Ore 20.10 il calvario di Eluana é cessato. Resta cmq un vuoto, perché chi come me aspettava questo momento lo faceva pensando a lei e non al nostro dolore per una vita già spezzata tanti anni fa ed ora solo da salutare con dolcezza. Quello che molti non capiscono é che oggi non c'é qualcuno che ha vinto ed altri che hanno perso, ma si é soltanto rispettato il volere di un essere umano. La vita é una vittoria, ma quando la battaglia é già stata persa 17 anni fa, non puoi far altro che lasciare andare quella vita inanimata, quella "non-vita".
Adesso veramente silenzio, e occhi aperti per una legge che deve essere fatta ma non da chi vuole solo impedire di decidere.
Un ultimo abbraccio Eluana.
Daniele il Rockpoeta
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PS: vi chiedo di leggere il post sotto per non dimenticarvi del sit-in per Niki.
Mi unisco nel tuo abbraccio
RispondiEliminail silenzio... con la mano sul cuore. credo che in qualsiasi caso dove la fine è segnata dal tempo che scorre . ci debba essere il rispetto per una persona che non può decidere. la dignità che tutti abbiamo violato ... solo seguendo la vicenda per televisione è stata cappestata e sputata. il mio silenzio commosso a te e al tuo meraviglioso sorriso cara .
RispondiEliminaIn pace...
RispondiEliminaMi unisco al tuo silenzio e al tuo abbraccio
RispondiEliminaCarissimo Rockpoeta, avevo bisogno di queste parole. Le uniche che possa accettare dopo anni, mesi, giorni di linciaggio mediatico. Il mio silenzio per lei e la sua famiglia. Il mio abbraccio per te che così bene interpreti il mio pensiero.
RispondiEliminaA presto.
io invece sono meno ottimista. dubito che corvi e avvoltoi ora taceranno.... in questa italia di merda oggi anche la morte privata e' diventata un derby di calcio. e tutti ad urlare. che pena...
RispondiEliminaSi! dici bene, silenzio, troppo si è parlato.
RispondiEliminaLa politica non è mai scesa cosi in basso.
E che Eluana riposi in pace.
Ciao Daniele
Salvo
Spero che ora la famiglia Englaro possa continuare tranquillamente la propria vita, chiudiamo il sipario e lasciamoli in pace ad elaborare il loro dolore.
RispondiEliminaE' tempo, ora, di parlare una volta per tutte di testamento biologico e della possibilità di istituire l'eutanasia.
Ciao.
RispondiEliminarıspettoso sılenzıo. e basta.
RispondiEliminaaddio
RispondiEliminaArrivederci Eluana
RispondiEliminaun ciao sottovoce...
RispondiEliminaadios amiga.
RispondiEliminaE' finita ma resta la figuraccia della starnazzante politica italiana ...
RispondiEliminaLei è libera, ma migliaia di persone non avranno la sua libertà...no, non è finita. Purtroppo altri pagheranno con la condanna a vegetare, l'odierno insuccesso del meschino dio minore.
RispondiEliminaLa terra le sia più lieve di questi 17 anni.
RispondiEliminaPER LUCIA: ora la lotta continua, una legge ci vuole ma giusta e volta a rispettare chi vuole poter decidere in casi come questo, quello di Welby e tantissimi altri cosa fare liberamente e senza lacci da parte del Vaticano e dei Teodem che sono sparsi in tutto il nostro Parlamento.
RispondiEliminaCiao Eluana,
RispondiEliminaUn addio particolare, sentito da me e credo da molti che frequentano questo blog.
Letto e preso atto per Niki...
anche da "l'incarcerato"
Forse sono a Roma per lavoro se riesco sarò in piazza...
Dolce notte un abbraccio bacioni
Mi inchino davanti al dolore della famiglia ed al coraggio del padre.
RispondiElimina:*(
Sono allibito; il Ministro Sacconi spera che già domattina il Senato anche con l'aiuto di una parte del PD, stabilisca cmq che l'idroalimentazione non é una terapia e quindi non può essere sospesa.
