mercoledì 11 febbraio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: A Ruota Libera.

Gli strali dei bigotti clericali e del Vaticano non accennano a smettere. Anche chi, come Don Angelo Bagnasco, Vescovo di Genova e capocosca della CEI, dice che ora ci vuole silenzio, afferma che le posizioni della Chiesa al riguardo sono, peraltro, chiare e sono state già dette nei giorni scorsi ( e le conosciamo bene ovviamente, fatta eccezione per molti preti di semplici parrocchie, preti di "strada", preti veri).

Intanto Sacconi riesce nell'intento di far passare la mozione per la quale la nutrizione e l'idratazione artificiali non sono terapie mediche per cui non devono essere interrotte mai salvo (almeno così recitano alcune fonti ma non é sicuro) quando ci sarà una legge sul testamento biologico ed in esso verrà riportata questa richiesta.

A questo punto il mio blog esce allo scoperto (si fa per dire visto che era il segreto di Pulcinella) e dichiara apertamente di essere favorevole ad una legge per l'eutanasia ed il testamento biologico.

Sono favorevole al fatto che si possa scegliere di morire se lo si vuole in casi ben stabiliti e delineati come quelli di questi giorni e non solo.

Intanto 300 pagine di motivazione sulla sentenza shock della Caserma Diaz sono state rese pubbliche. 300 pagine per dire che erano tutti indizi quelli a loro disposizione anche se poi nei fatti sanno che i poliziotti hanno agito convinti della loro impunità.

Indizi???? Io avevo visto foto, sentito testimonianze, insomma mi sembrava che ci fosse qualcosa di più di semplici indizi... Io oramai questa applicazione così "curiosa" della legge faccio fatica a capirla pur avendo una laurea in giurisprudenza...

Poi abbiamo l'Australia che brucia. E questo se mi permettete é soprendente: anche laggiù abbiamo i piromani! Non lo avrei mai creduto possibile. Peraltro il bilancio é drammatico visto che si parla, al momento, di almeno 200 morti.

Ed infine abbiamo il tentativo di legalizzare le telefonate moleste ed ora illegali fatte dai call center.(http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/telefonia/telefonia/telefonia.html?ref=hpspr1 )

Siamo veramente oltre ogni confine dell'assurdo più astruso che si possa anche solo immaginare.

E questo Paese di merda sembra accettare tutto passivamente, come se gli scivolasse addosso.

Ed io che mi chiedo sempre di più perché non vado via. Forse all'estero andrebbe meglio tutto, magari anche la mia professione o meglio quella che aspiro a fare.

PS: unica nota lieta: il sit-in per Niki ieri é andato proprio bene! Qui il resoconto: http://incarcerato.blogspot.com/2009/02/il-successo-della-piazza.html
-----------------------------------------
Per Votarlo su OkNotizie: http://tinyurl.com/d79kbo

51 commenti:

  1. Buongiorno Daniele, anch'io mi meraviglio di tante cose ed in particolare del fatto che succede di tutto eppure apparentemente nessuno se ne accorge (o fanno finta?).


    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. In realtà, casi come quelli della Englaro ce ne sono tantissimi: basta non fare tanto clamore ....

    RispondiElimina
  3. Da che che parte inizio?
    Sul clero non mi pronuncio più, avendo detto sempre abbastanza. Una legge moderna (e razionale) sull'eutanasia non potremo averla mai, e non è questione di orientamenti politici, poichè qui, da noi, governa il vaticano. Diverse sembrerebbero le sorti del testamento biologico, che anch'io vorrei redigere.
    Che poi le forze dell'ordine "sappiano" di godere "sempre" dell'impunità mi sembra non sia proprio vero. Passino i fatti della Diaz, ma ti inviterei a pensare ai servi dello stato che ci rimettono le penne ogni giorno.
    Ok, l'Italia non è il miglior Paese al mondo, ma ogni Paese ha le sue sante magagne.
    Se decidi di espatriare evita l'Australia, magari. ;-)
    Ciao, Savonarola.

    RispondiElimina
  4. quanta carne al fuoco, Daniele... primo punto: anch'io sono favorevole all'eutanasia se uno la richiede. Poter decidere della propria vita vuol dire poterlo fare anche della propria morte. Piuttosto introdurrei in Italia una seria discussione sul disarmante vuoto emotivo che ci sta colpendo...meglio dare gli strumenti per capire ed evitare, nel caso, piuttosto che vietare.
    Secondo: non ho letto la sentenza, spero di trovarla su internet e di poterla scaricare...sono curioso di vedere cos'hanno scritto per giustificare le assoluzioni e per farmi così un'idea, anche se a naso mi sa che mi trovo d'accordo con te.
    Terzo punto: io di mestiere faccio il giornalista e non passa giorno che quando cerco di recuperare una notizia, magari legata a qualche "magata" poco pulita di una qualche amministrazione pubblica, ci sia qualcuno che a sproposito si mette a citare la privacy. Ci stiamo dimenticando che la privacy è nata soprattutto per evitare che la vita dei cittadini venisse massacrata dagli spot telefonici, dalla raccolta dati a scopi pubblicitari e di marketing, e non - come avviene invece in Italia - per limitare la libertà d'informazione. Momento bassissimo della democrazia...

    RispondiElimina
  5. L'intera vicenda mi ha scosso, provo molta tristezza. Spero che una simile battaglia non accada mai più e che ognuno abbia diritto di scegliere liberamente. Nonostante tutto, disprezzo le persone che hanno avuto il cattivo gusto e l'insensibilità di cantar vittoria (proprio così, vittoria s'intitolavano dei commenti sul Corriere) in seguito alla morte di Eluana. Bella vittoria per i propri diritti da far valere sulla pelle degli altri. Che squallore.
    :(

    RispondiElimina
  6. "E questo Paese di merda sembra accettare tutto passivamente...".
    Daniele: al posto di "Paese" puoi scrivere "mondo", andare via non serve perché la passività è globalizzata. Per adesso vince la matrix, bisogna organizzare subito la resistenza. Un beso.

    RispondiElimina
  7. Tutti si sentono in diritto di parlare, Rock. Io mi sono stufato di ascoltarli, però...

    RispondiElimina
  8. La legge sull'eutanasia in Italia resterà sempre e solo una speranza.

    Mi accontenterei di una legge sul testamento biologico fatta seriamente e con lo scopo di dare al cittadino la possibilità di scegliere della propria vita e della propria morte, in modo da non trovarsi ostaggio delle decisioni altrui, e di non costringere chi rimane a consumarsi in battaglie legali dolorose o a rischiare la prigione per compiere la volontà dei propri cari.
    Ma da ciò che è emerso finora è evidente che lo scopo del Parlamento sia togliere al cittadino qualsiasi potere decisionale.

    RispondiElimina
  9. .. trovo corretto lasciare in pace la famiglia Englaro, ma non trovo giusto far silenzio.

    per motivazioni più che condivisibili, Beppino ha dato in pasto alla politica, ai giudici ed alla stampa la vicenda di sua figlia. Lui ha lottato per un diritto ed ha vinto.

    Ed ora credo che lui per primo non vorrebbe che su questa vicenda calasse il silenzio.

    lasciamo Eluana in mano agli angeli ma cogliamo l'occasione per interrogarci su che stato viviamo, che non ci permette di scegliere come morire.

    Non lasciamo che la chiesa e la politica, implorando il silenzio con mera ipocrisia, ci tappino la bocca.
    Parliamone. ragioniamo. Non restiamo arroccati sulle nostre idee ma ascoltiamo tutti, poniamoci domande e domandiamo a chi la pensa diversamente da noi.
    Si chiama crescere e formarsi uan convinzione.
    Dopo di che a gran voce chiadiamo che ci venga riconosciuto il DIRITTO di poter scegliere come morire.

    personalmente, non chiedo altro. Solo la POSSIBILITA' di scegliere io.
    Non giudico chi non la pensa come me, lo rispetto.. ma deve comunque dare a me la possibilità di scegliere.

    RispondiElimina
  10. Fosse vero che stessero in silenzio su Eluana potrei anche esultare, invece fanno esattamente il contrario, al pari di quei sciacalli che si chiamano giornalisti. Sulle telefonate moleste, bè, un vaffanculo ogni tanto, senza tanti complimenti, evita un bel pò di fastidi.

    RispondiElimina
  11. Caro Poeta, sai come la penso, sono stufa, però non mi muovo da qui, questo è il mio paese, anche se è un paese di merda...
    credimi, non tutti sono assenti, c'è chi lavora sodo per poterlo cambiare...in silenzio.....tempo..
    ti abbraccio

    RispondiElimina
  12. Caro Poeta, sai come la penso, sono stufa, però non mi muovo da qui, questo è il mio paese, anche se è un paese di merda...
    credimi, non tutti sono assenti, c'è chi lavora sodo per poterlo cambiare...in silenzio.....tempo..
    ti abbraccio

    RispondiElimina
  13. Che ci posso fare se mi trovo d'accordo con Testa Bislacca, che m'è pure parente? Sì, anche sulla considerazione fatta sulla Diaz: non sono tutti come quelli.
    Ma l'ultima - pessima! - notizia te la potevi risparmiare: sono praticamente stata mandata affan****, 10 minuti fa, dal solito anonimo intervistatore di call-center perché l'offerta di "telefonia-fisso-mobile-web-esticazzi" gli ho detto che non m'interessava!
    ...'gna' faccio..

    RispondiElimina
  14. Ciao Danile,

    non voglio entrare nel merito del discorso eutanasia, sono in ogni caso favorevole, in quanto ritengo che solo le persone che vivono, di riflesso o sulla propria pelle, certe situazioni possono capiree comprendere cosa realmente sia la cosa giusta o corretta da fare ... mi preme invece sottolineare la gravità della situazione che si è ormai creata in Itali ... ma come, un organo costituzionalmente indipendente e parte integrante dello Stato (... ancora per poco ai noi ...) come la Magistratura, attraverso tutti i gradi di giudizio, venga poi soverchiata da altra parte dello Stato, in questo caso il governo di erlusconia.
    Per me è un vero e proprio colpo di Stato, è, come dire, equivalente a quelle dittature sudamericane dove le leggi si fanno al momento, a seconda delle esigenze ... incredibile.
    Poveri noi e poveri tutti coloro che ancora non si rendono conto che stanno facendo di tutto per riportare la nostra nazioni ai tempi del fascio ..... il nero che avanza !!!!

    Liby

    RispondiElimina
  15. Posso comprendere il dolore, ma credo che finchè c'è vita in un corpo, bisogna aspettare..il dolore è umano.

    RispondiElimina
  16. Per fortuna che non tutta la chiesa ragiona in termini monolitici. Leggevo sempre ieri sull'Unità una lettera della comunità cristiana di base di San Paolo molto critica sul caso Eluana.
    Il caso della Diaz è a dir poco vergognoso e penoso, da "macelleria messicana" disse qualcuno.

    RispondiElimina
  17. PER ANTONIO CANDELIERE: Io credo che sia da rispettare la tua posizione che non condivido ma chiedo che io possa scegliere di non accettare la tua. Nessuno verrà ad impedire a te di decidere per quella che tu chiami "vita", io chiedo di decidere per me e per chi ha espresso un parere diverso dal tuo. Perché tu (impersonale) devi impormi la tua visione a me?

    RispondiElimina
  18. PER LIBY: concordo con te ed aggiungo che trovo grave che queste ingerenze e questi atteggiamenti colpiscano anche le nostre libertà personali più intime.

    PER BISLACCA: il padre di Eluana ci ha dimostrato che si possono vincere sfide impossibili come Davide contro Golia.

    Credo che non si debba dispedere questo suo prezioso insegnamento.

    PER PMOR: Cosa posso dire del tuo commento.... Standing Ovation.

    PER BALUA: giusto, é lo stesso diritto di scegliere che chiedo anch'io.

    RispondiElimina
  19. Sulla mozione sacconi speriamo che ci siano dei vari distinguo e interpretazioni più accurate di quello che si intende con quelle parole. In qualche modo dovevano tenere il punto. Tra le altre cose dice che gli ispettori del ministero non si aspettassero di trovare Eluana nello stato in cui l'hanno trovata. E devono aver riferito...comunque sia è impensabile che non si possa decidere liberamente fino a che punto essere curati. Leggerò la sentenza appena ho tempo. Ma mi preoccupa di più lo stato mentale di B.
    Un saluto.

