martedì 23 giugno 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Storie di Aberrante Follia E Caos Apparente

Conosciamo tutti e forse quasi tutti abbiamo anche visto direttamente le immagini di Neda (sperando, come alcuni video sembrano invece voler sostenere, non si tratti di una menzogna; peraltro in tal caso non dovremmo dimenticare cmq quegli studenti colpiti dal regime Iraniano in questi giorni)

Detto questo, e prendendo per vere quelle immagini fino a prova contraria, ho rivisto in lei e nel suo coraggio lo stesso afflato di libertà di quello studente di Piazza Tien An Men in Cina. Purtroppo due epiloghi tragicamente differenti.

Io ho letto un articolo di A. Sofri su Repubblica di ieri sull'Iran ed ho concordato soprattutto su un punto: anche ammesso e non concesso che Ahmadinejad abbia davvero vinto le elezioni, Sofri si chiede quali siano veramente la democrazia ed il Dio che sono più giusti: quello (Dio ndr) vendicativo, repressivo, che (per mano dell'uomo ndr) stupra, uccide e lapida o quello che cmq (scrive sempre Sofri Senior) pur nel voler seguire il Corano lascia maggiore libertà alle persone (donne comprese) di essere libere nella loro individualità?

Ritengo che stia qui la differenza. Credo che studenti di ogni ceto sociale e sesso siano adesso lungo le strade di Teheran per rivendicare non solo un'elezione rubata ma anche un desiderio di poter vivere senza dogmi rigidi e oscurantisti.

Oscurantismo che troviamo in tante altre realtà ed "abitudini": l'infibulazione per es. Parlarne diffondendomi in descrizioni dettagliate sarebbe perfino eccessivo (chi vuole sa come e dove documentarsi, la rete offre ogni possibilità al riguardo) ma anche questa é una prova di come le donne siano oggetto di violenze, torture e lavaggi mentali così forti da essere perfino condizionate. Pensate che capita che loro stesse, diventando madri, tendano a fare infibulare anche le loro figlie come se fosse "normale" e "giusto" subire tutto questo.

Ma qualcosa cambia e penso che saranno proprio le donne ad essere il motore per una rivoluzione anche culturale nell'Islam perché sono loro le vittime principali di questa rigida applicazione del Corano.

Ma le aberrazioni non finiscono qui. Ho parlato anche altre volte, pure con miei versi (vedasi Mummy Gun http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/11/una-poesia-mista-che-ha-qualcosa-di.html), di questa terribile realtà.

Una mostra fotografica inaugurata a Roma ne parla. Bambini-Soldato. 

Vi lascio il link ad alcune foto della mostra:


Osservando queste e tante altre assurde realtà, e ripensando al 23 Dicembre 2012, giorno in cui i Maya hanno "predetto" la fine del mondo o cmq un cambiamento ed uno stravolgimento epocale della nostra società, mi chiedo (tra il serio ed il faceto) se forse la "fine" a cui alludono sia proprio quella derivante da un degrado sociale sempre più forte e tale da cancellare la civiltà strictu sensu considerata ossia quella nella quale umanità, pietà e rispetto del prossimo erano e dovrebbero essere ancora i cardini per costruire un nuovo futuro.

Oggi invece il Caos Apparente regna sovrano. E non si vede ancora la luce in fondo al tunnel...
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26 commenti:

  1. con questi presupposti la "fine" potrebbe arrivare anche prima di quella data.
    Se l'uomo sapesse come amare l'Uomo tutto ciò non avverrebbe.

    un abbraccio Daniele

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  2. Guardandosi intorno... Maya, profezie varie e non... si ha comunque l'impressione di essere arrivati alla "pienezza" dei tempi... ossia che l'animalità dell'anima ha raggiunto la sua massima espressione...
    e se l'evoluzione è una spirale, stiamo terminando un ciclo... dobbiamo fare un salto.. una maggior presa di coscienza universale e cominciare di nuovo ad elevarci... verso i veri e sacrosanti principi universali...
    Questo per me rappresenta la profezia 2012... e se in questa era
    ha predominato la componente maschile di competizione... chissà che nella prossima non sia la componente femminile di cooperazione a guidare l'umanità...
    Un saluto...
    Fly

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  3. Dicono che nel 2012 ci sarà il cambio di polarità ....:-O

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  4. Che brutto mondo quello che si nutre di eroi, lo trovo arcaico, non degno degli sviluppi che la scienza e non la coscienza, ci mette a disposizione. Si deve capire e apprendere, se mai ci fosse bisogno, che le vecchie credenze popolari, religioni comprese, nulla hanno a che vedere con lo sviluppo e le politiche mondiali. senza voler insegnare nulla a nessuna nazione, seppur indietro di almeno 200 anni, credo che solo una sana collaborazione nelle politiche di immigrazione, possano fare crescere il senso di democrazia laica, in questi disgraziati "paesi". Un abbraccio.

