Premesso che a costo di essere noioso e ripetitivo io sono contrario sia allo squadrismo di nuova formazione a cui sto assistendo ma anche all'illegalità dei Rom e degli immigrati in generale (non tutti ovviamente) che non accettano di integrarsi come molti altri di loro invece vogliono o sono riusciti a fare;
Premesso anche quindi che sono per le persone oneste a prescindere dalla loro appartenenza razziale, etnica, religiosa, ecc...con questo post sono a parlarvi di una manifestazione promossa ‹‹da Rom ed intellettuali italiani‹‹ (cito l'incarcerato) che si terrà a ROMA questo 8 Giugno e di cui potete leggere il programma su questo sito qui di seguito linkato:
http://www.associazionethemromano.it/newsletter.htm
Premesso quanto sopra ho già espresso, resto dell'idea che avverto nell'aria un atteggiamento squadrista nei confronti dei diversi che mi lascia alquanto perplesso.
Io vi lascio con questa poesia il cui titolo è "doppio" infatti My (point of) View signfica "Il mio panorama" se lo si legge ignorando la parentesi e (lo dico sempre per chi non sapesse l'inglese ovviamente) "il mio punto di vista" se leggiamo anche la parentesi tonda.... Il perchè di questo doppio titolo lo scoprirete leggendola:
My (point of) View
Fango
Topi
Rilievi colmi di rifiuti
Bambini che giocano
Con un pallone sgonfio
Vuoto
Spento
Come le nostre speranze.
Baracche
Roulottes
Occhi scuri
Fiutano l’odore della disperazione
Pungente
Nauseante
Come aria senza vita
Priva di ossiegeno.
Ecco
Questo è il panorama
Che osservo da qui
Da… “ casa” mia.
E’ la mia Vista.
Come dite? Mi domandate chi sono?
Io
Noi tutti
Siamo per Voi
Uno scarabocchio su carta
Un apostrofo errato,
Da cancellare
Per rendere pulito
Ed ordinato
Il vosto foglio BIANCO.
Sono una Romi
Sono quello che non volete vedere
Che non desiderate conoscere.
Sono l’ombra dei vostri pregiudizi.
Sono la polvere
Sotto il vostro tappeto
Macchiato di ipocrisia
Grondante lacrime di coccodrillo.
E così
Ora sapete cosa abbiamo.
Ci avete sempre accusato
Di lamentarci
Per ciò che non abbiamo.
Eccovi accontentati Signori!
Vi ho detto solo
Ciò che ci è gentilmente
Generosamente
Concesso di avere.
Autunno a Milano
E noi
Come foglie morte
Senza neanche un albero
Da cui cadere.
E quando tentiamo
Di costruirci una vita
Qualcuno di Voi
Il più “generoso”
Ci propone di firmare
Un… Patto di legalità.
‹‹Firmate, così ci cauteliamo!‹‹
Una polizza di assicurazione
Scritta sulla nostra dignità.
Patto di legalità
Che significa?
Ed una voce
Più forte
Si leva dal coro di pecore belanti
E risponde:
‹‹NOI QUI, VOI ALTROVE!‹‹
Noi
Senza più sogni
Per inseguire le stelle
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Per quelli (non tanti in effetti lol) che ancora non l'avessero letta, vi linko l'intervista a Djiana Pavlovic mediatrice culturale per i Rom, di origine serba ed attrice:
http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/02/intervista-djiana-pavlovic.html
PS: vi chiedo solo di commentare cmq sempre su questo post per non essere dispersivi grazie :-)))
Daniele il Rockpoeta
La poesia è bella.
RispondiEliminaPerò su problemi come coabitazione e sicurezza sono perplessa.
Di certo, come tutti, non amo certe spedizioni distruttive, ma non è bello nemmeno il sistema di vita tipico dei Rom. Ci vorrebbe una sana mediazione.
Ciao
Infatti concordo con te. Come avrai letto allì'inizio del mio post ho espressamente affermato che gli estremismi di entrambe le parti li trovo inamissibili.
RispondiEliminaSia la volontà di una parte di immigrati di vivere nell'illegalità sia quella di porre in essere vergognose spedizioni squadriste per fare "pulizia"....
