IL CUORE
Il Cuore è purezza
Intimità e pulizia d'animo
Il cuore è sincerità
Il cuore è lotta per ciò che si ama
La propria donna
La libertà
I propri sogni
Il cuore nasce sano e puro
È un contenitore
Pronto a ricevere dall'esterno
Emozioni, fatti e sentimenti
Ma è anche uno scrigno dell'anima
E come tale nasce buono
Scevro da odio ed indifferenza
E solo se si è forti abbastanza
Da proteggerlo crescendo
E difenderlo dagli attacchi
Di una società egocentrica e corrotta
Lo si può preservare
E salvare dal cambiare
Dal trasformarsi
In un arido muscolo
Freddo e calcolatore
Spietato e capace d'amare solo se stesso.
Il cuore nasce altruista
Il cuore è generosità
È inseguire verità e giustizia
Il cuore è sofferenza
Seguire i suoi sentimenti
Può comportare grandi sacrifici
Ma se hai davvero un cuore
Sai che vale la pena farli.
Il cuore è un sorriso
Il cuore è rabbia ed indignazione
Il cuore è lotta
Il cuore è scegliere la strada più difficile
La meno battuta
Ma anche quella senza compromessi
Una strada che può anche rivelarsi
Per colpa del destino
Senza sbocco
Ma fosse anche così
Se davvero hai un cuore
Se non lo hai perso durante la tua vita
Saprai che averla percorsa con ostinata determinazione
Ne sarà comunque valsa la pena
Sarai un fallito per la società
Questo sarà il prezzo da pagare
Un prezzo alto da un lato
Ma tutto sommato basso per chi
Non avendo mai accettato di percorrere
Le autostrade ampie e corrotte offerte dalla società
Non ha mai tenuto alla considerazione
Di quegli omuncoli
Di quel mondo
Ma ha sempre cercato persone vere
Certo farà male
Vedere che da solo
Non è così facile cambiare la realtà
Non è così facile scalfire cuori di pietra
Dal sangue avvizzito
E che hanno visto violato il loro scrigno
E corrodere l'anima che era al suo interno
Quello forse è il dolore più forte
Il vero prezzo che può toccarti di pagare
E che fa davvero male.
Il cuore è coraggio
Il cuore è un piccolo gesto
Il cuore è cervello e sentimento
Il cuore è un muscolo forte
È la differenza tra essere uomo
O essere nulla.
Ed oggi
Molti di noi questo sono
Un nulla rabbioso, violento, spento
Arrogante, sprezzante
Inaridito
Senza scrupoli
Senza rispetto per nessuno
Senza un cuore
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Per troppi ancora il cuore pompa appena sangue. E non hanno idea di amore, poesia, perdono. Pompano sangue a casaccio, mentre scrivono, mentre stuprano, mentre mentono.
RispondiEliminaX DANIELE
RispondiEliminaGrazie!
Le esigenze di un uomo pretendono di essere esaudite. Siccome l'uomo non ha la forza e l'intelligenza per realizzarle, di raggiungere cioè il traguardo che esse fanno prevedere, l'uomo dà forma a questa pretesa secondo la consistenza fragile e ultimamente illusoria che si chiama sogno, cosa molto diversa dall’ideale che rappresenta l’oggetto di perfezione per cui il cuore dell’uomo è fatto.
Lo sguardo della ragione riconosce il vero, cioè la corrispondenza tra quello che è proposto e il proprio cuore, tra quello che si incontra e si segue e la natura originale della propria persona.
La ragione conduce l'uomo verso la libertà. La libertà è innanzitutto capacità di una percezione che nasca dentro di noi, determinata da qualcosa che suscita l'interesse dell'io: quel complesso di esigenze e di evidenze che costituiscono il volto originale dell'io, la struttura dell'umana natura. Tale percezione istituisce un paragone tra ciò in cui l'io si imbatte e ciò che lo costituisce originariamente. E' questo paragone che dà all'uomo la possibilità di cercare la soddisfazione. La percezione che coinvolge l'io è l'inizio della liberazione, perché è l'inizio della ricerca di un modo di rapporto con la realtà che soddisfi, cioè corrisponda, risponda a ciò che pre-occupa l'io, a ciò che teologicamente si chiama cuore.
PER FRANCO concordo. Ecco, forse quando mentono è l'unica volta in cui il loro finto cuore pompa molto più sangue.
RispondiEliminaPER GUS leggo un commento così e non posso che esserne affascinato. Grazie a te per questo tuo ragionamento profondo fonte di spunti molto interessanti di dibattito.
