Detto questo veniamo al post di oggi.
P.D.F.
No, Acrobat Reader non c'entra nulla. E' un "nuovo partito" anche ben nutrito (nel numero degli iscritti, purtroppo non nelle persone....) e che riuscirebbe perfino a superare lo sbarramento del 4% o quantomeno lo raggiungerebbe. Ma, da adesso alle prossime elezioni, sicuramente lo avrà superato ampiamente quindi tranquilli ce la farà eccome ad essere rappresentato in Parlamento!
E' il Partito Della Fame. E' notizia di ieri che in Italia il 4% della popolazione soffre la fame. Una percentuale mica da ridere....
4%
Siamo molti
4% questa é la stima.
Sentiamo i morsi della sofferenza
L'afflizione della fame
L'umiliazione di chi non sa chiedere
Non vuole chiedere.
Cammino lungo la strada
Una valigia ed uno scatolone
Sono la mia vita, la mia casa.
Senza dimora
Per scelta, dicono.
Io avevo una famiglia
Un lavoro.
Poi recessione
Crisi del settore
Cassa integrazione
Mutuo da pagare
Casa sottratta.
Perdo i miei figli
La mia famiglia
La mia vita.
4%
Fredda percentuale di disperazione quotidiana.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Siamo molti
4% questa é la stima.
Sentiamo i morsi della sofferenza
L'afflizione della fame
L'umiliazione di chi non sa chiedere
Non vuole chiedere.
Cammino lungo la strada
Una valigia ed uno scatolone
Sono la mia vita, la mia casa.
Senza dimora
Per scelta, dicono.
Io avevo una famiglia
Un lavoro.
Poi recessione
Crisi del settore
Cassa integrazione
Mutuo da pagare
Casa sottratta.
Perdo i miei figli
La mia famiglia
La mia vita.
4%
Fredda percentuale di disperazione quotidiana.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Non temere Daniele, la mancanza di soluzioni al grave problema sociale di questo paese farà la sua parte. E già per le regionali, questo partito farà sentire la sua voce.
RispondiEliminaPasserà agevolmente lo sbarramento!
Per una fusione al suo interno del "Movimento della Popolazione Sotto la Soglia di Povertà" (MPSSP) e della Federazione tra "Ceto Medio Impoverito" e "Partito del Nuovo Proletariato" ci vorrà forse ancora qualche mese, forse un annetto.
Ma possiamo essere fiduciosi: il Partito Della Fame prestissimo potrà diventare il primo partito del paese!
PER ALESANDRO TAURO: hai ragione, purtroppo possiamo essere "fiduciosi"...
RispondiEliminaUna fiducia amara ma purtroppo realistica.
al di là del sorriso amaro... chi muore di fame non ha mezzi per organizzarsi in partiti. chi sta bene non si occupa di chi muore di fame.
RispondiEliminaqual è la soluzione?
probabilmente tocca a chi sta "nel mezzo", a chi arriva a fine mese ma senza troppi sbrodolamenti, avere attenzione verso questo problema...
ciao Daniele questa realtà mi spezza il cuore...tu la descrivi talmente bene e realisticamente che ne sento la sofferenza!!!!Mio Dio certe volte penso a quanta gente vive in queste condizioni.....fiducia nel futuro????sarebbe bello immaginare una soluzione, sarebbe bello crederci....ma per ora non c'è luce all'orizzonte.....!!!!ti abbraccio Daniele, la tua sensibilità mi colpisce sempre tanto!!!!continuiamo a sperare .....Claudia
RispondiEliminaRiesci a dare calore e rabbia e disperazione ad un numero, che probabilmente, proprio per la natura fredda dei numeri, ci passerebbe davanti con indifferenza...
RispondiEliminaMi hai fatto venire mal di stomaco.."P.D.F."..aiutooo, ho rivisto un barbone incontrato alla Stazione di Bologna, un italiano sui 45/50 anni, una signorilità degna di un principe e...niente, mi viene da piangere.
RispondiEliminaIntanto, mi vergogno di far parte di una nazione che permette che ci sia gente che soffra la fame, ed altra che nei suoi yachts aspetta il ritorno dei propri capitali illegalmente esportati.
RispondiEliminaEppoi, ti dirò che non condivido i facili ottimismi sull'effetto che questa crisi ha sui comportamenti politici.
Ci sono una serie di ostacoli che si frappongono tra la situazione oggettiva di vita e la sua traduzione in comportamento politico attivo. Innanzitutto, la consapevolezza soggettiva. Mi ha fatto molto male leggere un post sulla situazione dei disoccupati, in cui essi si sentono soggettivamente colpevoli della propria situazione.
