martedì 28 aprile 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Beasts Will Come"

E' un periodo strano. Uno di quei periodi dove vorresti avere un blog personale perché in fondo quello che senti socialmente parlando non differisce e non differirebbe da un post intenso che parla delle tue amarezze, sofferenze e dolori per un qualcosa che vivi. Ecco io non vedo luce all'orizzonte di questa società sgretolata in mille pezzi come le mura di case oramai inesistenti.

Una bella notizia  in realtà c'é; come ho già scritto in un mio commento nel post precedente il quotidiano Librerazione a pag. 8 ha dato spazio alla voce di Ornella (la mamma di Niki) con un articolo davvero fatto bene, un'intervista seria.

Ma le belle notizie finiscono qui. E l'elenco delle assurdità potrebbe partire dalla conferma, al momento, del G8 all'Aquila. 

Che dire: Anna, se mi leggi, io non so cosa pensare; potremmo amaramente ragionare anche che se vi porta il G8 dovrà davvero ricostruire tutto per bene, alla grande e presto. Ma il "per bene" ossia leggasi con norme antisismiche rispettate e materiali davvero resistenti lo vedo mal conciliarsi con il presto e soprattutto con gli intrallazzi che esistono tra certe Impre(gilo)se, la politica e la criminalità organizzata.

Intanto oramai possiamo fare una constatazione: scrivere che il clima sta cambiando é un errore. Il clima é già cambiato. Clima asiatico di tipo monsonico, questo almeno mi sembra di vivere da me. E leggo di Alessandria e di 6000 evacuati e se da un lato mi dico che finalmente qualcosa prima la si cerca di fare, dall'altro mi chiedo come sia possibile avere un clima che di mediterraneo oramai non ha più nulla tranne il nome. Ed ovviamente tutto questo lo abbiamo causato noi. Ovviamente, però, si continua a voler costruire centrali nucleari...

Un senso di ineluttabile ci avvolge, mi avvolge forse. Ma il coraggio e la voglia di lottare non manca, visto poi quello che gli abruzzesi ci stanno insegnando sul non arrendersi mai. 

I nostri Parlamentari tentano inoltre (vedi emendamento D'Elia a sua volta forse stasera emendato e cancellato) di boicottare la rete ma poi quando vengono beccati si tirano indietro pavidamente come topi scoperti a rubare il formaggio. 

Ed intanto sembra che Saviano lascerà l'Italia. Un'altra sconfitta, un altro amaro calice da bere se questa notizia, questa sua decisione fossero confermate.

Parliamo spesso di Medioevo...  Ma a quei tempi c'erano gli amanuensi, esisteva qualcuno che nell'oscurità di quel periodo cercava di salvare cultura e futuro. Oggi? Forse siamo noi quegli amanuensi? Davvero riusciremo a salvaguardare quel poco che potrebbe servire per ricostruire una vera civiltà? 

Chissà, forse siamo così importanti e non ce ne rendiamo conto, sempre che non ci si estingua prima o non ci portino via...

Intanto, prima di lasciarvi a questa poesia di qualche anno fa, osservo leggendo Liberazione di oggi a pag.12 che in Spagna ci sono oltre 4 milioni di disoccupati, che 1 spagnolo su 4 ritiene che la nazionalità debba prevalere sulla capacità come criterio di scelta per assumere e che ben 7 su 10 anche se non mettono questo criterio davanti a tutto, ritengono che cmq  é importante che le aziende mettano sotto contratto lavoratori capaci ma iberici. Insomma certe derive particolari sembrano davvero essere diffuse ovunque anche in Spagna dove Zapatero sembra abbia cmq portato benessere agli spagnoli.

Vi lascio con questa poesia, per chi legge, per chi fa l'amanuense e per chi spera ancora in un futuro migliore. 

BEASTS WILL COME

E verranno con i fucili
Entreranno nelle case
Cercheranno il diverso 
Il nemico.