RispondiEliminaE meno male che ce l'abbiamo, un cuore.
RispondiEliminaForse ancora la parte più vera di noi.
In questo mondo ci vuole più cuore e amore.
RispondiEliminaPER LA DAMA BIANCA sì, per chi ancora lo ha...
RispondiEliminaPER VINCENZO concordo ed aggiungo più coraggio e lealtà
RispondiEliminaNon sono del tutto sicuro che ogni cuore nasca altruista, ma certamente il contesto lo influenza molto.
RispondiEliminaBellissima poesia. Non so se sei sia innato nascere col cuore buono e giusto, sicuramente è difficile quando un cuore viene accudito da genitori che cuore non ne hanno. Forse in atto abbiamo tutti un cuore pronto ad abbracciare il bene, è in potenza che nascono i problemi, in potenza molti cuori non sbocciano mai.
RispondiEliminaIl mio è un cuore Buono, ma non privo di determinati sentimenti di cui magari non buoni ............Spesse volte l'esperienza cambia il buono in meno buono.
RispondiEliminaMa la tua poesie è un inno alla bellezza dell'organo migliore che noi possediamo.
IýùER ARIANO che un cuore non possa,essere fin dalla nascita altruista è una visione molto amara della vita,.
RispondiEliminaPER CATERINA persone come noi non possono credere che il vuoto altrui attanagli i loro cuori fin dalla nascita
RispondiEliminaPER GIOVANNI nonostsmte i distinguo che specifichi, sei e resti un cuore buono
RispondiEliminaversi profondi e veritieri.
RispondiEliminaMentre leggevo, non ho potuto fare a meno di pensare ad un versetto delle Scritture: "Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, perchè da esso provengono le sorgenti della vita" (Proverbi 4:23)
Il nostro cuore (e con esso la mente, la coscienza...) subisce quotidiani attacchi dall'esterno, che vogliono corromperlo, indebolirlo, renderlo fragile, incerto, smarrito.
Ci vuole coraggio (e non solo, certo, anche tante altre "virtù") per andare avanti in questa nostra società, sempre più povera di valori; non per nulla, la stessa parola CORAGGIO deriva dalla parola CUORE.
PER ANGELA coraggio e cuore due parole profonde due parole che segnano la differenza tra un essere umano vero ed uno pavido e codardo
RispondiEliminaIo ho imparato l'amore e la tenerezza dai miei genitori. Mio padre ha sempre aiutato mia madre nei lavori domestici perché sapeva quanto fosse pesante dedicarsi anche a quelli dopo una giornata di lavoro e lei lo aiutava nei lavori dell'orto perché sapeva quanto gli pesassero dopo aver già lavorato in fabbrica. Quando nel piatto rimaneva solo più un alimento, che fosse una bistecca, o una polpetta o una fetta di dolce, finiva per rimanere nel piatto perché ognuno di noi voleva lasciarlo agli altri. Quando mia madre si ammalò di Alzheimer, mio padre passava ore a cercare gli oggetti che mamma nascondeva senza ricordarsi di averlo fatto. Non le chiedeva mai dove li avesse messi, perché lei ci stava male, e allora cercava, cercava...Ancora negli ultimi giorni della sua vita, papà stava seduto e non disteso sul divano, anche se non ce la faceva più, perché " se mamma avesse voluto sedersi, avrebbe dovuto trovare posto"...Quelli erano gesti di amore, tenerezza e protezione ed io non potrò mai dimenticarli.
RispondiEliminaPER KATHERINE grazie di cuore per la tua toccante testimonianza
RispondiElimina"L'Essenza di ogni essere umano vive nel suo cuore.
RispondiEliminaL'Essenza del cuore non è etichettabile,
non si può misurare e non ha un nome.
L'Essenza del cuore vibra e si espande nell'Universo.
Ma l'Essenza del cuore porta il suo unico
e incontestabile contributo"
Queste sono le parole di un anonimo cavaliere medioevale
che avevo letto su un libro francese quando lavoravo in Francia
anni fa e trovo che siano parole molto belle...
...come la tua poesia che ho letto oggi
(scusa, è da un po' che non passavo dal tuo blog)
Bravo Amigu se Zena
mi è molto piaciuta la tua poesia
Un salutone e alla prossima
Scusa, mi correggo, non sun un libro ma sulla lapide tombale
RispondiEliminanel sud della Francia di un anonimo cavaliere medioevale
ariciao
PER DECLIVIODOMANI bentornato, bellissime anche le parole di questo Anonimo cavaliere medioevale.
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