venerdì 30 maggio 2008

L'Angolo del Rockpoeta: " DOPPIO BINARIO"

Il malessere del vivere oggi più che mai è fortemente presente; capisco, peraltro, che oggigiorno, questo malessere sia comprensibilmente sempre maggiore: non si arriva alla fine del mese e non si trovano posti di lavoro "seri" e la società sembra entrare in una spirale di entropia senza ritorno.

DOPPIO BINARIO


"Ora Basta!" Gridò.


I Binari della Vita lo tradirono
Quelli di Ferro lo accolsero.


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

52 commenti:

  1. questa è una di quelle rare volte che sono senza parole

    RispondiElimina
  2. C'è chi dice che il capitalismo è in crisi e che presto avremo un nuovo modo di intendere la società...se sopravviviamo vedremo!

    RispondiElimina
  3. Ed è in continuo aumento...quante giovani vite sono state accolte da quel binario.

    RispondiElimina
  4. commovente e diretta.
    a volte bastano poche righe per trasmettere tutto. è sempre difficile commentare le tue poesie, perchè alla fine come diceva qualcuno sopra si finisce per restare senza parole. già le tue sono sufficienti.

    Max

    RispondiElimina
  5. Ciao, il mondo purtroppo dà molti spunti , con i suoi grigi metropolitani, all'ispirazione di un rockpoeta. Grazie per le tue parole di sostegno da dona.

    RispondiElimina
  6. Benvenuto MIO CAPITANO! Erano parole sentite. Ti ringrazio di essere passato da me spero ancora di vederti qui in questa agorà :-)))

    RispondiElimina
  7. ciao Daniele,
    le tue parole! così forti e così angoscianti!

    anche nei momenti duri spero sempre in una soluzione ...e che nulla sia così definitivo.

    grazie e un bacio ale

    RispondiElimina
  8. Un macigno con le sue poche, lapidarie parole...

    RispondiElimina
  9. tratti brevi ma profondi...
    bravo come sempre Daniele.
    Ciao!

    RispondiElimina
  10. Perchè capita eccome, di pensarci. Molti scacciano via il pensiero. Alcuni no.

    RispondiElimina
  11. Anch'io senza parole, Giulia

    RispondiElimina
  12. Può darsi che si tratti soltanto di una tremenda fase di transizione...dopo sarà tutto diverso...ma io non lo credo

    RispondiElimina
  13. agghiacciante.... la poesia è ermetica ma dice tutto..
    un abbraccio.

    RispondiElimina
  14. Molto triste, telegrafica, molto bella e vera.

    Un sorriso lo stesso
    C

    RispondiElimina
  15. Daniele:/ arriva dritta al cuore ...ma soprattutto rende l'idea del disagio sociale che colpisce il vivere quotidiano....

    RispondiElimina
  16. Hai ragione caro Daniele, qui il nostro futuro e quello dei nostri figli si mette davvero male. Anzi il problema è che non si può affatto progettare di fare figli in queste condizione assurde senza alcuna prospettiva per il futuro...stavano meglio i nostri nonni che ne facevano a decine....

    RispondiElimina
  17. ma come fai a scrivere tanto in pochi versi... mi hai lasciato senza parole...

    RispondiElimina
  18. Stavolta ti sento molto pessimista

    RispondiElimina
  19. Mi sento proprio così, tradita dai binari della vita..

    Cris

    RispondiElimina
  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  21. La dedico ai sostenitori della flessibilità sempre e comunque, schifosi.

    RispondiElimina
  22. soprattutto sembra che non si arrivi alla fine di niente...
    pensi che la storia insegni a non ripetere gli stessi errori...e invece si rinizia sempre da capo...stessi errori..stesse guerre .stesse cupidigie ....stesse ansie di possedere...distruggere...dominare gli altri....gli altri con cui dovremmo collaborare per avere il meglio e proteggere questo nostro mondo!! quando inizieremo a sviluppare un intelligenza superiore...che capisca che il bene nostro passa necessariamente attraverso il bene di tutti?

    RispondiElimina
  23. I Binari della Vita lo tradirono
    Quelli di Ferro lo accolsero

    Tra stazione e stazione un deserto di sassi e bulloni

    Nemmeno un casellante a raccoglierne lo strazio...


    Ciao Dichter

    RispondiElimina
  24. Dal brindisi della Traviata di Giuseppe Verdi: -Tutto è follia, follia nel mondo, ciò che non è piacer.....libiam nei lieti calici...- Non trovo più la forza di capire come mai il mondo va alla rovescia, però troo la forza di oppormi, questo si, questo sempre!...ciao Daniele...Carmela...

    RispondiElimina
  25. Credo che la conclusione dica tutto e di più. Sintesi di quello che più di un'eventualità sta diventando un vero e proprio rischio...

    Buon weekend amico mio ;-)

    RispondiElimina
  26. ..o.t. Daniele, passo solo per un abbraccio virtuale. Mancherò per un mesetto e volevo salutarti di tutto cuore, convinta di predere molto se non mi riuscisse di passare durante questo tempo.
    Nonostante tutto quello che accade, quello che dovrebbe accadere e invece rimane idea non realizzata...nonostante tutto, non cediamo alla tristezza.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  27. Credo che sceglierei un altro modo. Però...brrr.

    RispondiElimina
  28. I politici italiani sono riusciti a rovinare la vita almeno a una generazione se non due, con il consenso ipocrita dei borghesucci che hanno avuto tutto senza faticare, ma il discorso sarebbe molto lungo

    RispondiElimina
  29. turba per quanto è diretta, ciao Daniele, certo che sei un amico, dubitavi?

    RispondiElimina
  30. ...tristissima poesia!!!Non ho parole :(((

    RispondiElimina
  31. La paura di cosa possa riservarci il futuro, per noi che lo viviamo oggi e per i nostri figli domani... sentire che ci viene tolto sempre un po di più, la sensazione di deludere chi conta su di noi e sul nostro appoggio... è difficile... proprio difficile...
    buona domenica daniele... ti lascio un bacio

    RispondiElimina
  32. Un sorriso ripassante
    Mister X di Comicomix

    RispondiElimina
  33. Grazie per il tuo sorriso :-)))

    Daniele

    RispondiElimina
  34. sì, mi piace! secca, dura, vera!
    marina

    RispondiElimina
  35. Carissimo Daniele, passo per un saluto, perché da troppo tempo mancavo da queste tue splendide pagine, che non ho mai trascurato di leggere, chiuso in un silenzio figlio di uno stato di delusione per le vicende che tui conosci.
    Poche le differenze tra il mondo in cui viviamo e l'antica giungla, con le sue impietose leggi di selezione naturale.
    Bellissima questa tua breve ed intensa poesia.
    Spero, con ostinazione, in un mondo migliore che ha da venire.
    Con l'affetto e la stima di sempre.
    Gianfranco.

    RispondiElimina
  36. il malessere di vivere non è solo questo...scusami, ma non è solo questo... giò

    RispondiElimina
  37. GIO: non volevo essere esaustivo. So che si sono anche altri aspetti legati più alla sfera privata e personale, ma Il mio è un blog sociale e quindi ho preso questo aspetto in considerazione maggiormente.

    GIANFRANCO: Bentornato!!!! Spero che tutto si risolva per il meglio, tieni duro!

    RispondiElimina
  38. Daniele con poche parole riesci sempre a descrivere benissimo la vita.Sei sempre molto bravo....complimenti di cuore.
    Un saluto,a presto Rockpoeta.

    RispondiElimina
  39. Libero e solo nel pensarlo caro "anonimo"....

    RispondiElimina
  40. Un realtà molto amara.
    Primo passaggio.Un saluto.

    RispondiElimina
  41. Grazie CARPE DIEM e Benvenuta!

    Spero di rivederti ancora qui di passaggio :-)))

    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  42. Ma su, non è che abbiamo poche verità, abbiamo le verità che ci vogliono propinare.
    Ciao cucù... recensore ...

    RispondiElimina
  43. Credo sempre che la mia vita sia ferma ad un binario morto....ma non è cosi'...a piccoli passi senza lasciarsi demoralizzare si puo' arrivare ad una stazione piu' sicura...bisogna solo crederci!
    Un saluto.

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra