martedì 17 luglio 2007

L'ANGOLO DEL ROCKPOETA: La Medaglia della Vergogna.

Due facce di una stessa medaglia. Una, la prima,("Sabbie Mobili") più dura, di denuncia, l'altra ("L'Osservatorio") più amara e avvilita. Un Paese che arranca e che fa sprofondare i sogni le speranze delle persone.

E, a volte, toglie loro perfino la dignità.


"Sabbie Mobili"

Spesa a rate
Strozzinaggio legale
Impossibilità di sopravvivere
Al tabù del “27” del mese.

L’incubo dell’Ultima Settimana.

Spesa a rate
Interessi di sussistenza
Interessi sulla sopravvivenza.

Cibo consumato
digerito
ma
da non espellere
in attesa
della conferma
dell’avvenuto pagamento.

Nella realtà
Beni pignorati
Case strappate via
Ferendo mortalmente
I duri
Ma vani sacrifici
Di intere famiglie.

Poveri
precipitano
nel baratro
della miseria più profonda.

La Strada
come nuova casa.

E l’Usura
quella….”illegale”
vista come
panacea di tutti i mali.

In realtà
“soluzione – miraggio”
illusoria
infida
vigliacca
falsa.

Ed il Nostro “Bel Paese”
inesorabilmente
affonda
trascinato
sempre più giù
dentro il fango mortale
di sabbie mobili
avvolgenti
come
tentacoli di morte.

E si dibatte
con forza
per liberarsi

Accelerando così
Stoltemente
Soltanto
La fine
Della sua miserabile
Esistenza.


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA.

----------------------------

L'amarezza dopo la "rabbia"....

"L'OSSERVATORIO"

Resto attonito
osservando
quello che ci hanno sottratto.

Guardo i sogni
di una madre

Le speranze di un bambino
E le illusioni di un sognatore.

Mi volto
E raccolgo solo ipocrisia.

Perché nell'alba non c'é più futuro.


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA.

------------------------------

6 commenti:

  1. I mutui a tasso variabile le banche le consigliavano. Il tasso fisso? ma volete rimetterci? Ora c'è gente che ha la casa all'asta perchè oltre a pagare il mutuo (lievitato) devono pur mangiare no?
    E' uno schifo. I tuoi versi danno l'idea dell'abisso melmoso e schifoso in cui in Italia siamo caduti.

    RispondiElimina
  2. Qualche anno fa si diceva che noi nuove generazioni non sapevamo risparmiare; che facevamo i prestiti a breve termine per pagarci le vacanze alle Maldive. Ebbene ora li facciamo per andare a fare la spesa al supermarket. complimenti: le tue poesie sono specchio dei nostri tempi.

    RispondiElimina
  3. Poesie toccanti e vere. E in questo disagio, economico e morale, ci ritroviamo noi tutti italiani e non, giovani e meno giovani, tranne pochi eletti, eletti in Parlamento soprattutto.

    RispondiElimina
  4. Sono d'accordo: parole toccanti e vere, in cui tutti noi ci identifichiamo. Grazie

    RispondiElimina
  5. Ci sarebbero da scrivere fiumi di parole sull'ultima settimana del mese. Ma ai nostri politici non interessa molto, e alla sinistra ancor meno, perchè non siamo sotto la soglia dell'indigenza, boccheggiamo e basta.

    RispondiElimina
  6. Notizia del tg 5: per l'istat la soglia di povertà è un reddito inferiore a 936 euro per un nucleo di 2 persone e sono l'11% delle famiglie. Ma la percezione soggetiva (e reale) è 1800 per 2 persone. Ma lo capiscono a Montecitorio?

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra