E' quasi mezzanotte e Gad Lerner, nella puntata di stasera de "L'Infedele" da poco terminata, ha affrontato il tema della scuola concentrandosi soprattutto sulle classi di inserimento.
Presenti, oltre al leghista Cota che ha proposto questa mozione approvata con uno scarto di soli 10 voti a favore, c'erano Presidi Direttori e Docenti provenienti da scuole di tante parti d'Italia tra cui Genova (Scuola Daneo e Garaventa)
Due impressioni a caldo:
1) E' evidente che il leghista Cota non aveva la minima idea di cosa stava proponendo quando ha fatto quella mozione. E' stato ampiamente evidenziato come un conto è ragionare come i francesi, al limite, dove esistono corsi di questo tipo ma nell'ambito ed all'ìnterno delle normali ore di lezione e dove i bambini stranieri, che davvero ne hanno bisogno, sono cmq nella classe con gli altri bambini francesi e terminate quelle ore poi tornano nella classe con gli altri.
Qui da noi a Prato ma anche alla Daneo ed alla Scuola Garaventa, esistono "laboratori" et similia dove si cerca di sostenere quei bambini. Aggiungerei che, come ho già avuto occasione di dire commentando le classi-ponte su altri blog, questo progetto sembra mirare ad un impedimento alla fonte dell'integrazione E' evidente,infatti, che è da piccoli che l'integrazione tra stranieri sarà più facile e li abituerà a crescere in amicizia e nel rispetto delle differenze etniche e culturali che i bambini vivranno come arricchimento e non differenze da annientare.
2) Concluderei con una considerazione sulla scuola e su coloro che vi lavorano: questa sera ho visto e sentito parlare docenti, Presidi, Direttrici, che erano molto preparate, che dimostravano un amore ed un attaccamento al loro lavoro davvero molto forte e che avevano ed hanno molto a cuore il futuro della scuola e dei bambini che la frequentano.
Ecco, voglio ripartire da qui, con un sorriso di speranza sul futuro. Nonostante i tanti Cota che asfissiano e soffocano l'aria salubre del nostro Paese.
La speranza è sempre l'ultima a morire... Pensa chi da anni insegna con contratti annuali e che rischia il "trapasso" da precario a disoccupato.
RispondiEliminaSperiamo bene...
concordo con pino
RispondiEliminanotte
i nostri politici sono dei fenomeni nell'affidarsi a leggi di altri paesi.
RispondiEliminapeccato che la parola "contesto" abbia un senso...
Questa legge alimenterebbe la separazione e la divisione. Non tiene conto della grandissima capacità di apprendimento dei bambini quell'età. In questo modo verrebbero privati degli stimoli di socializzazione che sono una molla che fa scattare l'apprendimento della lingua. I nostri politici dovrebbero essere presi al calci nel culo, il posto dove hanno il cervello.
RispondiEliminaScusa il linguaggio ma quando è troppo è troppo
Non posso che essere d'accordo con te Daniele. Classi differenziate sviliscono il concetto di comunità, condivisione e rispetto delle culture altrui. I bambini crescerebbero sentendosi diversi. Un abbraccio
RispondiEliminacredo che la soluzione migliore sia di integrare lo straniero all'interno di un contesto scolastico. con babini che dovrebbe considerare compagni di giochi e di studi... Credo che sia sbagliato inserirli allo stesso livello di un bimbo che è abbituato alla cultura italiana fino dalla nascita... perche a mio parere si rischia di rallentare l'apprendimento di un altro individuo... certo che questo rimane un grosso problema dell nostro ministero... visti i tagli che si appresta a fare......
RispondiEliminaDaniele, per quanto mi sia sforzata di trovarci un senso, a me questa idea della separazione non piace affatto. Che senso ha? E? proprio da bambini che si dovrebbe imparare la civile convivenza, avrebbe più senso una classe mista come lo sono state fino adesso!
RispondiEliminaLa proposta leghista è come minimo "rozza", e questo solo perché voglio essere educata. E' evidente che sia necessario l'insegnamento della lingua italiana a chi non la conosce, altrimenti la vita scolastica diventa impossibile per gli stranieri e difficile anche per i bambini italiani. La mancata conoscenza della lingua, infatti, impedisce l'integrazione e l'apprendimento.
