Questa poesia nasce.... no questa volta provo ad essere, spero almeno, più scherzoso. Dunque, questa poesia ha 3 colpevoli. Due i mandanti ed uno, ossia io, l'esecutore materiale. I due mandanti, o forse più corretto dire istigatori, sono Alligatore in primis, un eccellente blogger ottima persona e profondo conoscitore di musica che in questo suo post intervista Dagger Moth alias Sara Ardizzoni, e poi proprio lei, Dagger Moth . Sara è una cantante, compositrice, strumentista, insomma si occupa personalmente di ogni aspetto artistico e non. Ascolto il suo ultimo lavoro e lo trovo sensazionale per testi, sonorità, voce, arrangiamenti. È per me di fatto un'autentica scoperta. Vado a sfruculiare indietro nel tempo e trovo su You Tube un suo pezzo solo strumentale suonato live a Pola in Croazia dal titolo Nodi e che trovate QUI. Non me lo levo dalla testa e siccome molti di voi sapranno che in passato più volte ho fatto Reading con mie poesie recitate anche con l'ausilio di autentici brani musicali originali suonati per me da uno o più chitarristi, beh l'ho scritta immaginando di seguire il ritmo di quel suo brano. Posso recitarla perfettamente anche senza la sua musica sotto, la mia poesia ha un ritmo tutto suo, ma vi garantisco che quando ascolterete anche quel suo pezzo dopo aver letto la mia poesia, vi renderete conto che i due elementi insieme, per il mio modesto parere, sono in sintonia. Non so che cosa ne pensi lei, né se apprezzerà il contenuto della mia poesia, ma lo scoprirò presto penso 🤞
MANICHINI PENZOLANTI
Come un nodo in gola
All'improvviso
Come un flash
Senza preavviso
Ecco la verità
Si presenta a noi
Con i vestiti stracciati
Ed il volto di chi
È stata abusata
Strumentalizzata
Umiliata a più riprese
Ha lo sguardo di chi
Forse ora è al traguardo
Ancora però
Non è finita
Fari abbaglianti
Coprono e accecano
Chi non ha
Occhiali per decifrare la menzogna
E sinapsi per guardare oltre il bagliore dell'inganno.
Coriandoli di sterco
Dall'alto dei balconi gentilizi
Carnevale senza Pulcinella
Maschera scomoda
Peggio lui di Masaniello,
E senza Arlecchino
Che nonostante sia uno scaltro
Opportunista
Un voltagabbana pronto a cambiare
Opinione e schieramento
Alla prima occasione
Non per niente è servitore di ben 2 padroni
È comunque temuto
Perchè è meno pericolosa una voce ribelle ma stupida
Che spara proteste ed invettive "A salve"
Che un servitore furbo ed intelligente
Perchè se decidesse di non voler più servire
Lui sì
Che saprebbe colpire i centri vitali del Potere.
Nodo in gola
Boccone amaro da sputare
Manovra di Heimlich
Per dar respiro alle sinapsi
Nodo al fazzoletto
Per non dimenticarvi
Cosa sono stati questi ultimi tre anni
Nodo in gola per noi
Che non riusciamo a dimenticare
Nemmeno un solo istante
I soprusi subiti
Nodi al pettine
Quelli che stanno finalmente emergendo
Fremito di paura
Per il timore fondato
Di essere sempre un passo indietro
Nei confronti di coloro
Che vogliono falcidiarci
Nei confronti di chi
Ha ben chiaro
Quale nodo immagini per noi
Un nodo da poggiare intorno al nostro collo
Colpo secco
Un calcio allo sgabello sotto di noi
Ed intere masse spariranno
Un unico rammarico
Quello di accomiatarci da questa vita
Pur essendo stati uomini fino all'utlimo
Nello stesso modo di chi
Per ignoranza o convenienza
Non ha mai ascoltato nulla
Ossia...
Come manichini penzolanti.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
X DANIELE
RispondiEliminaCertamente durante il COVID noi abbiamo subito violenze tremende dovute a impreparazione dei governanti nel gestire una pandemia. Bloccati dentro le case e uscite solo per acquistare alimentari. Si toccavano tante cose e io per eccesso di protezione facevo anche la doccia.
