domenica 23 novembre 2008

NEWS: Stop Al Femminicidio!


Ne avevo già parlato con largo anticipo, credo sia ora importante ricordare nuovamente questo importante evento di questo 25 novembre 2008. 

Perchè le donne si amano, si rispettano non si violentano e non si usano.

Qui il post di Silvia del blog "Lo Stuzzicamente" per ricordare meglio l'iniziativa:

http://lostuzzicamente.blogspot.com/2008/06/comunicato-udi-nazionale.html

Daniele Verzetti, Rockpoeta.

45 commenti:

  1. Sogno un giorno..Che non debba più esserci un giorno per dire STOP
    ciao Daniele

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  2. Grazie ancora per aver rilanciato l'iniziativa!

    Ieri sono stata alla manifestazione contro la violenza maschile qui a Roma: sono combattiva più che mai!

    STOP AL FEMMINICIDIO! Gridiamolo tutti assieme, per tutte le donne del mondo!

    Grazie ancora!

    ;-)

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  3. bravo daniele, la cosa deve venire soprattutto dagli uomini ,altrimenti poi ci accusano di essere patetiche e paranoiche .

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  4. grazie sei il solo-uomo, tra i blog che seguo, che se ne occupa sempre
    marina

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  5. "...Perchè le donne si amano, si rispettano non si violentano e non si usano..."

    Se si rispettano, tutto il resto vien da sè...

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  6. ho solo una parola da dirti: GRAZIE

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  7. Grazie Daniele,per la tua solidarietà,come sempre.

    cari saluti,
    aria

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  8. "Perchè le donne non si toccano nemmeno con un fiore!"

    grazie Daniele

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  9. Non stuprano nessuno e non si usano...spero queste parola facciano riflettere tanti uomini che guardano le donne e pensano siano degli oggetti. Assurdo...

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  10. per solidarietà mi sono fatto del male e ho letto l'articolo della Maglie sul giornale che criticava la manifestazione di roma

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  11. Ecco: grazie.
    Perchè la violenza non è solo quella delle mani e delle parole.
    Ciao Daniele.

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  12. Vado a leggere il post di Silvia...
    A presto ;)

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  13. Le donne sono prima di tutto esseri umani e come tali vanno trattate.

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  14. Quoto il pensiero di Vincenzo :)
    Anche io vado a vedere ;) :)

    un salutone

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  15. Daniele, sei stato in gamba a parlarne. Non è ammissibile che le donne sono le prime vittime di questa società.
    Sempre, e lo sappiamo,più maschilista.

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  16. Mi unisco al sogno di Calliope, e ringrazio te per aver pubblicato questo post, e ringrazio tutti i tuoi commentatori. E' bello sapere di non essere sola, un bacio giò

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  17. Hai ragione! Bisogna ricordare che le donne vanno rispettate e amate non uccise nel corpo e nell'anima. Un abbraccio Daniele!

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  18. Caro Rockpoeta, come non commuoversi leggendo le tue parole "le donne si amano..."

    sì con poche, significative parole poni anche oggi la coscienza di tutti noi davanti a mondo di sottili e perverse sofferenze inflitte alle donne.

    grazie, a presto

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  19. La vita continua per il sorriso di una donna.
    Grazie

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  20. mi piace molto il commento di "Calliope". lo trovo genuino e disperato.

    un abbraccio

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  21. Direi che le donne si amano, anche... Per quanto banale, a me piace sempre...

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  22. Certo Daniele, bisognerebbe ricordarlo tutto l'anno!!!!!!

    Buona settimana.

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  23. Sono d' accordo con Daniele e con tutti i commenti.
    Da sempre affermo che in una societa' MASCHILISTA per le donne e' molto difficile emergere. Quelle che ci riescono sono di una spanna nettamente superiori agli uomini. Purtroppo a parita' di condizioni la societa' MASCILISTA continua a preferire gli uomini, anche se idioti. Basta guardarsi intorno per vedere che questa e' la triste realta'. Tutto cio' poi porta al FEMMINICIDIO, in tutti i sensi.
    Vale

