Chi ieri avrà letto la mia poesia "La Famiglia Italiana" avrà visto che terminava chiedendo di porvi un quesito preciso a cui dare, prima di tutto dentro di voi, una risposta: da quei versi conclusivi e da quel quesito ora anch'io parto per rispondervi e dirvi cosa ho deciso di fare ossia se voterò oppure no dandovi anche ovviamente le ragioni che hanno fatto maturare in me questa decisione.
(Versi finali estrapolati dalla poesia "La Famiglia Italiana", Poesia di DVR®)
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"Quando andrete a votare
Prima di uscire da casa
Con la vostra tessera elettorale tra le mani
Domandatevi se davvero esiste
Un solo partito o movimento
Che sia in grado di meritarsi
Non solo il vostro voto
Ma anche la semplice fatica
Nel dover raggiungere fisicamente
Il vostro seggio
Domandatevi, in sostanza,
Se e quanto
Veramente
Ne valga la pena..."
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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LA MIA DECISIONE
La domanda con cui concludo la mia poesia me la sono posta anch'io in queste settimane e la decisione che ne è scaturita è stata sofferta, per niente semplice ma riflettuta, ponderata, analizzata e ripensata mano a mano che altri fatti si succedevano uno dopo l'altro nel corso di queste settimane. La scelta da fare era se votare Italexit (visto che a me premeva votare soprattutto un partito che garantisse, non soltanto a parole, mai più green pass, mai più sospensioni illegittime senza stipendio, mai più intolleranza verso chi sceglie liberamente senza peraltro mettere in pericolo nessuno e mai più obblighi, sanzioni e minacce per chi compie scelte peraltro tutte mostratesi giuste e lungimiranti nel caso della pandemia), oppure non andare per niente a votare anche se conscio del fatto che questa di dopodomani potrebbe essere l'ultima volta che godremo ancora di tale diritto o potremo riuscire ad esercitarlo, quantomeno a livello nazionale.
La mia decisione è maturata e ve la comunico non perchè penso di essere chissà quale guru od oracolo dal quale attendete il responso nè perchè voglio suggerirvi cosa fare, ma perchè visto di cosa tratta il mio blog, mi è sembrato giusto e corretto, per le elezioni politiche, dirvi almeno se avrei votato o no. In questo caso dovessi confermarvi la mia intenzione di votare, andrei perfino oltre dicendovi per chi. Non aggiungo altro e non voglio neanche fare dell'inutile suspense visto che arrivati a questo punto ho ovviamente deciso il da farsi e cioè: io non andrò a votare. Non lo farò non per qualunquismo, neanche perchè penso utopisticamente che nessuno ci vada, anche se farebbe davvero scalpore se questa volta l'astensione raggiungesse numeri per la prima volta senza precedenti nella Storia della nostra morente Repubblica, tali da lanciare un messaggio forte; non andrò a votare perchè avrei votato Italexit ossia un partito che non credo riuscirà a contrastare (anche se spero ardentemente di sbagliarmi) la temo molto probabile ascesa del Cdx nè inciderà più di tanto sulla probabile ed auspicabile frana del PD e dei suoi accoliti ivi compreso il partituccolo di Di Maio.
Il mio non è e non vuole essere un invito all'astensione ma questa volta è solo il mio pensiero che ho maturato praticamente quasi a tempo scaduto e che seguirò. Chi invece volesse votare desiderando evitare con tutte le sue forze di scegliere i colpevoli di questo triennio dittatoriale può scegliere tra quei pochi partiti che si sono sempre discostati dalle politiche di Speranza e Soci. Uno di questi è come vi ho già detto Italexit cioè Paragone poi (e ringrazio Alligatore che me li ha elencati in un commento in un post precedente facilitandomi il lavoro 😁) le ragazze di Manifesta (ora in Unione Popolare), il Senatore Emanuele Dessì, del Partito di Marco Rizzo (ora Italia Sovrana e Popolare) e la Cunial (ora in Vita).
Una cosa non mi preoccupa, il possibile ritorno del fascismo inteso nella sua accezione e nei suoi contenuti storico - nostalgici, oramai superati, mentre sono molto preoccupato, come avrete già capito, di un possibile mantenimento di un neofascismo o fascismo 2.0 che abbiamo già in parte, almeno alcuni di noi, provato e vissuto di recente sulla nostra pelle, ossia ho molta più paura del proseguo della dittatura vista durante quest'ultimo triennio, perchè le dittature in quanto tali non hanno colore politico ma sono "solo" uno strumento per privare con ogni mezzo e menzogna possibili il popolo della sua libertà e possono provenire da qualunque ala politica sia che essa si professi di destra, di sinistra o di centro. Sono infatti gli uomini che la compongono a determinarne il vero indirizzo e quella che sarà la sua vera natura...