RispondiEliminaInsomma ideologia pura perché ci sono comitati scientifici nazionali ed europei (lo diceva poco fa un luminare da Lerner) sono chiari nel sancire che l'idroalimentazione E" UNA TERAPIA!
Le parole iniziano a starmi strette forse dovremmo tutti noi agire con dei fatti.
ciao eluana
RispondiEliminaComunque sia non vorrei essere quella mamma, o quel padre.
RispondiEliminaVedere accolto un loro diritto fra polemiche e clamori inutili dev'essere stato un supplemento di calvario.
Come ha scritto qualcuno, una tragedia trasformata in reality show.
Sperare in una legge che "regoli" casi come quello della povera Eluana mi sembra un augurio fantascientifico, in questa Italia papista, bigotta e ipocrita.
Se ne parlerà ancora molto purtroppo. Si dovrebbe rispettare la richiesta di pace e silenzio del padre, provato all'inverosimile da tutto questo.
RispondiEliminaUn abbraccio ad Eluana
Hai scritto le uniche parole possibili...
RispondiEliminaGrazie
hai scritto delle parole bellissime, mi unisco al tuo abbraccio con grande commozione.......una preghiera per lei e la sua famiglia ed una candela sul mio davanzale la cui luce spero arrivi fino a lei...un bacio claudia
RispondiEliminalibera!
RispondiEliminamarina
PS farò di tutto per esserci domani al sit in
Silenzio rispettoso per il padre che ne avrà le tasche piene, ma un gran casino per quello che ne stanno tirando fuori i politici.... vogliono diventare anche i padroni della nostra vita biologica...
RispondiEliminacaro daniele
RispondiEliminaun destino crudele quello di Eluana. Emblema suo malgrado della follia contemporanea
un caro saluto
Compieta, da non cristiano, con le parole di un cristiano davvero pietoso:
RispondiElimina"Te lucis ante" sì devotamente
le uscìo di bocca e con sì dolci note
che fece me a me uscire di mente...
Vorrei davvero che adesso la politica si facesse da perte e si prendesse un salutare momento di riflessione. Legiferare oggi, su un argomento tanto delicato e sotto la spinta di emozioni così forti, sarebbe una pessima idea. E sarebbe irrispettoso nei confronti della famiglia Englaro cui tutti dobbiamo una pausa di silenzio.
RispondiEliminashhh...
RispondiEliminahttp://cristianbelcastro.blogspot.com
Finalmente in libertà, celebriamolo in silenzio con gioia e sollievo.
RispondiEliminaFinalmente in pace e senza una lunga attesa.
RispondiEliminaSono sconvolta dall'oscenità del clamore di certi politici. Non avrei mai voluto assistere a certe scene.
Ma ora non proseguo, perché non è il momento.
Che possa riposare in pace, finalmente libera...
RispondiEliminaE speriamo che finisca il teatrino VERGOGNOSO intorno al più presto.
Un bacio a te Daniele, ali grandi
Ciao Eluana
RispondiEliminanon vorrei parlare, ma non posso trattenermi. fa parte della mia vita una bambina (di cui non posso dire il nome) nelle stesse condizioni di Eluana. solo gli occhi aperti, corpicino immobile. respira con la macchina. l'ho conosciuta, ho pensato che la sua vita non aveva senso. me la sono presa con Dio. poi, giorno dopo giorno, un natale passato insieme, il compleanno festeggiato (3 anni, doveva morire, per i medici, a 13 mesi), una festa in maschera.. e mi sono accorta che, in quegli occhi c'è tanto amore, e tanta voglia di vivere. i genitori la educano con amore e fermezza. la trattano come se potesse correre giocare saltare e parlare. lei comunica, anche solo arricciando il naso. questa sarebbe una non-vita? credo che in situazioni così gravi dovremmo tutti stare zitti. muti. e lasciare alle famiglie le decisioni, belle o brutte che siano, prese per amore o per paura. i genitori di questa bimba, lottano per la vita. non sono felici a vederla così. ma non credo vivrebbero sereni, staccando la spina. gli altri, forse, credevano fosse più giusto così. anche se morire di fame, non è la morte che auguro a nessuno. davanti a tutto ciò, silenzio. mi accodo al dolore della famiglia, che però non dovrebbe piangere una morte decisa da loro. un abbraccio, invece, a te.
