Sulla Riva del Fiume.
Seduto come un novello Otis Redding
Ascolto il battito della corrente
Ed osservo.
Sulla riva del fiume
Giunge un corpo senza vita di una donna.
Su di lei si scorgono i segni di una vigliacca
Ed al contempo feroce violenza
Una smorfia di dolore e paura su quel volto pallido
Imbevuto d'acqua e di cruda brutalità.
Una nuova alba priva di luce
Lungo le anse dello stesso fiume
Ed io che ci torno per illudermi.
Tratti somatici chiari
Africano di pelle nera
Dissanguato.
E adesso, grazie al significativo contributo dell'acqua, del tempo trascorso,
E, prima ancora di un generoso numero di coltellate inferte con rabbia e sadismo
"Finalmente del colore giusto".
Giovane
Il classico "ragazzo per bene"
Forse sapeva troppo.
Corda al collo
Simulazione mancata
Verità nascosta
E le acque di questo fiume come una nuova culla
Per una nuova vita.
Le mie lacrime sgomente
Assistono impietrite a questo dolore.
Ed un profondo rammarico mi pervade
un senso di nauseante vergogna.
Io, volgare ameba
Inutile
Senza storia
Senza un perché
Respiro ancora asfitticamente.
Vorrei riavvolgere il nastro
Spazzare la mia vita vuota
Barattandola con la loro.
Un baratto truffaldino
Un pietoso tentativo di convincere quel fiume
A restituire quelle anime sicuramente migliori di me
In cambio di questo scribacchino senza capo né coda.
Solo un'illusione: ingannare amorevolmente le rive di questo fiume
E fare per una volta nella vita
La cosa giusta.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Dissento.
RispondiEliminaNon potresti dare la tua vita in cambio delle altre nemmeno se avessi facoltà di farlo.
Non funziona così. La cattiveria dell'uomo, che si conferma, più che mai, homini lupus, può farci cadere le braccia, ma se proprio tu parli di resa ci disorienti, caro.
Meravigliosa "Sitting on the dock of the bay": una delle mie preferite.
Daniele!!!
RispondiEliminaMa sei tu che hai scritto?
Si certo lo stile è inconfondibile..ma son i versi che mi lasciano perplessa!!
Tu saresti lo scribacchino senza capo nè coda??
Ed anche se fosse....
nessuno può giudicarsi o giudicare.
Quella è cosa Divina e noi umilmente dobbiamo solo accettare che nella complessa diversità dell'uomo e nella sua frammentarietà dell'Io c'è tutto il segreto per un vivere Bene, nel Bene, per il Bene..se lo si vuole.
Buon fine settimana Daniele.
Calliope.................... puzzle frammentario.
Daniele, è la più bella poesia che abbia letto su questo blog, ne sono certo.
RispondiEliminaDario (Blogger, firmo col nome perché è un giudizio personale, ancora i miei complimenti, ho scritto anche io poesie sul tema).
Daniele caro, è bellissima questa poesia, forse tra le tue più belle, ma, credimi, tutti abbiamo bisogno di poesia in un mondo così..e la tua arriva diritto ai cuori, ti abbraccio
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaNon bagna due volte la stessa acqua, la stessa riva del fiume, e il fiume non restituisce niente che non possa servire.
RispondiEliminaL'unica strada è sedersi sulla riva ed ascoltare la sua voce... ma non è facile ascoltare, comprendere. Solo i saggi sanno farlo. I saggi , i folli ed i poeti. Spesso le tre figure si confondono in una....
Daniele: nel baratto verrebbe persa la tua testimonianza. Con la tua foto dalla riva hai dato senso alla morte, e questo è il proposito della vita. Ti abbraccio.
RispondiEliminaSgomento, per la crudeltà che hai descritto
RispondiEliminaMeraviglia per il componimento dei tuoi versi.
Barattiamo la nostra vita con le azioni che vogliamo intraprendere per far crescere anche di un'inezia la coscienza totale dell'uomo.
Grazie poeta! Abbiamo bisogno anche di te!
mi siedo sul fiume con te
RispondiEliminaSussurri obliqui
Mi piace Otis Redding.
RispondiEliminaOnestamente val bene ogni tanto rimettersi in discussione.Soprattutto di notte,con la complicità del buio.:)
Ciao:)
Mk
Ma certo che abbiamo bisogno anche di te, soprattutto in questo periodo(ormai lunghissimo) dove i poeti come te sono sempre più rari.
RispondiEliminaAvvolte anche a me mi viene voglia di abbandonare tutto, questo è un mondo dove sembra non esserci spazio per la gente come noi. Oppure abbandonare le battaglie che uno fa, perchè ti accorgi che forse è tutto inutile.
Ma poi siccome penso che la gente siamo NOI, allora è meglio continuare a combattere. Siamo tutti dei piccoli don chisciotte...
Mi piace questa poesia perché dimostra problematicità. La cosa impressionante della vita, almeno secondo me, è che prima o poi capisci che la Cattiveria è anche dentro di noi, si spera in misura limitata. Ciao.
RispondiEliminaA me viene da vomitare, ma sul serio.
RispondiEliminaCredimi.
Un abbraccio
Dan (Macca)
Ascoltato il battito, verso dopo verso.
RispondiEliminaUna poesia di un'intensità unica!
RispondiEliminaAmico mio,dobbiamo tenere accesa almeno una fiammella, altrimenti le tenebre
ci portano via.
Sileno
davvero senza parole, cmq ottimi versi.
RispondiEliminaun saluto.
difficile commentare la poesia, sono sentimenti interiori su cui mai o quasi mi intrometto. un caro saluto.
RispondiEliminaSì, è vero: questi versi sono tra i più belli che hai pubblicato qui!
RispondiEliminaQuesta poesia - nonostante tutto - è un inno alla vita. Ecco, io la leggo così. La vita che può far male, può storidire e può uccidere.
RispondiEliminaè una poesia molto toccante e triste...dare la proria vita in cambio della vita altrui è un gesto molto nobile...ma non siamo noi a decidere e di certo tu non sei uno scribacchino senza capo nè coda!!!!io credevo che i veri poeti fossero estinti prima di capitare qui da te!!!!riesci riesci sempre a regalarmi emozioni......grazie daniele grazie davvero! claudia
RispondiEliminale tue poesie arrivano tutte dritte al cuore, questa poi e' una delle piu' belle...
RispondiEliminabuon week
gio
senza respiro..
RispondiEliminala sensazione è quella...
grazie perle emozioni che trasmetti anche se avolte il dolore è così intenso da stringere e attanagliare...
Caro Daniele, non ricordo se ti parlai del mio stare sulla riva del fiume..ma oggi ho capito che è ora che mi rialzi da quella riva e mi riunisca alla gente che ancora da viva può fare qualcosa.
RispondiEliminaTu lo stai già facendo molto bene con le tue poesie.
Condivido i commenti di Nina e dell'Incarcerato.
Ti abbraccio
Stefi
Da quando seguo il tuo blog, "Sulla riva del Fiume" è forse la più bella poesia da te scritta.
RispondiEliminaBuona domenica ;)
Le parole sono arrivate al cuore.
RispondiEliminaGrazie
bellissima.... really
RispondiEliminaversi stupendi, ma anche io dissento sul baratto menzionato nel tuo componimento...
RispondiEliminanelle tue parole si nota un senso di impotenza allucinante per questi fatti, che stanno diventando all'ordine del giorno nel nostro paese.
buona domenica
Mi ritrovo in pieno nella tua bella poesia, perché sono profondamente disgustata da tutto quello che vedo intorno a me.
RispondiEliminaIn queste ore, poi, abbiamo toccato il fondo e credo tu sappia a cosa mi riferisco.
Un abbraccio e buona domenica. :)
Hai interpretato a modo tuo la desolazione e la tristezza che gli avvenimenti del mondo ci offrono spesso.
RispondiEliminaPurtroppo.
Un bacio
La cosa giusta è fatta esprimendo il desiderio, vestendo i panni dell'altro dentro il cuore. Il fiume lo sa. La sua corrente scorre anche nelle nostre arterie, impetuosa, ci porta ad esplorare i capillari della società, dove si ingoiano lamette per esistere, e vena dopo vena ritorna al cuore. Per un nuovo battito. Perchè ogni nuovo battito può creare un mondo nuovo.
RispondiEliminaP.S. Grazie per avermi linkato...cosa graditissima fu! :))
"...Vorrei riavvolgere il nastro
RispondiEliminaSpazzare la mia vita vuota
Barattandola con la loro.
Un baratto truffaldino
Un pietoso tentativo di convincere quel fiume
A restituire quelle anime sicuramente migliori di me..."
Essere impotenti di fronte a questa società gretta non è un buon motivo per sentirsi addosso "una vita vuota".
Stranamente, solo le persone che hanno una vita PIENA di sentimenti nobili, come te, si fanno carico delle brutture del mondo e si pongono certi interrogativi.
Infine, dissento sul...sicuramente migliori di me...perchè ritengo che ogni essere è unico, imparagonabole e complementare.
P.S. Adoro gli scribacchini senza capo nè coda come te e, non sono la sola a quanto vedo...
Mi hai commossa
Un BACIO
Rosa
Per una volta nella vita fare la cosa giusta...Daniele con una poesia hai riempito i cuori più di mille emozioni...la forza,l'intensità della Poesia...unica amica che ci permette di guardare il nostro volto riflesso nell'acqua mentre scorre,Tutto scorre...
RispondiEliminauna poesia bellissima, intensa, tagliente... quasi un fuoco nel buio per consentirci di ritrovare la nostra umanità!
RispondiEliminanell'orto degli ulivi dell'Impotenza, sei un tutt'uno con le vittime....
RispondiEliminaè un poesia molto, mi ha toccato molto dentro
RispondiEliminaLa sensazione di inutilità che ci pervade e ci travolge nei momenti di riflessione dimostra che in questa misera società contemporanea c'è ancora qualcuno che conserva un po' di umanità.
RispondiEliminaCiao
Bellissima! Se si potesse riavvolgere il nastro della propria vita, sapessi quante persone.......
RispondiEliminas u b l i m e...
RispondiEliminaElsa