Daniele Il Rockpoeta®
Sai come la penso.. ma sono convinto che anche io, o tu, calati d'incanto in questo sistema balordo, rimarremmo irreversibilmente impantanati.
RispondiEliminaPer questo come sogno ancor più sogno di quello espresso sul mio blog, anelo premier norvegese che non sappia l'italiano. ;)
Condivido la tua posizione.
RispondiEliminaIo non ho ancora preso una decisione.
Spero che sabato notte mi porti consiglio.
Ciao Daniele.
RispondiEliminaComprendo molto bene le tue ragioni ma...
Non voglio perdere per nessun motivo il mio diritto al voto, per il quale si è lottato molto e sofferto anche.
Andrò alle urne ma forse bisogna che il popolo dia una forte lezione a chi vuol prenderci in giro...
Per Franco: Ahahahah... 👏👏👏
PER FRANCO norvegese no,please, ai norvegesi stiamo profondamente antipatici. Alla fine della fiera non ho capito se voterai o no.
RispondiEliminaPER CLAUDIA grazie. Beh visto che potenzialmente potresti essere una importante elettrice ...z dai il tuo voto in ogni modo ma non quello utile.
RispondiEliminaPER PIA il diritto lo hai realmente se, nel caso di specie, puoi davvero votare chi desideri altrimenti quella che ti offrono è una "non scelta". È come se ad una cena ad un vegetariano offrissi di scegliere tra ben 3 piatti ma,tutti quanti,a base di carne. Quello che tu paventi è la perdita ufficiale di quel diritto, quella sancita da una norma ma la verità è che la norma semplicemente ti fa ufficialmente prendere atto di una realtà già tale anche se senza fare questo ulteriore passaggio. In realtà la legge si limiterebbe solo a confermare quanto succedeva già prima.
RispondiEliminaRispetto la tua decisione, come tu sai andrò a votare e nei post precedenti ti ho detto anche per chi. Se vale la pena? Non votare tutti i partiti che ci hanno governato negli ultimi anni è già una risposta, ma gli italiani hanno poca memoria.
RispondiEliminaSaluti a presto.
PER CAVALIERE Per me questa è stata una decisione per la prima volta davvero sofferta e fino alla fine davvero incerta.
RispondiEliminaSpero che la mia preferenza che non sceglierò e gli altri partiti citati da Alligatore abbiano risultati elettorali importanti importante.
Non andrò a votare, anche se sono coscente delle lotte che le donne hanno fatto per averne il diritto.Saramago nel suo libro: Saggio sulla lucidità narra una situazione simile all'attuale periodo storico. Ho assistito ad una campagna elettorale vomitevole e la maggioranza dei partiti assomigliano a certi bari che ingannano i giocatori onesti. La mia convinzione è assoluta e valutata. Ti ammiro sempre di più sei una persona sincera. Ciao
RispondiEliminaPER GIO non pensavano certo quelle donne di lottare per una non scelta e per una specie di finta gara dove chiunque vinca dei favoriti farà gli interessi di tutti...loro.
RispondiEliminaGrazie per le bellissime parole su di me. E vero io sono come mi leggete ma dovrebbe essere così oervruttti no?
Capisco i tuoi motivi Daniele ma la penso esattamente come Pia.
RispondiEliminaEd anche se ho avuto il desiderio ed il pensiero di arrivare a non votare, nemmeno io non voglio lasciare che votino solo i diciottenni o coloro che votano per i partiti peggiori, quindi ho deciso di dire la mia (anche se non sarà mai un voto per il partito del cuore) (nessuno degli attuali partiti mi rappresente pienamente) io sono dell'idea che è sempre meglio votare e non lasciare tutta agli altri la decisione e la responsabilità delle scelte che comunque verranno fatte che io voti o non voti.
Saluti e buon autunno
PER ARWEN io se nessuno mi rappresenta non voto. Diversa qui la situazione dove italexit ed i partiti che ha citato ALLIGATORE sono degni di essere scelti. Una domanda se posso permettermi ma sei libera di non rispondere. Visto il tuo ragionamento immagino che tu stia pensando di votare una di quelle alternarive del mio post per evitare che i colpevoli di tutto questo non vincano elezioni
RispondiEliminaImmaginavo quale fosse la tua scelta, lo si intuiva già ieri.
RispondiEliminaE' una scelta che sostanzialmente comprendo, anche se farò in modo diverso.