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  5. forse è anche ora di pensare che democrazia ed elezioni non sempre sono necessariamente la stessa cosa

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  6. Forse sbaglio , ma mi viene in mente la concezione della religione di Marx e il suo concetto di "falsa coscienza".
    La religione serve a legittimare il dominio e ad indurre le illusioni nell'uomo per legittimarne la frustrazione!
    Le rigide norme del Corano sono utilizzate soprattutto da personaggi come Ahmadinejad che utilizzano la repressione per spegnere i sospiri di libertà.
    Chi dice che Marx è superato dovrebbe rileggerlo.
    Neda sarà un simbolo per la libertà e per tutte le donne che subiscono queste follie.
    Alle donne islamiche spetta un arduo e difficile cammino.
    Spero che,soprattutto da loro, inizi l'era del riscatto.
    Un saluto.

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  7. Leggevo con interesse le teorie del 2012. Ero e rimango sempre affascinato dalla civiltà Maya.

    Io però ho il timore che non ci sarà proprio nessun cambiamento caro Daniele. Nemmeno ad un risveglio delle coscienze, figuriamoci un cambio di dimensione.

    Ho paura che nel frattempo un'altra guerra(anche con Obama)è alle porte. Prepariamoci ad un'altra ondata di violenza di proporzioni mondiali.

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  8. D'accordo con te amico mio...
    Le donne il fulcro della rivoluzione culturale nell'islam...Speriamo!!!

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  9. Da sempre la civiltà dei Maya mi ha affascinato ma spero che per quanto riguarda il 2012 si sbaglino.

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  10. Per le donne di tanti paesi la lotta per l'emancipazione sarà durissima. Una situazione tristissima.

    Penso spesso, però, anche alla condizione delle donne in Italia, e ho l'impressione che ci sia ancora tanta strada da fare, in tutti i sensi.

    Ciao! :)

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  11. Tutte le religioni, tutte le civiltà hanno un punto di non ritorno, un punto di fine e di nuovo inizio, un Diluvio Universale, un allineamento di pianeti, un Apocalisse, forse perchè radicato nell'umomo c'è una specie di resa dei conti ancestrale che ci porta a pensare che prima o poi si deve ricominciare tutto da capo.
    Io me lo auguro, perchè così è tutto veramente triste, molto triste...
    Nel frattempo io mi attrezzo, con buon senso, coscienza pulita ( vebbè qualche peccatuccio ma senza conseguenze esterne) , rispetto per gli altri, dialogo e tanta buona volontà, chissà che non sia tra i sopravvissuti a quello che l'Uomo in quanto animale sta facendo nel suo delirio di onnipotenza senz' anima.
    Ovvio che credo che anche tu sia uno di quelli che siano alla destra del Padre, se miconsenti la metafora biblica, come parecchi di questa comitiva, ma non disperare Daniele,la vera tragedia è non credere che le cose possano cambiare.
    Un abbraccio

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  12. caro daniele, la situazione iraniana è davvero tristissima e molto grave......il prezzo della libertà è davvero alto... povera gente!!!, avere il coraggio di alzare la testa e dire basta, sapendo che forse non servirà, sapendo che forse si morirà nel peggiore dei modi eppure resistere e dire , urlare NO!!!!!!il POPOLO IRANIANO ha tutta la mia stima vorrei che l'intero pianeta si ribellasse e aiutasse a ristabilire la democrazia che nel loro paese è davvero un'utopia!!!!!!Mio padre ha lavorato in iran diverso tempo e ci ha raccontato cose che per noi sono addirittura inimmaginabili!!!!Se Dio esiste , ed io ne sono certa, non importa il suo nome , il suo colore, prima o poi tutto questo cambierà e il mondo ricomincerà a girare nel verso giusto!!!!!Io continuo a sperare.....un abbraccio Claudia

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  13. Anch'io quoto Oscar Ferrari.
    Comunque non sono certa che siano da escludere anche infiltrazioni dei servizi segreti anglosassoni e USA, ci sono in ballo troppi interessi economici legati alle risorse energetiche... La questione è delicatissima. Seguo con attenzione.

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  14. Scusa Daniele, ma a me l'interrogativo di Sofri mi sembra pecchi di ingenuità - se non di "intellettualismo etico".
    La domanda, così come la imposta lui è retorica, e contiene già la risposta implicita: è più "giusto" un Dio vendicativo, repressivo, che uccide e lapida o quello che lascia maggiore libertà alle persone (donne comprese) di essere libere nella loro individualità? Cavolo, messa in questi termini la questione, è chiaro che noi si preferisce - eccome se si preferisce! - la seconda opzione, ci mancherebbe.
    Cerco di dir meglio.
    Il problema è al contrario che in Iran (ma non solo lì) non si concepisce quest'idea di trasgressione della norma "alla occidentale". In altre parole, non è che c'è un dogma dal quale, come da noi, si può eventualmente sgattaiolare come e quando ci fa comodo. Non solo chi non segue alla lettera determinati dogmi è un peccatore, che sarebbe già una forma raffinata, ma già l'idea di distinguere le idee in oscurantiste e progressiste è, come dire, esterna ed estranea. E' un po' come l'espressione "cattolico del dissenso". Un cattolico dogmatico ti dirà che questa espressione palesa una contraddizione in termini, perché o sei cattolico e allora non dissenti, o dissenti e allora non sei cattolico. Credi e obbedisci al Papa.
    E' questa l'idea che va combattuta.
    Per il resto, non ho mai creduto né all'idea che ci sia un fine ultimo della storia né che essa sia complessivamente un processo involutivo..

