Passiamo alle poesie adesso, e buona lettura.
QUARTIERE ENTROPE'
‹‹Ehi, pss
Organi freschi.
Ti servono organi per trapianti?
Hai fame?
Vuoi un fegato morbido morbido?
Ho tutto
proprio di tutto,
roba di prima scelta,
c'é uno del Potere che me la passa.
Ed i prezzi sono la metà!
Serve Niente? Sicuro?
OK, ma se cambi idea...‹‹
Questa é la realtà
Le nostre budella
sconvolte
si contorcono come fredde lamiere accartocciate.
Questa é la realtà
anzi,
é solo una piccola parte
di realtà.
Il "Popolo"
si nutre di cibi aberranti
e vive
in modo aberrante.
Certo,
tutte attività illegali;
illegali
non immorali.
L'Etica
nel nostro mondo
non esiste più.
Esiste solo ciò che
E' LEGALE
e CIO' CHE NON LO E'.
Anche il Potere "produce" bambini.
Li produce per "utilizzo sessuale",
(‹‹Il Potere ammette l'esercizio della Pedofilia se eseguito nel rispetto delle Norme sancite dal potere stesso
Produce "bambini da allevamento"
per utilizzare i loro organi per trapianti,
Produce "Neonati"
per nutrire il "Popolo".
Gli Animali, la Natura,
sono solo sbiaditi ricordi del passato
per chi,
avendo memoria storica,
ricorda ancora qualcosa del passato.
Carne umana al macello
Disgregazione
Finta Anarchia
Caos.
E la nostra anima putrefatta
maledetta per l'eternità.
-------------------------------------
Ilaria's memories (i ricordi di Ilaria)
che Ilaria cerca di dirci qualcosa.
Non é facile
é molto debole.
Non é semplice:
Lei respira solo ossigeno
e mangia solo cibo"vero".
Non é facile nasconderla,
trasportarla,
nutrirla.
E' tutta la mattina
che Ilaria
cerca di parlarci.
Non é sempre facile
Per Noi,
Distinguere la realtà storica
dalle sue emozioni.
A volte parla lingue
che non conosciamo
o non riconosciamo.
Noi non sappiamo da dove veniamo,
Non esistono più nazionalità.
E' da stamattina
che Ilaria
cerca di parlarci.
Ci sta riprovando.
Ascoltiamola......
MAREA NEGRA
«Un'onda scura e minacciosa avanza
E come un amore rubato
strappatoci prima del tempo
giungono sulle nostre coste
corpi straziati di esseri indifesi, senza vita.
Le nostre reti non pescheranno più,
Queste reti
come una gabbia per la nostra disperazione.
La mar estaba linda el otro dia
Ahora es Marea Negra«
----------------------------------------------
INFORMATION TECHNOLOGY
Regresso
Tecnologia in mano al
"Potere"
La controlla
La teme.
Il Popolo,
Noi
Il "Potere",
Siamo tutti il risultato
della Tecnologia,
di uno sviluppo incontrollato della Tecnologia.
Questo
Noi ed il Potere
Lo sappiamo bene.
INFORMATION TECHNOLOGY
Regresso
Tecnologia in mano al
"Potere"
La controlla
La teme.
Il Popolo,
Noi
Il "Potere",
Siamo tutti il risultato
della Tecnologia,
di uno sviluppo incontrollato della Tecnologia.
Questo
Noi ed il Potere
Lo sappiamo bene.
L'UOMO non é stato capace
di crescere insieme alle sue scoperte.
La Tecnologia
ha sopraffatto la Morale
La Bramosia
il Buonsenso.
E Noi,
marci
spenti
alla deriva,
moriamo lentamente
divorati da un Futuro
che ci inghiotte
ed attratti dalla conoscenza
di un Passato
che
grazie ad Ilaria
stiamo riscoprendo
giorno dopo giorno.
Il Potere
ci cerca
La loro Polizia
ci bracca
come Animali da stanare
ed uccidere
come cani rabbiosi
da sopprimere.
Siamo Banditi
Carne morta
Siamo i Morti.
di crescere insieme alle sue scoperte.
La Tecnologia
ha sopraffatto la Morale
La Bramosia
il Buonsenso.
