Ispirata dalla poesia "Pane Quotidiano "di Caterina Alagna.
PADRE NOSTRO
Era mattina
Una mattina come tante altre
Prima di questaE l'uomo invocò il Signore
Come ogni mattina
Con il Padre Nostro
"Padre nostro che sei nei cieli....
...Dacci oggi il nostro pane quotidiano
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo ai nostri debitori "...
Ed il pane quotidiano arrivò
Pestilenze
Violenza
Guerre
Terremoti
Inganni
Fame
Siccità
E tante altre disgrazie
L'uomo
Si rivolse al Signore
E gli chiese:
"Signore perché tutto questo orrore
Dov'è il nostro pane quotidiano
Dove sono
La pace
La gioia
La giustizia
L'abbondanza e la serenità?
Il Signore guardò
Con sdegnata compassione l'essere umano
E gli rispose
Che quello era il loro pane quotidiano
Era sempre lo stesso
Quello che si vedeva era solo il
Processo di lavorazione dell'uomo
Sul "pane" che Dio mandava loro.
L'uomo guardò il Signore
Con inspiegabile arroganza
Invece di capire con umiltà quelle parole
E da quel giorno le cose peggiorarono.
Cambiò anche il Padre Nostro
E non per scelta della Curia
Ma dell'uomo comune
Diventando
"Rimetti a noi i nostri debiti
Anche se noi non li rimettiamo ai nostri debitori"
Amen.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaLa preghiera “Padre Nostro” è una delle formule fondanti della religione cattolica. Impartita direttamente da Gesù Cristo secondo due dei Vangeli (quello di Matteo e quello di Luca) durante la sua predicazione, assume il significato ancestrale dell'abbandono a Dio.
L'uomo che chiede il pane quotidiano per poi trasformarlo in altro, secondo la sua convenienza, non è un cattolico.
PER GUS non sarà cattolico ma resta un uomo, uomo che quella trasformazione la persegue per per propri fini personali disinteressandosi completamente del bene dei suoi simili
RispondiElimina"Dacci oggi il nostro pane quotidiano"l'uomo ha iniziato subito male,il pane quotidiano si dovrebbe quadagnare mi sembra,ma forse mi sbaglio...
RispondiEliminaPER BLOGREDIRE in effetti hai ragione, ma credimi che si debba interpretare nel sensi che quel pane l'uomo lo guadagna seguendo i precetti dati da Dio
RispondiEliminaVorrei vedere se il mondo fosse governato da donne se ci sarebbe tutto questo male
RispondiEliminaPER PAOLA ti porto solo due esempi per dimostrare il contrario:la Tatcher e la Von der Lyen. Direi che non è questione di sesso razza o religione ma di carattere. La lady di ferro fece una guerra con l'Argentina per le Falkland, la Von der liyen ha caldeggiato, approvato e aiutato con l'invio di armi la guerra tra Russiaes Ucraina
RispondiEliminaE non sonosoli ed unici casi casi
Hai ragione, ma quelli che combattono sono gli uomini
EliminaLa religione è sempre servita all'uomo come suca per assolvere e condannare, ma di più per assolversi continuando a peccare. Trovatemi un cristiano che non storcerebbe la bocca se sapesse che la sua vita finisce qui, bella o brutta che sia.
RispondiEliminaPER FRANCO vero ma è sempre l'uomo che sceglie di distruggere ideali, bellezza, religione, per poter sopraffare il suo prossimo
RispondiEliminaL'uomo è artefice del proprio futuro, sta distruggendo il mondo e prima o poi, pagherà la sua arroganza.
RispondiEliminaIl problema è che - sempre citando i testi sacri - poi "la pioggia cade sui giusti e sugli ingiusti": a creare guerre, carestie e povertà sono una parte degli esseri umani, ma le conseguenze ricadono anche su quelli che non ne avevano alcuna responsabilità...