L'appoggiare questa manifestazione non mi fa cambiare idea su quanto scritto nel post come premessa.
Daniele, tu sai come la penso. Ma ringrazio te con il cuore, ti fa onore. La poesia è stupenda.
RispondiEliminaMi ha colpito questa frase;" Sono l’ombra dei vostri pregiudizi." Bellissima.
Chi può, deve assolutamente andarci,. non siamo tutti uguali, non allineamoci al pensiero unico dominante.
Però devo aggiungere a quello che dice dyo che" ci vorrebbe anche una sana informazione".
RispondiEliminaScusami ancora! Leggendo la tua bellissima intervista ho colto un problema comune che abbiamo noi e loro. Manca la presa di coscienza! Non siamo così diversi.
RispondiElimina...Siamo per Voi
RispondiEliminaUno scarabocchio su carta
Un apostrofo errato,
Da cancellare
Per rendere pulito
Ed ordinato
Il vostro foglio BIANCO....
Capisci Daniele? questo è il "mio" premio!!!! questa bellissima poesia!
...io per prima ho le mie belle paure, ma l'informarsi e "prenderne" coscienza come dice l'incarcerato è assolutamente necessario per vedere il "panorama" più chiaramente e per avere un "punto di vista" più corretto.
un bacio! ale
Alessandra,permettimi di fare mie le tue parole"vere".Grazie
RispondiEliminaDaniele bella poesia e l'episodio si commenta da solo!
RispondiEliminaVergogna!!!
IL PROBLEMA DEI ROM E' TROPPO ARTICOLATO. UNA VOLTA SU FOCUS AVEVO LETTO UN ARTICOLO SU DI LORO.. NEL LORO PAESE LORO SONO PERSONE NORMALISSIME CHE HANNO UNA CASA E LAVORANO. QUELLI CHE VIVONO DI ESPEDIENTI, FURTI SONO DEI MALVIMENTI PUNTO E BASTA. IO CREDO CHE QUESTE PERSONE SE ANCHE AVESSERO UNA POSSIBILITA' NON LA SFURTTEREBBERO. PER LORO LA VITA E' QUELLA.. CON LE LORO TRADIZIONI E LE LORO LEGGENDE.
RispondiEliminaCiao Daniele, ti trovo sempre moderato ed intellettualmente onesto. le tue premesse riassumono quello che anche io penso. c'è una via di mezzo tra chi fa degli stranieri tutt'erba un fascio e vorrebbero cacciarli in massa e tra chi è per l'accoglienza a tutti i costi, per l'integrazione anche quando non la si vuole, è garantista ad oltranza e crede che agli immigrati, perché immigrati, bisogna concedere che non si attengano alle principali regole di convivenza civile e perdonare qualsiasi crimine. Chiudere un occhio di fronte a certe situazioni come vorrebbe certo deprecabile buonismo non è neppure indice di vera solidarietà. Infatti, fare finta di non vedere che molti ROM mandano i loro bimbi a chiedere l'elemosina ai semafori equivale, dal mio punto di vista, a non riconoscere i diritti dell'infanzia che riconosciamo agli altri bambini. Quale è il vero razzismo in questo caso?
RispondiEliminaEntrambi gli eccessi, quelli degli intolleranti (ma non credo che l'italiano medio lo sia) e quelli dei buonisti dell'ultim'ora, insieme all'innata idiozia di alcuni, scatena poi gli episodi inqualificabili di squadrismo a cui stiamo assistendo.
La poesia rende molto bene. "Sono l’ombra dei vostri pregiudizi." rende benissimo l'idea di quanto assurda e stupida sia questa caccia del colpevole a prescindere!
