Piccola provocazione: fermo restando che ribadisco, come era già chiaro dal mio post precedente sulla scuola, che ci sono insegnanti in gamba e altri no, leggete questa notizia...
Post alla Wittgenstein (ossia una notizia da linkare con aggiunta in questo caso di un brevissimo commento) anche se considero il suo blog un "non blog" dato che non posta quasi mai le sue opinioni...insomma un "vorrei ma non me la sento" tranne rare eccezioni. Ed é un peccato perché sarebbe curioso vedere il suo potenziale, sicuramente di valore immagino...
Come dicevo piccola provocazione:
Certe insegnanti usano il cervello .... altre la lingua.... ma dell'alunno e con le forbici!!!
Qui il link: http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/maestra-milano/maestra-milano/maestra-milano.html
Imperdonabile il gesto. Anche se si fosse trattato di un incidente, anche se si fosse trattato di inesperienza.
RispondiEliminaFare l'insegnante non è più di prestigio. Fare l'insegnante è un lavoro precario che si affida ad una ventenne spesso priva di preparazione (se non gli anni di un diploma trascorsi in una scuola che non insegna più).
RispondiEliminaTutto sommato le vittime di questa storia sono due.
Gli insegnanti non solo non conoscono l'ortografia ma poi si fanno passare anche da vittime?
RispondiEliminaScusa Marco Blitz ma non sono d'accordo. L'unica vittima è il bimbo.
Non ero intervenuta sull'argomento scuola ma ora non posso tacere. Gli insegnanti lavorano in condizioni precarie, in classi spesso sovraffollate, con stipendi da fame. La ragazzina ha sbagliato, ma prima di lei altri andrebbero licenziati, a più alti livelli
RispondiEliminaLe forbici una maestra non doveva nemmeno mostrarle per sbaglio!
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