    RispondiElimina
  20. Me ne andrei anch'io all'estero...Ma poi penso che è bene provare, anche nel mio piccolo, a far qualcosa, soprattutto per non darla vinta a questo sistema di merda!

    Anch'io favorevolissima all'eutanasia ed al testamento biologico...Mi sembra il minimo.

    Un saluto a te Daniele, a presto!

    RispondiElimina
  21. Sarebbe tutto tanto più facile se ognuno fosse libero di scegliere ciò che giusto per sè!.....Andare via?......certe volte penso che sarebbe bello.....ma poi penso che purtroppo tutto il mondo è paese e che c'è tanta gente che vorrebbe scappare da realtà ben più tristi!!!!.....Caro Daniele è così complicata questa vita...........un abbraccio claudia

    RispondiElimina
  22. genova è un posto meraviglioso, non so se l'estero sia la soluzione, certo che però quello che avviene in Italia fa un po pensare, mi riferisco al caso della caserma di genova che rimarrà impunito, credo che biosgna cambiare le cose li dove si è, per fare questo bisogna che ci sia una cultura favorevole e al momento non mi sembra ci sia

    RispondiElimina
  23. daniele, non amareggiarti. ho sentito che il vaticano in questo momento è vicino all'australia, questa la dice lunga, in realtà e vicino allo stesso modo con cui lo è alle persone che non tengono i loro mantelli. ma basta, andiamo avanti senza prenderli in considerazione, del resto è meglio combatterli con la stessa moneta. un saluto.

    RispondiElimina
  24. Mica vorranno fare una legge nella quale ci vietano di mandare a quel paese gli addetti dei call center? Mica dovremo sentirceli per forza? Mica saremo costretti a stipulare contratti a tutti i costi? Non mi meraviglierei se il Cavaliere, in nome de consumo forzato, facesse una leggina apposita.
    Del resto non parlo: mi fa troppo male.
    E poi, Daniele, se ce ne andiamo tutti all'estero, 'sto Paese lo lasciamo in mano a loro? Gli leviamo anche la, seppur minima,residua speranza?
    Baci baci...

    RispondiElimina
  25. Sapessi quante volte ho pensato di andarmene da un'altra parte e ricominciare. Controllo che il passaporto sia sempre valido ma non capisco perchè lo faccio se tanto la mia vigliaccheria mi impedisce di muovere un passo.
    Mi indigno, parlo, scrivo ... ma è tutto fine a se stesso.
    Ciao

    RispondiElimina
  26. ma davvero l'egoismo dell'essere
    non ha confine !

    ciao,
    aria

    RispondiElimina
  27. forse se andassi all'estero, la vivresti come una fuga, come un abbandono verso i compagni che hai qui, anche se puoi avere delle semplici parole in un blog a fare da filo conduttore...

    e in australia non è ancora finita...anche io favorevole all'eutanasia e al testamento biologico...

    ps: non preoccuparti del commento sul mio blog..nessun problema

    RispondiElimina
  28. "Ed io che mi chiedo sempre di più perché non vado via. Forse all'estero andrebbe meglio tutto, magari anche la mia professione o meglio quella che aspiro a fare"

    E' probabile che sia così, almeno in buona parte.
    Se hai la possibilità andartene da questo paese, farlo potrebbe essere una buona mossa, secondo me.
    Ciao

    RispondiElimina
  29. PER ARIA: ho visto che hai un blog mi piacerebbe che ti mettessi "in blu" per permettere anche ad altri di leggerlo.

    Concordo peraltro con la tua affermazione

    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  30. Il problema è che realmente tutti noi miglioreremo quando sapremo che siamo tutti collegati, l'esistena di ognuno è parte dell'esistenza degli altri. Questa coscienza potrà spingergi a una "vera" evoluzione.

    Ciao
    Il Blog | Attualità | Psicologia

    RispondiElimina
  31. Daniele per la prima volta vedo che utlizzi l'aggettivo MERDA che qualifica il nostro Pese.

    Se sei arrivato anche tu a questa definizione così esplicita vuol dire che siamo messi veramente male. Oggi ho postato il resoconto di ieri. Per fortuna esiste l'umanità, dobbiamo fare affidamento su di essa.

    Un abbraccio!!