PER LA DAMA BIANCA non è stata una scelta facile questa volta.
RispondiEliminaInutile ripeterti quello che ti ho già scritto sul post precedente. Rispetto la tua decisione.
RispondiEliminaSe andassero a votare solo gli elettori che hanno trovato il partito che li rappresenta, l'astensionismo raggiungerebbe il 100%.
RispondiEliminaL'individualismo della gente è il cancro di questa società. Io vado e voto PD perché è l'unico partito che può impedire la vittoria del bunga-bunga, della fiamma fascista e del razzismo padano.
Io andrò a votare, anche perché l'astensionismo è comunque una forma di "indifferenza" così come la definiva Gramsci. E' evidente che il mio voto, da solo, non ha la possibilità di cambiare nulla, ma se tutti rinunciassimo a votare l'unico segnale che daremmo è che siamo diventati tutti degli "indifferenti", e quello dal mio punto di vista non è affatto un segnale di protesta, ma piuttosto di rassegnazione.
RispondiEliminaPER MARIELLA Lo so grazie
RispondiEliminaPER GUS il PD e tutta la pseudo sinistra non li può fermare perché se è vero che con Draghi tutti sono stati colpevoli prima ci fu il governo giallorosso che ne fece di corte e di crude. Non so se sono dispposto5 a barattare la mia libertà con qualubque altra cosa e cmq ljnjca cosa in parte accaduta con la lega al potere fu la faccenda drammatica degli sbarchi onestamente. Con l'avvento di Spersnza ed il pd tu sai tutti sapete cosa ha passato gente come me. Ti stimo e ti abbraccio ma spero davvero che il pd crolli certo non facendo peraltro tifo per il cav e gli altri. Il nuovo tifo cena su quelle alternative anchecse aperonin una astensione forte ed altissima
RispondiEliminaPER ARIANO indifferente è colui che fa una cosa e compie un'azione senza passione, senza convinzione. Quindi non è cosa si fa ma lo spirito con la quale la si compie che definisce una persona indifferente. Se uno vota per togliersi il fastidio per praticità il primo che vede in fondo o uno di quelli soliti dimostra che è vero che ha votato ma non gliene importa nulla. Invece io che non voto perché voglio farlo con convinzione e che spero convintamente in un messaggio forte degli italiani non posso essere tacciato dib8ndifferenza
RispondiEliminaMi fa piacere averti fatto aggiungere un elemento importanta Daniele. Nonostante le nostre divergenze continuerà il dialogo tra i nostri blog (io andrò a votare per un partito di sinistra antisistema, con popolare nel nome, forse dividerò il voto tra i due, ma devo ancora decidere). Mi avrebbe fatto piacere farti cambiare idea, ma a questo punto non è più possibile. Io spero e credo in una alta affluenza di popolo, e che questo premi inevitabilmente le liste antisistema alla facciaccia brutta della von der Leyen.
RispondiEliminaPER ALLIGATORE spero che le cose cambino per poter votare convuntobla prossima volta.
RispondiEliminaVoterò comunque PD, col solito naso tappato. Ma se arrivassi al seggio verso le due scoprendo che hanno votato in molto pochi.. lo accarezzerei di nuovo quel sogno..
RispondiEliminaPER FRANCO ma come prima "istighi" e poi tiri indietro e molli😁? Scherzo solo mi spiace ma io spero che il pd e Speranza con art.1 rispettivamente crolli il primo e sparisca dal Parlamento il secondo. Per me loro sono il vero autoritarismo e la vera dittatura sono
RispondiEliminaIo sono andata a votare. Anche io penso che per dare una vera svolta nessuno sarebbe andato a votare, ma dato che gli elettori di centrodestra ci vanno, ho deciso di andare. Sono stata indecisa fino all'ultimo, l'unica cosa di cui sono stata sempre sicura è che non avrei mai votato per il centrodestra. Troppi echi di un passato che non è mai morto e che sotto sotto è stato sempre vivo in questi anni, e ora pare affacciarsi di nuovo.
RispondiEliminanessuno sarebbe dovuto andare....errata corrige
RispondiEliminaPER CATERINA io se avessi votato mi sarei cmq tenuto lontano da tutti coloro che hanno appoggiato Draghi ma anche da chi ha fatto finta di fare opposizione. Beh il post lo hai letto e sai come la penso. Questo triennio ha dinostrato come nesuno di loro di sia curato della nostra libertà ma soprattutto il veto fascismo io l'ho visto nel PD zsperanza e gli altri
RispondiEliminaErrata corrige nessuno, vero e non veto
RispondiEliminae Speranza