RispondiEliminaTuttavia è ovvio che ci siano migliaia di modi per provvedere a tale necessità, e a mio parere in Francia agiscono correttamente, mentre la proposta leghista è semplicemente discriminatoria e solo tesa a solleticare la "pancia" di certi elettori. Poi non mi esprimo oltre perché non voglio infierire sui soggetti.
Buona giornata! :))
Purtroppo ho perso anche quest'altra trasmissione (che ce l'ho a fare, un televisore?).
RispondiEliminaAltrove avevo letto di un'imitazione dell'esempio francese.
Ma noi siamo in Italia, e la proposta viene dalla lega.
Non so, Daniele: a rigor di logica penso che ai piccoli stranieri dovrebbero essere fornite ore supplementari per la comprensione della lingua italiana. Ma senza isolarli dal contesto, altrimenti che razza di integrazione potrebbe mai essere?
E' anche vero (e questo capita anche in classi dove, magari, c'è un ragazzo che si è assentato a lungo)che soffermarsi troppo ad aspettare i ritardatari rallenta lo svolgimento e lo scorrere del programma.
Non so, ipotizzo: perchè non degli insegnanti di sostegno, chiaramente che sopperiscano alle carenze linguistiche dei bambini stranieri?
PER NOTE DISAMBIGUE: il metodo francese sarebbe auspicabile ed aggiungo chequello che si fa qui in Italia già in molte scuole è più o meno quello che proponi tu. Solo che la vedo dura proseguire su tale linea se con la Gelmini invece di aumentare il personale docente lo riduce sensibilmente sic.....
RispondiEliminaI leghisti sono rozzi? ma va....
RispondiEliminaIl miglior intervento sulla scuola, in tv, lo ha fatto Luciana Litizzetto a che tempo che fa.
RispondiEliminaNon a caso ha insegnato per dieci anni.
Abbiamo combattuto per 20 anni per abolire le classi differenziali e questi incompetenti a colpi di decreti legge stanno riportando la scuola indietro di 80 anni Ti segnalo il blog di mio marito Educatore dove si parla delle incongruenze e dei danni che si stanno facendo nella scuola e che pagheranno i nostri figli/nipoti fra 10/15anni. Pensa lui ha classi dove la maggioranza non è italiana
RispondiEliminaconcordo con jasna..
RispondiEliminai bambini stranieri DEVONO essere integrati ai bimbi italiani.. Anche perchè l'integrazione e l'ugualianza tra individui devono essere insegnati fin dalla prima infanzia..
.. però non trovo giusto affiancarli nelle stesse classi dei coetanei che per nascita hanno una cultura ed una lingua italiane.. E' ovvio che così facendo si rallenta, e non di poco, l'insegnamento degli altri bambini che hanno già padronanza del linguaggio.. e non solo bambini italiani, ma anche bambini stranieri in italia fin dalla nascita.
Gli insegnanti di sostegno, con la riforma, non so se siano una risorsa utilizzabile.. Però ore in più, per accelerare l'apprendimento, potrebbero essere una buona soluzione..
Oltre a tutto ciò che è stato detto in questa e in altre sedi (cose per lo più giustissime), c'è anche un fattore che solletica la mia curiosità sociolinguistica. Ovvero: come si può pensare che le barriere e le difficoltà di chi non è madrelingua italiano siano tutte uguali a prescindere da quale sia la lingua madre del bambino? L'idea che bambini stranieri siano messi in classi seprarate per puntare ad un approfondimento dell'italiano presupporrebbe -tra l'altro- che TEMPI E MODI di assimilazione delle strutture linguistiche e del relativo vocabolario siano simili in tutti i bambini non italiani. E questo tipo di ragionamento, al di là delle più discusse e deplorevoli motivazioni politiche e sociali, è sbagliato proprio DIDATTICAMENTE.
RispondiEliminaLungi da me l'idea di schierarmi a favore delle classi per stranieri.
