mercoledì 26 marzo 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Scusate la mia ingenua ignoranza...

....Ma se i Rave party sono illegali, se non sono ammessi, e se tutti però sanno dove si tengono (giornalisti compresi) come mai li lasciano svolgere ben sapendo cosa ci gira? A me sembra semplicemente assurdo. SI assumono sostanze illegali, vengono nello stesso luogo vendute (leggasi spacciate): ma tutto questo non è contra legem?

Qualcuno sa rispondere a queste mie, forse, ingenue domande?

71 commenti:

  1. Le forze dell'ordine pare che si siano scusate dicendo che non è possibile effettuare controlli a tappeto così capillari da impedire il proliferare di questi "incontri"...mmmmhhh...potevano inventarsi qualcosa di meglio per dare ragione di un'ennesima assurda morte....

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  2. certo che è contro la legge ma in certi posti dove ci sono più di mille giovani che ballano e sballano una sola pattuglia non basta e andarci soli può essere pericoloso. con questo non voglio giustificare nessuno ma solo evidenziare che forse ci sono problemi per controllare ciò che accade in certi luoghi. Sono mancato per un po' perchè praticamente non avevo il collegamento. Molto bella, lineare, e con un buon ritmo WRONG WAY.
    Un saluto fabrizio

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  3. Caro Daniele, io una risposta forse ce l'avrei. Sai benissimo che non è una domanda ingenua. Secondo me lasciano appositamente che i giovani si rincoglioniscano in questi party bruciandosi il cervello. Non fanno male a nessuno, non danno fastidio a nessuno. Tutto questo fa comodo al potere. Vedi se invece di partecipare a questi party,si fossero organizzati per qualche manifestazione o semplicemente avessero visto un film di controinformazione in un centro sociale, subito sarebbero intervenuti la polizia per arrestare i ragazzi che magari si facevano qualche spinello.

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  4. Quoto in pieno l'incarcerato, a mio avviso il motivo è proprio quello. proprio come, negli anni '70, venne distrutta una generazione pensante, che avrebbe potuto favorire il cambiamento di molte cose, con l'immissione sul mercato clandestino di ingentissime partite di eroina. Ci rincoglionirono mio caro, e molti, moltissimi, sono morti.Altri furono strumentalizzati dal potere e deviati verso la lotta armata. Quelli che son sopravvissuti sono diventati deputati o borghesi,o liberi pensatori, come me. :-)

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  5. Risposta: siamo in Italia.
    Punto.
    Grazie degli Auguri e della tua presenza.
    Daniele (Macca)

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  6. Buongiorno!
    Quoto l'incarcerato e aggiungerei che il fenomeno non è solo italiano, e non è una novità:
    è una sorta di valvola di sfogo sociale, che viene tollerata - tanto non mina il sistema.

    Inoltre, come dice Anna, brucia i neuroni di un sacco di gente. Più la mandria pascola senza pensare, meglio è per chi la governa. Semplice, no?

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  7. E' la domanda che spesso mi pongo... ma la risposta è anche ovvia. Per la "pace sociale" si chiude un occhio... l'intervento delle forse dell'ordine darebbero vita a tafferrugli, incidenti, esubito troveremmo dei politici al fianco di questi giovani, interrogazioni paramentari contro la polizia ecc... senza esagerare pensiamo alla camorra (essendo campano). Tutti sanno cosa c'è in alcuni quartieri di Napoli (forcella ad esempio) ma tutti fanno finta di non sapere... sempre per garantire la "pace sociale"...

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  8. Evidentemente rientrano tra le pratiche illegali ma "tollerate", anche se "tollerare" un'irregolarità per me significa essere complici. Bentrovato, mi mancavano un sacco i tuoi post!

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  9. Ciao Daniele.
    A Bologna Cofferati - il sindaco, ci aveva provato, perdendo "anche per questo" popolarità.
    Ci fu un vero e proprio braccio di ferro, fortunatamente senza utilizzo di forze di polizia.
    Apparentemente può sembrare eccessivo far chiudere i bar la sera per evitare spaccio di alcoolici.. ma quando succedono le tragedie, che dire?

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  10. Sarò originale ma condivido le parole de l'incarcerato...una per una...