    RispondiElimina
  32. La colpa di Beppino agli occhi dei clericali, dei benpensanti, dei reazionari, dei sepolcri imbiancati, degli....insomma tutti quelli è una, aver preteso di esercitare legalmente un diritto di libertà, se avesse agito di nascosto lo avrebbero compreso.

    RispondiElimina
  33. La Chiesa in questo tristissimo frangente ha manifestato il suo vero volto che non è mai cambiato dal tempo delle crociate. Di più ha dalla sua parte un governo che definire bigotto e subalterno alle gerarchie clericali è dire poco.

    RispondiElimina
  34. Anche nella Chiesa delle gerarchie ci sono state autorevoli voci di dissenso. Ad esempio, l'arcivescovo di Foggia, Monsignor Casale, ha rilasciato una nettissima intervista a favore della famiglia Englaro...

    RispondiElimina
  35. Daniele
    è andato bene anche grazie a te!!!!
    Grazie
    ti abbraccio
    Ornella

    RispondiElimina
  36. Sono d'accordo con te completamente circa il testamento biologico!

    RispondiElimina
  37. Ecco una lettera che non sarà mai pubblicata:
    gent.mo dott. Augias,

    vorrei innanzitutto esprimere, attraverso questa rubrica, la mia totale solidarieta’ di madre al signor Englaro, fatto oggetto di attacchi vergognosi anche in questo momento, che alla persona più rozza consiglierebbe rispetto e silenzio.
    I deputati che ora si stracciano le vesti per la morte di Eluana, sono gli stessi che hanno votato la proposta della Lega, che i medici denunzino i clandestini malati, condannandoli così alla sofferenza, se non alla morte, perché suppongo ragionevolmente che nessun clandestino entrerà più in un ospedale italiano per farsi curare, rischiando così l’espulsione!
    E mi chiedo come mai Berlusconi, che ha”la cultura della vita”, abbia consentito l’aborto di sua moglie ben oltre il terzo mese di gravidanza: non era vivo il figlio malformato? Certamente più vivo di Eluana. Forse ha voluto liberarsi di una scomodità?
    Mi disgustano questi politici puttanieri conclamati, corrotti collusi con la criminalità, cinici che consigliano la cattiveria come stile di comportamento della polizia, arrivisti senza scrupoli, che s’improvvisano credenti pieni di fervore, per basse mire elettorali, per non perdere i favori e gli appoggi di santa madre chiesa.
    Quanto a quest’ultima, c’è sempre stata una vena di crudeltà controriformistica nel suo seno, mai esaurita, che si manifesta oggi nella pretesa di disporre della nostra vita, dalla nascita alla morte, senza nessun rispetto per coloro che non fanno parte del suo gregge.
    Gli uomini, come i bambini, hanno bisogno di favole, si sa, per reggere alla vita.
    Ma quando su queste favole s’innesta un potere così arrogante, noi laici abbiamo il dovere di ribellarci, di scacciare questi avvoltoi alla rovescia d’intorno al nostro letto…
    Abbiamo il dovere di riaffermare a gran voce che la vita non è un dono di una presunta divinità, ma è il nostro unico e vero bene, di cui dobbiamo poter disporre liberamente, senza dar conto a nessuna istituzione.
    Quanto alla suore misericordine, che hanno giocato un macabro gioco alle bambole con il corpo di quell’infelice, perché non riversano la loro misericordia sui poveri, i derelitti, gli emarginati, i bambini abbandonati…
    E se Sacconi è il nostro ministro del welfare, chi ci salverà dal malessere?
    E come continuare a sopportare la faziosità, la malafede, l’ipocrisia, la spudoratezza di quell’ignobile individuo che risponde al nome di Emilio Fede?
    E per finire, perché non si caccia la Binetti e con lei il codazzo dei teodem dal partito democratico?
    Distinti saluti ,segue firma.

    Ciao!!!

    RispondiElimina
  38. Caro amico questo Stato è finito,è morto...non mi capacito anch'io di questa passività...non è più il tempo di pensare al proprio orticello,di chiudere la porta di casa alle spalle e far finta di nulla...no,non è più il tempo perchè,forse è tardi...i sogni sono spezzati...la dignità ce l'hanno quasi completamente fottuta,in tutta questa merda ci rimane la Poesia,basterà?