RispondiEliminaLa mia perplessità resta il maestro unico (e non è la sola, ahimè). E' difficile, per esperienza diretta nella classe di mia figlia, fare in modo che tutti abbiano lo stesso livello di conoscenza, sopratutto se stranieri. Si ovvia con l'impegno di più persone, che possono svolgere lavori differenziati a seconda della preparazione. Come diavolo farà una persona sola? Io sono molto, molto preoccupato. E da ieri sono pure rappresentante di classe, pensa te!
:-)
Daniele (Macca)
Lungi da me l'idea di schierarmi a favore delle classi per stranieri.
RispondiEliminaLa mia perplessità resta il maestro unico (e non è la sola, ahimè). E' difficile, per esperienza diretta nella classe di mia figlia, fare in modo che tutti abbiano lo stesso livello di conoscenza, sopratutto se stranieri. Si ovvia con l'impegno di più persone, che possono svolgere lavori differenziati a seconda della preparazione. Come diavolo farà una persona sola? Io sono molto, molto preoccupato. E da ieri sono pure rappresentante di classe, pensa te!
:-)
Daniele (Macca)
Ai leghisti non si può neanche concedere il beneficio del dubbio.
RispondiEliminaLe loro classi speciali sono dei ghetti, altro che integrazione...
Al parlamento e al governo vige da qualche tempo la regola del chi la spara più grossa.
RispondiEliminaIl dilettantismo è ormai l'unica forma apprezzata di politica, così ciascuno pensa che sparare una cavolata senza sapere di cosa si stia parlando faccia di lui un buon politico...
E' questo il caso dei decreti ammazza scuola e università della Gelmini, delle uscite infelici di Maroni e La Russa, della sparate di Berlusconi, delle pari opportunità della soubrette Carfqagna, di braccialetti di Alfano (per non parlare del Lodo), delle proposte di legge stupide e irrazionali dei nostri parlamentatari, tipo questa di Cota....
Allora, dovremmo fare in modo che tutta questa gente vada a casa e ce ci dia davvero un buon governo alla guida del Paese...
Un caro saluto!!!
Concordo con coloro che sono a favore del metodo francese. Bambini tutti assieme la mattina e poi gli stranieri con difficoltà in laboratori linguistici in orario extrascolastico.
RispondiEliminaSarebbe la soluzione più efficace e ragionevole, ma ci sarebbe bisogno di personale, mentre la Gelmini ha come unico scopo tagliare tagliare tagliare!
PER BALUA: io credo che il metodo francese sia il migliore. D'altronde se non stanno con i loro coetanei italiani come fanno ad imparare meglio la lingua? Quindi corsi paralleli come in Francia ma poi sempre e cmq insieme nella stessa classe. Almeno secondo me.
RispondiEliminaPER "WALTER-MACCA": il maestro unico non aiuta neanche la riforma secondo Cota: dove li trovano gli insegnanti per le "classi-ghetto" pardon, di inserimento se riducono il personale docente come prevede il Piano della Gelmini?
Rappresentante di classse???? Buona Fortuna LOL! :-)))
Dici bene Daniele, un sorriso di speranza ogni tanto ci vuole.
RispondiEliminabuona serata,
aria
In questa legge non esiste l'integrazione, solo la volontà di emarginare delle povere creature.
RispondiEliminaUn caro saluto
caro rockdichter, qui le leggi ed i decreti legge li stanno facendo persone che - al massimo - hanno frequentato un professionale negli anni '70, compeletemante estranei alla scuola e vagamente razzisi.
RispondiEliminaLa mia idea l'ho espressa già nel blog con un post ed uno sfogo il resto è silenzio (e Amleto, ma quei buzzurri della Lega non lo sanno mica!)
Anch'io ho visto la puntata ieri sera, Cota era l'unico che si prendeva sul serio, qualcuno glielo spieghi che la sua proposta è talmente idiota pure per far inorridire...
RispondiEliminainvece io ho avuto un momento di profonda soddisfazione nel vedere i giovani finalmente tornati a combattere a ribellarsi PER I LORO DIRITTI nelle varie manifestazioni che li vedevano protagonisti. Chissà forse l'era Moccia sta finendo...
RispondiEliminaNon ho letto alcun commento a favore della legge leghista, ma allora chi vota questi str...ani individui???
