IDIOLOGIA
Mi ricordo quando
Gli ideali accendevano il mondo
Quando i sogni
Incendiavano le anime
Quando la speranza
Era ancora una bella parola
Una parola con un senso profondo.
Tutti noi ricorderemo
Attimi di vita analoghi
Tutti noi abbiamo creduto a degli ideali
Figli di valori liberi e puri
Ma il passo dall'ideale all'ideologia
E dall'ideologia all'Idiologia è brevissimo
Brevissimo e nefasto.
E quando i sogni muiono
Si restaura lo status quo ante
Il giro di vite è maggiore
La democrazia ed il libero pensiero perdono terreno
Processo malsano
Ideale - Ideologia - Idiologia
Oggi ulteriormente sintetizzato
Ideale - Idiologia
Ed in un'epoca
Di guitti on line
Influencer acefali
Youtuber improvvisati
Analfabetismo funzionale
E deficit di attenzione
Presto questa società asfittica
Confonderà un ideale vero
Con l'idiologia
E ci sarà chi elogerà questo orrore
E se qualcuno proverà a dissentire
Spiegare e correggere questa stortura
Proponendo un vero ideale
Per lui destino deciso:
Derisione mainstream
Macchina del fango
E se non bastasse
Eliminazione fisica
Simulando un incidente
Perchè anche nel 21° secolo
Certi cari vecchi metodi
Non sono ancora passati di moda.
Idiologia
Ultima distorsione della verità
Processo finale con esecuzione capitale
Degli ideali
Estinzione dei sogni per un vero futuro.
Mi ricordo quando
Gli ideali accendevano il mondo
Ma troppo tempo è passato da allora
E quel ricordo sta sbiadendo
Quasi inizio a dubitare della sua reale esistenza
Quasi...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Sono esistiti mio caro, ma oggi è tutta arroganza, sicumera, offesa continua. Non esiste contraddittorio, o sei con me o contro di me, non ti concedo nessun beneficio del dubbio.. tanti piccoli scranni dove ognuno enuncia la sua incontrovertibile verità. Se non ti sta bene, sparisci. E vale per tutto, dal luogo di potere, a quello di lavoro, fino al più innocuo dei blog.
RispondiEliminaPER FRANCO non in tutti i blog, ma è vero, oggi è tutto uno scontro, si è perso il confronto dialettico anche acceso ma nel rispetto dell'interlocutore in contrapposizione alle proprie idee. Aggiungerei che tale sicumera esiste anche nel non voler nemmeno ammettere il proprio errore anche se dimostrato a posteriori dai fatti. Se poi passeremo all'idiologia, allora il libero pensiero cesserà di esistere.
RispondiEliminaC'è un peggioramento umano ed emozionale che fa spavento.
RispondiEliminaEd è vero che anche la speranza si affievolisce sempre di più.
Oramai la speranza è un lumicino quasi spento.
EliminaUna volta una persona mi disse: il Passato è passato, e per questo va dimenticato. Questa persona giovanissima è nata negli anni 70 se non ricordo male ............Mai più incontrata. Mi piacerebbe incontrala da allora per vedere se si ricorda di me, se succede questo quella signora ha perso con se stessa.
RispondiEliminaParlando di valori
Dovresti molto discutere con tuo nonno, stiamo parlando degli anni 1910/20.............. da li inizia la perdita dei "valori"
I miei nonni sono morti da un po'. Quella persona ha sicuramente perso, non bisogna però nemmeno vivere prigionieri del passato.
EliminaSì, mi ricordo quando gli ideali incendiavano il mondo, anche se, purtroppo io non ero nato, oppure appena (anni Settanta). Discutevo con un amico, che la nostra generazione, quella nata negli anni Settanta appunto, ha fatto schifo. Quelle prima hanno fatto il '68 e il '77, ma noi poco o niente (il Movanta?). Lui sosteneva che è meglio così, visto dove sono finiti i sessantottini, nel riflusso degli anni Ottanta. Io invece sostenevo che almeno loro ci hanno provato... sono convinto di questo (senza contare che gente coerente ne è rimasta). Sono un puro, magari la prendo in quel posto, ma rimango coerente...
RispondiEliminaSei una bella persona, questo sei.
EliminaGli ideali sono sempre stati uno slogan da dare in pasto alle masse, meglio ancora se giovani e quindi più ingenue e manovrabili. Chi elaborava e diffondeva (lo dico al passato ma si può mettere anche al presente) ideali, in realtà poi aggiungeva che per raggiungere quell'ideale bisognava votare il partito X e il candidato Y...
RispondiEliminaEcco, iim quel preciso istante in cui si diceva e suggeriva chi votare per realizzare l'ideale, quell'ideale si era appena trasformato in ideologia e poi diventerà idiologia.
EliminaPienamente d'accordo, Daniele. Bellissimi versi!
RispondiEliminaHai ragione nel sostenere che nel 21° secolo "certi cari vecchi metodi non sono ancora passati di moda". Ma la gente non lo capisce. Credono ancora che l'ultima eliminazione fisica risale all'omicidio di Matteotti di 100 anni fa. Adesso viene abilmente simulato un suicidio (ricorderete David Rossi del Monte Paschi di Siena e tutti quegli omicidi camuffati da suicidi che si susseguirono nei primi anni del 1990).
Ma il mio dubbio è il seguente: fanno finta di non capire o realmente sono stupidi. A ragione hai parlato di analfabetismo funzionale per perimetrare quella parte diffusa della popolazione che sa leggere e scrivere ma non capisce il contesto.
E' triste pensare che il peggio deve ancora venire, visto che in alcuni paesi, del blocco cui facciamo parte senza alcun diritto di recesso, è già consentito ai ragazzi di 16 anni di poter cambiare sesso. Ma obbligatorio essere positivi, perché chi osa alzare la testa e pensare (o peggio dissentire) non è un tipo positivo.
È triste e sconsolante pensare che qualcuno leggendo il tuo commento ed il mio dove ovviamente non posso che dirti che sono d'accordo con te al 100%, ci additerà come complottisti. Quanto al non essere positivi, ottimisti, solo perchè si è di opinione differente da quella del sistema, beh me ne farò una ragione come ho sempre fatto, e q quindi io alzo la testa, penso con la mia testa e rivendico il mio sacrosanto diritto a dissentire. E dissento.
EliminaConcordo in pieno, Daniele. Veramente triste vedere la massa che, uniformandosi al pensiero unico, è molto solerte nel definire come complottista chi prova ad alzare la testa.
EliminaPurtroppo chi oggi ha ancora ideali sani e giusti ( e qualcuno ancora c'è, io ne conosco alcuni...)si sente una specie di pesce fuor d'acqua, un marziano, uno che vive fuori dal suo tempo e che fa anche un po' pena...purtroppo è la triste verità. Difficile far sentire la propria voce in questa giungla di idiologie.
RispondiEliminaPER KATHERINE hai ragione, purtroppo.
EliminaSono arrivata al punto che quando esco, non vedo l'ora di tornare a casa. A 72 anni non avrei mai immaginato di assistere e vedere questo degrado morale e la sparizione totale di quei valori che i nostri vecchi ci hanno insegnato. Faccio fatica a vivere in un mondo che non riconosco più!
RispondiEliminaPER GIO È una società malata
RispondiEliminaI giovani oggi fanno confusione. Ideali ed ideologia. Meglio pensare con la propria testa che farsi coinvolgere ingenuamente da credi di altri, istintivamente o perché c'è interesse di altro genere. Ideale... parola quasi in disuso.
RispondiEliminaGrazie Daniele!
Giusto ragionare con la propria testa il che non esclude il decidere di seguire in nobile ideale
EliminaSi sono persi tanti valori, la gente si è incattivita e il dialogo latita.
RispondiEliminaSintesi perfetta
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