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  24. Purtroppo anche in occidente, anche in Italia, permane nemmeno tanto latente una mentalità maschia, rinverdita (nel vero senso della parola) dal celodurismo leghista e dalla strafottenza destrista. Ogni violenza sospinge le altre, ogni eterofobia se la prende con gli anelli più deboli, spesso le donne, al lavoro, per strada, in famiglia. Le statistiche ci dicono che il cammino dia una vera pari opportunità, soprattutto nel bel paese che tanto bello non è più (in Liguria il 50 % della costa è stata cementificata negli ultimi 20 anni, tanto per fare un esempio) è ancora lungo da fare. Anche qui, come dico sempre, ci vuole un colpk di reni, una rivoluzione culturale, per riprenderci ciò che la telecrazia ha spostato in 25 anni di berlusconismo.
    Ma tanto siamo noi di sinistra, noi fannulloni, coglioni, buonisti, che vediamo il peggio, che remiamo contro, che siamo tristi e pessimisti, che non consumiamo a dovere, per questo l'economia va male...
    @^|^@ duccio
    =

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  25. Le donne vanno amate tutte, a prescindere da qualunque cosa. Sono coloro che portano in grembo i figli, coloro che potrebbero partorire chi cambierà il mondo... In peggio o in meglio.

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  26. Ciao Daniele,iniziativa lodevole!!Troppo spesso e troppe donne e bambine sono violate,è giusto parlarne ed attivarsi perchè si possa dire BASTA!!
    Un abbraccio

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  27. Mi verrebbe da copia-incollare lo stesso commento che mi hai lasciato per il 20 novembre (a proposito, altro trans assassinato oggi: http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/11/24/134672-corpo_trans_accoltellato.shtml ma non fa notizia!) invece ti dico semplicemente BRAVO!
    Perchè questo è esattamente un modo come un altro per parlarne e sensibilizzare! ;-)

    Trieste che debba esistere "una giornata" per quello che dovrebbe essere la prassi di buona educazione ma visto che così è, cerchiamo di BATTERLO noi questo muro di silenzio!

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  28. Stopa al femminicidio, bravissimo Daniele!

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  29. Basterebbe un pò di rispetto,ma questa società è troppo maschilista...

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  30. Ogni tre giorni, in Italia, una donna viene uccisa dall’uomo che diceva di amarla: solo nel 2007 le vittime sono state 122. E il più delle volte l’assassino non ha neppure bussato alla porta, perché aveva già le chiavi di casa: in tre casi su quattro era il convivente o il marito.Nel 40% dei casi il carnefice è mosso da motivi passionali, o meglio da forme patologiche di gelosia e disturbi paranoici, mentre il 34% degli uxoricidi è scatenato da liti e da una conflittualità elevata. Cosi’ quattro donne su dieci sono vittime di un’arma da taglio, mentre tre su dieci sono colpite da armi da fuoco. Da diversi anni e’ stato cancellato il delitto d’onore nel nostro codice, ma ancora oggi rimane l’ estrema incapacità degli uomini di tollerare l’emancipazione femminile. Non è dunque un caso che proprio a Milano, dove lavora quasi il 60% delle donne, si abbia un elevato numero di uxoricidi: dal 2000 al 2006 si sono registrate 48 vittime.

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  31. beh ogni tnt credo sia doveroso ricordare che esiste una cosa chiamata rispetto, che dovrebbe essere estesa a tutto e tutti indipendentemente da tutto. bravo daniele

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  32. Ciao Rock... Conosco ragazze donne che sanno difendersi, e non amano ali prottettive, anzi spasso hanno protetto me... e conosco donne ragazze... che hanno bisogno di più di una semplice protezione...
    Hanno bisnogno di sapere e di imparare che chi le maltratta non merita il loro amore...

    Ciao Rock...

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  33. C'è ancora tanta strada da fare, purtroppo. Perciò è giusto parlare di questi temi.
    Tu sei uno che lo fa spesso, e questo è un gran merito.

    Buona giornata. :))

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  34. Vi segnalo questa petizione per tentare di fermare la proposta della lega di abolire le cure primarie ed essenziali agli immigrati sprovvisti di oermesso di soggiorno, compresi i bambini.

    Dovete cliccare sull’indirizzo sotto per sottoscrivere, e vi prego la massima diffusione.

    Grazie.

    http://appelli.arcoiris.tv/salute

    Youssef
    www.piazza-pulita.org

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  35. PER CHIT: Grazie i tuoi commenti sono sempre molto puntuali e mai scontati.

    PER ALIDILUNA: Benvenuta in questa Agorà. Spero di vederti ancora da queste parti :-)))

    PER CARAMELLA FONDENTE: I dati che fornisci sono agghiaccianti e parlano da soli purtroppo.

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  36. E aggiungerei, lo ricordassero gli uomini che se sono in vita è grazie ad una donna che gli ha partorita...
    Ciao

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  37. Gli episodi di maltrattamento, a volte fino all'omicidio, delle donne avvengono con una frequenza allarmante. Spero che una maggiore sensibilità verso il problema possa educare al rispetto delle donne.

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