Sembra davvero di tornare al tempo dei Secoli Bui, quelli del Medioevo più cupo ed oscuro. Malattie di quei tempi che ritornano in versione moderna e più agguerrita ed una Chiesa che torna ad esercitare un potere temporale laddove può o crede di poterlo fare...
Se ne é tornati a parlare. Della XDR-TB intendo, malattia di cui avevo scritto qualche tempo fa.
La famosa tubercolosi resistente agli antibiotici. Forse siamo lontanti dal dover lanciare un allarme mondiale nonostante il caso di cui si sono occupati i giornali in questi giorni, ma resta preoccupante il fatto che ancora questa malattia, in questa sua rinnovata forma, non possa essere debellata.
Che il problema sia serio lo si evince dal fatto che mentre di altri fenomeni se ne parlava alla nausea, in questo caso finito il "clamore" della notizia, si tende di nuovo a non parlarne più in attesa di tempi migliori.
E questo aspetto é proprio quello che più mi preoccupa...
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Siamo più bravi dei gamberi. Stiamo precipitando all'indietro con una velocità incredibile. E si verificano situazioni assurde e oltre il limite della legalità pur di rispettare il "volere di Dio".
Perdonate se torno per un attimo a parlare di "casa mia", ossia di Genova. Ne farei volentieri a meno ma le cronache ahimé mi costringono.
E' notizia di stamattina sul sito di "Repubblica" che l'Ospedale Galliera abbia di fatto deciso di non porre più in essere interruzioni di gravidanza (gli aborti per intenderci)
Come, direte forse voi, ma é un ospedale, importante anche, come può rifiutarsi e/o cmq non effettuare più interventi di questo tipo? E soprattutto perché e da chi nasce questa decisione?
All'ultima domanda rispondo subito: viene dal capo di quella ganga che é la CEI. Don Angelo Bagnasco, il quale per ragioni storiche, che il link a cui vi rinvierò a fine articolo spiega molto meglio di come potrei fare io, é nel direttivo dell' ospedale (e anzi lo presiede) sopra nominato.
In realtà, ci fanno sapere dal Galliera, la ragione sarebbe insita nel fatto che avrebbero trasferito questa "pratica" come altre quali chirurgia della mano, all'Ospedale Evangelico, reparto chirurgia.
Peccato, che, come potrete vedere dall'articolo, i tempi in quell'ospedale sono molto più lunghi ed inoltre, gli interventi in quel campo sono rimasti invariati senza quindi ricevere le donne che chiedevano l'interruzione di gravidanza al Galliera. A questo si deve aggiungere che l'interruzione di gravidanza deve essere eseguita nei reparti di Ostetricia o Ginecologia e non Chirurgia.
La questione é davvero seria, dagli anatemi si sta passando alle vie di fatto non rispettando più neanche le leggi dello Stato.
Per fortuna si sono mosse personalità locali importanti (compresa anche la neo -sindachessa - si dice così?- Marta Vincenzi) e c'é l'AIED che minaccia di rivolgersi in Procura; ma la cosa, se confermata in questi suoi aspetti, é davvero vergognosa.
Piccola proposta provocatoria: un Vescovo che non riconosce le leggi del nostro Stato non deve usufruire degli aiuti dello Stato stesso. Comprese le scorte. Che le chieda a Ratzinger. Ed al suo Stato.
Ecco il link:
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/aborti-genova-bagnasco/aborti-genova-bagnasco/aborti-genova-bagnasco.html
Welcome here!!! It's great pleasure have readers from other countries and cultures. Thank you for caming bere.
RispondiEliminaAnd thank you so much for your regards.
Come back everytime you like, the door is always open.
caming bere?
RispondiEliminaOur Daniele has typed wrongly..."thank you for coming here"
Quanto alle News: siamo sicuri di avere fatto bene a rendere facoltative certe vaccinazioni come quelle contro il vaiolo?
E poi: spero che anche il Ministro della Salute avrà il coraggio di dire qualcosa contro Bagnasco.
Mi aspetto prossimamente, per completare il quadro, la Santa Inquisizione.
Bagnasco fa il protagonista alla grande. Ratzinger si è scelto proprio un mastino come capo della CEI. E' vero: gli bagna il naso amche a Torquemada.
RispondiEliminaIl poveretto era in viaggio di nozze...doveva interromperlo per evitarci un contagio? Che egoisti che siamo.
RispondiEliminaVogliamo ricordarci che lo stato è laico e lo dice anche la Costituzione italiana? Vogliamo ricordarci, almeno oggi, che noi siamo una Repubblica e non Città del Vaticano? Fra un po' mandano le guardie svizzere a impedire agli italiani ed alle italiane l'esercizio dei loro diritti grantiti da Leggi italiane!
RispondiEliminaI nostri politici sono fantocci se non intervengono a tutela delle leggi italiane.
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