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  11. Mi sembra evidente che l'Incarcerato ed Anna hanno pienamente centrato la disamina ... ed è certamente una situazione di particolare gravità, considerando il particolare momento politico che stiamo attraversando!!

    Liby

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  12. Benvenuta DONNA CANNONE: non sapevo che anche all'estero fosse un fenomeno così sviluppato. Resta il fatto che cmq è un fenomeno che andrebbe stroncato ma come dicono bene L'Incarcerato, Anna, ed altri che hanno giustamente "quotato" il loro intervento, esistono degli interessi chiari per lasciare che questi rave continuino ad esserci.

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  13. Perché siamo garantisti... E non possiamo prevedere cosa succederà...

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  14. Secondo me, semplicemente perchè fa comodo, altro che "pace sociale"!

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  15. FABIO LETTERARIO: non la penso così.

    Si sa cosa succede ed un controllo si potrebbe fare. Solo che sappiamo che una sola pattuglia farebbe una brutta fine... Questo è il problema, hanno le mani legate.

    Oltre allo spaccio, già quando arrivi e vedi certe immagini, motivi per intervenire a dare un'occhiata ce ne sarebbero...

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  16. Questa è una domanda a cui è difficile rispondere. Perché a Striscia denunciano dottori imbroglioni e si preoccupano di nascondere il loro volto? Perché si sa che in discoteca si spaccia e non vanno agenti in borghese a fare piazza pulita? Perché buona parte dei nostri politici ha precedenti penali e continuano ad occupare cariche pubbliche? E si potrebbe continuare in saecula saeculorum, contra legem.

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  17. Anche secondo me l'incarcerato e anna hanno centrato il problema... Bravi, x la miseria! bb

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  18. Penso anche io che l'incarcerato abbai ragione !
    Buona giornata Daniele e a quanto pare non sono l'unica mattiniera :)))))))
    Ciao Gy

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  19. Penso che abbia ragione l'incarcerato ma che pesi anche il fatto che dove sono gli spacciatori anche le forze dell'ordine hanno le mani legate.

    E' esemplare della generalizzata mancanza di legalità nella quale viviamo, in un tessuto ormai avviluppato dalle associazioni mafiose.

    Una buona giornata! :-)

    cri

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  20. l'incarcerato ha in parte ragione... in gran parte!
    c'è da dire che, ed è vero credimi, spesso e volentieri i tutori dell'ordine non sanno l'ubicazione dei rave, sanno che ci sarà ma non sanno dove... anche perché le informazioni circolano con il contagocce e il passaparola va con gente "fidata"... difficilmente il figlio di un carabiniere sarà invitato o se lo è non gli diranno l'ubicazione, trovando la scusa che è stato cambiato tutto all'improvviso!
    E questo solo per dirne una, considera che molti ragazzotti per restare nel branco accettano qualunque compromesso!
    Che tristezza.
    Un saluto

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  21. nessuno ha il coraggio di vietarli, ma andrebbe fatto in mancanza di garanzie serie per la salute e l'incolumità dei giovani.
    Soprattutto sapendo che gira di tutto nell'ambiente. Povero quel ragazzo che ci ha rimesso la pelle.

    cmq ormai lo sballo ha superato lo standard giovanile, è diffuso tra tutte le generazioni e tra le classi sociali. Sballano padri e figli insomma e ricchi e poveri. La presenza di cocaina nell'aria che respiriamo e nelle fogne dimostra che è tollerata socialmente.
    Poi capita che qlcno uccida un povero passante o un gruppo addirittura, stando al volante dell'auto, e tutti gridano allo scandalo
    mah

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  22. Hai ragione dalla prima all'ultima parola.
    Tutto ciò è inutile, stupido, dannonso, irresponsabile, malsano, perverso, lugubre, rincoglionente, molesto, privo di grazia, insensato, vergognoso, becero, barbaro, degno di ameboidi.
    Guardando i servizi si vedeva esclusivamente gente col cervello ridotto a poltiglia starsene a ciondolare come lobotomizzati con le orecchie piene di merda... sporchi e spacciati...
    Quand'è che la gente capirà che le droghe fottono il cervello? L'unica cosa buona che abbiamo!
    Vedendo certe cose e vedendo come nessuno fa nulla per evitarle io mi vergono di appartenere alla razza umana.
    Lo stesso effetto, ma più attenuato, me lo fanno anche le trasmissioni di Maria de Filippi, Emilio Fede, Berlusconi, il Bagaglino, la pubblicità del silicone e le telenovela...
    DMC (Drink More Coffee)

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  23. E' una vergogna, ma nessuno fa niente. Solo una volta ho visto bloccare con carabinieri e polizia vestiti da antisommossa, quello che sarebbe diventato un disastro . Ma anche qui la gente ha avuto da ridire perché hanno blindato un intero paese. Queste cose non vanno bene a nessuno, e poi quando fanno qualcosa per fermare questo tributo alla violenza non va bene ugualmente. Io non so cosa pensare.

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  24. sarà che ci prendono per il culo come in tutte le cose?

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  25. Comunque è una valvola di sfogo per alcuni purtroppo immaturi e/o ancora troppo giovani per dire NO a ciò che li rovina e forse per questo tollerati. Alla tua domanda ingenua aggrego anche la mia domanda ingenua: come mai non si modificano adeguatamente gli orari delle discoteche che unitamente all'uso di alcool e/o sostanze particolari mietono vittime del "dopo discoteca" ?

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  26. Io l'ho sempre detto che......c'è qualcosa che non va!!!!
    A presto ;-)

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  27. Tutti sanno quando e dove si svolgono e cosa vi accade. L'evento viene pubblicizzato molto tempo prima in rete e i posti che si scelgono sono per lo più già noti alle forze dell'ordine...
    In Italia, a volte, è meglio non porsi troppe domande!!! ;-)

    Un caro saluto!!!
    salpetti

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  28. E' una domanda niente male..

    secondo me è un mix di fattori: la pericolosità dovuta alla marea di gente scalmanata che c'è, la tolleranza del rincoglionimento, il "finchè si scannano coi loro mezzi tanto meglio", la semplice constatazione che i problemi sollevati dai rave party non sono di quelli per cui la nostra forza pubblica si attiva per agire PREVENTIVAMENTE (se è un aborto agiscono, se è un attentato pure.. si spera!)... e non da ultimo, un semplicissimo e materialistico calcolo, che li porta a tollerare episodi di scarsa rilevanza antisociale (i ragazzi si chiudono lì, fanno i loro comodi, al massimo qualche schiamazzo etc... una cosa del genere insomma...)

    e sulla droga.. beh, caro daniele, come dicevo sopra, ci sono reati per cui le forze dell'ordine non sprecano tanto tempo.. che sia giusto o sia sbagliato, secondo me è un dato di fatto...!

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  29. io... boh sarà perchè sono una pischellina ma non penso che l'incarcerato abbia poi così ragione... non è che chiunque vada ad un rave sia sempre uno zombie rincoglionito....
    alcuni, ma non tutti......
    boh......

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  30. perchè ci fai una domanda...di cui conosci benissimo la risposta non ingenua?

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  31. si sa molto bene dove si fanno;si usa il sistema del "passa parola" ma le informazioni girano;e tutti sanno che-come in qualsiasi altro locale-potrebbero circolare sostanza molto nocive e pesanti;non saprei che dire Daniele perche' io qualche rave l'ho visto ma non ho preso niente ho soltanto ballato e la musica faceva anche schifo
    buonanotte da Veronica e dagli altri due
    LORENZO&ANNE

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  32. intanto sembra che siamo tra i primi consumatori nel mondo di droghe...

    che onore!!

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  33. Per JANAS: forse perchè "ingenuamente" speravo in risposte che concretamente smentissero la mia?

    Scherzo, purtroppo ritengo anch'io che la mia domanda falsamente ingenua avesse una sola risposta....

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  34. Bene, bene, se non sapessi che i Rave sono in Italia, penserei che stai parlando dall'Argentina.
    Perché si fanno i leggi? Per non essere osservate. In caso contrario che grazia ha?
    Non ti preoccupi che dopo l'anomia vince per fatica.