Non gli basterà
Di impedire al pensiero
Di raggiungere la gente

Non gli basterà
Di vietare di amare

Verranno 
Per cercare chi
Con l'amore
Sa comunicare idee
E felicità
Libertà e rispetto

Ma non ci prenderanno
Non si può fermare
L'energia
Di un cuore che ama

E se un giorno
Fili elettrici
Attraverseranno il mio corpo
Lame potranno
Inciderlo
Segnarlo 
Deturparlo
MAI
In alcun modo 
Sapranno cancellare
Dalla mia testa
Il ricordo del tuo amore.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

25 commenti:

  1. Che dire Daniele...in una breve poesia sta il succo dell'esistenza.Dobbiamo difenderci da noi stessi.L'uomo è diventato il nemico primo dell'uomo.Poi possiamo disquisire dei cambi climatici ecc....ma alla base c'è sempre l'uomo.Questo senso di impotenza di cui tu parli lo avverto anch'io...è come se la terra volesse ribellarsi e cosa potremo fare ancora noi umili amanuensi?Riflettere...

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  2. Hai proprio ragione, Daniele...
    Tra G8 beffa, rivisitazioni della storia, ingiustizie, vergogne...
    avere un blog social o un diario personale che farebbe da specchio interiore alla propria vita, talvolta intrisa di dolore, farebbe poca differenza.....
    Io mi sto come dire "salvando", alternando una bella notizia ogni cinque, sei orride....
    Ultimamente, poi, ho una certa attrazione verso il linguaggio scurrile nella scrittura...
    sarà l'indignazione all'ennesima potenza....

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  3. Sembra che al peggio non ci sia fine e che l'uomo, lungi dall'essere euristico, non riesca ad imparare nulla dagli errori fatti.

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  4. Eppure io continuo a non disperare, e a non vedere il futuro dipinto a fosche tinte. Magari il mio sì (questa però è un'altra faccenda), ma non quello dell'umanità.
    Sono solo opinioni, Daniele, ma nonostante tutte le difficoltà non me la sento di essere catastrofista.
    Notte.

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  5. Daniele, come sempre bella poesia.
    Sono tornato, ti leggo con piacere.
    La Spagna di Zapatero? Lo sta lasciando è per quello che si rincretinirà presto, la Spagna è più vulcanica di noi, quando fa diventa grande, quando si chiude in se stessa sprofonda.
    Spero che possa sistemarsi la situazione, partirò per Madrid il 12, forse ci rimarrò (se sarà possibile).
    Il blog comunque c'è, rimane, oggi ho scritto.
    A presto.
    Blogger

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  6. Caro Rock quando scrivi: "Ma il coraggio e la voglia di lottare non manca, visto poi quello che gli abruzzesi ci stanno insegnando sul non arrendersi mai" ecco! questo dà un senso al tuo post, amaro sì, ma non chiuso.
    La poesia poi rafforza questa speranza.
    Grazie! a presto.

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  7. da un paio d'anni a stà parte sono molte le cose che preoccupano
    il clima, colpa sicuramente nostra
    e come ho già detto forse con i terremoti, gli uragani, e tant'altro, la natura vuole inviarci un messaggio molto chiaro
    "datevi una regolata o vi sistemo tutti"
    parliamo del medioevo ma non facciamo buon uso di quello che ci è stato tramandato
    oggi abbiamo la possibilità di migliorare o di peggiorare
    abbiam scelto la possibilità sbagliata
    la situazione lavoro in Spagna fa paura, in Italia siam messi da paura
    e se guardo avanti non vedo nulla di positivo
    mentre tu scrivi e noi ci riflettiamo il mondo continua a peggiorare
    bella storia...
    buona giornata, a dita incrociate.

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  8. Si, l'amarezza è molta... siamo alle soglie di un grande cambiamento... io credo in questo...
    il sistema costituito sta crollando... purtroppo tutti pagheremo le spese del fallimento...
    ma spero in una ricostruzione migliore...
    e la tua poesia... la preannuncia... quella dell'amore...
    e del rispetto...
    Un caro saluto...
    Fly

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  9. C'è stanchezza caro Daniele. Ho un post su Saviano e ciò che questo significa. Per quel che riguarda gli abruzzesi non confonderei Anna e la minoranza come lei, con gli altri. Si sono adeguati li hanno irretiti con minacce e promesse e tutto sommato si beano del loro stereotipo di gente dura e pura.
    Continuo a dire che non parlerò più di politica perchè sono schifato, ma per ora non riesco e pure sono schifato ogni giorno di più.
    ciao, silvano.

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  10. Daniele@ Ecco io non vedo luce all'orizzonte di questa società sgretolata in mille pezzi come le mura di case oramai inesistenti. Esattamente ciò che provo io con grande dispiacere.
    La tua bella poesia esprime in pieno il senso di emarginazione che si prova nell'essere una minoranza consapevole dell'attuale sfacelo, e nel contempo regala una speranza.

    Bacioni!

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  11. ..come sempre la tua analisi non fa una piega....
    la poesia invece,bellissima,fa sperare.....chissà dove andrà questo paese?

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  12. ciao daniele...passo solo per un salutino...oggi un pezzetto del mio mondo è andato in frantumi..per cui...sono senza parole!!!!!ti abbraccio claudia

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  13. come dice il blog di un mio amico, Verrà un giorno...

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  14. Carissimo la poesia è come al solito piena di te, della tua violenza lucida nelle immagini e poi nel tuo acchiappare il cuore e accarezzarlo dolce dolce.
    Insomma....secondo me è proprio l'umanità che sta andando giù, sempre più giù,non solo gli italiani brava gente.
    La verità è le cose materiali stanno sopraffacendo quelle spirituali, e temo che le cose possano peggiorare.
    Ma lo sai che io sono di natura speranzosa e ottimista, seppur malinconica, e quindi mi piego ma non mi spezzo!
    Baci affettuosi
    Ps: passa da me, c'è un regalo da parte mia, come quello della danza,spero ti sia gradito.. e scusate per l'OT.

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  15. Comincio a credere che il problema è la massa, il singolo riesce a ragionare. Oggi parlavo con dei colleghi e son venuti fuori discorsi e ragionamenti belli e costruttivi, e onestamente non me l'aspettavo. Quando diventiamo massa diventiamo manovrabili, come sta succedenso secondo me. La luce fuori dal tunnel è più vicina di quello che sembra, basta ragionare come tanti singoli e non come massa.
    Daniele, bellissima la poesia, forse una di quelle che mi è piaciuta di più. Ciao :)

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  16. beh che dire dichter? ecco spiegato uno dei motivi per cui non riesco più a seguire tg, notiziari ecc.. mi sembra di vivere dentro un orribile truman show con tutte facce sorridenti che stanno per squagliarsi (tipo black hole sun, il video dei soundgarten di un po' di anni fa...) ed allora passo ai cartoons... tanto pupazzi per pupazzi è meglio che mi goda quelli veri!
    Ciao

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  17. è un prospettiva deludente e scoraggiante quella che abbiamo davanti, ed è giusto che i sintomi di grande disagio vadano considerati con presa di coscienza e con la voglia di procedere tenacemente.
    bacio, caro dani

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  18. Per quanto riguarda Alessandria ed il Piemonte in generale, la colpa del clima è marginale. La causa di 3 alluvioni nel giro di 15 anni è da ricercare soprattutto nello sfruttamento criminale del territorio e nell'immobilismo delle amministrazioni locali, che ci mettono 2 minuti a dichiarare lo "Stato di emergenza", ma anni per prendere dei provvedimenti risolutivi, una volta che l'emergenza è passata.

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  19. Grazie per la dedica, perchè io ci spero ancora in un mondo migliore!

    Ciaooo!:)

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  20. Tempi oscuri, ammorbati e annichilenti per amanuensi e sognatori, ma come le bestie arrivano, così possono essere scacciate...
    Sussurri obliqui

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  21. Poesia splendida...

    p.s.
    ...e continuare a credere che sia possibile cambiare direzione...

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  22. bellissimo post..omplimenti Daniele.

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  23. Ciao volevo ringraziarti per aver parlato della vicenda di mio padre...e ora ho deciso si parlarne anche io in un blog tutto per lui, grazie

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  24. Speriamo che questo pessimismo sia solo una nostra accentuazione dei problemi - peraltro oggettivamente gravi - che si trova a dover affrontare l'umanità. Io ho paura, e spero di sbagliarmi, che in Spagna alle prossime elezioni Zapatero farà un po' la fine della sinistra che oggi è diventata extraparlamentare (ovviamente c'è una bella differenza fra Zapatero da una parte e Pecorario Scanio- Diliberto-Bertinotti dall'altra).

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  25. PER NATASCIA; non devi ringraziarmi ho fatto quel che era giusto e sappi che puoi ancora contare su di me.

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