RispondiEliminaHo avuto già modo di leggerla nel mio blog ( https://ilmiocantopoetico.altervista.org/pane-quotidiano/ )ed è meravigliosa. Purtroppo l’uomo è il maggiore responsabilità di gran parte delle catastrofi di questo mondo e sta diventando sempre più cattivo, più avido, più menefreghista
RispondiEliminaUna così bella preghiera mischiata alla meschinità dell'essere umano.
RispondiEliminaIO personalmente non posso condividere.
Questa preghiere è un inno di legge e di equità tra le righe è come dare per avere che tutti gli uomini dovrebbero attuare.
La libera scelta dell'essere umano non può essere mischiato con la religione o all'occorenza farsene una scudo.
Daniele Verzetti capisco il tuo senso della tua poesia, ma a mio avviso, non paragonabile alle meschinità dell'essere umano..
PER CAVALIERE vero solo che questa arroganza di molti la pagheremo tutti.
RispondiEliminaPER ARIANO giusto è proprio quello il punto che la follia di una parte degli uomini poi la paga l'intera umanità
RispondiEliminaPER CATERINA vero, l'uomo sta mettendo in atto una sempre maggiore escalation fi ferocia e cattiveria e non si cura minimamente delle conseguenze del suo operato. Grazie per essere stata fonte d'ispirazione per questi miei versi.
RispondiEliminaPER GIOVANNI il mio non è un attacco alla religione, ma la denuncia di come l'uomo distorca ogni cosa, ogni ideale, ogni filosofia, ogni pensiero ed ogni fede religiosa per piegarli ai suoi biechi scopi.
RispondiEliminaDaniele Verzetti
RispondiEliminaChi attacca una qualsiasi religione ne ha ben donde. ma Mischiare una così bella preghiera all'essere umano ....... mio caro Daniele non ci sta per niente. L'essere umano ha fatto una sua scelta di campo, è giustamente nasce la tua poesia, ma sottolinei la meschinità dell'uomo, la povertà mentale la mancanza di valori importanti, che non ha nulla da paragonarsi alla preghiera, in particolarmente al "PADRE NOSTRO"
Dunque qui la religione non c'entra per niente, e lo dice uno che ha sempre criticato la chiesa cattolica, formata da riti creati dall'uomo con la toga, che non ha nulla a che vedere con la preghiera.
Chiudo ri-dicendo che ho capito il senso della tua poesia.
Ma che non condivido il mischoiare il sacro col profano.
Se questo ti offende, dimmelo che non commenterò più.
PER GIOVANNI offendermi? 😃 assolutamente no,sono altre le cose che mi offendono come l'ipocrisia, il negare l'evidenza di fatti, il manipolare il mio pensiero. Tu hai solo espresso il tuo pensiero che rispetto. Go comprensibile tuo punto di vista. Vero, forse ho mischiato il sacro col profano ma solo per mettere in risalto la meschinità di molti uomini. Se ho inteso bene il tuo pensiero, tu non avresti fatto questo parallelismo per rispetto della preghiera. Io invece l'ho avvertito naturale e l'ho fatto senza intenzione di offendere e mancare di rispetto a nessuno , men che meno a te.
RispondiEliminaTutto ciò che c'è di bello, l'essere umano lo distrugge.
RispondiEliminaForse è proprio insito nella sua natura, chissà.
Daniele
RispondiEliminaIO non sono stato toccato in nessun modo.
La Preghiera non è mia, ma è di chi non c'è più su questa terra(ha specificato GUS da dove proviene.)
Rispetto molto questa preghiera, non potevo non commentala così come ho fatto.
In questi miei commenti avendo capoto l'origine da dove nasce ....... ho dato un plauso alla tua poesia.
PER LA DAMA BIANCA Non vale per tutto ma per la maggioranza purtroppo sì
RispondiEliminaPER GIOVANNI sei una gran bella persona non ho altro da aggiungere.
RispondiEliminaPER PAOLA una volta era così, adesso da tempo combattono anche le donne negli USA per esempio ma anche in Italia
RispondiEliminaUna società opulenta e arrogante che fa un passo un avanti e dieci indietro.
RispondiEliminaPER GIORGIO esatto
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