RispondiEliminatutto quello che si può distruggere si deve distruggere... questo deve essere il loro motto
RispondiEliminaNon ho visto la trasmissione ma mi fido del tuo giudizio.:-)
RispondiEliminama perché i leghisti hanno mai idea di quello che dicono?
RispondiEliminaanche se questo potrebbe giustificarli...
Stanno distruggendo tutto amico mio...stiamo ad un passo dal capolinea non sò quanti se ne stanno accorgendo...stato presidenziale.
RispondiEliminaE' uno schifo questa pensata ma lo è molto di più quello che stanno facendo alla Scuola....
Concordo con la tua analisi del programma e la tua considerazione finale. Come avrai visto da me, il solo pensiero di chi ha vissuto o stato vicino a chi lo ha vissuto sulla pelle fa veramente stare male.....
RispondiEliminaIn effetti la classe d'inserimento mi sembra più un tentativo di ghettizzazione. I bambini sono capacissimi di integrarsi e se proprio ci fossero problemi, potrebbero essere allestiti degli affiancamenti idonei fino a completo ambientamento.
RispondiEliminae' un disastro... che dire?
RispondiEliminaBuona notte Daniele
Bravo Daniele, veramente bravo. Non per i concetti (condivisi) che hai espresso e che manifesti. In linea di principio mi trovo quasi sempre d' accordo con te. Non e' possibile essere sempre sulla stessa lunghezza d' onda. Guai se tutti avessimo un' unica idea.
RispondiEliminaBRAVISSIMO: non credevo che ci fosse qualcuno al mondo in grado di capire e poi commentare e fare l' esegesi del Cota (chiiiii?)... pensiero (???). Veramente grande.
Vale
Dai leghisti solo emarginazione!
RispondiEliminaHo visto solo l'ultimo pezzo della trasmissione in questione... E m'è bastato.
RispondiEliminaPremesso che nella mia famiglia ci sono insegnanti da almeno 3 generazioni, continuo a non capire chi si ostina a proporre "riforme" e "innovazioni"(???) senza probabilmente aver mai messo piede in una scuola...
Se la stragrande maggioranza degli occupati nel settore scuola, hanno delle perplessità sia sulla riforma Gelmini, sia sul progetto delle "classi-ponte", un qualche dubbio dovrebbe sollevarlo... Anche perché non penso proprio che i suddetti,siano tutti di sinistra ed avversi all'attuale maggioranza...
Per quanto riguarda Cota, come già visto in altre trasmissioni dove il conduttore non era uno "stuoino", per dirla con le parole di Lerner, (e penso a Primo Piano su Rai3, per esempio...) risulta alquanto impacciato a portare avanti con convinzione le sue proposte, finendo per insultare chi lo contraddice, o peggio, fare la parte della vittima di un complotto ai suoi danni... Patetico.
F.
Beh, senza filosofeggiare troppo, è evidente che la lega e il governo tutto stanno varando solo leggi razziste.Che peste li colga.
RispondiEliminaQuesto punto non è stato toccato: anche in classi di soli italiani,il vero insegnante programma non per tutta la classe,ma per gruppi di livello e per le verifiche idem!
RispondiEliminaQuesto per dire che l'inserimento di stranieri non rallenta il programma.
Ho fatto pure questa esperienza!
qui di extracomunitari ce ne sono e non pochi
RispondiEliminasono sempre stati assieme agli altri bambini
e nessuno si è mai posto il minimo problema
i bambini sono migliori di noi, accettano tutti senza porsi domande, con una purezza e semplicità da cui dovremmo prendere esempio
Benvenuto DINO. Aggiungerei anche tanto pressapochismo ed ignoranza nel senso proprio etimologico del termine...
RispondiEliminaBenvenuto AEFFE: Concordo con tutto il tuo commento, non ho nulla da aggiungervi :-)))
A presto :-)))
Daniele
PER STELLA: Grazie di questo tuo apporto che da un ulteriore ed interessante contributo a chiarire bene come stanno le cose.
RispondiEliminaCiao Dniele :) sai già come la penso a riguardo...
RispondiEliminaPeccato che ho perso la trasmissione, l'avrei voluta vedere.
Buona giornata, a presto!
Allora, tu sai che ho scritto alcuni post sulla comunità cinese, bè qui a Roma conosco una coppia giovane di cinesi che hanno un ristornate e mi hanno detto che tanti loro connazionali vogliono che i loro figli non studino con gli altri cinesi ma con gli Italiani. E questo per ovvia ragione di integrazione e assimilazione della cultura.
RispondiEliminaPerchè non facciamo una classe speciale per gli handicappati? Poi magari per i gay, e a questo punto è meglio non avere le classi miste. Maschi e femmine separati, si dovessero distrarre...
Che arretratezza culturale!
Non ho visto Lerner. Il problema dell'integrazione è serio e necessita di risposte più serie di quelle che possono dare i leghisti. Ciao.
RispondiEliminaCiao Daniele,facciamoci cullare dalla speranza:-)Esistono cmq persone che hanno a cuore l'insegnamento,anch'io ne conosco qualcuna.L'inserimento dei piccoli "stranieri"deve avvenire soprattutto nella scuola,con i docenti e deve essere un momento di condivisione.....sai come la penso:-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Io la soluzione c'è l'ho: obbligare quei razzisti xenofobi milionari leghisti di m...a a restarsene chiusi nelle loro fabbricchette costruite all'estero, costruite con pochi soldi e che sfruttano milioni, sfruttando la povera gente locale.
RispondiEliminaInvece fanno i soldi (sporchi di malaffare e xenofobia) e poi vengono eletti a rappresentati di casta per spalare sulla gente la feccia delle loro idee in Italia.
E poi hanno pure il coraggio di parlare di Padania... ma su via...
Questa è una situazione molto complessa.
RispondiEliminaIo alle elementari eviterei questa distinzione.
In Italia stanno succedendo fatti sempre più gravi. Il governo sta attuando una dittatura mascherata da democrazia. L'ultima è di utilizzare la polizia per soffocare le lotte degli studenti, secondo me ci sono tutti i segnali perche si crei un movimento in grado di spazzare via questo governo.
RispondiEliminaConcordo pienamente su quanto scritto sul tuo post e sugli interventi fatti.
Ciao Daniele continua cosi.
Salvo
Se ci riesci...
RispondiEliminaBastano 5 minuti ad un corso qualsiasi di linguistica per rendersi conto dell'assurdità della proposta del nazionaleghista Cota.
RispondiEliminaLa lingua si impara per 'imitazione' (non è proprio esatto), attivando gli schemi fondamentali della grammatica generazionale. Sicuramente Cota non lo sa, ma ha fatto di tutto per non saperlo.
Scopo di questo provvedimento è segregare, isolare ed annichilire sempre più i migranti. Fanculo all'integrazione.
Parola per quelle zecche schifose. Cioè noi.
In molte delle nostre scuole già si fa da qualche anno: qualche ora di laboratorio linguistico che ha la funzione di accelerare l'acquisizione corretta della lingua e il resto in classe con i compagni, a socializzare e ad apprendere spontaneamente la lingua. Semplicemente questo.Si tratta di un'opportunità in più.
RispondiEliminaQuesto si può fare perchè essendoci la pluralità docente, si possono utilizzare a questo scopo le compresenze. Ora, con il maestro unico ciò non sarà più possibile.
Sì, lo so che la proposta parla di insegnanti appositamente assunti per questi progetti. Mi scuso, ma non ci credo.
Ciao
BENVENUTA GIRASOLE in questa agorà!!!!
RispondiEliminaNon ho nulla da aggiungere al tuo commento. E' perfetto, spiega esattamente come stanno le cose e mette in risalto l'assurdità di quella mozione.
Ciao ed a presto :-)))
Daniele
Con soddisfazione ho sentito una collega di lavoro berlusconiana dire che questa soluzione delle classi separate è una "zozzata". Anche a me spunta un sorriso di speranza, ma credo si alimenterà per poco!
RispondiEliminaForse esagero ma la prima cosa che mi viene in mente è: ma che ne sanno i leghisti della scuola? Se ci fossero stati abbastanza forse non proporrebbero certe cose.
RispondiElimina