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  15. Daniele,
    a proposito di Neda, pare che la Polizia abbia ammesso le proprie colpe. Credo che si tratti di una storiaccia tipo quella di Giuliani al G8 di Genova.

    Cmq dobbiamo ringraziare il Web se oggi abbiamo qualche notizia dall'iran...

    Un caro saluto!
    salpetti

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  16. Daniele,
    a proposito di Neda, pare che la Polizia abbia ammesso le proprie colpe. Credo che si tratti di una storiaccia tipo quella di Giuliani al G8 di Genova.

    Cmq dobbiamo ringraziare il Web se oggi abbiamo qualche notizia dall'iran...

    Un caro saluto!
    salpetti

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  17. Molte antiche culture profetizzarono sul 21 dicembre 2012...
    Strana coincidenza!
    Di solito non più di un paio di profezie a volta per un evento.

    ...Eh no! Sono troppo giovane per la fine!!!

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  18. Il caos apparente è quello determinato da questo modello di sviluppo, che toglie prospettiva e schiaccia tutto su un eterno presente. Il presente è il tempo del consumo e noi siamo la società del consumo. Un cortocircuito mentale ci fa pure credere che ci sia una perfetta coincidenza tra consumo e benessere.
    La nostra società, i nostri ritmi consumistici, tra le altre cose, vanno pure a scompensare altre società escluse, che con la scusa di recuperare il terreno perduto e alla rincorsa di modelli di benessere procedono a tappe forzate piegando a questo imperativo economico libertà individuali e sociali. Nel '900 fu l'industrializzazione forzata dell'Unione Sovietica, poi la Cina ed ora l'Iran.
    Il giocattolo prima o poi si romperà, dopo aver cmq prodotto sofferenze e genocidi e guerre, e poi che faremo?
    Che cosa arriverà? C'è qualche testa pensante che sta progettando idee per un mondo che non potrà essere così ancora per molto? Oppure andremo a sbattere a velocità folle verso un muro di calcestruzzo armato?

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  19. Leggo che qualcuno un po' scherzando e un po' no ha in fondo al cuore un po' di timore per la profezia dei Maya circa la fine del mondo nel 2012. Che dire? I Maya furono una grande civiltà, che però nei tempi moderni vediamo un po' deformata e sovrastimata. Insomma non soparvvalutiamoli e non preoccupiamoci più di tanto ricordando che in fondo non conobbero mai l'uso della ruota...figurarsi fare una previsione del genere...

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  20. Forse nel 2012 si avvererà quanto scritto nel libro la profezia della curandela. Il mondo finalmente capirà che l'energia creatrice è femminile e abbandonerà ogni sovrastruttura diretta a reprimere l'amore.
    In attesa, non posso che ammirare il coraggio di Neda.

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  21. Sei già invitato al mio compleanno del 2012...nel caso fossi ancora in circolazione! :-))
    Besos

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  22. ...ps
    Io era sottointeso!! :-)))

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  23. Non so cosa accadrà quella data, se la fine del mondo o una presa di coscenza o semplicemente nulla, comunque sia la battaglia che stanno facendo in Iran è importante, dopotutto come si fa ad accettare una religione o un capo politico che impone con la forza e le torture le propie idee, a maggior ragione se sono idee discriminatorie? Le donne sono fondamentali in questa lotta non solo perchè, purtroppo, sono le più lese ma perchè, come in tutte le cose di questa terra, danno completezza ed equilibrio alla battaglia, che spero sia sempre meno violenta.
    Ciao

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  24. fortunatamete i giovani sono la speranza e il futuro e so che queste cose non le dimenticano, spero solo che le portino avanti con maggiore motivazione, le elezioni non vogliono sempre dire scelta democratica e civile

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  25. Permettimi Daniele di far notare solo una differenza tra lo studente di piazza Tien An Men e Neda: lì c'era UNA persona davanti ad un carrarmato, qui si è deliberatamente sparato in mezzo alla folla, "stile" schindler list per intenderci.
    Alla gravità dell'atto si aggiunge la viltà di chi l'ha compiuto ed il colpevole silenzio di chi gli ha permesso o dato ordine di fare una cosa del genere!

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