RispondiEliminaCiao Daniele,la tua poesia colpisce ed affonda...mi trovi concorde nella moderazione,non bisogna mai,dal mio punto di vista,vedere il problema come insormontabile..è troppo facile per alcuni dire "sono vicino casa mia,puzzano e non li voglio",forse, e concedimi questa volgarità questi ultimi hanno + puzza in casa loro!! E' triste vedere bambini chiedere l'elemosina,ma è ancora + triste il menefreghismo..gli dai una moneta od arricci il naso e via,questo davanti alle chiese,dove alcuni "parroci?" cercano di allontanarli per nn ferire l'immagine della chiesa,che dovrebbe essere di tutti,purtroppo nn è sempre così.Ogni tanto vado nella parrocchia vicino casa a fare quattro chiacchiere col parroco,è uno fuori dal coro,ed all'ultima festa di beneficenza si presentarono delle zingare chiedendo di andare in bagno,le mie conoscenti cattoliche volevano mandarle via,dicendo che il bagno era chiuso,io mi incaxxai di brutto,andai a verificare,le feci entrare e poi le invitai alla festa,c'era un sacco di roba da mangiare,una donna sempre molto cattolica mi disse-"cosa fai?,gli stai dando troppa roba,poi se la vendono!!"Lei stessa alla fine della festa si fece un vassoio da portare a casa (ed è una persona benestante)!!!!!!Scusami,se ti ho raccontato questo episodio,parto sempre dal presupposto che siamo tutti esseri umani,prima di tutto...questo per me è il punto essenziale! Grazie per quanto hai postato.
RispondiEliminaTi auguro una buona domenica ed un saluto ai tuoi amici.
Scusate, ma vorrei portare una mia piccola esperienza personale.
RispondiEliminaL'anno scorso son stato 4 giorni in Romania e quello che m'ha sorpreso sono state tre cose:
1. Lì la mafia è molto radicata e dalla quale il tassista che accompagnò me e i miei amici in una discoteca per ,turisti ci mise un pò in guardia
2. Lì ci sono (generalizzando un pò) 2 categorie di cittadini, i ricchissimi e i poverissimi che contribuiscono fortemente nel comporre la classe media.
3. Il popolo Romeno non tollera gli zingari.
Queste son testimonianze mie compleate da gente del posto, e che quindi potrebbero essere visioni parziali della realtà Romena, ma credo che si avvicni molto alla realtà.
Il problema che è parzialmente dei Romeni e quasi totalmente degli zingari non è questione di razzismo, ma di una loro "distorsione culturale" a cui contribuisce l'ambiente "malfamato" che si instaurato attorno a loro.
bellissima poesia, davvero... il post l'ho fatto anche io ma purtroppo a Roma non potrò esserci... aspetto il prossimo bus.
RispondiEliminaun bacio
Sara
Nei prossimi giorni rilancerò l'iniziativa
RispondiEliminache dirti, non ho trovato una frase, una parola, una virgola fuori posto. solo volevo riaffermare la puzza di squadrismo, la nauseante voglia di riaffermare, spargendo merda in giro per la città, che questo è il proprio territorio. vi ricordo che i propri bisogni vanno sempre raccolti e buttati nel cestino.
RispondiEliminaIl bello daniele é che ognuno di noi ha preso il post dall'incarcerato e lo ha arricchitto con qualcosa di suo per portare un contributo alla causa, diciamo che tu grazie al dono che hai riesci sempre a stupirci!
RispondiEliminaUn non buonista in un'Italia che scopro giorno dopo giorno sempre più razzista.
Lo stato di polizia e l’atmosfera violenta di questi ultimi giorni somigliano troppo a quelli dei regimi totalitaristi. Proprio quelli che ho sentito, con orrore, durante le lezioni di storia di tanti anni fa...
RispondiEliminaQuoto Dyo: come non potrei?
RispondiElimina;)
Questione davvero spinosa. Tutto dipende da quanta voglia c'è di affrontarla e risolverla in un modo veramente umano che garantisca i diritti di entrambi le parti (autoctoni e "ospiti"). Ma forse è un'utopia.
RispondiEliminacol pensiero mi trovo più vicino al scrittrice75... però è anche vero che, salvo rare eccezioni, abbiamo fatto poco per mediare. Piuttosto che tendere una mano preferiamo allungare un coltello (tenendolo per il manico).....
RispondiEliminaBuon inizio di settimana (e complimenti per la poesia e il "doppio" titolo veramente azzeccato)
adb.
qui a roma stanno accadendo cose inquietanti.
