Ne parlavamo qualche post fa.... forse quella riportata qui potrebbe essere anche la sorte di un eventuale Zapatero Italiano, se fosse seguito dalla gente....
LA PIAZZA
Una Piazza
Un palco
Un Uomo parla alla Gente
Attenta
Silenziosa
Emotivamente coinvolta.
Poi uno sparo
E lui si accascia
A terra.
La Gente si accalca
Sbigottita
Attonita
Impaurita
Scioccata.
800 persone
erano lì per lui.
Tante ne riusciva a
contenere questa Piazza
Troppo poche per
quanti
davvero
avrebbero voluto esserci.
Vedevano in Lui
La speranza
Di una rinascita.
Chi era?
Poco importa
Fate Voi
Un Giudice?
Un Politico?
Un imprenditore coraggioso
Che non ha pagato il pizzo?
Scegliete liberamente
E quando è morto?
Oggi.
La data esatta?
Semplice, è morto in una delle tante giornate nere
E funeste per il nostro Paese
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
La Causa e....l'effetto
I DUE TORDI
Desideriamo le ali
Per volare alti
Convinti di essere felici
E attraversiamo
Campi sterminati di nulla
Guardiamo verso il basso
Inorriditi
Da voragini di efferatezza
E sciacallaggini del tempo.
E restiamo attoniti
Ma continuiamo
Imperterriti
Cocciuti
Testardi
A volare
Convinti
Che troveremo il Paradiso
Convinti
Che siamo
Troppo in alto
Per essere abbattuti
Due spari
E la nostra insipida stupidità
È impallinata
Come due tordi
Convinti di essere
Al di sopra di tutto - di tutto questo -
E di passaggio
In una riserva di caccia.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Quale effetto? Quello di volere le ali non per sognare di cambiare le cose ma soltanto per cercare di schivare il marcio che vediamo, nel puerile tentativo di non farci toccare da esso. Inutilmemte però...
Ciao Daniele, in parte è vero quello che tu affermi con queste bellissime poesie..a volte le ali nn servono,ma spesso è bello sognare che volando in alto nn si veda tanta crudeltà...
RispondiEliminaPenso che rimanga in noi un pò di fantasia, a volte sperduti ci ritroviamo a sognare...forse questo mondo nn è nostro...forse nn esistiamo..oppure siamo morti viventi?
Un abbraccio
Bellissime le tue poesie Daniele!!!
RispondiEliminaAvere le ali e volare liberi nello spazio , ma senza mai guardare giù....
Buon fine settimana Daniele
Un bacio
Gisella
La prima è bella, ma la seconda è non solo bella, sconvolgente secondo me. Versi di grande sensibilità, al contempo impietosi nel guardare le cose; il Rockpoeta che preferisco. Ciao!
RispondiEliminaBelle ed "attuali" queste due poesie!
RispondiEliminaComplimenti!
Ciao Daniele,
RispondiEliminabellissimo leggerti questa sera....
io e kira
Un abbraccio.
La vertigine non è
RispondiEliminapaura di cadere...
ma voglia di volare..
(Mi fido di te ) :-)
sei una grande testa di capra Danile. le tu epoesie riescono sempre a coinvolgermi.
RispondiEliminaDatemi le ali anche a me, ve ne prego...
Io voglio le ali per cambiare... Cercare di schivare il marcio è inutile, prima o poi vieni impallinato.
RispondiEliminaComplimenti per le poesie.
Che belle! Dovremmo riflettere attentamente su tutto questo... sì... grazie per queste belle parole che spingono alla riflessione!
RispondiEliminaCiao, ciao!! ;-))
Buon weekend!
RispondiEliminaTanto prima o poi si cade, e se giù c'è la cacca, là si va a finire.
RispondiEliminaBelle ed interessanti...
RispondiEliminaLasciano il tempo di riflettere.
ciao Daniele ...son tornata! e ritrovo le tue poesie da leggere, da pensare, da "ascoltare" ...davvero bello ritrovarti! ^___^
RispondiEliminail brutto è pensare di voler un paio d'ali per schivare il marcio che ci sta intorno.
un abbraccio e un bacio Ale
La prima poesia mi ha ricordato la tragica morte di dimebag darrell, la seconda mi ha ricordato il gabbiano jonathan. ciao:-)
RispondiEliminaio vorrei una piazza rumorosa, nn violenta. non un rumore fastidioso. un rumore assordante e deciso a cambiare le cose.
RispondiElimina"eres como la noche, callaDA Y CONSTELADA." Pablo Neruda
RispondiEliminaSaluto mille!
temo che oggi ci siano molti tordi che volano sopra la Storia convinti che quel che è accaduto non potrà più accadere. Eppure, lontano, inizio a sentire l'eco degli spari che si avvicinano...
RispondiEliminauna buona domenica
Ciao Daniele...
RispondiEliminaNon voleva pagare, ed è morto...
Due miei cugini lavorano in quel lido... sono andati a casa sua dopo l'accaduto, e li c'era il figlio, sindaco, e un altro figlio proprietario del lido affianco al suo.
Sai cosa ha detto il figlio ai miei cugini?
"domani vi voglio attivi... voglio aprire il lido... acnhe con i carabinieri!" purtroppo non ha potuto aprire, le indagini non hanno consentito... ma lui voleva aprire! non s'è piegato il padre e non si piegherà lui!
Bhe, non ho altro da dire...
Buona domenica Daniele...
Volare per estraniarsi può servire a noi per sopravvivere, ma volare per sognare cose giuste, quando soprattutto si è in tanti, può essere l'inizio di un sogno che si avvera. La speranza non deve morire, mai.
RispondiEliminala morte la porta la liberta' e la violenza perdera'
RispondiEliminae ogni gabbia uccide un uomo ma la rabbia fa' resistere
e ha scolpito sulla pelle che chi piange ridera'.....
Si la libertà non ha prezzo ... in questo paese dove la libertà viene sempre meno rispettata ...
RispondiEliminaCiao Daniele sono passato per augurati un buon inizio settimana.
RispondiEliminaSogno una piazza,permanente, volando alto e poi basso,come le circostanze della vita,senza se senza forse...
RispondiEliminaComplimenti per la tua lirica
Accidenti, Daniele!!!!! Ma lo dico davvero, accidenti! Io che non sono un amante della poesia, mi hai tenuto incollato! :-)
RispondiEliminaDaniele! non sarai andato in vacanza senza avvisarci?
RispondiElimina;)
INCARCERATO: no, o meglio ho fatto un po' di mare qui e domani staro via due giorni ma ferie vere ancora no.
RispondiEliminaPER TUTTI: perdonatemi se in questi giorni non sono riuscito a passare da voi. Vedo di farlo oggi se riesco
Grazie per il vostro affetto!
Daniele
compliemnti... davvero bellissime...
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