"Dedicata" alle masse ed all'esistenza del bello
E MI AVETE CHIESTO
E mi avete chiesto
Di darvi speranza
Cieca illusione
O forse solo
Brevi momenti per
Lenire i dolori del vostro cuore.
E mi avete chiesto
Luce e luminosità emotiva
Come se scrivere fosse un gioco
Una sfida
Un contest
Come se uno dovesse voler scrivere
Di tutto
Anche di quello che non vede
O che percepisce solo saltuariamente
Ma voi volete una prova
Una dimostrazione
Voi non volete un artista
Ma una foca monaca
Alla quale peraltro non chiedereste
Di giocare con la palla
Cosa che sa fare alla grande
Ma magari di cantare "Yesterday"
Perchè voi siete così
Siete assurdi
Invece di chiedere a chi è bravo in qualcosa
Di dare il meglio di sè ed il massimo in quel "qualcosa"
Voi volete dei patetici tuttologi artistici
Voi oggi
Esistesse Mozart
Sareste capaci di chiedergli
Di far vedere se oltre a comporre capolavori
Sarebbe capace a correre i 100m sotto gli 8 secondi...
Voi
Che non sapete a volte fare bene
Nemmeno una sola cosa
Voi
Che non sapete neanche leggere più di dieci righe
Voi
Che un ragionamento articolato
Non riuscite a comprenderlo
Abituati ad apprezzare urlatori di pancia
Che abbaiano alla folla
E ringhiandole contro
La arringano e la fanno loro.
Ed allora volete vedermi luminoso?
No problem
Esiste il Bello
Basta staccare lo sguardo da voi
Menti vuote, patetiche ed inutili
E guardare Guernica di Picasso
O spostare lo sguardo verso quelle persone
Che emanano sensibilità ed una mente pensante
Basta credere nella buona sorte
E si possono fare incontri di vita straordinari
Scovare luoghi nascosti
Lontani da centri commerciali
Hotel di lusso
Ed atelier di moda super costosa
Esiste il Bello
È l'amore che accende gli occhi di chi lo vive
O la felicità di un sorriso ricco di umanità
Anche se privo di denaro e telefonini del cazzo
Viaggiare può regalare gioie immense
Arricchendo la vostra anima
Sempre che di default
Ne abbiate mai avuta una in dotazione
Sì
Ci sono cose belle per cui scrivere
E se io lo faccio raramente
Non è perchè non le percepisca
Ma perchè voglio combattere le brutture del mondo
Che offuscano il bello che anche c'è
E poi per colpa vostra
Perchè so che le vostre sinapsi spente ed annoiate
Non saprebbero comunque amare
Il Bello
Neanche se a scriverlo non fossi io
Ma Dio in persona
Perchè
Voi non volete che si parli del bello
Voi volete che vi si menta dicendo
Che la vostra testa affondata dentro la sabbia
Come fanno gli struzzi
Ha ragione
Che non potrà accadervi nulla
Che le atomiche non le useranno
Che solo Putin è cattivo
Quindi facciamo pure la guerra
Che intanto
Mica vogliamo credere che bombarderanno il Colosseo?
No
Voi meritate che nessuno
Scriva delle bellezze molto rare di questo pianeta
Perchè
Con la vostra insensibilità e pigrizia
Non le sapreste amare
Perchè le sapreste soltanto sporcare
Proprio come avete inquinato ogni cosa
Che avete toccato in tutti questi secoli.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
RispondiEliminaX
DANIELE
Fai il Poeta e non preoccuparti delle chiacchiere oziose.
PER GUS: grazie Gus, infatti continuo a farlo ma osservo come intorno a noi la massa non sappia ritornare popolo ossia insieme di individui e come questo si rifletta appunto in quello che ho scritto.
RispondiEliminaLe brutture nel mondo sono tante, ma se andiamo di questo passo, il pianeta non esisterà più.
RispondiEliminaPER CAVALIERE: il bello esiste, noi dobbiamo saperlo, viverlo e conservarlo dentro di noi ma non è parlando solo del bello ed ignorando la realtà più drammatica che cambieranno le cose.
RispondiEliminaCiascuno scrive quello che si sente di scrivere. Sicuramente la scrittura non può andare a comando, sarebbe una forzatura.
RispondiEliminaScrivi quello che senti, che vuoi, che vedi. Come hai sempre fatto, insomma.
PER LA DAMA BIANCA: lo farà come l'ho sempre fatto peraltro a volte mostro anche l'altro volto ultimamente ma non si può ignorare quanto di drammatico accade intorno a noi.
RispondiEliminaSe scrivi del brutto nel mondo è perché ami il bello e desideri con tutte le forze che diventi la priorità se non l'unicità.
RispondiEliminaQuindi per me continua così. Molti di noi neanche conoscono quel che non va e se lo leggiamo qui da te mi fa immensamente piacere. Perché possiamo debellarlo se ce la mettiamo tutta.
Grazie Daniele, è sempre stato un onore per me leggerti e conoscerti. Abbraccio.
PER PIA: grazi davvero di cuore per queste tue parole!
RispondiEliminaPER VALERIA: non ho capito cosa intendi dire e cosa centra la questione laurea.
RispondiEliminaA quelli che ti chiedono i cento metri in 8 secondi non dedicargli neanche la metà, di quegli otto secondi. Si scrive per noi, innanzitutto, quindi fregatene di cosa la genta percepisca o peggio, pretenda. Io ti seguo pedissequamente, a volte mi illumini, altre meno, ma non posso pretendere di allinearti alle mie esigenze, nessuno potrebbe o dovrebbe, quindi ti ripeto, il contraddittorio ci sta, il non essere d'accordo anche, il pretendere di soddifare il lettore, invece, semplicemente non può esistere.
RispondiEliminaPER FRANCO: Standing ovation! Grazie per questo tuo commento.
RispondiEliminaPER VALERIA tutto chiaro, concordo con te.
RispondiEliminaDaniele continua a dire quello che senti, anche se ciò non corrisponde al bello del mondo. La gente si vuole soffermare solo le cose più belle perché sono meno complesse, alcuno lo fanno per ignoranza, altri perché sono stanchi delle cose brutte. Ad ogni modo nessuno può pretendere dal poeta quello che vuol sentirsi dire. Si può non essere d'accordo con il poeta, si può avere un pensiero diverso, ma non si può certo dirgli cosa deve scrivere. Io personalmente ti ammiro per i temi che tratti, per la passione con cui fai poesia.
RispondiEliminaPER CATERINA: grazie sono emozionato e profondamente toccato dalle tue parole. Anch'io come ben sai dai commenti che lascio da te, sono fortemente colpito dal tuo stile e dalla tua sensibilità.
RispondiEliminaUn poeta deve essere uno spirito libero sia nella metrica che nel pensiero. Quando leggo una poesia cerco di comprendere le sfumature e il messaggio che vuol esprimere. Scrivi e continua ad emozionarmi con i tuoi versi sempre carichi di sentimento e passione.
RispondiEliminaPER GIO' grazie mia superconcittadina!!!
RispondiEliminaChi scrive può scrivere quel che preferisce scrivere, non deve giustificare le proprie scelte.
RispondiEliminaPER ARIANO condivido in pieno!
RispondiEliminaBellissimo post, Daniele. Riportare per iscritto le proprie idee, significa essere disposti a mettere in discussione le scelte individuali. Ed è questo che da valore a quelle idee.
RispondiEliminaPER GIORGIO: grazie infinite per queste tue parole!
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