RispondiEliminaSe mi sarà possibile ci sarò il 1 giugno (cantiere aperto da controllare a Tarquinia).
ciao, marina
é una posizione che condivido, ne caccia alle streghe né stati nello stato che siano fuori ogni giurisdizione.
RispondiEliminaIncisiva poi anche la poesia, un bel manifesto, semmai voleva essere un manifesto...
Ciao rockpoeta, piacere d'averti "conosciuto". Posso linkarti?
fantastica poesia. fantastico il post che condivido appieno. come al solito vi sarò vicino solo con lo spirito perché non potrò esserci, anche se mi piacerebbe molto. gli squadrismi, dovremmo coalizzarci per distruggerli :-)
RispondiEliminati abbraccio con ammirazione
Anche a me ha colpito la frae "sono l'ombra dei vostri pregiudizi". Il punto è tutto in quella maledetta parola. A rischi di ripetermi, continuo a pensare che se non la smettiamo di parlare di "integrazione", cioè una sorta di faticosa concessione, piuttosto che di "interazione", cioè dialogo costruttivo e - possibilmente - convergente, non si farà un passo.
RispondiEliminaSpero di esserci a Roma...
"Noi
RispondiEliminaSenza più sogni
Per inseguire le stelle"
Bellissima poesia e questo finale secondo me è davvero intenso e racchiude molto del significato delle tue parole! Mi piace sempre leggerti!!
Bhe... dico subito che i Rom incarnano una parte di me...
RispondiEliminaAdoro l'idea di un mondo senza confini e barriere... senza nazioni...
Gli umani e il loro pianeta... basta...
Ovviamente c'è un altra parte di me... che sa che questo è un sogno... ma fa nulla...
spero che non tocchino i Rom, e tutti quelli che vengono qui per chiedere aiuto...
Per i criminali, bhe il discorso è semplice, i criminali non hanno nazionalità, devono abitare tutti lo stesso tetto... la galera!
La poesia è ottima...
ciao Rock ;)
Bellissimi versi,di straziante attualità.
RispondiEliminaCristiana
La poesia è molto bella Daniele ma anche io , la penso come dyo....
RispondiEliminaBuon pomeriggio
chissà se smetteremo mai indicare "il diverso" come origine dei nostri mali!
RispondiEliminaCiao Daniel
La tua poesia (il tuo scarabocchio, se mi passi il termine, che vuole essere un compliemnto...) è bellissima ed emozionante.
RispondiEliminaE' molto bello come riesci a lanciare questi messaggi, toccandoci cuore e cervello assieme.
Grazie.
Un sorriso al volo
Carlo
Qualche giorno fa ho visto un film "Vesna va veloce", non era una Rom ma comunque qui ormai non si fanno neanche molte distinzioni fra etnie, era una ragazza immigrata in Italia.
RispondiEliminaEra una ragazza, come tante.
Bellissima la poesia Daniele :*
in effetti ho anch'io l'impressione che ci sia nell'aria una sorta di intolleranza diffusa, e credo che sia dovuta ad abbassamento culturale generale che si sta avendo nella società italiana
RispondiEliminaciao dichter, bella poesia - as usual- ma purtroppo tempo che il tuo point of view sia ampliamente condiviso da molti di noi... e vista la propettiva poco "civile" mi sa che siamo messi maluccio.
RispondiEliminaA presto.
Oltretutto c'è una grandissima confusione: anche ad alti livelli confondono zingari, rom, sinti, romeni (che poi, ... una volta, si chiamavano rumeni!)
RispondiEliminaNon sanno, o non vogliono sapere, che ci sono, soprattutto sinti, di nazionalità italiana che si trovano qui da secoli; alcuni dalla fine della seconda guerra mondiale ed in parte sono quelli residenti a Mestre e per i quali, proprio in questi giorni, la giunta comunale di Venezia ha deciso di rinnovare e risistemare il campo con baracche nuove, energia elettrica, acqua corrente e posto per la roulotte; .... apriti cielo!!! Non vi dico cosa si legge sulle lettere ai giornali (uno registra anche gli sms e li porta nella pagina dei lettori).
