venerdì 8 marzo 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "È Qui La Festa?"

È QUI LA FESTA? 

Oggi festeggiata
Domani stuprata, uccisa
Abusata

Oggi tante mimose
Da domani botte assai dolorose
E violenza psicologica

Oggi telegiornali piazze piene e politici invisibili per 364 giorni all'anno 
Si scatenano a parlare di condizione femminile

Pagata sempre meno di un uomo
Subisco anche mobbing
Ma ora basta
Ci hanno regalato le mimose
Ci hanno portato a ballare
O noi stesse con altre amiche
Abbiamo organizzato
Pizza e discoteca...

Quindi 
Lasciamoci festeggiare
Da domani si ritorna alle botte
Alla violenza
Perchè domani è un altro giorno
Non è più l'otto marzo
Anzi mi correggo
Perchè oggi è un altro giorno
Domani è e sarà 
Per molte donne
Un giorno drammatico come tutti quanti.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

31 commenti:

  1. Hai letto che il comune di Genova ha accostato all'8 Marzo, la produzione di
    tre gusti di un nuovo gelato?
    Sono disgustata, abbiamo bisogno di diritti e di essere tutelate, non di leccare un gelato.
    VERGOGNA!
    Si sono uniti per questo obbrobbrio il comune, la regione ed infine...udite Confartigianato.

    RispondiElimina
  2. X DANIELE

    L'otto marzo conferma puntualmente la schiavitù della donna verso l'uomo che in una società maschilista e cinica con una mimosa e un regalino crede di far felice una donna.
    Il fatto è che ogni giorno, in tutti i giorni dell'anno, dovrebbe celebrarsi la *Festa della Donna*🧡
    La festa di questa splendida creatura.

    RispondiElimina
  3. PER GIO no non lo sapevo, peraltro fino a quando tutti noi ci ostineremo a considerare questa data combine festa e non comevla giornata internazionale della donna e quindi giornata di riflessione, non dobbiamo stupirci purtroppo di nulla.

    RispondiElimina
  4. PER GUS Concordo con te ogni giorno la donna va amata e rispettata

    RispondiElimina
  5. Sante parole. Quella del gelato poi, me l'ero persa. Anch'io oggi parlo di questa festa sul mio blog, e di quanta strada ci sia ancora da fare per raggiungere davvero un equilibrio sociale tra uomini e donne. Basti pensare a quante donne abbiamo visto in televisione prendere le decisioni durante il Covid. Praticamente nessuna. Tutti i parrucconi che prendevano decisioni per il mondo intero erano uomini. Come mai?

    RispondiElimina
  6. PER CAMU il perché sta nel fatto che il mondo della politica solo adesso inizi accedere aperto anche alle donne anche se eccezioni ce ne sono vedi adesso la Prediidentessa dell'UE. Persltro molte donne giornaliste o pseudo virologhe erano anch'esse allineate con i parrucconi

    RispondiElimina
  7. PER CAMU PARTE 2 tra queste penso alla Gruber o alla Lucsrelli o alla Viola i la Capua anche loro peraltro allineate connivenza loro colleghi tromboni maschi da Gallo s tanti altri.

    RispondiElimina
  8. C'è sempre molta coscienza sporca in una società che predica bene e razzola male. Di parole son pieni i giornali, i discorsi dei politici, i dibattiti televisivi, radiofonici e sul web ma i fatti si misurano sempre col contagocce e, quasi sempre, quel contagocce si rivela secco.

    RispondiElimina
  9. PER FABIO perché i fatti non si vogliono fare soprattutto per quanto concerne ad esempio la parità retributiva nel campo privato

    RispondiElimina
  10. Amico caro, io non aggiungo altro a quello che hai scritto tu. Ci conosciamo da tanto tempo ed io non ti ho mai fatto mistero delle mie posizioni su questo argomento. Ti mando un abbraccio forte forte forte e un grazie a nome di noi donne

    RispondiElimina
  11. Bella, reale come la verità e amara!
    Grazie
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  12. Bisogna lottare sempre per i diritti delle donne.