    RispondiElimina
  39. PER LUCAGEL: Sì, solo se la poesia servirà a risvegliare coscienze intorpidite e cervelli atrofizzati.

    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  40. in questo nostro "bel paese" mi pare che troppi si muovano sull'onda dell'emotività.

    RispondiElimina
  41. Ciao caro Poeta,
    io sono del pensiero che ognuno è libero di decidere della propria vita e soprattutto della sua morte .... quindi favorevole all'eutanasia nei casi ove lo necessita.
    Per quanto riguarda il nostro "Paese" mi chiedo ci meravigliamo ancora?????
    E secondo te andando all'estero cosa si trova????
    Dolce notte un caldo abbraccio

    RispondiElimina
  42. Purtroppo questo è il panorama che colpisce, poi se ci si ferma e si ha pazienza e voglia di cercare c'è chi, magari in silenzio, sta facendo. Cerchiamoli ed uniamoci a loro. ;-)

    p.s. perdona la latitanza ma siamo vicini alla messa online di tu sai cosa e ... prometto che tengo i post segnati e presto recupero, ok!? Intanto non cambiare paese per favore ;-)

    RispondiElimina
  43. due note liete. Oltre a quella dell'incarcerato c'è anche che riprendono le telefonate moleste, io mi diverto spesso quando le ricevo. Collega cantautore, mi hanno plagiato, avrei bisogno della tua opinione

    RispondiElimina
  44. D'accordo con XPX. Troppa pubblicità...

    RispondiElimina
  45. da cristiana, dico ciò che penso sia giusto dire. penso, infatti, che ognuno debba essere libero di esprimere la sua opinione, e che ognuno debba essere libero di scegliere. sono contraria alle leggi che "impongono" l'opinione della chiesa, che si impone e lo sappiamo.. sono contraria perchè si pensa che tutti debbano pensarla allo stesso modo, che tutti debbano essere cattolici, cristiani. ora mi chiedo: se (e lo dico per fede) Dio ci lascia liberi, può la chiesa obbligarci? la risposta, nel mio piccolo, è NO. può consigliare, se proprio se la sente può suggerire o "indicare la via della verità" (quod veritas?), ma non costringere tutti a pensarla come lei. ripeto, parlo da cristiana cattolica.. una delle poche che è contro le crociate (fisiche o psichiche che siano.).. un abbraccio al rock poeta.

    RispondiElimina
  46. Esco allo scoperto anch'io, dichiarando - come hai fatto tu - che sono favorevole ad una legge in tal senso.
    Una legge che, però, non avremo mai.
    Un caro saluto.

    RispondiElimina
  47. PER MIKA: "ora mi chiedo: se (e lo dico per fede) Dio ci lascia liberi, può la chiesa obbligarci? la risposta, nel mio piccolo, è NO."

    BRAVISSIMA MIKA, hai centrato il punto.

    Io non dico che tu debba pensarla come me e pertanto, ancora peggio, agire e scegliere come me.

    Io chiedo, molto umilmente, una legge che permetta a te di continuare, come però tu puoi già fare, a non voler l'eutanasia, ed a me, invece, permetta di sceglierla. Poi ognuno ha il suo sentire interiore che lo spinge verso una soluzione o l'altra ma ciascuno deve poterla liberamente seguire.

    Io alla fine chiedo soltanto che sia tu che io si sia in grado di fare la scelta che individualmente e liberamente vogliamo, per noi stessi, fare.

    Ricambio sinceramente il tuo abbraccio
    Daniele

    RispondiElimina
  48. lo stomaco degli italiani è molto capiente, evidentemente. questo allargamento è avvenuto a seguito della gran mole di quantità di roba che hanno digerito da anni.
    la chiesa dice quello che deve dire, il problema si pone quando le leggi dello stato sono ispirate ai loro principi a discapito della laicità e quindi non rappresantative di tutti

    RispondiElimina
  49. Benvenuto ARTURO; condivido il tuo punto di vista, aggiungerei solo che il problema é quando il Parlamento decide di seguire la Chiesa semplicemente perché molti suoi esponenti sono stati abilmente fatti eleggere dal Vaticano stesso...

    Ciao ed a presto!
    Daniele

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra