ENANTIOSEMIA
Aboliamo il tempo
Spariamo agli orologi
Lo hanno già fatto
Ma se il tempo ancora ci domina
Forse qualcuno è rimasto ancora funzionante
Ed altri ancora poi ne sono sorti
Aboliamo l'ipocrisia
Io, tu, noi, siamo l'altro
Siamo altro
Siamo l'odio e l'amore
L'arroganza e la paura
Siamo nulla e tutto
Siamo uguali ma diversi
Siamo percezione ed indifferenza
Siamo una bestemmia ed il bestemmiatore
Ma non tutti siamo malvagità e ignoranza
Non tutti sono sensibilità e amore
Aboliamo la meritocrazia
Ma non il merito
E non lasciamoci consumare l'anima
Perchè Dio non voglia che un giorno
Non ci sia nel mondo un solo uomo
Che non sia colto da stupore e meraviglia
Al sorgere del sole
E Dio non voglia
Che un giorno alzandomi
Anch'io perda il senso della magia di un'alba
Che perda la capacità di stupirmi
Ancora e ancora
Come un bimbo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
La meraviglia resta un patrimonio da tutelare. Credo che sempre meno gente in giro se ne renda conto. Che il respiro come si fermi alla vista di un tramonto sanguinoso che sguscia tra i palazzi è prerogativa che vorrei non perdere mai e poi mai, ma dev'essere spontanea: stupirci due volte: prima della bellezza e poi del nostro stupircene.
RispondiEliminaNon mi stupisco più
RispondiEliminaNon mi meraviglio più
C'è chi sta lottando a toglierci lo stupore e meraviglia di un'alba e del tramonto.
E' forse ci riusciranno, perchè la gente è diventata a tutto indifferente.
PER FRANCO "stupirci due volte: prima della bellezza e poi del nostro stupircene." Sì così dovrebbe essere stupirsi per la bellezza e stupirsi di stupirci.
RispondiEliminaPER GIOVANNI ti capisco, anch'io ho dei momenti, dei passeggi tali per cui dovrei stupirmi ma a volte non ci riesco. Quando accade avverto il campanello d'allarme e mi rigenero, perchè non voglio dargliela vinta, e non lo farò.
RispondiEliminaSai che non conoscevo questo termine? Grazie Daniele per questa mia nuova occasione di conoscere ed imparare. 😉
RispondiEliminaOrmai è difficile anche solo dialogare. Si fraintende o non si vuol comprendere.
Ho ascoltato, ultimamente, diversi discorsi circa l'ipocrisia (che non ci rendiamo conto ma spesso, soprattutto chi fa uso del termine, non sa di esserlo stato anche lui/lei) che mi hanno fatto riflettere.
Forse, come scrivi, il punto è il voler continuare nel credere a ciò che di buono offre il mondo. Con semplicità, anche solo osservando e godendo di un semplice tramonto.
Il tempo ci darà conferma che non stiamo sbagliando, anche se cercano di distruggere anche l'impossibile.
In quanto alla meritocrazia, beh, qui è più difficile, forse perché vince sempre il raccomandato oppure il conoscente/parente. Chissà perché. Ma forse non sempre... speriamo.
Ti abbraccio e perdona i miei troppi commenti della scorsa volta.
Ciao e buon inizio settimana. 😘
PER PIA nulla da perdonare, a tal riguardo io dicevo che la Libertà è la Stregae che la frase da te suggerita forse a mio avviso cambiava il senso finale della mia lirica,quanto alla poesia di oggi yes hai detto bene, credere in tutto ciò che di bello c'è in questo mondo martoriato,e non spegnersimai è il segreto per non smettere di lottare
RispondiEliminaO mérito só é reconhecido quando dá jeito.
RispondiEliminaE somos escravos do tempo, mas o tempo não tem culpa nenhuma.
A igualdade é apenas uma miragem, porque há sempre azuis claros e escuros...
Grande poema, os meus aplausos para o seu talento e inspiração.
Boa semana caro amigo.
Um abraço.
È il mio cruccio maggiore, la paura di diventare freddo e apatico anche di fronte alla sempiterna bellezza del cielo e della natura.
RispondiEliminaPurtroppo ci vogliono togliere la voglia di sognare.
RispondiEliminaDovremmo tenerci stretto l' atteggiamento di stupore e meraviglia davanti a ciò che c è di bello nel mondo, e già la natura da sola sa offrirci spettacoli meravigliosi (come l' alba che citi).
RispondiEliminaChe termine particolare, enantiosemia; bello rispolverarne il significato, fa proprio pensare, applicato all' Uomo, come sia capace di essere e fare tutto e il suo contrario, complesso com' è.
Ciao Daniele!
JAIME HA SCRITTO:Il merito viene riconosciuto solo quando torna utile.E siamo schiavi del tempo, ma il tempo non è da biasimare.
RispondiEliminaL’uguaglianza è solo un miraggio, perché ci sono sempre chiari e scuri…
Bellissima poesia, il mio applauso per il tuo talento e la tua ispirazione.
Buona settimana caro amico.
Un abbraccio.
PER JAIME parole piene di verità le tue, il merito non è riconosciuto se non torna utile farlo. Grazie per le bellissime parole per i miei versi.
PER ARIANO ci vogliono spenti perchè solo in questo modo non lotteremo più, ma non dobbiamo permettere che questo accada e non dobbiamo lasciare che il nostro cuore si indurisca e si annulli.
RispondiEliminaPER CAVALIERE è proprio così perchè togliendoci quella perderemmo anche l'amore per il bello e perderemmo la gioia di vivere.
RispondiEliminaPER ANGELA Sì, Dobbiamo non lasciare mai che le nostre sofferenze spengano la nostra capacità di stupirci per le belle cose della vita. Grazie per le tue bellissime parole sulla mia poesia.
RispondiEliminaCapisco il tuo post e i commenti qui sopra. È dura oggi come oggi e la perdita dello stupore o della meraviglia è un pericolo tremendo e anch'io mi difendo cercando di salvaguardarmi interiormente. Dobbiamo mantenere l'aspetto umano, rimanere esseri umani.
RispondiEliminaNon voglio perdere il senso di sorpresa o di stupore per la bellezza, perché la bellezza esiste attorno a noi anche se il mondo che ci circonda è anche carico di cose brutte, drammi e quant'altro. Da questo punto di vista è un piacere leggere il tuo post.
Un salutone Amigu de Zena
e alla prossima
PER DECLIVIODOMANI: hai detto parole sagge e profonde, parole che devono smuoverci a proteggere la nostra anima senza però anestetizzarla.
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