    RispondiElimina
  13. PER FARFALLA ti ringrazio, sai che da sempre i diritti delle donne mi stanno a cuore e per me oggi non può essere per voi donne una festa. Lo potrà diventare quando non ci saranno più femminicidi, abusi, violenze, mobbing, diversità retributiva in peggio tra la donna e l'uomo nel settore privato, ecc...

    RispondiElimina
  14. PER BERIC grazie a te di cuore per queste tue parole.

    RispondiElimina
  15. Ognuno nel suo piccolo fa qualcosa. Per me è sempre 8 marzo da tanti anni. La mia ex moglie era una femminista molto attiva negli anni '60 e '70. Ho imparato molte cose sul femminismo e sulle donne grazie a lei.

    C'è da rifare tante cose, anche se esiste una base molto solida costruita dalle donne negli anni passati. E soprattutto mai dimenticare il problema di fondo delle libertà della donna.

    Ho letto il commento di MaratonetaGiò...ma veramente il Comune di Genova ha fatto una roba del genere? Non mi è mai piaciuta quella giunta Comunale, caso mai avessi bisogno di conferme.

    Un salutone Amigu de Zena
    e come sempre è un piacere passare dal tuo blog

    RispondiElimina
  16. PER DECLIVIODOMANI sembra di sì ma è ovvio che accada se non siamo noi, tutti noi donne e uomini a volere che oggi non sia una festa ma quello che realmente è ossia la giornata internazionale della donna.

    RispondiElimina
  17. Io penso che in un modo giusto l 8 marzo non esisterebbe, e tuttavia è necessario celebrare… anche se sappiamo quanto sia ipocrita, quanto sia inutile … grazie di questi versi bellissimi. Scusami se non riesco a passare spesso dal tuo blog, ma ultimamente ho molti impegni.

    RispondiElimina
  18. E poi hanno trasformato la data in una festa commerciale: la cena fuori fra donne, i gadgets con le mimose... Sono quasi certo che se si chiede a molti adolescenti come ha avuto origine la festa della donna, pensano semplicemente che si festeggi la figura femminile, non hanno alcuna idea dei significati storici e politici della ricorrenza.

    RispondiElimina
  19. PER CATERINA in un mondo giusto non esisterebbero tante giornate e questa, hai ragione, sarebbe una di quelle. Tutto ok lo immaginavo, spero siano impegni belli e piacevoli.

    RispondiElimina
  20. PER ARIANO esatto, hai messo il dito su un'altra piaga tra le tante, s è voluto trasformare questo giorno in una festa commerciale alla stregua di San Valentino quando il senso di questa giornata è ben altro.

    RispondiElimina
  21. 9 marzo 2020 chissà se qualcuno se lo ricorda oppure ha già dimenticato, magari pensando che è tutto finito.

    RispondiElimina
  22. In aumento perchè?
    Ove ci fosse una soluzione diventa sempre più difficile attuarla.
    E' terribile solo a pensarlo.

    RispondiElimina
  23. Bellissimi versi che spingono alla riflessione su quanto sia inopportuna questa ricorrenza. Ma su questo tema sono fiducioso, nel senso che mi accorgo che l'intolleranza verso questa specie di commemorazione è ogni anno piú vistosa.

    RispondiElimina
  24. PER GIORGIO: perchè non si deve nè festeggiare nè commemorare alcunché ma solo riflettere sulla condizione della donna e sul come. poterla migliorare sempre più.

    RispondiElimina
  25. Sì, ogn otto marzo si scatena il dibattito su questa ricorrenza, che, come ogni ricorrenza è diventata una festa, cioè un qualche cosa per essere allegri e dove il mercato ci sguazza. Ci sguazzano anche le istituzioni, con le loro false parole al vento, e il giorno dopo, tutto come prima.

    RispondiElimina
  26. PER ALLIGATORE: concordo in pieno con il tuo commento.

    RispondiElimina

Prima di commentare leggete la privacy policy in homepage in alto nella colonna di sinistra