Ne avevo già parlato con largo anticipo, credo sia ora importante ricordare nuovamente questo importante evento di questo 25 novembre 2008.
Perchè le donne si amano, si rispettano non si violentano e non si usano.
Qui il post di Silvia del blog "Lo Stuzzicamente" per ricordare meglio l'iniziativa:
Daniele Verzetti, Rockpoeta.
Vado a vedere.
RispondiEliminaSogno un giorno..Che non debba più esserci un giorno per dire STOP
RispondiEliminaciao Daniele
Grazie ancora per aver rilanciato l'iniziativa!
RispondiEliminaIeri sono stata alla manifestazione contro la violenza maschile qui a Roma: sono combattiva più che mai!
STOP AL FEMMINICIDIO! Gridiamolo tutti assieme, per tutte le donne del mondo!
Grazie ancora!
;-)
Concordo in pieno :)
RispondiEliminaBravo Daniele.
RispondiEliminaun caro saluto.
bravo daniele, la cosa deve venire soprattutto dagli uomini ,altrimenti poi ci accusano di essere patetiche e paranoiche .
RispondiEliminagrazie sei il solo-uomo, tra i blog che seguo, che se ne occupa sempre
RispondiEliminamarina
"...Perchè le donne si amano, si rispettano non si violentano e non si usano..."
RispondiEliminaSe si rispettano, tutto il resto vien da sè...
ho solo una parola da dirti: GRAZIE
RispondiEliminaGrazie Daniele,per la tua solidarietà,come sempre.
RispondiEliminacari saluti,
aria
"Perchè le donne non si toccano nemmeno con un fiore!"
RispondiEliminagrazie Daniele
Non stuprano nessuno e non si usano...spero queste parola facciano riflettere tanti uomini che guardano le donne e pensano siano degli oggetti. Assurdo...
RispondiEliminaper solidarietà mi sono fatto del male e ho letto l'articolo della Maglie sul giornale che criticava la manifestazione di roma
RispondiEliminaEcco: grazie.
RispondiEliminaPerchè la violenza non è solo quella delle mani e delle parole.
Ciao Daniele.
Vado a leggere il post di Silvia...
RispondiEliminaA presto ;)
Le donne sono prima di tutto esseri umani e come tali vanno trattate.
RispondiEliminaGrazie. Da uomo.
RispondiEliminaQuoto il pensiero di Vincenzo :)
RispondiEliminaAnche io vado a vedere ;) :)
un salutone
Daniele, sei stato in gamba a parlarne. Non è ammissibile che le donne sono le prime vittime di questa società.
RispondiEliminaSempre, e lo sappiamo,più maschilista.
Mi unisco al sogno di Calliope, e ringrazio te per aver pubblicato questo post, e ringrazio tutti i tuoi commentatori. E' bello sapere di non essere sola, un bacio giò
RispondiEliminaHai ragione! Bisogna ricordare che le donne vanno rispettate e amate non uccise nel corpo e nell'anima. Un abbraccio Daniele!
RispondiEliminaCaro Rockpoeta, come non commuoversi leggendo le tue parole "le donne si amano..."
RispondiEliminasì con poche, significative parole poni anche oggi la coscienza di tutti noi davanti a mondo di sottili e perverse sofferenze inflitte alle donne.
grazie, a presto
La vita continua per il sorriso di una donna.
RispondiEliminaGrazie
Grazie...
RispondiEliminami piace molto il commento di "Calliope". lo trovo genuino e disperato.
RispondiEliminaun abbraccio
Direi che le donne si amano, anche... Per quanto banale, a me piace sempre...
RispondiEliminaCerto Daniele, bisognerebbe ricordarlo tutto l'anno!!!!!!
RispondiEliminaBuona settimana.
Sono d' accordo con Daniele e con tutti i commenti.
RispondiEliminaDa sempre affermo che in una societa' MASCHILISTA per le donne e' molto difficile emergere. Quelle che ci riescono sono di una spanna nettamente superiori agli uomini. Purtroppo a parita' di condizioni la societa' MASCILISTA continua a preferire gli uomini, anche se idioti. Basta guardarsi intorno per vedere che questa e' la triste realta'. Tutto cio' poi porta al FEMMINICIDIO, in tutti i sensi.
Vale
Purtroppo anche in occidente, anche in Italia, permane nemmeno tanto latente una mentalità maschia, rinverdita (nel vero senso della parola) dal celodurismo leghista e dalla strafottenza destrista. Ogni violenza sospinge le altre, ogni eterofobia se la prende con gli anelli più deboli, spesso le donne, al lavoro, per strada, in famiglia. Le statistiche ci dicono che il cammino dia una vera pari opportunità, soprattutto nel bel paese che tanto bello non è più (in Liguria il 50 % della costa è stata cementificata negli ultimi 20 anni, tanto per fare un esempio) è ancora lungo da fare. Anche qui, come dico sempre, ci vuole un colpk di reni, una rivoluzione culturale, per riprenderci ciò che la telecrazia ha spostato in 25 anni di berlusconismo.
RispondiEliminaMa tanto siamo noi di sinistra, noi fannulloni, coglioni, buonisti, che vediamo il peggio, che remiamo contro, che siamo tristi e pessimisti, che non consumiamo a dovere, per questo l'economia va male...
@^|^@ duccio
=
Le donne vanno amate tutte, a prescindere da qualunque cosa. Sono coloro che portano in grembo i figli, coloro che potrebbero partorire chi cambierà il mondo... In peggio o in meglio.
RispondiEliminaCiao Daniele,iniziativa lodevole!!Troppo spesso e troppe donne e bambine sono violate,è giusto parlarne ed attivarsi perchè si possa dire BASTA!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Mi verrebbe da copia-incollare lo stesso commento che mi hai lasciato per il 20 novembre (a proposito, altro trans assassinato oggi: http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/11/24/134672-corpo_trans_accoltellato.shtml ma non fa notizia!) invece ti dico semplicemente BRAVO!
RispondiEliminaPerchè questo è esattamente un modo come un altro per parlarne e sensibilizzare! ;-)
Trieste che debba esistere "una giornata" per quello che dovrebbe essere la prassi di buona educazione ma visto che così è, cerchiamo di BATTERLO noi questo muro di silenzio!
Stopa al femminicidio, bravissimo Daniele!
RispondiEliminaBasterebbe un pò di rispetto,ma questa società è troppo maschilista...
RispondiEliminaOgni tre giorni, in Italia, una donna viene uccisa dall’uomo che diceva di amarla: solo nel 2007 le vittime sono state 122. E il più delle volte l’assassino non ha neppure bussato alla porta, perché aveva già le chiavi di casa: in tre casi su quattro era il convivente o il marito.Nel 40% dei casi il carnefice è mosso da motivi passionali, o meglio da forme patologiche di gelosia e disturbi paranoici, mentre il 34% degli uxoricidi è scatenato da liti e da una conflittualità elevata. Cosi’ quattro donne su dieci sono vittime di un’arma da taglio, mentre tre su dieci sono colpite da armi da fuoco. Da diversi anni e’ stato cancellato il delitto d’onore nel nostro codice, ma ancora oggi rimane l’ estrema incapacità degli uomini di tollerare l’emancipazione femminile. Non è dunque un caso che proprio a Milano, dove lavora quasi il 60% delle donne, si abbia un elevato numero di uxoricidi: dal 2000 al 2006 si sono registrate 48 vittime.
RispondiEliminaDOVEROSO. GRAZIE
RispondiEliminaBravo, daniele!
RispondiEliminabeh ogni tnt credo sia doveroso ricordare che esiste una cosa chiamata rispetto, che dovrebbe essere estesa a tutto e tutti indipendentemente da tutto. bravo daniele
RispondiEliminaCiao Rock... Conosco ragazze donne che sanno difendersi, e non amano ali prottettive, anzi spasso hanno protetto me... e conosco donne ragazze... che hanno bisogno di più di una semplice protezione...
RispondiEliminaHanno bisnogno di sapere e di imparare che chi le maltratta non merita il loro amore...
Ciao Rock...
C'è ancora tanta strada da fare, purtroppo. Perciò è giusto parlare di questi temi.
RispondiEliminaTu sei uno che lo fa spesso, e questo è un gran merito.
Buona giornata. :))
Grazie Daniele!:)
RispondiEliminaVi segnalo questa petizione per tentare di fermare la proposta della lega di abolire le cure primarie ed essenziali agli immigrati sprovvisti di oermesso di soggiorno, compresi i bambini.
RispondiEliminaDovete cliccare sull’indirizzo sotto per sottoscrivere, e vi prego la massima diffusione.
Grazie.
http://appelli.arcoiris.tv/salute
Youssef
www.piazza-pulita.org
PER CHIT: Grazie i tuoi commenti sono sempre molto puntuali e mai scontati.
RispondiEliminaPER ALIDILUNA: Benvenuta in questa Agorà. Spero di vederti ancora da queste parti :-)))
PER CARAMELLA FONDENTE: I dati che fornisci sono agghiaccianti e parlano da soli purtroppo.
E aggiungerei, lo ricordassero gli uomini che se sono in vita è grazie ad una donna che gli ha partorita...
RispondiEliminaCiao
Gli episodi di maltrattamento, a volte fino all'omicidio, delle donne avvengono con una frequenza allarmante. Spero che una maggiore sensibilità verso il problema possa educare al rispetto delle donne.
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