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  35. non solo..ma è talmente sono talmente ben conosciuti che le persone si spostano dalle proprie regioni per andare a farsene uno...tutti sanno dove sono...TUTTI...e ti stupiresti a trovarci certe persone.

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  36. Semplicemente non gliene po' fregà de meno!
    Non dimentichiamoci che se ne parla solo perchè c'è scappato un morto altrimenti queste sono notizie che "non vendono" per i media.

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  37. In un servizio televisivo (non ricordo su quale rete) qualcuno lamentava addirittura l'assenza di strutture di supporto, tipo ambulanze, bagni ecc..
    Roba da matti.

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  38. Condivido quello che dici. Però credo che vietando si riuscirebbe solo a renderli più nascosti ed inaccessibili. Dalle mie parti ci sono un sacco di feste"nascoste" nel fitto dei boschi dove realmente succede di tutto. A mio parere più che polizia e divieti bisognerebbe fornire assistenza sanitaria ( presidio croce rossa ) e servizi. Come ben sai se ci fosse stata una "retata " avrebbero preso solo un mucchio di 14/15/16enni con qualche canna ma certamente il "problema droga giovanile" non sarebbe stato risolto. Notizia di ieri è che l'italia detiene il triste primato di consumo di cocaina. Qui servirebbe il pugno duro.

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  39. Gia... ma secondo te, se non scappava il morto, l'informazione, l'opinione pubblica, se ne sarebbe accorta?

    Le autorità sanno, ma la maggioranza delle persone no....

    Quindi, ciò che non sai, si dissolve, diventa inesistente...

    ecco che appena scappa il morto si manifesta il problema...

    L'italia sul 2... porta a porta... matrix... e chi piu ne ha piu ne metta... vedrete che palle...

    Vespa parlò di perugia come: "una città di giovani, un ambiente torbido, con un uso di droga francamente superiore a tutte le attese..." poi concludeva "ma i nostri figli chi sono?"

    Pensa te... per sto fatto che si dirà... ahahaha

    cmq se le autorità sanno e non vanno... e perke gli occhi dell'opinione pubblica è rivolta altrove... tipo l'occhio di mordor... loro vanno solo dove guarda l'occhio...

    dove è rivolto ora l'occhio?

    ciao Daniele ;)
    Ciro

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  40. Secondo me Daniele le tue non sono affatto domande ingenue, ingenuo e superficiale è semmai chi NON se le pone...
    Un caro saluto ;)

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  41. sai cosa daniele? forse sarò cinico e spietato, ma a me personalmente di chi tira le cuoia ad un rave (per sua natura illegale) sapendo a che cosa va incontro tracannando di tutto e prendendo pasticche colorate (non siamo mica così ingenui dopo anni di cultura dello sbllo, dai!) NON MI FREGA NIENTE.

    Ho già gli operai della Thyssen e chi crepa ogni giorno per lavorare e tirare avanti a 1000 euro al mese di cui preoccuparmi..
    Ciao e scusa lo sfogo

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  42. nn so se ho la risposta,probabilmente no.sarà menefreghismo,pressappochismo,sarà che le forze dell'ordine e lo stato penseranno"ma se volte ammazzarvi,fate pure!".nn so.so solo che se questo è il modo di divertirsi di certa gente,beh.....concludi tu!

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  43. PER FABIO R: il ipunto è che questa gente poi si mette al volante e ci va di mezzo gente innocente magari facendo un frontale. E di quello innocente mi frega un po' di più

    Poi cmq questa non è civiltà ed è illegale e va stroncato ogni tentativo di porlo in essere.

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  44. Non condivido assolutamente questa mentalità del" chi si droga son cazzi suoi". chiedete a chi come me e valentina ha operato in centri di recupero... Se la droga gira così è anche, molto, per colpa di questa mentalità. Bisogna fare informazione, cultura , sostegno. Non sbirri e botte. non è maiiii servito a niente....

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  45. drogato = colpevole è veramente un errore molto di destra.. onestamente Daniele da te mi colpisce molto che non riesci ad empatizzare con il disagio del ragazzino che si riempie di pastiglie per colmare il vuoto di una vita sbagliata..

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  46. non c'è scusante, solo mancanza di voglia di essere presenti in modo serio e continuativo.

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  47. ANDREA: io non dico quello:credo onestamente, anzi so che molti si drogano per ben altre ragioni che un disagio, disagio che hanno tantissimi altri giovan che non si drogano.

    Sono pronto ad essere dalla parte di chi decide di smettere di rovinarsi la vita e, spesso, di rovinarla anche agli altri (leggasi genitori, fidanzati/e, amici...)

    Ma chi scientemente poi, come in un rave, decide in via del tutto preordinata di calarsi quei cocktali micidiali e poi magari si mette anche al volante rovinando una famiglia che non c'entra nulla.... mi spiace Andrea non riesco ad avere pietà.

    E credo anche che sia ora di finirla con gli stereotipi per cui se uno non ha pietà per un drogato è di destra. Io potrei rispondere che chi li giustifica è un comunista... Entrambe queste due affermazioni sono puerili,.

    Io non sono di destra e guarda che non mi sento neanche di sinistra. Mi sento così poco rappresentato (anzi per nulla) dai politici che sai bene che non voterò per nessuno il 13 aprile.

    Credo però che la legalità ed il rispetto per gli altri sia al primo posto e se un drogato mette a rischio tutto questo non riceverà pietà da me.

    Questa dei rave è gente sbandata che vuole solo "strinarsi", è spesso gente violenta e priva di morale e soprattutto priva di rispetto per gli altri.

    I drogati "classici" non vanno quasi mai ai rave. Si "fanno" a gruppetti o spesso da soli. Questi possono avere un vero disagio. Ma resta il fatto che il rifugiarsi in questi paradisi artificiali a vegetare la vita invece di affrontarla o anche arrendersi (quello che fanno non è arrendersi è fuggire) io lo trovo inaccettabile.

    Ed aggiungo che trovo inaccettabile che questo loro comportamento rovini e possa colpire persone per bene loro vicine o innocenti che per sbagliol quella sera passavano su una strada....

    Daniele il Rockpoeta

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  48. Si muore di più in discoteca, per lo stesso motivo. Le stragi del sabato sera possono creare morti e morti innocenti, ben di più.

    Se la polizia intervenisse sui migliaia di giovani che se ne vanno in luoghi isolati non recando disturbo alla società, sarebbe una carneficina vera e propria.
    Secondo me il problema è a monte, Daniele.
    Reprimere a me sembra molto fascista e per niente poduttivo.

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  49. DAMA VERDE:mi spiace ma forse non riesco a spiegarmi: concordo su tutto: prevenzione, aiuto, sostegno ecc...

    Ma oltre a questo è giusto che se una cosa è illegale, e può danneggiare gli altri debba essere fermata.

    Qui nessuno parla di repressione fascista con manganellli e botte. Ma semplicemente chiedo il rispetto delle leggi italiane. Stop solo quello.

    Concordo sul fatto che anche per le discoteche il problema esiste. E anche iin quel caso si dovrebbe intervenire sui gestori e su tutti quelli che hanno anche un interesse a che questi ragazzi facciano uso di alcol ed altre schifezze.

    Se in un rave c'è chi si droga, spesso (ed è documentato) c'è chi spaccia.

    E quelli perchè non li andiamo a prendere? Sono anche loro vittime di una società cattiva?

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  50. Aggiungo che intanto non intervenire non porta a nulla di buono. Forse si fosse intervenuti ad interromperlo e vietarlo, quel ragazzo sarebbe ancora vivo.

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  51. Hai tutto il mio sostegno per quanto riguarda gli spacciatori di droga: vanno rinchiusi.

    Ma non credo che possiamo dire che quel ragazzo morto ad un rave, sarebbe ancora vivo.

    Non possiamo saperlo, perché nei rave i ragazzi sono tanti, vanno per ascoltare musica e per stare insieme, cercano posti isolati per
    starsene in pace tra loro.

    Purtroppo può esserci il debole che per dimostrarsi forte si imbottisce di pasticche. Questo potrebbe capitare benissimo (e purtroppo capita) fuori dai rave: Potrebbe succedere in discoteca, in camera sua, in un bagno pubblico.

    Vedo il primo problema GRANDE nello spaccio di droga.

    Con affetto.

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  52. DAMA VERDE: Concordo con te sullo spaccio. E concordo che nel mucchio ci siano anche ragazzi che sono vittime dell'imitazione degli altri.

    Ma nei rave non si va principalmente per ascoltare musica e stare insieme ma per farsi di roba. Lo stesso termine "rave" significa "sballare"...

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  53. Daniele, mi sono riletto e ho mi sono trovato aggressivo, per questo ti chiedo scusa. Trovo che tu abbia perfettamente ragione sul discorso dx sn, è puerile ed aggiungo estemporaneo. Resta comunque la mia idea che dei ragazzi che si sballano a tale punto hanno dei disagi che vanno sanati con attenzione ( genitori, insegnanti, educatori, ecc.. ) e non con la repressione. Aiuto e non punizione. Se poi il discorso è sulle stragi da "guida" sono con te nel dire che ci vogliono più controlli. Scusa ancora per l'attacco personale alla tua empatia che so essere estremamente sensibile e sviluppata. Altrimenti non saresti il Rokpoeta no? :)

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  54. Tutto ok ANDREA :-))))!!!!!

    Sono il primo a dire che la prevenzione è la soluzione migliore. Si deve fare in modo che questi ragazzi non cadano in queste trappole mortali. Ma dobbiamo anche far in modo che se agiscono in certi modi la legge ( e non una bieca e feroce repressione) venga applicata.

    Tutto qui, tant'è vero che la domanda del mio post si chiede perchè non viene fatta rispettare la legge? Se quel rave non fosse neanche iniziato forse ora avremmo un ragazzo in più da poter recuperare. Vero, come dice DAMA VERDE, non abbiamo la controprova, ma è purtroppo anche vero che avendolo fatto svolgere quel ragazzo lo abbiamo perso per sempre.

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  55. Rapido passaggio per la buona notte amico mio ed un abbraccio grande grande.

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  56. la "mia" risposta è la "tua" ...vorrei anch'io che fosse diversa...

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  57. Ciao daniele, hai perfettamente ragione e condivido in toto quello hai scritto.
    E' assurdo che chiudano gli occhi di fronte ai rave!
    Nel mio paese lo scorso anno sono morti quattro ragazzi al ritorno da uno di questi. Mi dispiace, ovvio, ma non capisco per quali ragioni ci si debba ridurre in quello stato e mettere a repentaglio la vita delle altre persone.

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  58. Io mi ricordo i temi in terza media 30 anni fa: I giovani e il problema della droga. Tra 30 anni sarà uguale e così per sempre.

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  59. in Italia funziona un pò così, evidentemente tutto questo a qualcuno fa comodo..... e non aggiungo altro!!!

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  60. se posso, da ventenne che ha partecipato al rave in cui è morto il ragazzo, parlare, ricordo a tutti che la "legge" non scritta dei rave è che la polizia non ci si può avvicinare, anche perchè verrebbe assalita da centinaia (o più spesso migliaia) di persone che non sono molto in sè e che non si controllerebbero.
    E' una specie di accordo tacito, i ravers se ne stanno per conto loro in posti in cui non danno fastidio a nessuno (passanti ferroviari abbandonati, campi etc) e la polizia non si avvicina, anche perchè laddove ha provato ad avvicinarsi i ravers si sono riversati per le strade creando giorni e giorni di casini (si veda l'eclatante esempio dei ravers londinesi).
    Ricordiamoci che in un rave non gira più droga che in una legale discoteca e che, comunque, è il traffico internazionale che va combattuto e non il ragazzo che consuma stupefacenti.
    Si può morire per overdose anche in una discoteca legale, o in casa propria, e tutti i ravers che conosco detestano il fatto che ormai queste feste siano considerate dei supermercati della droga.
    E poi lì almeno ti distribuiscono dei tester per controllare che le pasticche non siano tagliate male, cosa che salva molte vite, e che in altri posti legali non viene fatta solo perchè non si vuole ammettere che la droga gira anche lì.

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  61. Grazie per la tua testimonianza Sherasade.
    Concordo sul fatto che la droga gira anche altrove purtroppo. Ritengo che questo commercio di morte dovrebbe essere stroncato. Penso altresì che si dovrebbe cercare di non lasciare che altri ragazzi si rovinino la vita. Essere lassisti e fregarsene solo perchè il rave consiste in un "recinto" isolato dove come buoi fatti restano all'interno a stare male secondo me rende colpevoli anche noi.

    Ed inoltre che escano da una discoteca, da un parcheggio o da un rave, nessuna pietà se causano dolore e morte ad altre persone a causa del loro stato. Su questo non posso che essere infessibile.

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  62. Daniele, hai perfettamente ragione, ma non è alla festa x, alla discoteca y o al rave z che dovrebbero andare i poliziotti: quello è solo l'ultimo anello della catena.
    Dovrebbero controllare ogni camion, ogni nave ed ogni aereo per impedire che la droga entri sul mercato, invece che preoccuparsi quando lo è già ed è arrivata al consumatore, che è l'ultimo di centinaia di passaggi tra coltivazione, raffinazione, taglio, imballaggio, trasporto, distribuzione ai grandi spacciatori e via via a spacciatori sempre più piccoli fino al consumatore.
    Se tu, poliziotto, entri in un posto dove sai per certo che c'è molta droga e arresti tutti coloro che ne sono in possesso o che la vendono non hai ottenuto nulla se non arrestare un tot di persone che, comunque, non sono la causa del traffico di droga ma solo l'ultima tappa.
    E' come se, per far fallire McDonald's per esempio, entrassi in uno dei fast food della catena e portassi via tutti i cassieri: cosa otterresti? nulla.
    Per quanto riguarda gli incidenti stradali, poi, la prima causa è l'alcool che in Italia è legale senza limiti di quantità e sotto monopolio di stato, pur essendo una droga sotto tutti gli aspetti (per i danni fisici e cerebrali che crea, per la dipendenza e per l'azione di annebbiamento delle percezioni), eppure essendo socialmente accettato nessuno si sognerebbe mai di vietarlo.
    Come scrissi nel mio blog sono favorevolissima alla lotta contro le droghe pesanti, ma per quelle leggere sono in totale disaccordo: io credo che il vero problema sia responsabilizzare le persone.
    Io ad esempio, pur consumando alcolici e droghe leggere non ho mai fatto del male a nessuno nè mai ho rischiato di farne, questo perchè sono una persona responsabile e mi importa della mia vita e di quella altrui e se sono sotto l'effetto di qualunque sostanza psicotropa non mi metto nelle situazioni in cui posso correre dei pericoli o posso farne correre ad altri.

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  63. Certo SHERASADE sulle droghe leggere posso essere d'accordo ma le droghe sintetiche leggere non sono affatto.

    Sulla canna si può aprire un dibattito fermo restando che non deve passare il messaggio, secondo me, che fumare è ok come bere acqua minerale.

    Questo messaggio dovrebbe non passare anche per le sigarette e, quando bevuto scriteriatamente, anche e soprattutto per l'alcol.

    Io non voglio fare il giustizialista ma il permissivismo eccessivo non lo trovo giusto.

    Ciao :-)))
    Daniele

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  64. Ciao Daniele, contro la legge, è semplicemente deleterio per i giovani......Ma i grandi e le forze dell'ordine che sanno non fanno nulla. Sembra quasi che più ragazzi muoiono in quei raduni, più ci godano, altrimenti sarebbero intervenuti......Certo che esser giovani ora è ancora più difficile che quando gli ho vissuti io!.....Un bacio

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  65. Daniele@ "E credo anche che sia ora di finirla con gli stereotipi per cui se uno non ha pietà per un drogato è di destra. Io potrei rispondere che chi li giustifica è un comunista... Entrambe queste due affermazioni sono puerili".

    Concordo in pieno, Daniele! Sarebbe ora di smetterla con certi catechismi politici, e ragionare in base al buon senso.
    Non ho alcuna pietà di chi decide di partecipare a una simile baracconata per drogarsi e sballarsi e poi muore. Non me ne può importare di meno, perché è pieno di giovani disagiati e depressi che però non si drogano e non mettono a repentaglio la vita e la tranquillità altrui.

    Chi si sballa con tanta facilità è pericoloso per l'intera comunità, e quindi è ovvio che non bisognerebbe tollerare i rave party, ma bisognerebbe intervenire e far cessare quest'orrore.

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  66. sarebbe opportuno leggere i rapporti della DCSA sulla droga in Italia

    http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/03_marzo/25/droga_rapporto_dcsa_nel_2007_589_decessi_molti_uomini_giovani,14374934.html?pmk=nothpcro

    e poi chiedersi:

    un'organizzazione come la narcomafia

    (che ha un fatturato 4 volte quello dello Stato Italiano, 4 volte la nostra finanziaria, che non paga contributi nè tasse e ha diritto come tutti i cittadini a sanità, scuola e carceri...gratis! cioè pagati dai cittadini onesti che pagano le tasse)

    può essere che sia il vero padrone politico ed economico d'Italia grazie al proibizionismo?

    nonnetta

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  67. La nostra società è corrotta. La delinquenza che dilaga nelle città è tanta: piccole e, soprattutto, grandi città richiedono la presenza massiccia di forze dell'ordine. Per non parlare della città del sud oppresse dalla mafia: servirebbero più pattuglie, più controlli, più fiato sul collo dei picciotti. E poi ci vorrebbero più uomini a contenere le orde barbariche di tifosi. e ci vorrebbero più uomini sulle strade, a rilevare e a punire i comportamenti pericolosi di tanti automobilisti.... e le conseguenze di tali comportamenti sono purtroppo note a tutti....
    Il problema è che la società è troppo corrotta, a troppi livelli e le forze dell'ordine non ce la possono fare. E' come voler coprire testa e piedi con una coperta troppo corta. Le politiche degli ultimi anni hanno poi dato il colpo di grazia alle forze dell'ordine. I poliziotti sono arrivati al punto di anticipare di tasca loro il carburante per le auto di pattuglia... tutto questo è vergognoso!
    Come possiamo pretendere di addossare la responsabilità di certe disgrazie alle forze dell'ordine?
    Piuttosto prendiamocela con le famiglie che hanno abdicato al loro ruolo educativo....
    Questi ragazzi non sanno davvero che vogliono dalla vita e non posso che condividere le sagge parole di romina..

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  68. Io penso che essitono delle "attivita libere" che vengono lasciate tali un po' per consuetudine un po' per voglia di non rischiare. Mi spiego, il bloccare manidfestazione come questa probabilemente avrebbe conseguenze comunque ain altri ambiti. Manfiestazioni violnte e a uso e consumo di dorghe. La voglia di n on opporsi forse si configura in una fase dove lo stato non ha ancora preso una posizione seria in merito e per non sbalgiare si dedicede di non fare. Con questo non giustifo ne tanto meno appoggio..prvo forse a farmene una ragione...giusto per illudermi che lo stato c'e' e mi tutela :-S

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  69. - Quoto l'incarcerato -
    Diciamo che è la stessa storia delle prostitute. Io sono andato ad alcuni Rave party in passato, sono specie di valvole di sfogo per gente impazzita, ma non fanno onore

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  70. non so risponderti, lo stato dovrebbe farlo.
    Sicuramente si grida al lupo solo dopo che c'è scappato il morto.

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  71. VELTRUSCONI???
    i due rivali hanno ribadito posizioni espresse più volte in questi giorni di campagna elettorale, ad esempio su Alitalia, con Berlusconi che ha rilanciato l’idea della cordata italiana e Veltroni che ha sottolineato che si tratta di un problema che ha radici lontane.Tra qualche cenno alla crisi economica internazionale (Veltroni) e alla vicenda del Tibet (Berlusconi), I due leader hanno anche affrontato argomenti legati alle alleanze di Pdl e Pd con i loro «vicini», con atteggiamenti diversi. Mentre Berlusconi ha infatti parlato di «porte aperte, anzi spalancate» nel caso in cui l’Udc e altre forze modeate vogliano in futuro allearsi con il Pdl, Veltroni è tornato a criticare la maggioranza eterogenea che sosteneva il governo Prodi («non permetteva politiche riformiste»), e ha sottolineato ancora «l’innovazione» della scelta del Pd di correre da solo.
    Che barba, che noia.....

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