E' vero che ci sono parte di questi che delinquono ed allora solo quelli vanno presi e sbattuti dentro!
E' necessario, però, fare molta attenzione ai bambini che sono i più indifesi e quelli soggetti maggiormente allo sfruttamento.
Il razzismo può portare molto lontano ed a situazioni spaventose!
Speriamo che non si avveri la teoria dei "corsi e ricorsi storici".
Caro Daniele, grazie, hai scritto una poesia che come sempre mi fa passare il dolore, quello più nascosto, che così scandito dai tuoi versi diventa più sopportabile.
RispondiEliminaGrazie per il prezioso link.
Un abbraccio.
Ti voglio bene.
Cris
... potrebbe essere l'occasione per vederci, magari con uno striscione o una maglietta con su scritto "Blogger democratici per i diriti e le libertà". Scherzi a parte, dice bene Marina, a Roma stanno accadendo cose strane.
RispondiElimina;-) duccio
ciao!!! è sempre bello passare di qua.... un bacio, Moka
RispondiEliminaok la distinzione in delinquenti e non delinquenti, che non ha nazionalità. ma come la mettete per quelli che semplicemente si rifiutano di lavorare?
RispondiEliminaChi deve provvedere ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie?
E' ovvio "DUBBIOSO" che chi si rifiuta di lavorare dimostra una non volontà ad integrarsi a mio avviso.
RispondiEliminaQuindi non sarebbe accettabile una situazione del genere.
...la penso un pò come Dyo e Arabafenice!!! Ovvio non bisogna generalizzare; bisogna colpire chi viola la legge indipendentemente dall'appartenenza etnica...
RispondiEliminaA presto ;-)
sono venuta più volte a rileggere questa poesia: è fantastica. un saluto da angela
RispondiEliminaDaniele passo di qui...un orario un pò azzardato ma fa niente! ti lascio un abbraccio..
RispondiEliminasegui il tuo istinto e le tue passioni sempre e ovunque ...e sappi che non sarai mai noioso e nè ripetitivo se ce le dirai ogni qualvolta!
Ciao :)
una bellissima poesia, in grado di far risaltare la bruttezza di certi episodi.
RispondiEliminaGrazie per i commenti e l'incoraggiamento e la simpatia che hai per la mia carriera di cantautore.
RispondiEliminaRiguardo al tema Rom e sicurezza, una cosa ci tengo a dirla, che magari non affronta il problema centrale ma analizza un particolare: ossia che mi pare del tutto evidente come questo problema (che è n fondo sempre esistito) sia più richiesto dai cittadini negli ultimi tempi in concomitanza di una fragilità generale del popolo italiano, che vive male e a stento, non arriva alla fine de mese, non c'è più un soldo, ci si sente senza futuro eccetera eccetera. In un clima del genere, l'insicurezza di ciascun individuo è centuplicata già di suo, proprio a livello psicologico. Il problema nasce essenzialmente da lì. Dal fatto che dopo tutta questa precarietà del vivere di comuni cittadini, si pretende che almeno in certe cose lo Stato assicuri un minimo di protezione. Il disagio e la richiesa partono da lì.
Ma i Rom sono sompre esistiti.
prendo una parte dell'intervento di sergio.
RispondiElimina" la giunta comunale di Venezia ha deciso di rinnovare e risistemare il campo con baracche nuove, energia elettrica, acqua corrente e posto per la roulotte; .... apriti cielo!!! "
Perchè questo deve essere fatto con i soldi pubblici? Lo sai che ci sono molti italiani che lavorano e pagano le tasse che, nonostante lavorino e pure duramente, sono in condizioni di indigenza?
Se le tasse si pagano per avere più servizi perchè gente che vive per lo più di elemosina e di altri espedienti deve avere l'assistenza che molti lavoratori in difficoltà non hanno?
Scusate ma il dubbioso rappresenta l'ottusa mentalità della maggior parte della gente. E forse anche un po di disinformazione visto che l'80 per cento degli zingari sono italiani. Ma poi il "dubbioso"non sa che l'Unione Europea ci ha dato i soldi per usarli per risolvere il problema del degrado.
RispondiEliminaPoi non sa che la Francia, ad esempio, dà le case e un sussidio di disoccupazione ai rom.
Che bel ragionamento che si fa, terribile. Adesso ce la prendiamo con i rom, poi magari diremo anche"Perchè spendere i nostri soldi per i disabili? Mentre manca il lavoro a noi, gente normale e capace di lavorare?"
DANIELE, ,HANNO SPOSTATO LA DATA ALL'8 GIUGNO PERCHè NON è STATO AUTORIZZATO IL CORTEO A CAUSA DELLE ALTRE NUMEROSE MANIFESTAZIONI.
Mi sembra che riusciamo ad essere tolleranti con tutti, ma proprio tutti, ma coi i rom no.
RispondiEliminaE' una tara che ci portiamo nel nostro dna.
x l'incarcerato
RispondiEliminaintanto, tu che sei a parole tanto tollerante dovresti evitare di insultare.
ti invito a rileggere il commento
dato che non ho parlato di etnia.
i soldi della comunità europea di chi sono se non i soldi versati dai contribuenti europei e quindi anche miei, tuoi, nostri?
infine ignorante e ottuso sei tu se ti azzardi a paragonare un disabile impossibilitato a lavorare al quale l'assistenza è dovuta con un un ipotetico zingaro (italiano o non italiano, non mi interessa) nella cui cultura non rientra il lavoro e che perciò vuole campare sulle spalle dei fessi.
Complimenti per la poesia e per il messaggio.
RispondiEliminaComunque in un modo o nell'altro è un problema non facile da risolvere e sicuramente lo porteremo avanti ancora per molto tempo.
Un saluto e buona settimana.
Causa la chiusura totale delle vie del centro di Roma per la festa della Repubblica e per evitare la concomitanza con altri cortei a carattere politico l'evento è posticipato a Domenica 8 Giugno
RispondiEliminahttp://www.associazionethemromano.it/newsletter.htm
Liby
Ciao Daniele!
RispondiEliminaTi dico che ti ammiro davvero tanto,
per i post che trovo sempre qui e per il tuo impegno!
Per i versi che scrivi.
A presto!
Dubbioso
RispondiEliminaGli uomini hanno come istinto animale di prendersela sempre con un capro espiatorio, è proprio nel dna degli animali. Perfino le scimmie hanno questa caratteristica, se ti capita di vedere qualche documentario sugli animali potrai vedere questo fenomeno in maniera dettagliata.
Ilmio concetto era che se ipoteticamente cacciamo tutti i rom dall'Italia, poi tutti gli starnieri considerati parassiti da noi, Il malcontento rimane ancora, perchè anche tu sai benissimo che se viviamo male è colpa di questo sistema capitalistico che schiaccia le persone deboli.
Quindi troveremo sempre qualcun altro per prendercela, e allora colpiremo il diverso.
Ho detto stupidaggini? Sai che i nazisti eliminavano anche i disabili e quelli con la sindrome di Down?
Poi è inutile parlare con te che pensi che i rom hanno come cultura il non lavoro. Ma non eri dubbioso? Mi pare che tu abbia tutte certezze.
bella poesia come sempre. Sui sistemi di vita dei rom è un modo di dire che nasconde la complessità di questo popolo che poco conosciamo e di cui sappiamo quasi nulla generalizzando e facendo di tutta un'erba un fascio. La cultura dei rom è antica e interssante, poi la storia ha inciso su di essa e soprattutto la discriminazione di cui sono stati sempre vittim, come e più degli ebrei. In Italia poi la sitauzione è particolarmente degradata. Io sto entrando in contatto con questa gente da poco, perchè ritengo un mio dovere informarmi, conoscere a fondo, per dare giudizi... E' chiaro che non parlo di chi delinque, ma bisogna comunque attuare politiche che permettano la loro sopravvivenza e diano loro lavoro... Non sempre viene fatto per diffidenza... Insomma è un problema molto più complicato di quanto non sembri o non ci vogliano far apparire. Scusa la lungaggine. Giulia
RispondiEliminaLa diversità non mi fà paura, anzi , mi incuriosisce perchè da qualcuno diverso da te hai sempre qualcosa da imparare.
RispondiEliminaMi fa' paura l'gnoranza, la violenza e la cattiveria.. che non hanno nazionalità...
Caro DUBBIOSO se permetti il gioco di parole qualche dubbio lo stai ponendo anche a me: mi sembra che tu ti attacchi ai commeti sui quali puoi rispondere in modo negativo.
RispondiEliminaPer es io ti ho dato una risposta tutto sommato che condivideva il tuo intervento e tu hai preferito andare a leggere altri.... Questo mi lascia perplesso quantomeno anche se non metto in dubbio la tua buona fede
Ricordo che in questa agorà si ammettono i toni intensi ma non offensivi. Questa è l'unica intolleranza che questa piazza ha.
INCARCERATO: ok rettificherò la data.
RispondiEliminaho letto da vincenzo dell'inziativa, concordo con te su una linea mediana difficile da raggiungere,quello dei rom è uno degli argomenti che da sempre riescono a dividere l'opinione pubblica e che sempre più spesso viene strumentalizzato dalla politica, senza per altro fare nulla di costruttivo.
RispondiEliminaLa caccia ai nomadi
RispondiEliminaTemi choc degli studenti di 9-11 anni di Ponticelli: «Giusto bruciare i campi rom»
I ragazzi hanno così commentato i raid contro i nomadi che vivevano nel quartiere. Don Palmese (Libera): segnale da non sottovalutare
Questi sono i titoli di Corriere.it che, in un articolo (clicca qui), mette in evidenza come vi siano dei brutti segnali nei temi dei ragazzini di Ponticelli: segnali veramente allarmanti che traggono l’input dal clima velenoso di questi giorni.
Scusa l'OT, Dani. Il blog di Dama Verde risulta cancellato. Hai notizie?
RispondiEliminaSAM: No le ho anche mandato una mail e non ho ancora avuto risposta. Sono anch'io preoccupato.
RispondiEliminaGrazie Daniele! :)
RispondiEliminaIn effetti anche io sono preoccupato per Dama Verde!
Incredibile, non ci conosciamo ma è come se fossimo tutti amici! Alla fine ci affezioninamo tutti quanti, è un bene!
l'intervista, interessantissima, l'avevo letta e commentata a suo tempo.
RispondiEliminaL'8 giugno ci sarò
marina
x incarcerato
RispondiEliminama chi ha parlato di cacciarli tutti via eh?
x rockpoeta
ho letto il tuo intervento e visto che in parte condividi il senso delle mie domande non ho ribadito. ti faccio però notare che io ho utilizzato dei toni molto distesi finchè l'incarcerato non mi ha accusato di essere ottuso e ignorante.
DUBBIOSO:Diciamo che in generale vi chiedo allora di restare su toni anche intensi se volete ma civili come tutti sapete fare ed avete sempre fatto :-)))
RispondiEliminaSolo così è possibile confrontarsi anche su tematiche sulle quali si hanno punti di vista differenti.
Davvero bella la poesia!
RispondiEliminaChe idiozia questo razzismo! La razza non esiste. G.Lerner ci ricorda che siamo tutti dei bastardi nel senso di meticci ed apolidi.Senza patria viviamo tutto il mondo, portandoci dentro ogni preziosità presa "ALTROVE". Per questo Vorrei essere sempre altrove per capire me stessa. La diversità, come ha più volte sostenuto il noto antropologo Geertz, è la nostra prima caratteristica. Siamo come un mosaico dai tanti tasselli.
OT
RispondiEliminaNotizie di Dama???
Liby
LIBY: no purtroppo.
RispondiElimina@ Daniele
RispondiElimina.. l'ultimo contatto che ho avuto è stato il 23 maggio 2008 12.47 .. ha postato un commento sul blog .. poi più nulla.
Liby
@ Daniele
RispondiEliminaDama tutto ok!! .. ha deciso di chiudere per scelta personale, troppo disgustata da quanto ci circonda..
Scusa ancora una volta per l'OT
Liby
LIBY, Grazie per lìnformazione.
RispondiEliminaOk, peccato però era un blog davvero unico.
Spero ci ripensi
Daniele
Molto bella
RispondiElimina