RispondiEliminaio voglio abbracciare tutti quelli che la conoscevano e che sono stati solidali con lei, credo che alla vita bisogna dare delle dignità, io credo che eluana era già morta dall'incidente. Un abbraccio al papà che ha avuto un atto di coraggio eroico in questi mesi per la diffiicoltà di rimanere equilibrarti in una simile circostanza, sono un padre anche io e ho compreso di come sia stata difficile e dolorosa la scelta che ha fatto
RispondiEliminaPER MIKA: lo stato di quella bambina ricorda molto quello di Terry Schiavo. Ma le apparenti emozioni che Terry sembrava dare con gli occhi erano in realtà frutto della nostra interpretazione perché lei non sapeva neanche di essere lì.
RispondiEliminaIl punto vedi é molto chiaro: ognuno ( o al limite i familiari più stretti) deve decidere cosa vuol fare in quelle circostanze. Il problema di tutto questo clamore é che c'é chi come me e tanti altri lo vorrebbero ed avrebbero desiderato che già molti anni prima si rispettasse la volontà di Eluana, e chi invece accusa di essere assassini i suoi genitori e chissà cosa quelli come me che sono favorevoli "addirittura" all'eutanasia.
Credo che sia soprattutto la parte cattolica a doersi fare un bell'esamino di coscienza.
Io rispetto la decisione della famiglia che hai portato ad esempio e penso che non vi piacerebbe se domani ci fosse un picchettaggio per chiedere la dolce morte di quella bimba. Ed allora perché a posizioni invertite questo accade? Perché a posizione invertite si scatena il finimondo e si viene additati come assassini? Esigo rispetto da ambo le parti.
Io, e come me tantissimi, voglio solo poter decidere liberamente, cosa che ora viene negata.
Anch'io sono felice per lei. La sua volontà è stata rispettata.
RispondiEliminaComunque, ho letto degli articoli strani gli ultimi giorni sul tema "intercettazioni", pare ci siano novità e ci stanno lavorando sopra. Stiamo molto attenti!
Condivido il tuo post, parola per parola e se necessario anche le virgole. Veramente schifoso sfruttare un tema così delicato come è stato fatto in questi giorni.
RispondiEliminaMi unisco a te Daniele.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Adesso silenzio, questi giorni ho assistito a teatrini fastidiosissimi da entrambi le parti.
RispondiEliminaUn abbraccio vero e di conforto al padre di Eluana.
Eh sì, adesso veramente scenda su Eluana quel rispettoso silenzio che le sarebbe stato sempre dovuto...
RispondiElimina...un abbraccio sentito a tutta la famiglia e a chi, in questi giorni,si è sentito partecipe di tanto dolore anche per l'osceno spettacolo messo in atto da molti politici facinorosi..
RispondiEliminaun saluto senza parole
possa riposare in pace..finalmente..
RispondiEliminail mio saluto... in un volo sul mare.
RispondiEliminaElsa
In altro modo il mio ultimo post dice le stesse cose. Concordo.
RispondiEliminaA presto!
...
RispondiEliminaun caldo abbraccio a Eluana e anche ai suoi familiari...non deve essere stato facile...
RispondiEliminaNon voglio aggiungere altro, credo sia ancora presto.
solo un saluto, credo non ci sia altro da aggiungere.
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con te Daniele.
RispondiElimina"Quello che molti non capiscono é che oggi non c'é qualcuno che ha vinto ed altri che hanno perso, ma si é soltanto rispettato il volere di un essere umano".
In tutti i Paesi civili e democratici è riconosciuto al malato il diritto di chiedere o rifiutare le terapie di sostegno vitale quali idratazione ed alimentazione artificiali e la nostra Costituzione riconosce questo diritto.
Pertanto violare la nostra Costituzione, con una Legge che si allontani dal suo dettato, significa trascinare il nostro Paese lontano dalla CIVILTA'e dalla DEMOCRAZIA.
Anch'io "voglio solo poter decidere liberamente"
Ti abbraccio
Rosa
Finalmente.
RispondiEliminaCiao:)
Mk
si. eluana ora ha finalmente pace ma i nostri politici come avvoltoi si sono buttati come avvoltoi sul caso e stimo fermamente Mentana per la sua decisione di uscire dal gruppo mediaset! Non si può trasmettere il grande fratello in una giornata triste per tutti noi italiani, quasi senza far finta di niente!
RispondiEliminaL’Uomo è artefice della sua vita, e paga per le sue scelte; se confessioni religiose non la pensano così, rimane comunque una cosa privata fra Lui e ciò in cui crede.
RispondiEliminaUna Legge che spazzi via le ipocrisie delle mille e una “eutanasia” che quotidianamente avvengono, al riparo delle telecamere. Una Legge che ponga l’Uomo al suo centro; l’Uomo, il singolo essere, la sua volontà, non la comunità, non la società.
Una Legge che superi l’ipocrisia del “consenso informato” (troppo spesso una stupida formalità da far sottoscrivere per pararsi il culo), una Legge che eviti il dubbio sulla subitaneità di una morte per tanto tempo invocata.
Iniziamo col capire quale è la funzione del Servizio Sanitario Nazionale, se la “morte assistita” sia un suo compito, un compito di quello stesso SSN che non riesce a dare completo supporto ai malati terminali.
Una Legge; può una Legge definire la vita, può definirne la qualità? Quale è il metro con cui altri possono giudicare la qualità della mia vita? Possono altri sapere e decidere con cognizione di causa quale vita vale la pena d’essere vissuta?
La scelta è mia , solo mia e mie saranno le conseguenze della mia scelta: "TESTAMENTO BIOLOGICO"
Sono contrario all'eutanasia.
RispondiEliminaPER MIO CAPITANO: Ok, allora facciamo una legge che permetta di scegliere; tu non la farai io si e saremo tutti e due felici e contenti.
RispondiEliminaPerché dovrei sottostare alla tua visione delle cose? Io chiedo che tu possa non scegliere l'eutanasia ed io invece possa farlo.
Io voglio scegliere. Tu vuoi permettermelo?
per me è giusto che uno possa ammazzarsi, ma deve assolutamente essere lui a decidere.
RispondiEliminaPER ARTHUR: Certo ed il testamento biologico potrebbe essere uno strumento ottimo per riuscire a dichiarare la propria volontà.
RispondiEliminaCredo che peraltro nel caso di una Eluana anche senza una volontà preventiva penso che con parere medico i più prossimi congiunti potrebbero decidere cmq per una fine dignitosa.
E finalmente davanti la casa "la quiete" è tornata la quiete... basta piu polizia, basta piu nastri bianchi e rossi e divieti vari... Basta piu regie mobili e giornalisti...Adesso gli ospiti della casa potranno vivere in pace di nuovo... In questi giorni ho percepito poco rispetto nei loro confronti.. Adesso Eluana è libera di Correre!
RispondiEliminaPER COLLAGE: già questa notizia che ci dai in effetti é molto bella. Ora la quiete forse potranno assaporarla nel silenzio del loro dolore anche i genitori.
RispondiEliminaWau, non ti facevo così duro sulle questioni della chiesa ;-)
RispondiEliminaun po' di silenzio è d'auspicio
Ed ora, per lei pace, per noi la battaglia perchè non ce ne siano altre!
RispondiElimina