YO TENIA
Io avevo un sogno
Era un sogno collettivo
Tutti noi lo volevamo
Un idealista dal grande cuore
Ce l’aveva donato
Ed aveva provato a realizzarlo
Io avevo una promessa
Essere tutti uguali
Rispettare ed essere rispettati
Ed avevo anche sperato
Per un istante
Di poterla vedere mantenuta
Avevo un’illusione
Quella che sogni e promesse
Trovassero spazio, considerazione
E realizzazione in questo mondo
Nell’arco di ciascuna vita terrena
Avevo un sogno
Avevo una promessa
E mi ero aggrappato ad un’illusione
Oggi non ho più nulla
Tutto mi è scivolato via dalle mani
Giusto il tempo di giungere al capolinea del treno.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
"Essere tutti uguali,rispettare ed essere rispettati"due importanti regole della vita,purtroppo non è mai stato così,e andiamo sempre peggio.
RispondiEliminaCiao
Non bisogna perdere le speranze.
RispondiEliminaQuel treno bisogna prenderlo aggrappandosi ai propri ideali e sogni senza lasciarci sconfiggere da chi appare più forte e ci vuole strappare tutto ciò. Ciao e grazie Daniele.
PER BLOGREDIRE: purtroppo è vero.
RispondiEliminaPER PIA: lo so ma a volte non è così facile.
RispondiEliminaNon bisogna arrendersi, il mondo deve assolutamente cambiare dal basso.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: Sempre che dall'alto non ci calpestino tutti quanti prima che questo cambiamento possa nascere.
RispondiElimina(Sogno,Idealista,promessa, rispetto,sperare ed infine Illusione)
RispondiEliminaTutti termini astratti ti potrebbe dire chi potrebbe dirlo.
Una societa appesa al filo dell'astratto, ne fa parte alche la libertà tolta da leggi dette democratiche e che dovrebbero rispettare quell'insieme di astrattezze che prima appartenevano all'essere umano.
Forse sono fuori post ............ ma questo ho pensato e scritto.
PER GIORGIO: non sei per niente off topic anzi! Il sogno era un sogno proprio di libertà e poi i principi sono astratti solo quando non vengono applicati e rispettati, per cui anche una norma giuridica che nessuno rispetta e nessuno fa rispettare è, sia purea nella sua concretezza, totalmente astratta e valida solo sulla carta.
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaOvvio.
Hai chiesto l'impossibile.
Troppi lupi e poche pecore.
Il Pastore ci lascia fare.
PER GUS quando però l'impossibile è caratterizzato da una serie di diritti fondamentali che ci sono sempre più negati e violati, credo che sia giusto pretendere questo "impossibile" anche perchè è proprio solo chi ci sottrae la libertà che rende impossibile il
RispondiEliminapossbile e viceversa
.,
Mi permetto di dissentire da ciò che scrive Gus. Pochi lupi e tante pecore. Pochi lupi che vogliono governare il mondo e tante pecore che glielo consentono. Mi ripeto: i tre anni passati lo hanno confermato.
RispondiEliminaRiguardo al l'illusione, la vita stessa è un'illusione. Per questo motivo è necessario vivere il presente. Nulla è permanente, neanche noi.
PS risolto il problema dei commenti. Scusami ancora. 👋👋
Il processo di sottrazione delle libertà, acquisite nel corso dei decenni al costo di dure sofferenze, procede in modo indolore, purtroppo. Il popolo dovrebbe esse più consapevole delle proprie potenzialità.
RispondiEliminaPER FARFALLLA LEGGEER@ forse si può dire un cmq cospicuo branco di lupi che sanno tenere in scacco e manipolare un vasto gregge ignorante.
RispondiEliminaAhimè come è vero! 😭
EliminaPER GIORGIO: ed anche più consapevole dei rischi che sta correndo facendo finta di nulla.
RispondiEliminaNon possiamo perdere la speranza, non ci resterebbe più nulla. Dobbiamo continuare a credere nei nostri ideali di giustizia, democrazia, libertà... e portarli avanti, Forse servirebbe essere più uniti, invece siamo troppo egoisti ed individualisti , per pensare al bene comune e seguiamo il gregge come pecoroni, invece di usare la testa e le nostre forze per non mollare. Ciao
RispondiEliminaPER MIRTILLO concordo con te, hai ragione, spesso all'egoismo si unisce anche il più vile conformismo di massa ossia il seguire il gregge per convenienza quando non perfino per ignoranza.
RispondiEliminaParadossalmente dobbiamo prendere esempio da chi vive in quei paesi più "traditi" del nostro. Io provo una profonda ammirazione per quegli iraniani, turchi, russi, sauditi, cinesi che si ribellano di fronte a sistemi così autoritari e oppressivi senza temere le conseguenze.
RispondiEliminaPer Daniele: hai ragione! Facciamo finta di niente illudendoci che il nostro orticello non viene intaccato.
RispondiEliminaPER ARIANO anch'io li ammiro moltissimo. Anche da noi cmq non è facile ribellarsi Forse non ci picchiano ed uccidono ma ti rinchiudono in casa, ti sospendono dal lavoro e ti ghettizzano, perchè cmq anche noi non siamo liberi.
RispondiEliminaBasta essere un po' "originali", non conformi al cosiddetto pensiero unico, per essere ghettizzati oggi.
RispondiEliminaPER MARCAVAL verissimo.
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