E Noi,
marci
spenti
alla deriva,
moriamo lentamente
divorati da un Futuro
che ci inghiotte
ed attratti dalla conoscenza
di un Passato
che
grazie ad Ilaria
stiamo riscoprendo
giorno dopo giorno.
Il Potere
ci cerca
La loro Polizia
ci bracca
come Animali da stanare
ed uccidere
come cani rabbiosi
da sopprimere.
Siamo Banditi
Carne morta
Siamo i Morti.
Ci sono vicino
«Vieni ilaria,
Scappiamo,
Non devono prenderti«
Non ci Arrenderemo.
La Nuova Resistenza - Anno Indefinito.
------------------------------------------------------------
CONTINUA.....
ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
«Vieni ilaria,
Scappiamo,
Non devono prenderti«
Non ci Arrenderemo.
La Nuova Resistenza - Anno Indefinito.
------------------------------------------------------------
CONTINUA.....
ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Molto forte e bella, la poesia sul traffico di organi.
RispondiEliminaMamma mia quanta carne nel fuoco hai messo oggi!
RispondiEliminaNon saprei da dove iniziare se no che nonoste lo schivo che ci circonda esistono ancora persone che continuano a resistere e quindi resistiamo!
Buona giornata
Vi chiedo scusa se ne posto tre o quattro per volta ma sono ben 21 poesie e non voglio fare di un poema una telenovela lol
RispondiEliminaVi chiedo quindi la pazienza visto che è un post da weekend di leggerle con calma se lo voltete e vi va :-)))
Daniele il Rockpoeta
Prima di tutto volevo ringraziarti, per la tua gentilezza. Non sai quanta felicità nel leggere il tuo commento a quella mia poesia. Grazie.
RispondiEliminaMarea Negra la trovo bella, mi piace molto il ritmo e il suono delle parole. Le altre appaiono come un "Viaggio al termine della notte" nel "1984", e colpiscono per l'atmosfera così evocativa. Complimenti.
GRAZIE NAVARRE e BENVENUTO! Spero che verrai ancora qui in questa agorà
RispondiEliminaDaniele il Rockpoeta
Sono qui Daniele, messo in disparte dal futuro, ma con una speranza in più.
RispondiEliminaGrazie per le bellissime poesie.
Ciò che scrivi si conficca nella coscienza di chi legge e lì rimane avvinghiato per lungo, lungo tempo.
RispondiEliminaComplimenti!
Ammappa che tematiche...complimenti;-)
RispondiEliminasono rimasta colpita da queste realtà messe in poesia magnificamente,le rileggerò con calma,grazie Daniele!
RispondiEliminaciao,
aria
Ok Daniele, ho letto tutto. Con calma.
RispondiEliminaMi sono fermato per un po' ed ho letto.
Marea Negra, per quanto possa essere straziante, è straordinaria.
Come sempre i miei complimenti.
Del traffico di organi ho sentito più volte parlare,anche di persone sequestrate per tali scopi,si potrebbe scrivere un romanzo...
RispondiEliminaCiao a presto
Si commentano d sole; come al solito sei stato bravissimo nel "mettere" in versi e trattare temi purtroppo sempre attuali e tragici...
RispondiEliminaUn caro saluto ;)
Bravo Daniele...dritto al cuore,come al solito...buon w end
RispondiEliminaIn questo mondo l' ETICA non esiste più, non esiste più, non esiste più!!!...ho provato a scriverlo per convincermi di non averne bisogno, ma è inutile, io ho un estremo bisogno dell'ETICA...ciao Daniele...i tuoi versi sono magnificamente strani ma belli!...Carmela
RispondiEliminabello tu poesia...grazies!...e per te...
RispondiElimina"te amo en silencio
e só o silencio sabe."
baci mille.
grazie er averci lasciat anche in questo fine settimana, ottime poesie su cui riflettere. un abbraccio
RispondiEliminaEccome ! mi fa molto piacere leggerti Daniele.
RispondiEliminaSono molto belle e profonde.Parole di denuncia ,di protesta e di amarezza La prima, quella sul traffico d'organi mi ha commosso in modo particolare.Sarà perchè ho appena sentito l'intervista di quel padre brasiliano he ha denunciato un gruppo di medici per aver asportato gli organi a suo figlio mentre era ancora in vita.Gli avevano detto che era morto però gli hanno fatto l'anestesia generale...tutto ciò è orribile...chissà quanti bimbi avranno fatto la stessa fine...mi vengono i brividi.