Una sensazione terribile di isolamento, vaccini sperimentali. E non ancora tutto è finito.
Si è aggiunto il coinvolgimento in una guerra tra Russia e USA combattuta con le armi dell'UE e i corpi degli ucraini. Ognuno di noi ha sofferto, ma in modo diverso. Chi si è aggrappato alla fede e alla speranza e altri a dimenarsi in cerca di una via d'uscita.
I tuoi versi sono strazianti e belli nello stesso tempo.
Questa danza macabra non ancora termina e la ferita seguita a sanguinare. Non siamo più le stesse persone. Siamo stati calpestati e il dolore, almeno per molti, ce lo porteremo fino alla stazione d'arrivo.
PER GUS:io ancora non riesco del tutto a passare oltre, certi momenti per me sono forti mi "impongono" di fare il punto della situazione e dare ciclicamente il messaggio che dimostri di nuovo ed ora con ammissioni anche della parte mentitrice, di come sia stata una presa in giro e la si sia pagata a carissimo prezzo
RispondiEliminaCerte storiacce le abbiamo pagate tutti e continuiamo a farlo.
RispondiEliminaIo cerco di essere sempre ottimista ma a volte è proprio dura.
PER LA DAAMA BIANCA: A volte quasi impossibile.
RispondiEliminaBellissima e carica di "sapori" forti e intelligenti... ottima accoppiata con il brano musicale suggerito da @Alli.
RispondiEliminaCopio il commento di @Gus: I tuoi versi sono strazianti e belli nello stesso tempo.
Questa danza macabra non ancora termina e la ferita seguita a sanguinare. Non siamo più le stesse persone. Siamo stati calpestati e il dolore, almeno per molti, ce lo porteremo fino alla stazione d'arrivo.
PER BERICA: Alli me l'ha fatta scoprire è un'artista molto brava. Quel suo pezzo strumentale l'ho poi trovato io cercando altro realizzato da lei e sentendolo beh la poesia si è scritta "da sola" Quanto alla risposta mi rifaccio anch'io a quella data a Gus perchè è la sacrosanta verità
RispondiEliminaGrazie per i complimenti e per l'ascolto degli artisti che passano in palude, questo pezzo di lei che hai scelto è molto bello, è molto suo, nel suo stile inconfondibile e sicuramente l'ho sentito dal vivo in un concerto in quel di Rovereto più o meno in quel periodo (che bel periodo il 2012, almeno per me, niente a che vedere con questi ultimi pessimi anni dove si è bruciato tutto e ho un'amarezza che lasciamo stare...). Ha colto bene l'amica @Berica, citando @Gus Siamo stati calpestati e il dolore, almeno per molti, ce lo porteremo fino alla stazione d'arrivo., confermo, è così... come del resto confermano i tuoi versi, che ho letto prima da cellulare, mentre l'auto mia faceva la doccia ed ero in attesa uscisse dal tunnel, e ti ho scritto per complimentarmi, e che ora ho riletto con la musica di Sara in sottofondo. Perfetto!
RispondiEliminaPER ALLIGATAORE: il tuo blog per me. è un must anche se non ti commento sempre, perchè mi piace ascoltare artisti nuovi e rimanere colpito dalla loro musica quando questo accade. da te accade spesso. Sara ha un sound che mi è entrato dentro Nodi sembra fatta su misura per i versi che ho scritto. Sì Gus col suo commento ha colpito nel segno.
RispondiEliminaUn perfetto connubio tra la tua poesia e la sua musica. Ti ho visto sul web e so che metti insieme musica e poesia, cosa che ammiro molto.
RispondiEliminaPotrebbero farci fuori all'istante, se penso alla situazione internazionale, basta un attimo. Ormai siamo a un passo dalla terza guerra mondiale. Ma tanto basta che trasmettono il Grande Fratello e per la gente va tutto bene. Ho generalizzato , lo ammetto, ma ormai ci siamo abituati anche alla presenza di una guerra in Europa.
Hai ragione, Daniele. Soprusi che sembrano non avere mai fine. L'imperativo é consistito nel vaccinare il 90% della popolazione, ma solo nei paesi che avessero un sistema economico in grado di onorare le multinazionali pharma & biotech. In Africa, guarda caso, é stato necessario vaccinare il 7% della popolazione. E comunque analogo risultato, nel fermare l'epidemia, é stato raggiunto anche dai paesi nordici che si sono accontentati di vaccinare meno del 50% della popolazione.
RispondiEliminaAdesso sono stati messi in trappola i poveri Ucraini. A chi toccherà dopo? ... molto probabile che si farà l'impossibile per provocare un conflitto con l'Iran oppure sarà scatenata una corsa agli armamenti a Taiwan o in Georgia.
Molto incisivo il tuo scritto, Daniele.
PER CATERINA: eh l'ho fatto quando avevo i chitarristi bravi ora me ne servirebbe uno o una... iil pezzo strumentale di Sara è perfetto per questa mia poesia proprio perchè mentre l'ho scritta stavo ascoltando il suo pezzo. Quanto alla realtà ci si sta anche temo rassegnando all'idea di una guerra in Europa così come tanti, troppi si erano rassegnati ad accettare ogni più folle restrizione e perverso obbligo per il covid. E questo è peggio dell'abitudine...
RispondiEliminaPER GIORGIO: concordo con te in toto e purtroppo gli scenari futuri da te pensati sono drammaticamente molto probabili.
RispondiEliminaPER VALERIA si stanno arricchendo davvero i partecipanti al forum di Davos. Tutto aumenta perché i costi aumentano bollette aumentano e chi può si rivale sul consumatore finale. Gli aumenti sono più figli della guerra in Ucraina o così vogliono farci credere
RispondiEliminaSiamo stati tutti e lo siamo ancora, come manichini penzolanti, nelle mani altrui. Rinchiusi in casa, isolati, manipolati e sottoposti a vaccini dei quali poco si sapeva.
RispondiEliminaE ora spettatori impotenti di una guerra che nessuno di noi vuole, spettatori di massacri, violenze inaudite.
Ma anche colpiti a livello economico perchè tutto è aumentato e alcune medicine, ma anche altri prodotti, non si trovano più..
Mio fratello , con il suo lavoro, sta pagando il caro bollette , è sempre a casa dal lavoro, si arrabbia e sta male!!
E andiamo di male in peggio, io non ho capito la necessità di inviare i carri armati in Ucraina , bisogna aiutare i paesi in difficoltà ma non certo provocare gli altri paesi.
Siamo pupazzi nelle mani altrui. Saluti. Ciao e bravo sempre per i tuoi versi.
PER MIRTILLO comprendo bene lo stato d'animo di tuo fratello ed è chiaro che esiste un piano preciso per impoverire le popolazioni. Prima il covid poi ora questa strana guerra, tutto pensato , sembrerebbe, per sterminare molti individui del popolo oltre che tentare di indebolirlo economicamente
RispondiEliminaMi sono vaccinata (3 dosi) e ho contratto il Covid-
RispondiEliminaMi sono fatta antinfluenzale ed ho avuto un'influenza, terribile.
Ho lavorato sodo una vita ( pensione a 67 anni) ed ho un pensione da fame.
Questo stato è "matrigno" non pensa al bene dei cittadini ma ci sta prendendo per i fondelli alla grande.
Altro che manichini penzolanti, io mi sento un burattino che mi fa muovere con i fili per mano di gente senza scrupoli.
PER GIO' per ora siamo burattini ma quando si stancherà rischiamo di diventare manichini penzolanti.
RispondiEliminaSiamo burattini perché un insieme teatrante affidato al regista manipolatore di turno. Dovremmo recitare monologni senza un teatro stabile. Non possiamo permettercelo.
RispondiEliminaBello il pezzo.. un misto di progressive che fa molto Robert Fripp..
PER FRANCO: burattini brutti e mal riusciti, questo siamo e questo non dovremmo più essere.
RispondiEliminaPER FRANCO: concordo con te è un pezzo davvero bello
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