Inoltre, diciamocelo: quali alternative vengono proposte, chi dall'opposizione parlamentare eed extra-parlamentare offre alternative chiare e prontamente praticabili?
Eppoi, fortunatamente direi, in Italia tiene ancora, non soquanto a lungo, una forma di solidarietà elementare tra parenti, parrocchie, perfino vicini: sono poche le carogne che permettono di far la fame a loro conoscenti.
La cosa più urgente sembra proprio mettere su una risposta alternativa, ma in Italia, e la rete non fa certo eccezione, si va avanti a slogan e spesso ad insulti: purtroppo, non riesco a darvi l'ottimismo che non ho.
Che quel 4% schiacci le teste dei responsabili come noci.
RispondiEliminaSi, è un'anatema.
Credo che sia un partito in progressiva crescita. Ma tanto...la crisi è finita!
RispondiEliminaPURTROPPO QUESTO PARTITO è CONDANNATO A CRESCERE...che paese!!!!!!!!!!
RispondiEliminaTranquillo, noi abbiamo la santa sede in casa nostra, vedrai che in un qualche angelus, i cristiani sapranno di questo, e pregheranno per quel 4%
RispondiEliminaAnche io ho aperto oggi sullo stesso argomento. I poveri, sono dimenticati dalla stampa e dalla televisione ma esistono e sono sempre più numerosi.
RispondiEliminasi è cosi, sono quelli che si nascondono, non ci sono per4chè nessuno gli vuole vedere
RispondiEliminabella, 4% !
RispondiElimina...io invece sono al 68,7%, il miglior blogger degli ultimi 150 anni...
4%! Uno, leggendo questa notizia, esposta con una percentuale, magari ci passa sopra. Ma pensando bene il 4% di circa 50.000.000 fa ben 2 milioni (dico 2.000.000) di persone che, nella "ricca" Italia, soffrono la fame!
RispondiEliminaRicca Italia di evasori! Questi non muoiono di fame, ma fanno morire gli altri e, nonostante tutto, vengono quasi coccolati: poverini, pagano troppe tasse ed allora è giusto evderle! Lo dice anche S.B.-
Mi fermo qui!
ahimé, come mi ci ritrovo in questa poesia!
RispondiEliminalori
E purtroppo questo 4% non si vede anche perché non ha nemmeno la forza di chiedere l'elemosina. Ho i miei dubbi che riuscirà a farsi sentire prima delle prossime elezioni
RispondiEliminaSai cosa mi rende molto scettico Daniele? Che questi pensano di poter risolvere la crisi, senza pensare all'aumento della disoccupazione. La cosa grave, è che provano a risolverla con le stesse tecniche che l'hanno provocata.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
io dico solo:
RispondiEliminacrisis?what crisis?
mi dispiace, ma il peggio deve ancora arrivare
Numeri.Effetti collaterali.Morti sul campo di battaglia.Nessuno conosce le nostre facce .Nè gliene frega di conoscerle.E pensano a fare leggi per la separazione delle carriere dei magistrati.I precari,i pensionati, i licenziati?S'attaccano.
RispondiEliminaChe schifo.
Ciao Dani
Mk
Mette i brividi.. detesto quando ci viene sbandierato a trentadue denti bianchi che la crisi è superata e che è tutta una questione di pessimismo/ottimismo!
RispondiEliminaEd aumenteranno.
RispondiEliminaLoro non andranno a votare: noi a chi daremo voce e potere?
Prendersela solo con una parte è demagogico. Purtroppo i poveri, quelli veri, ci sono sempre stati.
RispondiEliminaCurioso che proprio nei Paesi che hanno visto governi di sinistra ce ne siano stati molti, ma molti di più.
Per il resto quoto Auryn.
Ciao.
PER ENNE: scusa ma la mia poesia fotografa solo la realtà. Non condivido il tuo commento se rivolto al mio post. Non mi pare che la mia poesia faccia distinzione tra destra e sinistra. Parla solo del disagio di chi é povero oggi.
RispondiEliminaO forse anche per te siamo tutti pieni di soldi?
Magari.
RispondiEliminaScusa, Daniele, ma la tua poesia non c'entra. In effetti non c'entra.
RispondiEliminaPerò c'è chi continua con queste distinzioni odiose.
PER ENNE: ok ho capito :-))))
RispondiEliminaUn bacio
Daniele