla togliere agli altri) c'è bisogno di una vera e propria "rivoluzione culturale."
    Ma non solo per restare in Europa; io mi accontenterei di restare in un Paese civile!
    Purtroppo, da noi si confonde l'essere "furbi" (che spesso significa violare la legge) con l'essere intelligenti.
    Così, non ci resta che contare i morti...
    Ciao.

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  23. Il problema, carissimo, non sono le leggi e la loro sistematica violazione, nè tanto meno abusivismo di serie A e di serie B e di serie CF( da cittadini furbetti); il problema siamo noi italiani che non abbiamo nessun senso civico, nè ambientale, nè collettivo, nè etico. Siamo delle merdacce buone solo a fare pizze e suonare madolino, se pure..
    La poesia? Niente da dire, tu le cose le vedi e le senti dentro con una sensibilità che non è talento, è di più.
    Un abbraccio abusivo.

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  24. manca in italia un piano idrogeologico, l'errore è stato distinguere il piccolo abuso dal grande abuso, perchè tanti piccoli abusi hanno generato un grande abuso, basta guardare il territrio per vedere i problemi che ha generato, ma la responsabilità non è solo dello stato esiste anche una resposabilità personale e civile

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  25. Ho sentito dire che li libico attentatore si vorrebbe pentire. Se gli dessero un premietto per la Pace dice che si pentirebbe più in fretta. Non sarebbe un premio mal speso: il libico giura che crede nella reincarnazione e che nella prossima vita sarà un amante della pace più del presidente Obama. Gli si darebbe solo un acconto su ciò che gli spetta.

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  26. Ora immagino che il Governo, così come le persone ignoranti marce (che avallano il Governo per il pacchetto sicurezza) non abbiamo molto da dire su questo signore libico che si è fatto esplodere!
    Se fosse stato afgano o rumeno magari avremmo godoto di fiumi di parole.

    Per quanto riguarda l'abusivismo edilizio, direi che in Abruzzo regna sovrano.Stanno deturpando tutte le colline a ridosso sul mare.Il Molise, subito dopo il confine, addirittura hanno edificato sul demoanio dello Stato in zono paludosa...e nessuno fiata!
    C'è una proliferazione di costruttori improvvisati!Sprovvisti di qualsisi nozione o titolo di studio.Ma IO MI DOMANDO E DICO...uno che deve fare l'architetto o l'ingengere ha tutte le menate da adempiere, incluso esame di iscrizione all'albo.Questi qui fanno i costruttori così?Anche con la quinta elementare???
    Mah...sono perplessa.Nonostante l'abitudine a constatare come il nostro Stato sia organizzato in modo totalmente illogico.

    In più...le ricorrenti collusioni con la mafia, la 'ndrangheta ecc.ecc.ecc.
    Qui da noi è risaputo che ad acquistare le case in contanti sono esponeneti della Sacra Corona Unita o rivenditori di droghe.
    Anche un cieco lo vedrebbe.
    Chi altri può oggi comprare in contanti? (Esclusi i pochi ricchi)

    Eh si.Qui abbiamo infiltrazioni dalla camorra nella Marsica e SCU sulle coste.Non male per una regione tutta da ricostruire!

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  27. Mi correggo.

    IN Molise.
    Demanio.

    ^___^

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  28. poesia perfetta per il tema: credo che i tuoi due mezzi espressivi si completino
    marina

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  29. guardando la puntata di Report su rai 3 sulle leggi edilizie mi sono reso conto - ancora una volta - di quanto l'abusivismo sia "norma costituente" da noi, con tutte le tragedie che si porta dietro!

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  30. Amici dei libici? Bisognerebbe dirlo ai libici prima, forse loro non lo sanno. Un pretesto per controllarci tutti ? Dai non serve avere un parente libico per questo, basta essere "komunisti".

    Abuso edilizio, argomento tragico, pur di costruire sul Sinai per avere maggiore prestigio, la classe politica italiana ha emanato leggi a proprio favore che hanno di cosnseguenza generato l'abusivismo a tutto spiano, portando la gente ad indebitarsi pur di avere una casa.
    Mi vengono in mente quei film in bianco e nero dove gli italiani costruivano di notte per una famosa legge, se non ricordo male, che impediva d'abbattere le costruzioni già esistenti.
    La cosa buffa, con il susseguirsi degli anni, sono state le leggi per il controllo edilizio, una burocrazia inverosimile che esige la marca da bollo, o la firma leggibile con penna biro nera, ma poco importa se la costruzione è fatta di gesso.
    Nessun controllo, nessuna verifica d'abitabilità, e poi piangiamo i morti, e sulle tragedie si possono fare discorsi pomposi di politici dal cuore di piombo, hanno sempre loro da guadagnarci.

    Versi inerenti a ciò che dici, veri e sentiti.
    Ciao Daniele

    RispondiElimina

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