Cribbio daniele mi unisco a ishtar, aggiungendo che le tue fonti di ispirazione, vista la società in cui viviamo, sono purtroppo tante. Sono tempi difficili, forse passando dalla prosa alla poesia come fai tu riusciremo a conviverci un pò meglio.
RispondiElimina"Quartiere Entrope" è sconvolgente, orwelliano come osserva giustamente navarre raee (nick curioso lol, da cosa deriva?). Trovo affascinante il personaggio di Ilaria che, se ho letto bene, ancora non ci parla direttamente... splendida idea questo intrattenimento per il week-end; la violenza delle tue parole e gli argomenti scabrosi da te non sono mai gratuiti e, dopo aver letto, ci si sente più consapevoli, come se la coscienza fosse più sveglia. O almeno è ciò che provo io. Aspetto con curiosità la prossima "puntata"...hai avuto una bella idea. Buonanotte caro Daniele Rockpoeta.
RispondiEliminaNo forse ho capito rileggendo meglio, è Ilaria che recita "marea Negra". Versi stupendi. Questo poema mi piacerebbe vederlo rappresentato, tu ci hai pensato? e gli altri cheleggono?
RispondiEliminami piace l'ultima
RispondiEliminabuona domenica daniele
PER TITANIA: Esatto, Ilaria recita Marea Negra.
RispondiEliminaVolevo dirti GRAZIE; anche le tue parole sono sempre intense, intelligenti, sanno leggere oltre il primo strato della poesia per succhiarne il contenuto più profondo. Bellissimo commento.
Non ci ho mai pensato di farla rappresentare, o meglio lo vorrei ma ci vorrebbero attori in gamba disposti a farlo, una regia ma soprattutto chi fosse disposto a sentire anche il mio modo di pensarla rappresentata. Insomma, per ora si fa prima a rinunicarci lol. Certo ci fosse l'occasione.... :-)))
PER LA FATA DEL MARE: L'etica oramai è praticamente morta. Forse, in coma. Ma rianimarla non sarà facile.
Poesie molto sentite. Quella sul traffico d'organi presenta uno scenario futuristico sul quale spero di non dovermi mai affacciare, anche se le premesse ci sono.
RispondiEliminai brividi....
RispondiEliminaun bacio
Temi molto pesanti...
RispondiEliminaE' davvero forte il tono. Immagino tu l'abbia scritta quando ancora facevi il PF (se ricordo bene).
RispondiEliminaMagari dopo uno di quegli incontri - lavaggio del cervello del quale mi hanno parlato.
Il pezzo sui bambini che sembra una delle cose più orribili che possono capitare sembra essere quasi cruda realtà in paesi come il Brasile.
"Vi chiedo scusa se ne posto tre o quattro per volta ma sono ben 21 poesie e non voglio fare di un poema una telenovela lol"
RispondiEliminaL'avevo capito benissimo
Impossibile leggerti e successivamente non riflettere.
RispondiEliminaMetti sempre a repentaglio le mie percezioni quasi non fossero all'altezza di capire, la mia anima si dilata....
grazie Daniele.
Le ho lette tutte con calma, ritornadoci su a rileggerle più volte. Forti, straordinariamente liriche nella loro crudezza. Come sempre, esprimono più di un fiume di parole.
RispondiEliminaTutte straordinarie, e in particolare "Marea Negra".
Devo leggere ancora uno o due post arretrati, ma lo farò nei prossimi giorni.
Un abbraccio.
annarita
DANIè.... bravo!
RispondiEliminaHo riletto più volte le tue splendide poesie...molto dure e crude, ma purtroppo reali...Mi ha colpito molto la prima " bambini da allevamento"
RispondiEliminaper utilizzare i loro organi per trapianti " , squallore assoluto....
Buona domenica rockpoeta !
Poesie molto shockanti, ma sulle quali è bene riflettere!
RispondiEliminaQuello che mi colpisce di più è la tragedia del traffico di organi. Credo non ci siano nemmeno parole per commentare una nefandezza così assoluta.
RispondiEliminaCiao Daniele, il problema è alla base, come dicono negli Usa "non c'è business senza inquinamento, non c'è inquinamento senza business" è ne ho avuto conferma.
RispondiElimina